mercoledì 30 gennaio 2008

Finger food turco

Sigara böregi


Ho già scritto molte volte che dove abito è pieno di negozi e supermercati turchi dove trovo ingredienti altrimenti introvabili nei negozi tedeschi. Da poco ha aperto un ipermercato turco che è la mia fortuna! Entrando sembra di immergersi in un altro mondo. Si viene accolti con una tazza di tè caldo che si può bere mangiucchiando un pezzetto di baklava. L'unico pane che ancora compro lo prendo lì, quelle ciambelle con i semi di sesamo che mi fanno impazzire. Il banco della carne è per me il paese delle meraviglie. Agnello e vitello a volontà - tipi di carne che invece nelle macellerie tedesche bisogna ordinare giorni prima.
E poi il formaggio feta! Feta di tutti i tipi, magro, grasso, duro, morbido, in scatola, sotto vuoto, fresco in salamoia. Lo adoro!
Oggi vi presento questo banalissimo finger food turco fatto con la pasta phillo (yufka). La forma e la grandezza è quella di un sigaro, da cui il nome. Vi assicuro che non riuscirete a mangiarne solo due! Se poi vi avanza della pasta phillo vi consiglio di provare lo strudel che ho appena scoperto passando da Cat.

Ingredienti (per le dosi fate voi):
  • Triangoli di pasta phillo
  • Formaggio feta
  • Prezzemolo
  • Pepe
  • Olio evo
Preparazione:
Schiacciare il formaggio feta con la forchetta e mischiarlo con il prezzemolo tritato ed un po' di pepe. Bagnare con acqua il triangolo di pasta phillo, disporre 2 cucchiaini di feta sulla parte lunga del triangolo, ripiegare i lati verso l'interno in modo che il formaggio non possa uscire durante la cottura e arrotolare il tutto come un sigaro (in direzione della punta del triangolo). Friggere i böregi in olio finché saranno dorati. Asciugare su carta da cucina. Si possono servire sia caldi che freddi.

Preparazione böregi


Deutsche Ecke

Sigara börek

Zutaten:
  • Yufka-Teigblätter
  • Schafskäse
  • Glatte Petersilie
  • Pfeffer
  • Öl
Zubereitung:
Den Fetakäse mit einer Gabel zerdrücken und mit gehackter Petersilie mischen. Mit frisch gemahlenem Pfeffer würzen. Dreieckige Yufka-Teigblätter mit Wasser anfeuchten, 2 TL Käsemasse auf die breite Seite legen, die Seiten nach innen umschlagen und das Ganze in Richtung Spitze wie eine Zigarre fest aufrollen. Öl in einer Pfanne erhitzen und die Börek darin von beiden Seiten goldgelb anbraten. Auf Küchenpapier abtropfen lassen. Warm oder kalt servieren.

Sigara böregi

Postato da ALEX

martedì 29 gennaio 2008

You all make my day

Mazzo di fiori



Mamma mia quanti premi virtuali che ci avete dato! Grazie di cuore. Sapere che entrando in questo blog vi sentite bene è per me una grande soddisfazione. L'anno scorso a quest'ora il blog ancora non esisteva, questa settimana abbiamo raggiunto le 100.000 pagine viste e le 80.000 visite. A volte mi chiedo chi sia tutta questa gente? Togliendo quelli che ogni mese approdano nel nostro blog con le chiavi di ricerca "tamarillo", "marmellate" e "crauti" (top 3) e togliendo voi amici che commentate sempre e a cui sono affezionatissima, chi siete la fuori? Alzate la manina, delurkatevi :-) Fatevi vedere almeno una volta se ci seguite.

Sarò sincera: dover assegnare 10 premi "You make my day" mi mette in crisi. Fate conto che io seguo, tempo permettendo, circa una settantina di blog, tra blog italiani, tedeschi ed internazionali. A volte non leggo tutto, molte volte non commento, ma cmq entro a dare un'occhiata quasi ogni giorno. Ora come faccio ad estrapolarne 10? Se non mi sentissi bene nei vostri blog, non verrei a trovarvi regolarmente. Ognuno di voi mi da tanto e ho tanto da imparare da ciascuno di voi. Scopro di non sapere tante cose da Comida, da Maruzzella o da Simona. Mi faccio travolgere dalla simpatia di Viviana o di Miciapallina, mi faccio stupire dalla semplicità di Stella o dei Cuochi di carta. Ho una particolare affinità con la Trattoria Muvara e adoro la cucina sarda di altri isolani sparsi per la rete (Dandoliva e Cookie). Condivido l'amore per le spezie e la cucina del mondo con Kja e Alessia.
Leggo con piacere i maschietti in rete: Cat l'archiniere, Loste (anche se lui non lo sa) Stefano e Remo del Maiale ubriaco, di cui adoro la delicatezza delle foto. E in tema di foto ci sono tanti blogger che dovrei nominare: Adina, Tuki, Salsadisapa, Erborina e tanti altri (se poi inizio con quelli stranieri non finisco più). Vorrei saper cucinare il pesce (e amare il mare) come Katja, fare i salumi in casa come Tatjana, i dolci come Dolcetto , Giulia (dove sei????) e Nightfairy. Non dimentico le parole dolci e sensibili di persone come Elisa o Annina. Resisto a fare la dieta con Cocozza e Ady che invito con simpatia a non mollare! E vi assicuro che ci sono ancora tante persone che visito ogni giorno con grande piacere. Sicuramente ho dimenticato qualcuno che invece avrei voluto nominare. Siete tanti, cerco di lasciare sempre un commento a tutti, ma ci sono anche persone che leggo in silenzio. Ci saranno sicuramente altri premi e meme per dirvelo.
E poi ci sono persone ormai diventate speciali per me. Le ho nel cuore e non voglio nominarle una ad una, ma loro sanno chi sono! Ci sentiamo al di là del blog e sono contenta di averle conosciute (o quasi!!).Non avrei mai pensato di trovare in rete veri amici che mi hanno dato prova di essermi più vicini di quanto non lo siano le persone che si vedono ogni giorno.
E, last but not least, Marina che mi manca tanto.

I fiori sono per voi tutti che ci leggete! Grazie.

Postato da ALEX

Cari tutti, che gioia ricevere i vostri premi! So che tanto di questo merito va alla mia dolcissima Alex... lei è davvero un mito! Si ricorda tutti i vostri post, le vostre ricette... anche le vostre manie e le vostre "abitudini" culinarie... Io la seguo e vi seguo... di solito (purtroppo... mea culpa!) in silenzio! Di solito mi "connetto"(qui siamo 12 ore in avanti... Il futuro... in pratica!) alla sera (quando sono tutti a nanna) che è la vostra mattina . E quando prendo il mio laptop e mi "immergo" nei vostri blog mi viene una fame, ma una fame... incredibile! Le vostre ricette sono così accattivanti e buonissime che devo scendere dal letto e andare a smangiucchiarmi qualcosa... Non resisto! E poi mi piace leggere di come sono andate le vostre giornate, cosa vi frulla per la testa dall'altra parte dell'emisfero! Ho scoperto, grazie a questo blog, un mondo sfaccettato ed unico che non sarei mai riuscita a ... pensare ed a cui non potrei più rinuciare. A volte quando sei così lontano ti dimentichi di alcuni sapori, ingredienti, odori e vedere le vostre foto e leggere le vostre ricette per me è come sfogliare un quotidiano di cucina italiana... ma... di quelli scritti con il cuore! A volte sogno una cucina megagalattica in cui invitarvi tutti a cucinare tutti insieme! Che bello sarebbe!!!Grazie dunque per tenermi/ci compagnia e per il piacere che mi/ci date con i vostri bellissimi commenti! E Grazie a Te, Alex, per essere così incredibilmente ... così come sei...;-)

PS Dovevo nominare 10 blogs? Ma dai impossibile!!!! No non mi riesce... that's life!

Postato da MARI

sabato 26 gennaio 2008

Limonata del mio bambino!

limonata

Qui siamo in piena estate! Un caldo da matti! Anche se secondo me il bello di Auckland è che c'è sempre vento e che siamo in mezzo all'oceano e che quindi qualche volta il vento porta delle nuvolette e quindi l'atmosfera si rinfresca. Poi con il vento non si sente molto il caldo! Questa ricetta nasce così: mia mamma quando è arrivata ha portato una serie infinita di regali ai bambini... beh ve lo potete immaginare! Cose, cosine e tra tutto anche un librettino carinissimo che racconta di un picnic organizzato dai più famosi personaggi dei cartoni animati; oltretutto nel libro non si trova solo la storia del picnic, ma si trovano anche le ricette delle varie lecornie preparate appunto per il picnic. Beh morale il mio bambino più grande (sette anni e mezzo) si è talmente appassionato che sono ormai settimane che, un giorno sì ed un no, ci prepara la sua famosissima limonata... Il bello è che, dopo aver provato la prima volta la ricetta seguendola con "prussiana" precisione..., ha capito che poteva modificarla e che il risultato poteva essere diverso e buonissimo ogni volta!!!! Fantastico!!! La limonata è davvero facilissima e buonissima! I limoni al momento non sono molto di stagione, ma rinfrescano, dissetano e sono pieni di vitamine ... e quindi anche per voi in inverno questa limonata potrebbe essere un toccasana!!!


limonata

Ingredienti per una brocca di limonata (circa 1,5 lt):

6 limoni spremuti
1 lime spremuto
125 ml di acqua calda
180gr/200gr di zucchero di canna
4 cucchiai di sciroppo di ciliege (noi abbiamo usato lo sciroppo di quelle sciroppate)
ciliege sciroppate
acqua minerale naturale

Mescolare la spremuta di limoni con quella di lime, lo zucchero e l'acqua calda. Far sciogliere bene lo zucchero. Aggiungere lo sciroppo di ciliege. Mescolare bene. Aggiungere poi abbastanza acqua per riempire una brocca. Le ciliegine sciroppate si usano per decorazione infilate della cannuccia... Mettere in frigo e servire fresca (se fosse troppo fredda si sentirebbe meno il sapore dei limoni!).
Aggiungo anche che secondo me una fantastica alternativa potrebbe essere quella di usare al posto dello sciroppo di ciliege quello di arance di ALex... che bontà!!!!


Postato da MARI

giovedì 24 gennaio 2008

Sciroppo di arance speziato

Sciroppo d'arance

Vi avevo promesso che vi avrei detto cosa si può fare con tutte le arance dopo averle sbucciate. Ad avermi ispirato è stato questo post del maiale ubriaco. Dovete sapere che io sono astemia a causa di un'allergia all'alcol. È una cosa che non mi pesa, riesco benissimo a farne a meno. Peggio sarebbe per me un'intolleranza alimentare. Ma ci sono sempre dei momenti in cui mi dispiace non poter brindare con gli amici oppure gustare un vino o un liquore che meritano. Uno di questi momenti è stato quando ho letto il post di Remo. Quel vino alle arance mi dispiace proprio non poterlo provare. Mi sono però ricordata del mio libricino sulle spezie dove ho trovato anche l'idea della polvere d'arancia. E l'autrice del libro propone di fare delle arance questo sciroppo per aromatizzarci poi dello spumante o anche dell'acqua minerale. Soluzione perfetta per me: ai mie ospiti offrirò la versione alcolica, mentre io non dovrò brindare con la solita acqua minerale. Lo sciroppo è molto buono e lo si può usare anche per aromatizzare il tè o per dare un tocco originale al gelato, ad una mousse au chocolat o a delle crêpes. La ricetta è facile facile e lo sciroppo si conserva per almeno 6 mesi.

Ingredienti:
  • 1 litro di spremuta d'arance
  • 600 gr di zucchero
  • 1 stecca di cannella
  • 1/2 baccello di vaniglia di qualità
  • 8-10 bacche di cardamomo
  • 2 limoni
Preparazione:
In una pentola alta portare ad ebollizione il succo d'arance e lo zucchero. Spezzare la stecca di cannella e tostarla in una padella. Estrarre i semini dalle bacche di cardamomo e pestarli al mortaio. Tagliare in lungo il baccello di vaniglia ed estrarne i semini con un coltello. Spremere i limoni e unire il succo, le spezie, i semi di vaniglia ed il baccello tagliato al succo d'arance. Far bollire a fuoco vivo e senza coperchio per circa 30-40 minuti finché lo sciroppo si addenserà. Versare in bottiglie o vasetti sterilizzati. Conservare al fresco e al buio oppure in frigo.

Sciroppo d'arance

Deutsche Ecke

Orangensirup


Zutaten:
  • 1 Liter frisch gepresster Orangensaft
  • 600 g Zucker
  • 1 Zimtstange
  • 1/2 Vanilleschote
  • 8-10 grüne Kardamomkapseln
  • 2 Zitronen
Zubereitung:
Orangensaft mit dem Zucker aufkochen. Zimstange in Stücke brechen, trocken rösten. Die Samen aus den Kardamomkapseln entfernen und mörsern. Die halbe Vanilleschote längs aufschneiden und auskratzen. Zitronen auspressen und zusammen mit den Gewürzen, dem Vanillemark und der aufgeschnittenen Schote zum Orangensaft geben. Saft im offenen Topf 30-40 Minuten sprudelnd kochen. Der Saft muss siruparti eindicken. In sterilisierten Glasflaschen füllen. Kühl und dunkel lagern (oder im Kühlschrank). Mindestens 6 Monate haltbar.
Schmeckt zu Prosecco oder Mineralwasser oder zu Tee, Vanilleeis, Crêpes, usw.

Leicht verändert aus "Würzen" - Bettina Matthaei - GU- Verlag

Postato da ALEX

martedì 22 gennaio 2008

Polvere d'arancia

Scorze d'arancia in polvere

Questo è un lavoraccio, ve lo dico subito. Ma ne vale assolutamente la pena e con un lavoro fatto per benino potrete godere del risultato tutto l'anno. Le scorze d'arancia essiccate e poi macinate hanno un aroma fortissimo e ne basta una punta per ottenere un risultato intenso. Gli abbinamenti sono innumerevoli: condimenti per insalate, salse dolci o salate, pesce, carne, macedonie di frutta, crepes. Una presa di povere d'arancia da un tocco particolare perfino al caffè.
Ora è tempo di arance, approfittatene. Ovviamente devono essere non trattate. Io mi sono trovata bene a tagliare la scorza con un pelapatate. Basta non esercitare troppa forza e si riescono a sbucciare le arance senza la parte bianca amarognola. Quella si toglie comunque facilmente con la punta di un coltello.
Già che ci siete, fatene tante. Io con 2 chili di arance ho ottenuto un piccolo barattolino. Fatevi aiutare dalla famiglia ... alla fine profumerete (casa inclusa) di arancia che è una meraviglia.

Dopo aver lavato e sbucciato le arance e tolto la parte bianca in eccesso, basta distribuire uniformemente le scorze su una placca da forno ed infornarle a ca. 70°-80° gradi (forno ventilato) per 4-5 ore (ecco, magari non fatelo il 15 febbraio). Aggiornamento: oppure lasciate le scorze ad essiccare sui termosifoni!
Le scorze devono risultare dure e spezzarsi facilmente. Prima di macinarle occorre farle completamente raffreddare. Se le lasciate intere potete usarle ad esempio per aromatizzare il tè o altre bevande. Oppure potete pestarle al mortaio ottenendo un risultato più grossolano e usare le scorze per fare dei mix di spezie. Io le ho macinate in un macinino da caffè e conservo la polvere come se fosse oro. Le scorze essiccate vanno conservate in un luogo fresco e asciutto e possibilmente al riparo dalla luce diretta.
E nel prossimo post vi dirò cosa fare con il succo d'arancia! Stay tuned.

Scorze prima e dopo


Deutsche Ecke

Getrocknete Orangenschalen

Unbehandelte Orangen heiß waschen und abtrocknen und mit einem Sparschäler so dünn schälen, dass das bittere Weisse der Orangen nicht mit abgeschnitten wird. Ansonsten mit einem Messer das Weisse abkratzen. Die Schalen auf einem Backblech verteilen und bei ca. 70-80°C Umluft ca. 4-5 Stunden trocknen, bis die Schalen knackig sind und sich leicht brechen lassen. Abkühlen lassen.
Die Schalen können entweder ganz gelassen werden und für heisse Getränke verwendet werden, gemörsert werden (für Gewürzmischungen) oder in einer Kaffemühle fein gemahlen werden. Kühl, trocken und lichtgeschützt lagern.
Eignet sich für Vinaigrettes, Fisch, Fleisch, Fruchtsalate, Crepes usw.

Quelle: Würzen - Bettina Matthei - GU

Postato da ALEX

domenica 20 gennaio 2008

Un Panettone made in New Zealand!

Riemergo un attimo da questa mia quotidianità... assolata e familiare (i miei sono qui in visita); osservo queste fantastiche ricette di Alex che ti fanno venire quasi voglia di metterti a dieta (si fa per dire...ehehehe). Eh si... certo che l'idea del diet Blog mi affascina proprio... mi sarebbe davvero utile! Pochi grassi, tante verdurine e tanta tanta fantasia... e forse finalmente qualche chilo in meno! Mah, a dire il vero ne ho provate tante di diete, che sono arrivata ad uno stadio di scoramento tale che ... sto cercando di accettarmi cosi' come sono, ma che fatica ragazzi! Potrei scrivere moltissimo del mio rapporto con il cibo e chissa' forse un giorno il momento giusto arrivera'... per ora ogni boccone e' un conflitto e allo stesso tempo un piacere dei sensi... Incomprensibile??? Anche per me ve lo assicuro! Questa ricetta poi non e' molto in tema diet blog... e' ancora natalizia... e, da una parte, ho pensato che si sta avvicinando la festa di San Biagio (3 Febbraio), dall'altra ho anche pensato che dopo tutte queste ricettine leggerine leggerine... un po' di zucchero non ci stava poi male! E poi vi avevo promesso che ci avrei almeno provato... e vi dico di più: il risultato e' stato fantasmagorico!


panettone (6)


Dunque dicevo qualche post fa, che il panettone qui e' carissimo! Allora ho pensato di prepararlo in casa... ma vai a sapere qual e' la ricetta migliore... ringrazio tutti quelli che mi hanno mandato la loro ricetta preferita! Le ho studiate e pensate bene fino a raggiungere un compromesso con me stessa (la famiglia sotto le feste ha assorbito tutte, dico tutte le mie energie!) ed ovviamente con la ricetta del panettone (non semplice e necessaria di una buona energia!).


panettone (1)

Ingredienti:
500gr di farina bianca
70r di zucchero
40gr di lievito secco (qui non si trova fresco)
70gr di burro + burro per la teglia
2 uova
1 cucchiaino di sale
1/4 lt di latte intero tiepido
90gr di frutti misti canditi (si trovano solo misti e solo sotto Natale)
90gr di uva sultanina (o uvette)

Gli ingredienti devono essere a temperatura ambiente.
In una bacinella mischiate la farina, lo zucchero e il sale e fare un foro nel centro. Sciogliete il lievito nel latte tiepido (aspettate 3/4 minuti) e poi versarlo nel foro della farina. Mischiate grossolanamente e fate lievitare questo impasto per 15-20 minuti a temperatura ambiente (attenzione alle correnti d'aria e alla temperatura che non deve essere inferiore ai 20°).
A questo punto mescolate il burro morbido con le uova e aggiungerle all'impasto. Impastate bene tutti gli ingredienti per buoni 15 minuti. Se l'impasto è troppo umido aggiungete un po' di farina, se fosse troppo duro potete aggiungere un po' di latte tiepido. Formate con l'impasto una palla e lasciate riposare/lievitare per almeno 30 minuti. L'impasto dopo questa fase dovrebbe raddoppiare le sue dimensioni.
A questo punto aggiungere all'impasto l'uva sultanina e i canditi, amalgamate bene e impastate per altri 5/10 minuti e lasciate lievitare per altri 30 minuti.
Dopo questa fase si riprende l'impasto lo si lavora ancora per 5/10 minuti e poi lo si fa lievitare ancora nella forma "da panettone". Dunque qui se trovate i pirottini giusti siete a posto... se no (come me) potete prendere una semplice teglia (imburrata) e della carta da forno e "trasformarla" in una forma alta da panettone... viene benissimo! Ecco dunque dovete fare lievitare l'impasto a questo punto per altri 30 minuti in questa forma.
Il forno va preriscaldato in modo che abbia la temperatura giusta quando infornate il panettone. Cuocere per 1 ora e 15 minuti a 190°.

panettone

Postato da Mari

venerdì 18 gennaio 2008

Petto di pollo al cardamomo e verdurine asiatiche

Pollo al cardamomo

Questa dieta sta iniziando a piacermi! Primo, perchè proprio grazie al blog cerco di inventarmi qualcosa da poter proporre anche a voi (e voi direte BASTAAAAA, vogliamo panna, burro e cioccolato) e poi perchè sta funzionando :-)))) I chili di Natale sono già spariti. Ora viene il bello, ovvero quelli accumulati prima.
Sicuramente vi ho già ripetuto mille volte che una delle mie spezie preferite è il cardamomo! Io lo uso sia in versione dolce (per esempio in questa torta qui , in questo risolatte oppure in queste girelle), sia in versione salata come oggi. Quando preparo dei piatti asiatici che servo con del riso, metto anche qualche bacca di cardamomo nell'acqua di cottura del riso.
Il cardamomo ha sicuramente un sapore molto particolare che non piace a tutti. Alcuni lo ritengono troppo "saponoso". Certo, non bisogna esagerare, ma trovo che, se dosato con parsimonia, dia un tocco speciale anche ai piatti più semplici. Pensate che io metto anche una punta di cardamomo in polvere nello yogurt.
Un altro ingrediente un po' particolare che ho usato in questa ricetta è il pak choi, chiamato anche cavolo sedano (nella foto dell'header). Il sapore è delicato, ma più deciso della bieta. Io lo trovo nel mio solito negozio di prodotti asiatici, ma potete sostituirlo che della bieta o usare qualsiasi altra verdura che vi piace.
E ora vi auguro uno splendido fine settimana!

P.S. Dimenticavo: questo pollo era proprio buono!

Ingredienti per 4 persone:
  • 4 petti di pollo (o di tacchino)
  • 8 cipollotti
  • 1-2 CC di bacche di cardamomo (a seconda dell'intensità che vi piace)
  • 200 gr di germogli di soia
  • 2 limoni non trattati
  • 500 gr di pak choi (o bieta)
  • olio d'oliva, sale
  • salsa di soia o di pesce
  • peperoncino
Preparazione:
1. Aprire le bacche di cardamomo, estrarne i semini e pestarli finemente al mortaio (oppure con la lama del coltello). Grattugiare la scorza dei limoni e spremerne il succo. Salare leggermente i petti di pollo e metterli a marinare per ca. 20 minuti con il succo di limone, la scorza grattugiata e il cardamomo.
2. Scaldare un po' d'olio in una padella e rosolare i petti di pollo da entrambi i lati. Trasferire i petti di pollo in una teglia e terminare la cottura nel forno preriscaldato a 160°C per circa 15 minuti.
3. Nel frattempo sbollentare 2-3 minuti il pak choi (o la bieta) in acqua salata. Pulire i cipollotti, scaldare un filo d'olio nella stessa padella in cui si è cotto il pollo, rosolare a fuoco vivo i cipollotti, aggiungere il pak choi e i germogli di soia. Unire salsa di soia o di pesce e un po' di peperoncino. La verdura deve rimanere croccante. Sfornare il pollo e servirlo su un letto di verdurine.


Cardamomo

Deutsche Ecke
Kardamom-Hahnchen auf Asia-Gemüse


Zutaten für 4 Personen:
  • 4 Hähnchenbrustfilets (oder Putenbrust)
  • 8 Frühlingszwiebeln
  • 1-2 EL Kardamomkapseln
  • 200 g Sojasprossen
  • 500 g Pak Choi (oder Mangold)
  • 2 unbehandelte Zitronen
  • Olivenöl, Salz
  • Soja-Sauce oder Fischsauce
  • etwas Chili
Zubereitung:
1. Die Kardamomsamen aus den Kapseln brechen und im einem Mörser zerstossen (oder mit dem Messer fein hacken). Die Schale der Zitronen dünn abreiben, die Zitronen auspressen. Die Hähnchenbrüste leicht salzen und mit dem Zitronensaft, der Zitronenschale und dem Kardamom ca. 20 marinieren. 2. Öl in einer Pfanne erhitzen und die Hähnchenbrüste rundum anbraten. Das Fleisch in eine Auflaufform geben und im vorgeheizten Ofen bei 160°C ca. 15 Minuten zu Ende garen. 3. In der Zwischenzeit den Pak Choi in Salzwasser 2-3 Minuten al dente garen. Die Frühlingszwiebeln putzen und in der gleichen Pfanne, in der das Hähnchen gebraten wurde, in etwas Öl scharf anbraten. Die Sprossen und den Pak Choi hinzugeben, mit Soja- oder Fischsauce ablöschen, mit etwas Chili würzen und ca. 1 Minute schmoren. Das Gemüse muss knackig bleiben. Die Hähnchenbrüste aus dem Ofen nehmen und auf einem Gemüsebett servieren. Dazu passt Reis. Leicht verändertes Rezept aus www.essen&trinken.de

Postato da ALEX


giovedì 17 gennaio 2008

Il primo meme dell'anno



Anno nuovo, meme nuovo! A passarmelo è stata la cara Stella, quindi come faccio a rifiutare?
Si tratta del meme della personalità secondo il mese di nascita. Una nuova chiave di interpretazione ... altro che oroscopo! A questa pagina si trovano tutti i mesi dell'anno con le rispettive caratteristiche e bisogna commentare se e come ci si ritrova in queste descrizioni. Il tutto è in inglese - e meno male che Viviana è nata come me a marzo e ha già fatto il meme! Così le posso scopiazzare la traduzione. E poi vediamo se ci assomigliamo :-) Il meme prevede di lanciarlo ad altre 12 persone. Siccome da ieri il meme si sta dilagando a macchia d'olio, dubito di trovare ancora 12 persone che non siano state nominate, quindi non me ne vogliate se spezzo qui la catena (lo so, sono una guastameme!). Allora, vediamo di fare qualche commento semi-serio!

  • Personalità affascinante: mah, forse dopo avermi conosciuta a fondo, ma di solito all'inizio la gente mi considera un qualsivoglia arrogante. Sarà la mia timidezza/riservatezza che viene interpretata diversamente (vedi sotto!)
  • Sexy: accipicchioliona, difficile dirlo di se stessi. Se poi penso che mi sono da poco comprata la pancerina contenitiva, mi risulta ancor più difficile rispondere a questo punto ;-))
  • Affettuosa: si, con chi se lo merita.
  • Timida e riservata: altri direbbero arrogante e con la puzza sotto il naso!
  • Segreta: che vor dì? Se ho un segreto? Chi non ce l'ha?
  • Naturalmente onesta, generosa e tollerante: se c'è una cosa che mi ha insegnato mio padre è quella di essere generosa e tollerante. E intendo la generosità del cuore. Nei limiti delle mie possibilità cerco di essere generosa anche verso chi non è così fortunato. Naturalmente onesta ... ogni tanto qualche piccola bugia ci vuole.
  • Ama la pace e la serenità: questo è verissimo!! Amo la serenità e l'armonia. Se litigo con chi amo devo subito chiarire - non riesco a stare litigati a lungo. Anzi, spesso me ne dimentico anche (certo, quando si tratta di litigi banali) e poi il tutto finisce in una risata.
  • Sensibile verso gli altri: credo che la sensibilità sia l'essenza della mia personalità. E non è sempre un vantaggio. Certo, per gli altri si.
  • Ama servire gli altri: servire in che senso??? Oddio, per anni ho servito in una gelateria - un lavoraccio!
  • Facilmente adirata: per farmi arrabbiare davvero ce ne vuole, ma se sbotto ... tutti sotto coperta!
  • Affidabile: assolutamente si, soprattutto nel lavoro. Altrimenti potrei chiudere bottega.
  • Apprezza e restituisce gentilezza: oh, c'azzecca sto meme! Trovo che la gentilezza oggigiorno non sia più una cosa scontata e tanto più l'apprezzo. Non costa nulla essere gentili, ma a certa gente sembra pesare molto. Mah.
  • Attenta e valuta altri: nel senso dotata di spirito d'osservazione? Boh, io mi fido del mio istinto, spesso prendo grandi cantonate, ma il più delle volte ci azzecco.
  • Vendicativa: ahhhh, a volte mi metterei lì con la bambolina vodoo e punzecchierei alcune persone ... ma alla fine non mi vendico mai.
  • Ama sognare e fantasticare: credo che questa sia una caratteristica tipica del segno dei pesci (quelli nati a marzo, I presume :-)) Si, sogno, sogno sempre. E spero.
  • Ama viaggiare: finché non devo prendere l'aereo ...
  • Ama ricevere attenzione: non avrei un blog se fosse diversamente
  • Decisioni affrettate nella scelta dei partner: no no, io ci penso a lungo e seriamente :-)
  • Ama la casa decorata: fino a un certo punto. Ben arredata si, ma decorazioni minimaliste però. Niente bamboline di porcellana con vestitino di pizzo sul copriletto trapuntato eh! Amo le cose semplici, ma d'effetto
  • Talento musicale: se non fosse stato per quella (bip) di insegnante di pianoforte che avevo a 8 anni e che mi ha fatto fare solo solfeggio per mesi, finché mi sono stufata, forse ora saprei se ho un talento musicale! Sono cmq stonata come una campana.
  • Ama le cose speciali: amo le cose semplici e le persone speciali.
  • Lunatica: NO, NO e ancora NO. Del mio umore ci si può fidare e comunque cerco di non far capire a nessuno che non c'entri che ho la luna di traverso. Sinceramente non sopporto i lunatici cronici.

Ufff, finito! Allora, quanti di voi nati di marzo sono uguali a me??

Postato da ALEX

martedì 15 gennaio 2008

Insalata di rape rosse, noci e melagrana

Insalata rape rosse, noci e melagrana


Eh lo so, c'è chi aspetta un dolcetto, un piccolo sgarro alla mia dieta, ma io continuo a proporvi piatti leggeri! Appena torna Marina (che si sta godendo il mare della Nuova Zelanda a 30 gradi), magari qualche ricetta zuccherosa ce la presenta lei :-)) Oppure vi fate un giretto nel nostro archivio - di dolci ce ne sono tanti!
Comunque quest'insalata ve l'avrei proposta a prescindere dalla dieta, perchè piacerà di sicuro a chi ama le rape rosse (lo so, siamo in pochi, vero Kat??). La ricetta l'ho trovata nel mio amato libro di cucina araba e finalmente ho potuto utilizzare lo sciroppo di melagrana. Ammetto che io lo sciroppo l'ho comprato, ma Giovanna ha recentemente postato una splendida ricetta per fare lo sciroppo in casa. La ricetta la trovate qui. Se poi non avete il tempo o la voglia di preparare lo sciroppo, potete condire l'insalata anche con un po' di succo di melagrana (usate un semplicissimo spremilimoni) mischiato ad 1-2 cucchiaini di zucchero di canna.

Ingredienti per 3-4 persone:
  • 1 CC di succo di lime
  • 1 CC di sciroppo di melagrana
  • 2 CC di olio d'oliva
  • sale e pepe
  • 300 gr di rape rosse precotte (ho usato quelle sottovuoto)
  • 1 mazzetto di timo
  • 50 g di gherigli di noci
  • 1 melagrana
Preparazione:
1. Preparare una salsa con il succo di lime, lo sciroppo di melagrana, l'olio, sale e pepe. Tagliare le rape rosse a dadini e marinarle nel condimento per ca. 1 ora mescolando ogni tanto.
2. Tritare le foglie di timo, tostare le noci in una padella senza l'aggiunta di grassi e tagliarle grossolanamente. Aggiungere le noci, il timo e i chicchi di melagrana alle rape rosse e mischiare bene. Guarnire con un rametto di timo.

Melagrana

Deutsche Ecke

Rote-Bete-Granatapfel-Salat
Zutaten für 3-4 Personen:
  • 1 EL Limettensaft
  • 1 EL Granatapfelsirup
  • 2 EL Olivenöl
  • Salz und Pfeffer
  • 300 g Rote Beten (vorgekocht, vakuumiert)
  • 1 Bund Thymian
  • 50 g Walnusskerne
  • 1 Granatapfel
Zubereitung:
1. Aus Limettensaft, Granatapfelsirup, Olivenöl, Salz und Pfeffer eine Sauce rühren. Die Roten Beten in kleine Würfel schneiden, mit der Sauce mischen und ca. 1 Stunde ziehen lassen. Dabei öfter umrühren.
2. Die Thymianblättchen abstreifen und hacken. Walnusskerne trocken rösten und grob hacken. Granatapfel öffnen und die Kerne herauslösen. Rote Beten mit Thymian,, Walnüssen und Granatapfelkernen mischen und mit einem Thymianzweig dekorieren. Quelle: Mezze - ein Genuss / Matthaei-Salameh / GU-Verlag

Postato da ALEX

lunedì 14 gennaio 2008

Indovinello del lunedì

What is it?


Causa mancanza di tempo inizio la settimana con un indovinello. Chi conosce queste palline verdi? Si mangiano ovviamente! E vi dirò: o si odiano o creano dipendenza.
Prego astenersi inizialmente dall'indovinello chi li ha trovati nel pacco natalizio :-))
Iniziate bene la settimana!

AGGIORNAMENTO:
Molti di voi hanno chiesto dove si trovano i piselli al wasabi in Italia. Per quanto riguarda Roma mi ha risposto Sigrid che li ha visti tempo fa da Castroni e in un negozietto asiatico nei pressi di piazza Vittorio (quello prima della trattoria Monti). Una sua amica glieli ha portati da Milano, quindi si trovano anche lì. Se qualcuno di voi li trova in Italia prego di farmelo sapere così aggiorno il post. Grazie.

Deutsche Ecke
Die Woche fängt mit einem kleinen Rätsel an! Wer kennt diese giftgrünen Kügelchen! Ich verrate nur eins: entweder man hasst sie oder sie machen süchtig :-)
Ich wünsche allen eine gute Woche.

Postato da ALEX

venerdì 11 gennaio 2008

Linguine con crema di asparagi e scorza di lime

Linguine con crema di asparagi e lime

Adoro gli asparagi e non vedo l'ora che inizi la stagione. Per il condimento di questa pasta ho usato degli asparagi surgelati che per questo scopo vanno benissimo lo stesso. Ho cercato di inventarmi qualcosa di diverso e ho abbinato agli asparagi la scorza di lime (e ad una piccola spruzzata di succo). Ogni volta che uso il lime mi viene in mente Alice, la nostra Vaniglietta del blog Cioccolato e Vaniglia, che l'anno scorso in un commento mi disse di associare il lime a me, considerato l'uso che ne faccio.
Ali, che fine hai fattoooooooooooooooooo?????? Credo di non essere la sola a cui mancano i tuoi commenti pieni di energia e di solarità. Torna presto, mi raccomando!!
Torno alla ricetta: allora, in fase di dieta uso un trucchetto per rendere cremosi i condimenti della pasta, quelli senza sugo. Aggiungo un cucchiaino di Philadelphia light che allungo con un po' d'acqua di cottura della pasta. Ovviamente chi se lo può permettere può sostituire il formaggio con la panna liquida o crème fraiche.
Vi auguro un bellissimo week end!

Ingredienti per 2 persone:
  • 500 gr di asparagi verdi
  • 200 gr di linguine
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 cc d'olio (o q.b.)
  • 1 CC di formaggio tipo Philadelphia light
  • 1 lime
  • sale e pepe
Preparazione:
Cuocere gli asparagi in acqua salata finché sono molto morbidi (toglierne eventualmente qualcuno prima per guarnire il piatto). Tirare gli asparagi fuori dall'acqua e conservare l'acqua di cottura per cuocerci dentro anche la pasta.
Mentre la pasta cuoce al dente, frullare gli asparagi con il minipimer. Rosolare l'aglio nell'olio, aggiungere la crema di asparagi e farla insaporire. Aggiungere il Philadelphia e allungare il tutto con un po' d'acqua di cottura della pasta. Unire alla crema la scorsa grattugiata del lime e giusto una spruzzata di succo di lime. Salare e pepare.
Scolare la pasta e condirla con la crema e con qualche asparago intero.


Deutsche Ecke

Pasta mit Spargel-Limetten-Creme
Zutaten für 2 Personen:

  • 500 gr grünen Spargel (auch TK)
  • 200 gr Linguine oder andere Nudeln
  • 1 Knoblauchzehe
  • 1 TL Olivenöl
  • 1 EL Philadelphia light (12%)
  • 1 Limette
  • Salz & Pfeffer
Zubereitung:
Den Spargel sehr weich in Salzwasser kochen (evtl. ein paar Spargelstangen zum Garnieren vorher rausnehmen). Den Spargel aus dem Wasser nehmen und das Kochwasser für die Nudeln verwenden.
Die Nudeln bissfest garen. In der Zwischenzeit den Spargel mit dem Pürierstab pürieren. Den Knoblauch in dem Öl anbraten, die Spargelcreme hinzugeben und kurz rühren. Den Philadelphiakäse unterrühren und mit etwas Nudelwasser glattrühren. Die geriebene Schale der Limette und einen Spritzer Limettensaft unterrühren. Salzen und pfeffern.
Die Nudeln abgiessen und die Spargelcreme untermischen. Mit einer Spargelstange garnieren.

Postato da Alex

mercoledì 9 gennaio 2008

Pesce speziato (light!)

Pesce speziato

Spero di non ossessionare nessuno con la mia dieta, ma una cosa che mi hanno insegnato tutte le diete fatte in vita mia (TANTE) è che se una dieta inizia ad essere ripetitiva, è destinata a non avere successo. Quindi cerco di inventarmi ogni giorno qualcosa di particolare, seppur ipocalorico, ma comunque qualcosa che non ho mai mangiato prima. Mi faccio ispirare dai tanti libri di cucina e cerco poi di adattare le ricette alla mia dieta. Questo pesce speziato mi è piaciuto molto. Molti storceranno il naso quando leggeranno l'abbinamento pesce-cannella, ma a me personalmente non è dispiaciuto affatto. Ovviamente potete omettere le spezie che non vi piacciono o aggiungerne altre. Ma è comunque un alternativa al merluzzetto bollito :-)
La ricetta originale l'ho trovata in questo libro.

Ingredienti per 4 Persone:
  • 4 filetti di pesce di media grandezza (p.es. Persico; io ho usato il Pangasius)
  • 1 cucchiaino di semi di cumino
  • 1 cucchiaino di semi di finocchio
  • 1 cucchiaino di zenzero in polvere
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1 cucchiaino di semi di coriandolo
  • noce moscata a piacere
  • 1 cucchiaino di pepe bianco in grani
  • olio d'oliva
Preparazione:
Pestare tutte le spezie al mortaio. Spennellare i filetti di pesce con olio d'olia e cospargerli con le spezie miste.
Io ho cotto il pesce in un filo d'olio in padella, ma la ricetta originale prevedeva la cottura in forno a 180° per 15-20 minuti.

Spezie

Deutsche Ecke

Würziger Fisch
Zutaten für 4 Personen:
  • 4 mittelgrosse Fischfilets (z.B. Pangasius)
  • 1 TL Kümmel
  • 1 TL Fenchelsamen
  • 1 TL Ingwerpulver
  • 1 TL Zimtpulver
  • 1 TL Koriandersamen
  • geriebene Muskatnuss nach Belieben
  • 1 TL weisse Pfefferkörner
Zubereitung: Alle Gewürze im Mörser zermahlen. Den Fisch mit Olivenöl bestreichen und in der Gewürzmischung wenden. Ich habe den Fisch in einer Pfanne bei mittlerer Temperatur gegart. Man kann den Fisch aber auch im Ofen ca. 15-20 Minuten mit etwas Öl garen.

Postato da ALEX

domenica 6 gennaio 2008

Zuppa di carote ai tre agrumi

Zuppa di carote e agrumi

Do ufficialmente inizio al DIET BLOG! Dopo queste ultime settimane ipercaloriche (ma che dico settimane, MESIIII) devo darmi una regolata e cercare di buttare giù i chili di troppo. Visto che non si tratta di quei due chiletti messi su a Natale, ma di quelli accumulati nel corso degli anni, vorrei riprovare a fare una cosa seria! L'unica dieta che riesco a seguire è quella della WeightWatchers (scopro ora che in Italia ha chiuso i battenti!) perchè non impone determinate dosi e non proibisce nulla. Anni fa sono riuscita a dimagrire 8 chili senza soffrire ed è quello che mi ripropongo di fare anche stavolta, ricominciando inoltre a fare un po' di sport: Nordic Walking.
Amo troppo mangiare bene e amo troppo il mio blog, quindi pur essendo a dieta non voglio rinunciare a ricette sfiziose e particolari. Non bisogna mica dimagrire sempre solo con verdurine e pesce a vapore. Si apre quindi la rubrica "Ricette Light" con questa zuppa di carote e agrumi trovata nel libro "Zuppe à porter" acquistato or ora a Roma.
Oltre ad essere superdietetica è anche una botta vitaminica - adatta a combattere questa terribile influenza che mi sta mettendo k.o. da Capodanno. Chi vuole un risultato meno asprognolo può ridurre la quantità di succo di pompelmo e aumentare quella di arancia.

Ingredienti per 4 persone:
  • 1 kg di carote
  • 2 cipolle piccole
  • 2 cucchiaini di zenzero fresco grattugiato
  • 1 litro di acqua
  • 200 cl di succo d'arancia (meglio se appena spremuto)
  • 200 cl di succo di pompelmo (meglio se appena spremuto)
  • 1 lime (scorza e succo)
  • 1 cucchiaino di olio d'oliva
  • 2 cucchiai di formaggio tipo Philadelphia light (mia aggiunta)
  • sale e pepe
Preparazione:
Pelare le carote e tagliarle a rondelle. Pelare e tritare finemente le cipolle. In una pentola alta soffriggere le cipolle nell'olio, aggiungere quindi lo zenzero grattugiato e rosolarlo finché avrà un colore dorato. Aggiungere le carote, l'acqua e i succhi di agrumi (tenere da parte la scorza del limone verde). Salare e far cuocere a fuoco lento per ca. 30 minuti finché le carote sono tenere. Frullare il tutto e aggiungere un po' d'acqua se necessario. Aggiustare di sale e servire con un cucchiano di formaggio fresco mischiato alla scorza di lime e ad un po' di pepe.
La zuppa può essere servita anche fredda.

Tre agrumi


Deutsche Ecke


Karottensuppe mit Zitrusfrüchten

Zutaten für 4 Personen
  • 1 kg Karotten
  • 2 kleine Zwiebeln
  • 2 TL geriebene Ingwerwurzel
  • 1 Liter Wasser
  • 20 cl Orangensaft (besser frisch gepresst)
  • 20 cl Grapefruitsaft (besser frisch gepresst)
  • 1 Limette (Schale + Saft)
  • 1 TL Olivenöl
  • 2 EL Philadelphiakäse (12%)
  • Salz + Pfeffer
Zubereitung
Karotten schälen und in Scheiben schneiden. Zwiebeln schälen und fein hacken. In einem Topf die Zwiebeln in dem Olivenöl andünsten, den geriebenen Ingwer hinzugeben und goldbraun anbraten. Die Karotten, das Wasser und die Säfte hinzugeben (vorher von der Limette einige Zesten abreissen) und salzen. Bei schwacher Hitze ca. 30 kochen, bis die Karotten weich sind. Mit dem Pürierstab mixen und bei Bedarf nachsalzen. Den Philadelphiakäse mit etwas Pfeffer und den Limettenzesten vermischen und die Suppe mit einem Kleks Frischkäse servieren.

Zuppa di carote e agrumi

Postato da ALEX

venerdì 4 gennaio 2008

Anno Nuovo, pane dell'anno vecchio

Pane con le olive

Eccomi di ritorno da due settimane romane ricche di affetti, riposo e calorie! Ringrazio voi tutti che siete passati di qui a farci gli auguri che ricambio uno a uno! Che sia un anno sereno per tutti, pieno di bei momenti.

Mamma mia quanto ho mangiato a Roma! Mi sono tolta tutte le voglie che avevo: dai fritti di baccalà ai miei adorati supplì, dalla lasagna al cotechino. Ora sarà dura ... vi preannuncio già un bel diet blog per i prossimi mesi!
La prima cosa che ho fatto quando sono arrivata a Roma, è stato insegnare a mia madre come fare il pane senza impasto! E per Natale e Capodanno lo abbiamo fatto con le olive. È venuto veramente bene e quindi, come ha fatto anche Elena, vi ripropongo il mio pane senza impasto con le modifiche apportate nel corso delle ultime settimane. Evidenzio le mie modifiche in rosso, in modo da riconoscerle meglio. La ricetta originale è quella di dandoliva.

Ingredienti:
  • 500 gr di farina
  • 300 ml di acqua tiepida (ho ridotto la quantità di acqua da 350 a 300 perchè il mio pane risultava sempre troppo bagnato)
  • 2,5 gr di lievito di birra
  • 1 cucchiaino abbondante di sale
  • 1 cucchiaio di olio d'oliva (trovo che renda il pane più saporito)
  • 1 manciata abbondante di olive denocciolate e tagliate a pezzettini
Preparazione:
Sciogliere il lievito e il sale nell'acqua tiepida e aggiungere l'olio all'acqua. In una ciotola capiente mischiare le olive con la farina. Unire l'acqua con il lievito e mescolare velocemente con le mani o con un cucchiaio. L'impasto risulta morbido e appiccicoso. Coprire la ciotola con la pellicola oppure con un canovaccio e lasciare lievitare per 18-24 ore.

Il giorno dopo l'impasto sarà aumentato di volume e apparirà come un blob molliccio e alveolato.

Rovesciare il blob su un piano abbondantemente infarinato e cospargerlo con altra farina. Tirare quattro lembi di impasto e ripiegarli su se stessi. Coprire con un foglio di pellicola e lasciar riposare per 15 minuti (questi 15 minuti di lievitazione io li ho sempre tralasciati e sono passata al passo successivo - funziona lo stesso).
Cospargere l'impasto di farina, semolino, semini a piacere e trasferirlo in un canovaccio in cui andrà arrotolato. Far proseguire la lievitazione per altre 2 ore.

Preriscaldare il forno a 250° C e mettervi dentro a riscaldare una pentola o pirofila di qualsiasi materiale. Rovesciare il blob (attenzione, è molliccio e scappa da tutte le parti) nella pentola bollente e coprire con il coperchio. Infornare per ca. 30 minuti con il coperchio, rimuovere quindi il coperchio e continuare la cottura per altri 15 minuti. Sfornare il pane, toglierlo dalla pentola e lasciarlo raffreddare prima di tagliarlo.


Deutsche Ecke

No knead bread mit Oliven


Zutaten:
  • 500 g Mehl
  • 300 ml lauwarmes Wasser
  • 2,5 g frische Hefe
  • 1 gehäufter TL Salz
  • 1 EL Olivenöl
  • 1 Handvoll entsteinte Oliven, gehackt
Zubereitung
Die Hefe und das Salz im Wasser auflösen und das Öl dazugeben. Das Mehl mit den Oliven in einer grossen Schüssel vermischen, das Wasser mit der Hefe hinzugeben und schnell mit der Hand oder mit einem Löffel zu einem Teig vermischen. Zudecken und ca. 18-24 Stunden bei Raumtemperatur ruhen lassen.
Am nächsten Tag ist der Teig zu einer blubbernden, weichen Masse mutiert! Diese Masse auf eine stark bemehlte Fläche geben und die Enden 1-2 mal wie ein Brief zusammenfalten. Den Teig schnell in ein bemehltes Küchentuch einwickeln und weitere 2 Stunden gehen lassen.
Den Ofen vorheizen (250°C) und einen Topf, Bräter o. Ä. darin vorwärmen. Den Teig mit Hilfe des Küchentuchs schnell in den Topf/Bräter kippen und mit dem Deckel zudecken. Nach 30 Minuten den Deckel abnehmen und weitere 15 Minuten ohne Deckel weiterbacken. Aus dem Ofen nehmen (vorsicht, ganz heiss!!!) und das Brot aus dem Topf kippen und abkühlen lassen.