mercoledì 24 settembre 2008

Passeggiata romana a macchine fotografiche unificate

Vicolo della Pace

Mercoledì 3 settembre, ore 17. Appuntamento a Campo de' Fiori con Jajo e Claudia e le nostre macchine fotografiche per una passeggiata romana che avrebbe dovuto culminare in una mangiata di filetti di baccalà dal filettaro, sempre vicino a Campo de' Fiori.
È stato un pomeriggio divertentissimo, tutti e tre intenti a cogliere le meraviglie di Roma, a fotografarci a vicenda mentre fotografiamo, ad entrare in negozi di dolciumi e forni. Ogni volta che torno a Roma mi rendo conto che ormai sono diventata proprio straniera e non conosco più nulla. Felicissima di avere Jajo e Claudia come ciceroni :-) Questa passeggiata viene pubblicata a reti unificate! Sul blog di Jajo e su quello di Claudia troverete oggi Roma vista da loro. Non vi dico però la delusione nello scorpire che il filettaro avrebbe riaperto il giorno dopo. Claudia ed io avevamo già la bava alla bocca. Beh, ci siamo saputi consolare altrove :-)

Noi 3
Noi e le nostre macchine fotografiche

In giro per Roma
Campo de'Fiori, Via dei Coronari e Piazza Navona

Piazza Navona
Piazza Navona

Impressioni
Per strada

Castel S. Angelo
Intorno a Castel Sant'Angelo

Impressioni culinarie
Tanto per non morire di fame siamo entrati al Forno Roscioli a Via dei Chiavari. Claudia, come erano il Kranz e la tortina di mele comprati per la mattina dopo??
E poi lo splendido negozio Dolciumi e Frutta secca Onorati a Corso Rinascimento. Da perderci la testa. Mentre scrivo mi sto gustando delle buonissime pastiglie Leone!

Filetti di baccalà

Eccolo chiuso il filettaro. Grrrrrr. Beh, motivo in più per ripetere la passeggiata! Però, già che ci sono volevo dirvi dove vado di solito a mangiare quando sono a Roma. Da anni sempre la stessa ottima qualità, servizio gentile ed impeccabile, un ristorante senza fronzoli, ma dove sono sicura di mangiare sempre bene. Soprattutto cucina a base di pesce, ma non solo. Da urlo gli spaghetti alle vongole. Consiglio vivamente di prenotare. Ristorante Mamma Angelina, Via Arrigo Boito 65, Tel: 06 8608928, giornata di riposo: mercoledì.
E già che siete in zona potete andare a mangiarvi dell'ottimo gelato (per me il migliore) in una di queste due gelaterie: gelateria Osè a piazza Vescovio (provate il gelato al cocco!!!) o gelateria Lanzallotto a Viale Somalia.
Se poi volete mangiare i tonnarelli cacio e pepe più buoni che abbiate mai provato (e la carbonara non è da meno) vi consiglio di spostarvi un po' e di andare al ristorante La Valle del Tevere a Riano.
Ecco, dopo questi consigli di una romana ormai non più romana (Jajo mi ha messo in castigo per 3 ore per non essere mai stata prima dal filettaro!), vi raccomando l'altro blog di Jajo su Roma ... li sì che c'è da imparare .... anche sul filettaro!

E se volete sapere quante risate mi sono fatta anche insieme ad Enza, andate a leggere qui! Jajo, così saprai anche come usare il sale :-))

Postato da Alex in collegamento diretto con Jajo e Claudia

domenica 21 settembre 2008

Vellutata di zucca, mango e cannella

Vellutata di zucca, mango e cannella

L'unico vantaggio di questo freddo tempaccio sono i piatti caldi e coccolosi! Non so da voi, ma qui fa proprio freddo freddo. Sono passata dagli infradito agli stivali. È proprio vero ... "non esistono più le mezze stagioni"! Appena tornata dall'Italia ho comprato una bella zucca Hokkaido e ho preparato questa zuppetta delicata. L'abbinamento zucca e cannella è ormai conosciutissimo, ma l'accostamento con il mango mi ha incuriosita molto. Il mango rende la vellutata delicatamente dolce e fruttata. So che in Italia è difficile trovare del mango ben maturo ... e per fare questa zuppa deve assolutamente essere dolce e morbido, altrimenti si può anche farne a meno. Al limite proverei a sostituirlo con una pesca matura. Se non conoscete l'abbinamento zucca e cannella provatelo assolutamente, anche nel risotto magari. Davvero buonerrrrimo.
Inoltre vi ricordo anche la vellutata di zucca e zenzero dell'anno scorso.

Ingredienti per 4 persone

  • 600 gr di zucca
  • 1 mango maturo
  • 1 scalogno
  • 200 gr di patate
  • 1 litro di brodo vegetale
  • 3 cm di radice di zenzero grattugiata
  • 2-3 cucchiai di miele
  • cannella in polvere
  • peperoncino in polvere
  • olio
  • sale e pepe
Preparazione: pulire lo scalogno e tagliarlo finemente. Pulire la zucca, il mango e le patate e tagliare a cubetti. Scaldare dell'olio in una pentola, rosolare lo scalogno e lo zenzero grattugiato e unire zucca, mango e patate. Far insaporire per qualche minuto e aggiungere poi il brodo. Lasciar cuocere a fiamma bassa per circa 20 minuti finché la zucca e le patate non saranno morbide. Frullare la zuppa con il minipimer e condire con il miele, un po' di cannella, peperoncino, sale e pepe.
Volendo si può servire con un cucchiaio di panna semimontata.

Vellutata di zucca, mango e cannella

Deutsche Ecke

Kürbis-Mango-Suppe mit Zimt


Zutaten für 4 Personen:
  • 600 g Kürbis
  • 1 reife Mango
  • 200 g Kartoffeln
  • 1 Schalotte
  • 1 l Gemüsebrühe
  • 3 cm frischer Ingwer, gerieben
  • 2-3 EL Honig
  • etwas gemahlener Zimt
  • Chilipulver
  • Öl
  • Salz und Pfeffer
Zubereitung: Schalotte abziehen und fein würfeln. Kürbis schälen, Kerne entfernen und würfeln. Mango schälen, Fruchtfleisch würfeln. Kartoffeln schälen und würfeln. Öl in einem großen Topf erhitzen, Schalotten und Ingwer anbraten. Kürbis, Mango und Kartoffeln hinzugeben, kurz andünsten und dann die Gemüsebrühe angießen. Alles etwa 20 Minuten garen und dann pürieren. Mit Honig, Zimt, Chili, Salz und Pfeffer abschmecken. Evtl . mit etwas halb steifgeschlagener Sahne servieren.

Leicht verändert nach: www.oetker.de

Postato da Alex

mercoledì 17 settembre 2008

Torta di prugne con farina di mais e rosmarino

Torta di mais, prugne e rosmarino

Quando ho visto la ricetta di questa torta in una trasmissione televisiva, mi ha subito colpita, soprattutto per il rosmarino nell'impasto. L'ho provata prima della mia partenza e visto che siamo ancora in piena stagione di prugne ve la propongo. La torta risulta soffice, ma sbriciolosa e il secondo giorno è già difficile tagliare delle fette intere. Per i miei gusti il burro era troppo, la prossima volta riduco sicuramente la dose e aggiungo dello yogurt o del latte. La panna montata però ci va ... troppo buona con le prugne. E a proposito di torte di prugne voglio ringraziare la dolce Claudia che al mio ritorno mi ha fatto trovare il mio dolce preferito- che preferito rimane :-)

Ingredienti:

  • 200 gr di burro morbido (la prossima volta ne userei un po' di meno)
  • 100 gr di zucchero semolato
  • 100 gr di zucchero tipo Muscovado (o di canna)
  • 1 bustina di vanillina
  • 2 cm di radice di zenzero grattugiata
  • 1 presa di sale
  • la buccia grattugiata di 2 arance non trattate (o 1 cucchiaino di polvere d'arancia)
  • 1 cucchiaio di rosmarino tritato finemente
  • 4 tuorli a temperatura ambiente
  • 300 gr di farina di mais
  • 20 gr di amido di mais
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 50 gr di mandorle tritate grossolanamente e tostate
  • 100 ml di latte
  • 2 cucchiai di farina di mandorle
  • ca. 800 gr di prugne (meglio quelle dalla buccia blu scura, con la polpa gialla)
  • panna montata per servire, cannella
Preparazione:

In una scodella separata sbattere con il frullino elettrico il burro, le due varietà di zucchero, la vanillina, il sale, lo zenzero, la buccia d'arancia ed il rosmarino fino ad ottenere una crema. Unire uno ad uno i tuorli. In una scodella separata mischiare la farina di mais, l'amido, il lievito e le mandorle. Unire il latte e la farina di mandorle ed amalgamare bene. Versare ora questo composto nella crema di burro e amalgamare.
Imburrare uno stampo per torte e cospargerlo con un po' di farina di mandorle. Versarvi il composto. Lavare le prugne, tagliarle a metà, denocciolarle e disporle in verticale sul composto premendole leggermente in modo da affondarle nella torta. Le prugne vanno messe fitte una vicino all'altra. Cuocere per circa 40 minuti nel forno preriscaldato a 180°C. Far raffreddare, spolverare con un po' di cannella e servire con della panna montata.

Torta di mais, prugne e rosmarino

Deutsche Ecke

Zwetschgenkuchen mit Maismehl
leicht verändert aus der Sendung
Kaffee oder Tee

Zutaten:
  • 200 g Butter (ich würde beim nächsten Mal etwas weniger Butter verwenden)
  • 100 g Zucker
  • 100 g Muscovadozucker oder Rohrzucker
  • 1 Pck. Vanillin
  • 2 cm frisch geriebene Ingwerwurzel
  • 1 Prise Salz
  • Schalenabrieb von 2 unbehandelten Orangen
  • 1 EL gehackter Rosmarin
  • 4 zimmerwarme Eigelbe
Trockenmasse:
  • 300 g Maismehl
  • 20 g Maisstärke
  • 1 Pck. Backpulver
  • 50 g geröstete gehackte Mandeln
  • 100 ml Milch
  • 2 EL gemahlene Mandeln
  • ca. 800 g Zwetschgen
  • Schlagsahne zum Servieren, etwas Zimt
Zubereitung: Butter, die zwei Zuckersorten, Vanillin, Ingwer, Salz, Abrieb der Orangen und Rosmarin schaumig rühren. Nach und nach das Eigelb zugeben. Für die Trockenmasse Maismehl, Maisstärke, Backpulver und Mandeln mischen. Anschließend Milch und gemahlene Mandeln unterrühren. Die Trockenmasse zu der Buttercreme geben und gut mischen. Eine Kuchenform fetten und mit gemahlenen Mandeln ausstreuen. Die Rührmasse einfüllen. Die Zwetschgen halbieren, entkernen und wie bei einem Zwetschgenblechkuchen aufrecht eng aneinander in die Rührmasse stellen. Die Zwetschgen leicht andrücken. Den Kuchen im vorgeheizten Ofen bei 180°C ca. 40 Minuten backen. Nach dem auskühlen mit etwas Zimt bestreuen und mit Schlagsahne servieren.

Postato da Alex

martedì 16 settembre 2008

E la vacanza è finita

Eccomi di ritorno da questa vacanza che è passata troppo, ma troppo velocemente. Devo ancora riprendermi dallo choc termico ... sono passata dai 30 agli 8 gradi, disfare le valigie (e fare contemporaneamente il cambio di stagione), riprendere il ritmo normale. Grazie a tutti voi che siete passati ad augurarmi buone vacanze e ad assegnarci premi. Datemi un po' di tempo e passo da tutti voi a ringraziare personalmente. È bello tornare e ritrovarvi tutti.
Le aspettative alle mie vacanze sono state più che superate. Ho incontrato persone meravigliose che ti fanno rendere conto che il bello dei blog è proprio passare dal virtuale al reale. Grazie per le splendide serate, la colazione con cornetto e cappuccino, la migliore cacio e pepe che abbia mai mangiato in ottima compagnia, la passeggiata per Roma a macchine fotografiche unificate, lo shopping da Castroni e Peroni.
Ho trovato il cielo azzurro che è rimasto azzurro per tutto il tempo del mio soggiorno. Sono stata al tanto atteso matrimonio di una carissima amica con cui siamo praticamente cresciute insieme, mi sono rilassata nella campagna toscana e mi sono innamorata di Firenze (non ci ero mai stata .... quasi quasi me ne vergogno, ma tanto più forti sono state le emozioni nello scoprire le meraviglie della città. Grazie Carlo ed Edith!). Al ritorno ho fatto anche un salto ad Orvieto, bellissima. Ma soprattutto ho mangiato. Ho mangiato tanto e bene, ho fatto il pieno di supplì e di pesce. L'unico rammarico: il filettaro era chiuso ... e quindi devo per forza tornare per un bel filetto di baccalà.
Bentrovati tutti!

Cielo blu


Matrimonio

Toscana

Firenze

Orvieto

Cibo

Postato da Alex