domenica 30 novembre 2008

Ci si prepara anche qui downunder!


No ancora la Linzertorte non l'ho fatta (mi manca o come mi manca... e quella di Alex dev'essere fantastica!!!) e per ora mi sono limitata all'albero e ad alcune decorazioni. No non ho tempo ultimamente. Con il fatto del lavoro, dei bambini, della casa... beh insomma mi ritrovo alle 8 di sera come uno zombie... e appena tocco il letto mi addormento distrutta! Vabbè, so che è una fase, anche questa volta capirò cosa è meglio fare e cosa no. Ora come ora mi sto rendendo conto che il fatto di trasferirsi qui non ha voluto dire solo mare vacanze e via discorrendo... ,anche se i posti che abbiamo visto qui non me li sarei mai sognati in Italia, ma a parte questo, ricostruire una vita da un'altra parte è un'impresa davvero (che sia a 1000 o a un milione di chilometri) . C'è la curiosità, c'è l'innamoramento per un posto nuovo, c'è la voglia di capire tutto, di parlare con tutti, di trovare un equilibrio tra il nostro modo di prima ed un nuovo modo adesso. Tutto quello che conoscevi prima ti serve a volte, ma a volte ti disorienta. Certe cose qui funzionano in modo diverso ... e non si può dire meglio o peggio... semplicemente in modo diverso. Ed a volte accettare le diversità implica una sorta di fatica, mentale e fisica. E poi oltre a me e a mio marito ci sono loro... i nostri tre cuccioli... compagni di viaggio instancabili, pieni di energia, di domande, di pretese... Per loro forse è stato il contrario... all'inizio un risentimento per la situazione nuova e la nuova lingua, i nuovi amici... e ora invece l'innamoramento... E dunque so che la sto facendo lunga, ma visto che le mie assenze ultimamente sono molte di più delle mie presenze... beh mi piace raccontarvi un po' i miei stati d'animo... e di fatica...

E dunque sta arrivando il Natale anche qua... un sole, un sole... un caldo... chissà se un giorno mi adatterò mai a questa cosa... poi la mia mamma mi manda le foto di Milano con la neve ... non vi dico... e io che vado il weekend sulla spiaggia... vabbè... chissà. Per il momento mi viene da ridere e basta.
Tutto ciò per dire che ho fatto la corona dell'avvento... si si si si! Ma l'ho fatta a modo mio, con le piante e i fiori del mio giardino... niente pini, niente agrifogli... si le candele ci sono.... di tradizionale solo quelle...




Una volta ho fatto un corso di decorazione floreale alla Scuola di Agraria del Parco di Monza e l'insegnante ci diceva di guardarsi intorno che la natura offriva possibilità di creazione... infinite... e io qui mi sono semplicemente guardata in giro.





Postato da Mari

Primo Avvento

Linzertorte natalizia

Per questo primo Avvento 2008 non può mancare un buon dolce. Oggi si accende la prima candelina della tradizionale corona d'avvento. Inizia il countdown di Natale. Ho scelto una torta austriaca per quest'occasione, la classica Linzertorte rivisitata in versione natalizia. Le mie stelle si sono tutte un po' spatasciate - mi serve un po' più di esercizio. Se sarete più accurati di me, questa è un'idea regalo molto carina. Confezionata in una bella scatola natalizia con un bel fiocco fa la sua bella figura. Inoltre è un dolce che si conserva a lungo, sempre se conservato in una scatola ermetica. Io ho un buffo ricordo di questo dolce. Tantissimi anni fa, avrò avuto 19 anni, mi invaghii proprio l'ultimo giorno della vacanza in un maestro di sci di Linz (il classico!). Anche io non sembravo dispiacergli e così, una volta ripartita, iniziò uno scambio di lettere per rimanere in contatto. Con ogni lettera persi di più la testa. Secondo me aveva subito capito che ero di buona forchetta e prima di Natale arrivò un pacco dall'Austria. C'era dentro un chilo di briciole che erano partite dall'Austria sotto forma di Linzertorte. La mangiai col cucchiaino, sbriciolosa come era ... con ogni cucchiaino sempre più innamorata.
Arrivò il giorno dell'incontro ... non se ne fece nulla. Troppo diversi, troppo lontani. Ma il sapore di quella torta lo ricordo ancora oggi.

Questa ricetta partecipa alla raccolta del blog Fragole & Cioccolato "Un regalo dalla cucina - i foodbloggers a Natale".

Ingredienti per uno stampo grande (26 cm) o per 2 piccoli (16 cm)
  • 170 gr di farina di mandorle
  • 150 gr di nocciole tritate finemente
  • 300 gr di farina
  • 300 gr di burro freddo
  • 200 gr di zucchero semolato finissimo
  • 1 uovo
  • 1 bustina di zucchero vanigliato
  • 2 cucchiaini di spezie miste (zenzero in polvere, chiodi di garofano, noce moscata)
  • 1/2 cucchiaino di cannella
  • 1 cl di Kirsch (acquavite di ciliegie)
  • 2 cucchiaini di lievito per dolci
  • 20 gr di pasta di mandorle
  • marmellata di lamponi o di altra frutta qb
Preparazione: tostare le mandorle e le nocciole in una padella antiaderente e lasciarle raffreddare. Setacciare la farina sul piano di lavoro o in una scodella. Tagliare il burro a pezzetti e distribuirlo sulla farina. Aggiungere mandorle, nocciole, zucchero, uovo, zucchero vanigliato, spezie, acquavite, lievito e marzapane. Impastare tutto velocemente con le mani fredde fino ad ottenere un impasto liscio. Avvolgere nella pellicola e mettere in frigo per almeno 1 ora.
Imburrare lo stampo (gli stampi) e rivestirlo/li con due terzi dell'impasto. Distribuire la marmellata sull'impasto. Stendere con il mattarello il resto dell'impasto e ritagliare con delle formine delle stelle (o altre forme a piacere). Distribuire le stelle sulla torta. Cuocere nel forno preriscaldato a 160°C per circa 35 minuti (se usate gli stampi piccoli 25 minuti, se usate degli stampi da tartelettes ancora meno). Far raffreddare completamente prima di togliere la torta dallo stampo.

Linzertortine

Deutsche Ecke

Weihnachtliche Lintertorte


Zutaten für 1 große (26 cm) oder 2 kleine (16 cm) Springformen
  • 170 g gemahlene Mandeln
  • 150 g gemahlene Haselnüsse
  • 300 g Mehl
  • 300 g kalte Butter
  • 200 g feinster Zucker
  • 1 Ei
  • 1 Pck. Bourbon-Vanillezucker
  • 2 TL Lebkuchengewürz
  • 1/2 TL Zimtpulver
  • 1 cl Kirschwasser
  • 2 TL Backpulver
  • 20 g Honigmarzipan
  • Konfitüre (Himbeer o. Ä)
Zubereitung: Die gemahlenen Mandeln und Haselnüsse in einer beschichteten Pfanne ohne Fett unter Rühren anrösten und abkühlen lassen. Das Mehl auf die Arbeitsfläche oder in eine große Schüssel sieben. Die Butter in kleine Stücke schneiden und mit Mandeln, Nüssen, Zucker, Ei, Vanillezucker, Gewürzen, Kirschwasser, Backpulver und Marzipan zum Mehl geben. Alles rasch mit kühlen Händen zu einem Teig verkneten und zu einer Kugel formen. In Frischhaltefolie wickeln und mindestens 1 Stunde kühl stellen.
Eine große oder 2 kleine Springformen (oder Tarteletteförmchen) einfetten. Zwei Drittel des Teiges in die Form(en) verteilen und die Formen damit auskleiden. Dabei einen halbhohen Rand formen. Die Konfitüre auf dem Teig verteilen.
Den Backofen auf 160°C vorheizen. Den restlichen Teig verkneten, ausrollen und mit verschiedenen Formen (Sterne, Schneeflocken), ausstechen. Die Torte(n) mit dem Teig verzieren und im Ofen etwa 35 Minuten (kleine Torten 25 Minuten, Tartelettes noch weniger) backen. Herausnehmen und vollständig abkühlen lassen.

Quelle: Weihnachten wie wir es lieben, M. Drexel - V. Witzigmann, Zabert Sandmann Verlag, S. 15

Postato da Alex

venerdì 28 novembre 2008

Salmone con lemongrass e foglie di kaffir lime

Salmone al lemongrass e kaffir lime


È una vita che non posto una ricetta di pesce. Eppure ne mangio tanto, ma lo preferisco alla griglia o al forno senza tanti fronzoli, quindi sul blog non ci va mai a finire. Da due mesi il mio fidatissimo negozietto turco, dove solitamente compro la carne, ha messo il banco del pesce fisso e ora riesco a trovare perfino il baccalà sotto sale! Erano 16 anni che lo cercavo qui in Germania. Il ragazzo turco si intende di pesce meno di me (e io già ne o poco e niente) e chiede a me come si prepara il baccalà per poterlo vendere ad altri clienti. Annamo bene!! A quanto pare sono l'unica ad averlo comprato finora.
La scelta di pesce non è enorme, ma io sono già felice di trovare orate, branzini, merluzzi, calamari, triglie e a volte anche polpi freschi. Stavolta ho preso un bel trancio di salmone e l'ho preparato al cartoccio con un bel po' di lemongrass fresco e foglie di kaffir lime. Queste foglie si trovano nei negozi di prodotti asiatici. Si vendono sia fresche (raramente) che essiccate, ma anche surgelate, come quelle che ho usato io. Danno un aroma agrumato davvero particolare. Io le uso spesso nei curry thai, prossimamente volevo fare degli esperimenti con dei dolci.
Se trovate le stecche di lemongrass vi ricordo questa ricetta per conservarlo a lungo. Il salmone è buonissimo al cartoccio anche con qualche cucchiaino di questo trito.

Ingredienti per 4 persone
  • 4 tranci di salmone da 200 gr circa
  • 12 foglie di kaffir lime
  • 2 stecche di lemongrass tagliate a rondelle
  • buccia grattugiata di 1 lime (o limone)
  • olio d'oliva
  • fior di sale, pepe
Preparazione: salare il salmone. Mettere ciascun trancio in una papillotte di carta da forno, cospargere con le foglie di kaffir lime spezzate a metà e con le rondelle di lemongrass, condire con olio, buccia grattugiata di lime e pepe, chiudere la papillote e infornare a 210°C per circa 20 minuti. Servire nella papillote chiusa.

Salmone al lemongrass e kaffir lime

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Lachs mit Zitronengras und Kaffirlimettenblätter

Zutaten für 4 Personen:
  • 4 Stück Lachs à 200 g
  • 12 Kaffirlimettenblätter
  • 2 Stängel Zitronegras, gehackt oder in Scheiben geschnitten
  • geriebene Schale einer Limette oder Zitrone (unbehandelt)
  • Olivenöl
  • Fleur de sel, Pfeffer
Zubereitung: Den Lachs salzen jeweils in ein Stück Backpapier legen. Die Limettenblätter etwas zerreissen und darüber geben. Zitronegras und die gerieben Limetten- oder Zitroneschale auf den Fisch streuen. Pfeffern un einen Schuss Olivenöl dazugeben. Das Backpapier zu Päckchen verschliessen und 20 Minuten im vorgeheizten Ofen bei 210° garen. Den Lachs im verschlossenen Päckchen servieren.
Hier noch ein Rezept, um Zitronegras länger aufzubewahren. Der Lachs schmeckt auch sehr gut mit ein paar TL Zitronengraspaste.

Leicht verändert nach Fisch & Fisch, Delphine de Montalier, nicolai Verlag, S. 68

Postato da Alex

mercoledì 26 novembre 2008

Back to autumn

Zucca ripiena di caprino

Ultimamente ho cucinato tanto (e mangiato pure!) e visto che da un po' di tempo mi sono arrivate finalmente le luci, ora che è cambiato l'orario ed è arrivato il buio, riesco a fotografare anche quello che mangio a cena. Continuo a preferire la luce naturale per fotografare, quindi finchè c'è luce sul balcone uso quella. La differenza tra luce naturale e artificiale si nota subito, trovo. Non ne ho fatte ancora molte di foto con le luci, ma tra quelle postate ultimamente, secondo voi quali sono fatte con le luci?
Dicevo, grazie alle luci le ricette invernali saranno molte di più di quelle dell'anno scorso :-) Ma rifacciamo un salto in autunno e alla mia ultima ricetta zuccosa fotografata l'altra sera. Questa deliziosa zucca monoporzione me l'hanno venduta come "zucca da forno", non ho idea quale varietà sia e come si chiami in italiano. L'ho trovata molto decorativa e sarebbe stato un peccato farla a pezzi. Ho quindi improvvisato un ripieno con quello che avevo in casa e ne è uscito fuori un piatto molto gustoso. Oggi non vi lascio le dosi perchè ho fatto tutto a occhio e in fondo le quantità del ripieno dipendono anche dalla dimensione della zucca che trovate. Poi questa non la si può neanche definire ricetta, ma improvvisazione che forse può servire come spunto alla vostra fantasia.

Ingredienti per 1 persona
  • 1 zucca monoporzione
  • caprino fresco qb
  • una manciata di pinoli
  • basilico, erba cipollina, origano
  • sale, pepe, curry, zenzero in polvere
  • aglio essiccato in polvere
Preparazione: tagliare la calotta della zucca ed estrarre tutti i semi ed i filamenti. Salare l'interno della zucca. Amalgamare il caprino con il resto degli ingredienti e farcire la zucca. Infornare a 180°C per circa 30-40 minuti (fare la prova dello stecchino). Servire con un'insalatina fresca.

Zucca ripiena di caprino

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Ofenkürbis mit Ziegenkäsefüllung

Dies ist eigentlich gar kein Rezept, sondern einfach eine Improvisation! Der Kürbis wurde mir als Ofenkürbis verkauft und eignet sich zum Füllen besonders gut. Ich hatte Ziegenkäse im Kühlschrank und habe einfach reingehaut, was ich so finden konnte. War sehr lecker :-)

Zutaten für 1 Person:
  • 1 kleiner Ofenkürbis
  • frischer Ziegenkäse
  • 1 Handvoll Pinienkerne
  • Basilikum, Oregano, Schnittlauch
  • Salz, Pfeffer, Curry, Ingwerpulver
  • Knoblauchpulver
Zubereitung: Den oberen Deckel del Kürbisses abschneiden und den Kürbis entkernen. Von innen salzen. Den Ziegenfrischkäse mit den restlichen Zutaten vermengen und den Kürbis damit füllen. Im vorgeheizten Ofen bei 180°C samt Deckel ca. 30-40 backen (mit einem Zahnstocher prüfen, ob das Kürbisfleisch auch weich ist). Mit einem frischen Salat servieren.

Postato da Alex

martedì 25 novembre 2008

Diamo il via alle danze natalizie

Haselnusskipferln

Molto prima di ogni anno passato ho iniziato a preparare i dolcetti natalizi. Sabato sono andata al supermercato con una lista della spesa approssimativa: burro (mah, prendiamone 3 confezioni), nocciole e mandorle (ma che biscotti voglio fare?? vabbè, tanto si conservano, prendiamone 600 grammi), marzapane (potrà servire a qualcosa), spezie natalizie- quelle tante, farina (ma si prendiamo la farina - per poi scoprire che ne avevo ancora due chili in dispensa, zucchero idem come con la farina. Ah si, i baccelli di vaniglia (quanto costano però!).
Torno a casa con due buste piene di ingredienti che basteranno per i prossimi tre Natali.
Io mica sfoglio prima i libri e le riviste, decido e compro poi - no, compro, sfoglio e poi decido in base agli ingredienti che ho in casa. È stato sempre così per qualsiasi ricetta, perchè non per i biscotti. Vabbè, decido che i Kipferln voglio farli - è una vita che desidero farli. La ricetta tradizionale è fatta con sole mandorle, io ho scelto questa ricetta con le nocciole. Decidete poi voi quale fare. Lo zucchero a velo alla fine potete mischiarlo anche con la cannella se preferite (lo farei però solo con i Kipferln alle mandorle). Un'altra ricetta di Vanillekipferl con le noci e le mandorle la trovate da Kja.

Proprio mentre ho iniziato ad impastare, ha cominciato a nevicare. Che meraviglia.

Kipferl di nocciole alla vaniglia


Ingredienti per ca. 60 biscotti
  • 75 gr di nocciole tritate molto finemente
  • 225 gr di farina
  • 110 gr di zucchero a velo
  • una presa di sale
  • la buccia grattugiata di 1/2 limone non trattato
  • 2 baccelli di vaniglia
  • 200 gr di burro freddo
  • 2-3 cucchiai di zucchero vanigliato
Preparazione: tostare le nocciole in una padella antiaderente e farle raffreddare. Mischiare la farina le nocciole, 75 gr di zucchero a velo, una presa di sale, la buccia di limone e i semini di vaniglia estratti con la punta di un coltello dai baccelli tagliati in lungo. Tagliare il burro a pezzetti e distribuirlo sul resto degli ingredienti. Amalgamare il tutto velocemente (preferibilmente con le mani fredde) fino ad ottenere un impasto liscio. Dividere l'impasto in parti uguali e formare dei rotoli del diametro di 3 cm circa. Avvolgerli in pellicola e mettere in frigo per almeno due ore (io li ho lasciati in frigo tutta una notte).
Preriscaldare il forno a 180°C. Coprire una leccarda con della carta da forno. Tagliare i rotoli di impasto in fette spesse di 0,5- 1 cm, rotolarle fra le mani e formare dei piccoli cornetti. Disporre i biscotti sulla leccarda e infornare per 10-12 minuti circa. I biscotti non devono scurirsi troppo.
Mischiare lo zucchero vanigliato con il restanze zucchero a velo. Estrarre i biscotti dal forno e mischiarli ancora caldi con lo zucchero. Attenzione, si rompono facilmente.

Haselnusskipferln

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Haselnusskipferln mit Vanillezucker

Zutaten für ca. 60 Stück
  • 75 g gemahlene Haselnüsse
  • 225 g Mehl
  • 110 g Puderzucker
  • 1 Prise Salz
  • abgeriebene Schale von 1/2 unbehandelten Zitrone
  • Mark von 2 Vanilleschoten
  • 200 g kalte Butter
  • 2-3 EL Vanillezucker
Zubereitung: Die Haselnüsse in einer beschichteten Pfanne ohne Fett anrösten und abkühlen lassen.
Das Mel mit Nüssen, 75 g Puderzucker, 1 Prise Salz, Zitronenschale und Vanillemark mischen. Die Butter in Stücke schneiden, zur Mehlmischung geben und alles mit kühlen Händen rasch zu einem glatten Teig verkneten. Zu Rollen è ca. 3 cm Durchmesser formen, in Frischhaltefolie wickeln und etwa 2 Stunden kühl stellen.
Den Backofen auf 180°C vorheizen. Ein Backbleck mit Backpapier auslegen. Von den Teigrollen etwa 0,5-1 cm abschneiden und zu Kipferln formen. Auf das Blech setzen und im Ofen auf der mittleren Schien 10-12 Minuten hell backen.
Den Vanillezucker und den restlichen Puderzucker mischen. Die Kipferln aus dem Ofen nehmen und noch warm vorsichtig im Vanillezucker wenden. Achtun, sie brechen sehr leicht.

Quelle: Weihnachtsbacken, Zabert Sandmann-Verlag, S.35


Haselnusskipferln

Postato da Alex

sabato 22 novembre 2008

La zuppa di Nina

Zuppa di porri e carne macinata

Quando studiavo abitavo insieme ad altre tre ragazze in un appartamentino che oltre alle nostre quattro stanze aveva solo la cucina. Entravi in casa e ti ritrovavi direttamente in cucina. Abitando a 50 metri dall'università, la nostra casa diventò punto d'incontro di tutti gli amici e tra una lezione e l'altra finivano tutti da noi. La nostra cucina era sempre piena e molto spesso eravamo in tanti a cena. Questa zuppa era il patto forte della mia amica Nina e ne facevamo sempre dei grandissimi pentoloni. È una di quelle zuppe che si fa in quattro e quattr'otto, che piace quasi a tutti e che rimangeresti il giorno dopo e il giorno dopo ancora.
Mi mancano quegli anni dell'università. Credo che siano stati gli anni più spensierati della mia vita. Non mi sono mai divertita così tanto. Abitare con altre persone è un'esperienza che mi ha dato tanto. Se potessi, li rivivrei tutti - anche dovendo riscrivere la tesi :-((.
Ogni volta che mangio questa zuppa mi sento ricatapultata in quella cucina - e mi viene tanta nostalgia di quei tempi.

Zuppa di porri, carne macinata e formaggio fuso

Ingredienti per 3 persone circa
  • 1 porro grande o 2 piccoli
  • 250 gr di carne macinata
  • 1 litro di brodo di carne o vegetale
  • 200 gr di formaggio fuso (tipo formaggino)
  • olio d'oliva, sale e pepe nero e pepe di cayenna
Preparazione: mondare e lavare i porri e tagliarli a pezzetti. Condire la carne con un po' di sale e pepe di cayenna. Scaldare dell'olio d'oliva in una pentola e rosolare la carne macinata. Aggiungere i porri e far cuocere il tutto per qualche minuto. Versare il brodo, portare ad ebollizione e sciogliere il formaggio nella zuppa. Cuocere a fuoco basso per ca. 10 minuti. Salare e pepare.

Zuppa di porri e carne macinata

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Lauch-Käse-Hackfleisch-Suppe

Zutaten für ca. 3 Personen
  • 1 große oder 2 kleine Lauchstangen
  • 250 gr Rinderhackfleisch
  • 1 Liter Fleisch- oder Gemüsebrühe
  • 200 gr Schmelzkäse
  • Olivenöl, Salz und Pfeffer, Cayennepfeffer
Zubereitung: Den Lauch putzen, waschen und in kleine Stücke schneiden. Das Fleisch salzen und mit etwas Cayennepfeffer würzen. Olivenöl in einem Topf erhitzen und das Fleisch darin anbraten. Lauch hinzugeben und ein paar Minuten mitkochen. Die Brühe in den Topf geben, zum Kochen bringen und den Schmelzkäse unterrühren bis er komplett geschmolzen ist. Noch ca. 10 Minuten bei schwacher Hitze köcheln lassen. Salzen und pfeffern.

Postato da Alex

giovedì 20 novembre 2008

Un altro outsider

Risotto di scorzonera


Continuano i miei esperimenti con ortaggi "outsider". Era un po' che adocchiavo queste radici nere, la scorzonera. Sono bruttine anche loro eh, ma una volta tolto il manto nero, ne esce fuori una radice bianca e delicata. Qui vengono chiamate anche "gli asparagi invernali" ed in effetti assomigliano un po' all'asparago bianco. Non ho ancora provato a mangiarle crude, ma ho letto che si prestano per ottime insalate. Facendo qualche ricerca in Internet ho pensato che un risotto sarebbe stata una preparazione ideale. Il tocco particolare (e assolutamente necessario, altrimenti risulterebbe troppo noioso) è dato dal formaggio mischiato al cren o alla pasta di wasabi. L'idea delle "tagliatelle di scorzonera" caramellate mi è venuta ripensando a quest'altro risotto in cui avevo usato gli asparagi caramellati.
Anche Cat aveva parlato della scorzonera lo scorso inverno. Trovate la sua ricetta qui.

Risotto di scorzonera

Ingredienti per 2 persone
  • 450 gr. ca di scorzonera
  • 1 scalogno
  • 1 limone
  • 250 gr di riso per risotti
  • 1 litro di brodo vegetale
  • 100 ml di vino bianco
  • 2 cucchiai di formaggio tipo Philadelphia
  • 1 cucchiaio di cren o 1-2 cucchiaini di pasta di wasabi
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna
  • olio, sale e pepe
Preparazione: lavare la scorzonera sotto acqua corrente con una spazzola e sbucciarla usando un pelapatate (consiglio di usare i guanti). Metterle subito in una grande scodella con acqua e limone per evitare che si anneriscano. Tenere due radici a parte per le chips. Tagliare le restanti radici a rondelle e e rimetterle nell'acqua con il limone finchè non verranno prepeparate. Tagliare finemente lo scalogno e farlo rosolare in un tegame con po' d'olio. Aggiungere le rondelle di scorzonera ben scolate ed il riso e lasciare insaporire per qualche minuto. Sfumare con il vino bianco. Aggiungere il brodo man mano che occorre.
Intanto tagliare finemente le radici di scorzonera messe da parte con il pelapatate per ottenere delle "tagliatelle". Scaldare dell'olio in una padellina e rosolare le tagliatelle di scorzonera finché non saranno croccanti. Aggiungere lo zucchero di canna per caramellare.
Mischiare il formaggio con il cren o il wasabi. Al termine della cottura del riso mantecare con il formaggio. Salare e pepare. Guarnire con le tagliatelle di scorzonera e servire ben caldo.

Scorzonera


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Schwarzwurzel-Risotto


Zutaten für 2 Personen
  • 450 g Schwarzwurzeln
  • 1 Schalotte
  • 1 Zitrone
  • 250 g Risottoreis
  • 1 Liter Gemüsebrühe
  • 100 ml Weißwein
  • 2 EL Frischkäse (z.B. Philadelphia)
  • 1 EL Meerettich oder 1-2 TL Wasabipaste
  • 1 EL Rohrzucker
  • Olivenöl, Salz und Pfeffer
Zubereitung: Zitronensaft mit kaltem Wasser in eine Schüssel geben. Schwarzwurzeln mit einer Gemüsebürste unter fließendem Wasser waschen, schälen (Hände am besten mit Einweghandschuhen schützen) und sofort ins Zitronenwasser legen, damit sie sich nicht verfärben. 2 Schwarzwurzeln ganz lassen, die restlichen in dünne Scheiben schneiden und zurück ins Zitronenwasser geben.
Schalotte schälen und fein würfeln. Öl in einem Topf erhitzen. Die Schalotte zugeben und bei mittlerer Hitze glasig dünsten. Reis und die abgetropftenSchwarzwurzeln zugeben und 2 Min. mitdünsten. Wein zugießen und ganz einkochen lassen. Reis und Schwarzwurzeln mit heißer Brühe auffüllen, bis alles knapp bedeckt ist. Offen bei milder Hitze garen, dabei immer wieder umrühren und nach und nach die restliche Brühe zugießen.
Die 2 restlichen Schwarzwurzeln mit einem Sparschäler in dünne Streifen schneiden. Öl in einer Pfanne erhitzen und die Streifen kross anbraten. Mit Rohrzucker karamellisieren. Den Frischkäse mit dem Meerettich oder Wasabi mischen und kurz vorm Servieren unter den Risotto mischen. Bei Bedarf salzen und pfeffern. Mit den Schwarzwurzelstreifen garnieren und heiss servieren.

Leicht verändert nach Essen und Trinken.

Postato da Alex

martedì 18 novembre 2008

Una confettura particolare

Confettura di zucchine lime vaniglia

Lo so, lo so, predico anche io la stagionalità dei prodotti e di solito mi ci attengo. Stavolta mi dovete concedere una piccola eccezione. Ho trovato questa particolare ricetta sul blog tedesco "Low Budget Cooking"e visto che l'altro giorno nel mio negozietto turco avevano delle splendide zucchine, chiare chiare e tenere, non ho saputo resistere e ho provato questa confettura. Per quanto possa suonare stramba, è davvero molto molto buona e delicata. Provare per credere.

Ingredienti:
  • 750 gr di zucchine tenere, grattugiate finemente con la buccia (peso delle zucchine grattugiate)
  • 4 lime (polpa e succo)
  • 1 baccello di vaniglia
  • una presa di sale
  • 350-400 gr di zucchero
  • acqua
  • 1 confezione di pectina 2:1 per 1 kg di frutta
Preparazione: tagliare i lime a metà ed estrarne la polpa usando un coltellino o un cucchiaino da tè. Dopo aver estratto la polpa spremere i lime per raccogliere tutto il succo. In una pentola, mischiare le zucchine grattugiate, la polpa ed il succo di lime e aggiungere dell'acqua fino ad un peso totale di 1 kg. Tagliare in lungo il baccello di vaniglia ed estrarne i semini con la punta di un coltello. Aggiungere i semi di vaniglia, il baccello tagliato e la presa di sale alle zucchine. Cuocere a fuoco lento e con il coperchio per circa 15 minuti. Aggiungere poi lo zucchero e la pectina e mischiare, Riportare a bollore per 3-4 minuti. Togliere il baccello di vaniglia ed invasare nei barattoli precedentemente sterilizzati.

Confettura di zucchine lime vaniglia

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Nachgekocht:
Zucchini-Limetten-Marmelade mit Vanille


Es ist zwar nicht mehr wirklich Zucchini-Zeit, aber als ich dieses wunderbare Rezept gefunden habe, musste ich es unbedingt noch nachkochen. Da ich schöne, helle Zucchini noch gefunden habe, musste ich gleich zur Tat schreiten. Normalerweise kaufe ich immer saisonales Obst und Gemüse, aber diesmal sei mir eine Ausnahme gestattet.
Das Rezept habe ich auf dem schönen Blog "Low Budget Cooking" gefunden. Da ich nichts am Rezept geändert habe, verweise ich auf das Originalrezept.

Postato da Alex

sabato 15 novembre 2008

Pane rustico al formaggio

Pane al formaggio

Si torna in cucina che è più divertente. Questo pane mi ha colpito per la sua forma e la sua originale realizzazione. Tanti dischi ripieni messi uno vicino all'altro nello stampo. Io ho usato il metodo delle mezzelune, ma si possono realizzare anche dei dischi di impasto con un diametro più piccolo (ca. 6 cm), distribuire il ripieno su ogni disco, accatastare i dischi e comprimerli nello stampo. Potete ovviamente scegliere anche un ripieno diverso, magari dolce. L'importante è distribuire uniformemente il ripieno sull'impasto, altrimenti vi succederà come a me che avrete tutto il ripieno concentrato in un punto solo.

E con questo vi auguro un buon fine settimana di relax e riposo.

Ingredienti:
  • 7 gr di lievito secco (o ca. 20 gr di lievito fresco)
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 500 gr di farina
  • 1 1/2 cucchiano di sale
  • 5-6 cucchiai di erbe aromatiche tritate (prezzemolo, timo, erba cipollina, ecc.)
  • 60 gr di formaggio grattugiato (tipo Cheddar, Gouda, groviera, ecc.)
  • latte per spennellare il pane
Preparazione: sciogliere il lievito e lo zucchero in 125 ml di acqua tiemida e lasciare riposare in un luogo caldo per 10 minuti finché non si saranno formate delle bollicine sulla superficie dell'acqua.
Setacciare la farina e il sale in una grande scodella. Aggiungere al centro l'acqua con il lievito e altri 2o0 ml di acqua. Impastare il tutto sul piano di lavoro infarinato per circa 10 minuti fino ad ottenere un impasto liscio e vellutato. Formare una pallottola e metterla a lievitare per circa 1 ora in una scodella leggermente oliata e coperta con un canovaccio.
Impastare di nuovo per qualche minuto. Dividere l'impasto in due parti e tagliare ogni parte in dischi sottili del diametro di circa 10-12 cm.
Mischiare il formaggio con le erbe aromatiche. Distribuire circa 2-3 cucchiaini di formaggio ed erbe uniformemente su ogni disco e chiuderli a mezzaluna. Imburrare uno stampo da cake e mettervi tutte le mezzelune con la parte dritta rivolta verso il basso fino a riempire lo stampo. Lasciar lievitare nello stampo per altri 30 minuti circa. Spennellare la superficie dell'impasto con del latte e infornare a 200-210°C per circa 30 minuti. La superficie deve risultare dorata e croccante.

Pane al formaggio

Deutsche Ecke

Rustikales Käse-Kräuter-Brot

Zutaten:
  • 7 g Trockenhefe
  • 1 TL Zucker
  • 500 g Mehl
  • 1 1/2 TL Salz
  • 5-6 EL frische Kräuter, gehackt (Petersilie, Schnittlauch, Thymian, etc)
  • 60 gr geriebenen Käse (Cheddar, Gouda, etc.)
  • Milch zum Bestreichen
Zubereitung: Die Hefe, den Zucker und 125 ml lauwarmes Wasser in gründlich vermischen. An einem warmen Ort ca. 10 Minuten gehen lassen, bis sich auf der Oberfläche Bläschen gebildet haben. Das Mehl und das Salz in eine große Schüssel sieben. In eine Mulde die Hefemischung sowie 200 ml Wasser hineingießen und alles gründlich vermengen. Den Teig auf einer bemehlten Arbeitsfläche 10 Minuten glatt und geschmeidig kneten. Zu einem Ball formen, in eine leicht geölte Schüssel legen, mit einem Geschirrhandtuch gedecken und 1 Stunde gehen lassen.
Den Teig nochmal kurz durchkneten, halbieren und jede Hälfte in dünne Teigscheiben (ca. 10-12 cm Durchmesser) teilen. Die Kräuter mit dem Käse vermischen und jeweils 2-3 TL auf die Teigscheiben verteilen. Jede Teigscheibe mondförmig verschliessen und in eine gefettete Kastenform eng aneinander schichten (mit der geraden Fläche nach unten). In der Form nochmal 30 Minuten gehen lassen.
Das Brot auf der Oberseite mit etwas Milch bestreichen und im vorgeheizten Ofen bei 200-210°C ca. 30 Minuten backen, bis die Oberfläche gut gebräunt und knusprig ist.

Leicht verändert nach: "Das Buch vom Backen - Die grosse Schule", Bellavista Verlag

Postato da Alex

venerdì 14 novembre 2008

Dobbiamo parlarne - il giorno dopo

Due giorni di grande tam tam sono serviti! Quindi oggi un paio di aggiornamenti e ulteriori informazioni e spiegazioni. Il sito scovato da fiordisale è stato chiuso in men che non si dica. Quello di chatmania1959.net è stato praticamente svuotato. Stesso dicasi per lo pseudo-aggregatore dieta-calorie che ci aveva segnalato Artemisia.

Intanto ho letto Giovanna di Lost in Kitchen di altri due siti/aggregatori poco seri. Uno di questi ha già provveduto da sè a darsi il nome più adatto. Desidero segnalarli anche qui, visto che oltre a post di Giovanna ho trovato post e foto di altri amici blogger.

http://www.ricettegustose.com/

e
http://testdicazz.info/

In quest'ultimo basta cliccare sui vari tag inerenti la cucina (farina, burro ecc.) e troverete sicuramente uno dei vostri post. Uno dei blog presi di mira è quello di Dolcetto che informerò immediatamente. Guardate qui.

Da una lettrice, Seya, mi è stato segnalato un motore di ricerca di foto che potrebbe essere utile per salvarsi dai ladruncoli. È ancora in fase di costruzione, ma potrebbe funzionare. Si chiama Tineye.

Vorrei poi precisare una cosa, visto che mi sono pervenute e-mail a riguardo: le nostre ricette sono fatte per essere riprodotte, provate e personalizzate. È questo il senso dei foodblog. Condividere! È ovvio che chi prova ad esempio una mia ricetta è liberissimo di postarla a sua volta, non può che farmi piacere. È però buona educazione mettere un link di riferimento al blog, sito o forum che ci ha ispirati, indicare autore e casa editrice del libro da cui abbiamo preso la ricetta o anche citare la rivista. Per le foto vale, almeno per me che uso la licenza Creative Commons, la stessa cosa. Sei libero di stamparti le mie foto e appendertele in casa se ti fa piacere. Puoi usarle anche in rete, sempre che tu faccia riferimento a me come autore della foto. Ma se scopro che la foto viene usata per scopi commerciali, allora lì si che mi arrabbio. E non poco.

Desidero poi ringraziare lo staff dell'aggregatore Il Bloggatore che si è attivato immediatamente. La collaborazione tra blogger e aggregatori seri come questo è più che auspicabile.

E a tal proposito vi riporto quanto scritto da una lettrice, Marianna, che ci ha dato un utilissimo contributo. Un aggregatore serio deve soddisfare le seguenti condizioni:

1) Un aggregatore serio non vi deve aggregare senza prima aver avuto il vostro permesso;

2) Un aggregatore serio, generalmente, presenta una pagina per richiedere l'iscrizione del blog;

3) Un aggregatore serio cita sempre il blog con le ricette originali, con un apposito link;

4) Un aggregatore serio, al più, vi propone l'iscrizione del vostro blog, ma attende il vostro assenso, prima di inserirvi;

5) Un aggregatore serio, non pubblica le ricette integralmente, ma soltanto delle anteprime, così i suoi lettori sono invogliati a visitare i blog iscritti (SE NO NON SERVE A NIENTE!)

AGGIORNAMENTO: eccone un altro!!! Sul sito http://www.buttalapasta.it/ ho trovato già una foto mia (proprio quella dei pomodori!) e una di Anna. Controllate se ne trovate di vostre. Cercando nella Fotogallery sarà più facile riconoscerle.

Postato da Alex

giovedì 13 novembre 2008

Dobbiamo parlarne

Pomodori gratinati Kopie

Più siamo a parlarne e meglio è. Ieri fiordisale ha trovato un sito chiamato "La strada della gastronomia" costituito praticamente (ed esclusivamente) da un poutpourri di ricette e foto dei nostri blog. C'eravamo praticamente tutti. Vi rimando al post di fiordisale e ai commenti per tutte le informazioni sul caso. Il sito ormai è stato oscurato, sono arrivate anche le scuse di alcuni responsabili, anche se non credo assolutamente che non abbiano agito in malafede. Ccà nisciuno è fesso! Dal post di fiordisale è nata, giustamente, un'ondata di indignazione ed è bene che finalmente se ne parli.

In questo contesto è stato segnalato un utilissimo sito che consente di scoprire eventuali copie dei nostri blog. Consiglio a tutti voi di fare una prova su Copyscape. Inoltre potete inserire uno di questi bannerini sul vostro blog. Potrebbe essere un deterrente. Forse. Spero.

Ormai questa "clonazione" di interi post, di foto, a volte di intere sezioni di un blog, sta dilagando e sinceramente mi urta non poco.

Le mie foto sono pubblicate sotto licenza Creative Commons. Ripeto: si è liberi di
  • riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire e recitare quest'opera
  • di modificare quest'opera
Alle seguenti condizioni:
Attribuzione. Devi attribuire la paternità dell'opera nei modi indicati dall'autore o da chi ti ha dato l'opera in licenza e in modo tale da non suggerire che essi avallino te o il modo in cui tu usi l'opera.
Non commerciale. Non puoi usare quest'opera per fini commerciali.
  • Condividi allo stesso modo. Se alteri o trasformi quest'opera, o se la usi per crearne un'altra, puoi distribuire l'opera risultante solo con una licenza identica o equivalente a questa.

  • Ogni volta che usi o distribuisci quest'opera, devi farlo secondo i termini di questa licenza, che va comunicata con chiarezza.
  • In ogni caso, puoi concordare col titolare dei diritti utilizzi di quest'opera non consentiti da questa licenza.
  • Questa licenza lascia impregiudicati i diritti morali.
Mi sembra una cosa ben chiara. Ma sono pochi coloro che si attengono alle regole. La foto dei pomodori ad esempio, è una delle mie foto più rubate. Da un po' di tempo ho iniziato a firmare le mie foto e consiglio a tutti voi di farlo. Ma non voglio storpiare le mie foto come ho fatto ad esempio con la foto di oggi solo perchè c'é chi pensa che la rete sia un selfservice fotografico.

Io non ci guadagno un centesimo con il blog. Ci metto solo tanta passione, tanto tempo e tanto divertimento. Ma una cosa che mi fa imbestialire è se invece altri cercano di guadagnarci con il mio lavoro, con la mia passione.

A tal proposito voglio toccare un altro argomento. Quello degli aggregatori. Ne stanno saltando fuori sempre di più. Io, forse ingenuamente, ho sempre pensato che bisognasse iscriversi o che si venisse contattati per ottenere il consenso. Beh, ultimamente mi ritrovo in "pseudo-aggregatori" che non conosco e in cui non voglio ritrovarmi.
Segnalo questo sito che ho trovato grazie a Copyscape. Si chiama Italian Food Blog List e ci siamo in molti. La cosa mi puzza. Il sito è pieno zeppo di annunci google, il che fa pensare che c'è qualcuno che ci guadagna (alle nostre spalle). Non riesco a trovare un'e-mail di contatto a cui scrivere. Praticamente anonimo. C'è qualcuno di voi che si intende di queste cose? Io sono arrabbiata, ma non ho i mezzi e le conoscenze per andare oltre.

Con le nostre blogroll e grazie a Google siamo già abbastanza visibili. I primi aggregatori che sono nati mi sembravano abbastanza seri, ora mi sembra che si stia approfittando di noi.

È bene che se ne parli. Il bello dei blog è condividere, ma non rubare. Io finora ho sempre provveduto a segnalare "i blog ladri" agli autori delle foto. Spesso chi prende delle foto in rete non è in malafede, non conosce semplicemente la netiquette. E la cosa il più delle volte si risolve con uno scambio di mail. Ma ci sono anche casi di persone davvero sfacciate che ritagliano perfino la firma elettronica sulla foto e che si rifiutano di togliere le immagini dai loro siti. Ho anche trovato chi riporta le ricette (ovviamente senza link di riferimento) corredate però di foto di altri blogger, tanto per confonderci un po'. E ripeto: ccà nisciuno è fesso! Da qualche parte ho perfino letto che si cercava di vendere delle foto di un blog su Ebay. Ma siamo diventati matti?

Spero che da tutta questa storia nasca un utile scambio di informazioni sull'argomento. Sinceramente il mio legale qui in Germania ha ben altro da fare che star dietro a pseudo-blogger in Italia o altrove. Ma non mi va neanche di chiudere sempre un occhio.

Parliamone, informiamoci a vicenda, diamoci consigli.


Für die deutschen Leser

Eine italienische Foodlboggerin hat gestern einen Blog entdeckt, der praktisch ausschließlich aus Rezepten und Fotos unser aller Blogs bestand. Das ganze hat eine Welle der Empörung ausgelöst, da sich die Fälle in letzter Zeit häufen. Im Laufe der ganzen Diskussion wurde die Seite
Copyscape empfohlen, um eventuelle Kopien von Blogs und Homepages im Netz zu finden. Man kann auch Banner für den eigenen Blog kopieren. Ich habe das Gefühl, dass in Deutschland das Problem nicht allzusehr verbreitet ist, wie in der italienischen Foodblogger-Szene. Irre ich mich da?

Postato da Alex

martedì 11 novembre 2008

Vellutata di sedano rapa e mela

Vellutata di sedano e mele

Vi dovrò pur convincere ad assaggiare questa brutta bestia - il sedano rapa. Nella ricetta precedente ve l'ho proposto in versione cruda, quella che io preferisco. Ieri poi ero in sintonia perfetta con Brii. Sul suo blog troverete altre splendide ricette con il sedano rapa. Lei ad esempio ha fatto un'insalata di sedano rape e mele. Gli stessi ingredienti che io avevo usato il giorno prima per fare questa vellutata . Il sapore è decisamente dolce, ma molto gradevole. Quindi, chi di voi non ha ancora mai provato il sedano rapa, cosa aspetta a farlo? Non vi fate ingannare dal suo aspetto rude - il suo cuore è tenero e dolce.
Provate anche a fare un purè misto di patate e sedano. Una delizia.

Ingredienti per 4 persone:
  • 500 gr di sedano rapa
  • 300 gr di mele
  • 1 cipolla
  • 1 litro di brodo vegetale
  • 100 ml di panna (o più se volete)
  • noci
  • olio d'oliva e olio di nocciole o di noci
  • sale e pepe
Preparazione: sbucciare il sedano rapa e tagliarlo a pezzetti- Sbucciare le mele, eliminare i torsoli e tagliarle a pezzi. Sbucciare la cipolla e tritarla finemente. Scaldare un po' d'olio d'oliva in una pentola capiente e soffriggere la cipolla. Aggiungere il sedano e le mele e lasciare insaporire per qualche minuto. Versare il brodo nella pentola e cuocere a fiamma bassa finché il sedano e le mele non saranno morbide (20-30 minuti). Togliere la pentola dal fuoco e frullare il tutto con il minipimer. Aggiungere la panna, riportare brevemente a bollore, salare e pepare. Servire con un po' di noci tritate e un goccio d'olio di nocciole o di noci.

Vellutata di sedano e mele

Deutsche Ecke

Sellerie-Apfel-Suppe

Zutaten für 4 Personen:
  • 500 g Knollensellerie
  • 300 g Äpfel
  • 1 Zwiebel
  • 1 Liter Gemüsebrühe
  • 100 ml Sahne (oder mehr)
  • Walnüsse
  • Olivenöl
  • Walnuss- oder Haselnussöl
  • Salz und Pfeffer
Zubereitung: Den Knollensellerie schälen und würfeln. Die Äpfeln schälen, entkernen und würfeln. Die Zwiebel schälen und fein hacken. Etwas Olivenöl in einem großen Topf erhitzen und die Zwiebel darin anschwitzen. Den Sellerie und die Äpfel hinzugeben und kurz mit andünsten. Die Gemüsebrühe dazugiessen und aufkochen. Bei mittlerer Hitze köcheln, bis der Sellerie und die Äpfel weich sind (20-30 Minuten). Am Ende der Garzeit die Suppe mit dem Pürierstab fein purieren. Sahne hinzugeben, kurz aufkochen und mit Salz und Pfeffer abschmecken. Mit gehackten Walnüssen und etwas Walnuss- oder Haselnussöl servieren.

Leicht verändert nach: essen und trinken

Postato da Alex

domenica 9 novembre 2008

Un'insalata tutta autunnale

Insalata di sedano rapa

Questa ve la raccomando! È proprio buona, realizzata con prodotti di stagione (a tal proposito vi ricordo i consigli per la spesa di Salsa di sapa che aggiorna ogni mese la lista dei frutti di stagione). Il dolce del sedano rapa e del miele viene perfettamente contrastato dall'agro della melagrana e del limone. Le noci e le olive creano un equilibrio perfetto.

Forse vi siete accorti che amo fotografare gli ingredienti allo stato naturale. Fotografando da vicino il sedano rapa e rivedendo le foto mi sono accorta che è proprio bruttino forte. Ha però lo stesso un suo fascino, trovo. Molto più bella, vivace e raggiante è la melagrana. Il suo rosso intenso buca lo schermo. Insieme Miss Melagrana e Mister Sedano sono lo stesso una bella coppia, non trovate?

Insalata autunnale di sedano rapa


Ingredienti:
  • 1 sedano rapa di media grandezza (ca. 600 gr)
  • 1 manciata di olive nere denocciolate
  • 1 manciata di noci
  • i chicchi di 1/2 melagrana
  • 2 cucchiai di prezzemolo tritato
  • olio d'oliva
  • succo di limone
  • 1 cucchiaino di miele d'acacia (o altro miele)
  • sale e pepe
Preparazione: tritare grossolanamente le olive e le noci. Sgranare i chicchi della melagrana. Sbucciare il sedano rapa e grattugiarlo con la grattugia a fori larghi. Mischiare il sedano con le olive, le noci, la melagrana ed il prezzemolo. Preparare una vinaigrette con olio, limone, miele, sale e pepe e condire l'insalata.

sedano e melograno
Die Schöne und das Biest

Deutsche Ecke

Selleriesalat mit Oliven, Walnüssen und Granatapfel

Zutaten:
  • 1 mittelgroße Sellerieknolle (ca. 600 g)
  • 1 Handvoll schwarze Oliven, entsteint
  • 1 Handvoll Walnusskerne
  • Kerne von 1/2 Granatapfel
  • 2 EL gehackte Petersilie
  • Olivenöl
  • Zitronensaft
  • 1 EL Akazienhonig (oder anderer Honig)
  • Salz und Pfeffer
Zubereitung: Oliven und Walnusskerne grob hacken. Die Kerne aus dem Granatapfel herauslösen. Sellerie putzen, schälen und grob reiben. Eine Vinaigrette aus Olivenöl, Zitronensaft, Salz und Pfeffer und Honig rühren. Den Sellerie mit Oliven, Nüssen, Granatapfelkernen und Petersilie mischen und mit der Vinaigrette anmachen.

Leicht verändert nach: Mezze - Ein Genuss, B. Matthei + Mohamad Salameh, GU, S. 77

Insalata di sedano rapa

Postato da Alex

venerdì 7 novembre 2008

I colori dell'autunno

Foglie rosse


In queste giornate grigie si ha bisogno di calore, di colore, di coccole e di buon cibo. Questa passeggiata lungo la strada del vino risale a qualche settimana fa. Un vero e proprio tripudio di colori - anche viaggiare in autostrada è stato uno spettacolo. Voglio condividere con voi questi calori caldi. Alle coccole pensateci voi :-) E per quanto riguarda il buon cibo: io domani rivado qui.
Buon weekend a tutti.

Foglie

Foglia

Fiori autunnali

Impressioni

Foglia di vino

Vigne

Bacche

Panorama

martedì 4 novembre 2008

Una torta che migliora col tempo

Torta di banane e cocco

Quando ho provato la torta poco dopo averla sfornata (si, sono una di quelle che non resiste a lungo e prova le cose ancora bollenti!!) ho pensato "Mah, mi aspettavo di più". Era la prima ricetta che provavo del primo libro di Nicole Stich dello stupendissimo blog delicious days. L'autrice del blog è tedesca, vive a Monaco, ma scrive il suo blog in inglese. Le sue foto sono davvero molto belle. È una delle blogger che ha fatto della sua passione una professione e ora ha pubblicato, come dicevo, il suo primo libro edito dalla più famosa casa editrice culinaria tedesca. Inutile dire che il libro è fatto molto bene. E lo ha pubblicato sia in tedesco che in inglese.
Comunque, avendo delle grandi aspettative, quando ho provato la torta sono rimasta inizialmente un po' delusa. Il giorno dopo già l'ho trovata più buona. Il terzo giorno ancor di più. Il quarto giorno emanava ancora un incredibile profumo di banana ed era squisita.
Quindi, se dovete far fuori delle banane mature mature, preparate questa torta. E mangiatela il giorno dopo. E il giorno dopo ancora. Si conserva almeno 4 giorni.


Torta di banane e cocco


Ingredienti per uno stampo del diametro di 26 cm
(o uno stampo da cake lungo 30 cm)
  • 150 gr di burro morbido (+ un po' per lo stampo)
  • 250 gr di farina (+ un po' per lo stampo)
  • 1/8 l (125 ml) di latte
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 100 gr di zucchero di canna
  • 3 uova grandi
  • 3-4 banane mature (circa 300 gr)
  • 100 gr di farina di cocco
  • 3 cucchiaini di lievito per dolci
Preparazione: accendere il forno a 180°C. Imburrare e infarinare lo stampo o rivestirlo di carta da forno. Sciogliere il bicarbonato nel latte.
In una grande scodella sbattere il burro, lo zucchero e le uova con la frusta elettrica fino ad ottenere una crema. Sbucciare le banane e schiacciarle con la forchetta. Aggiungere le banane ed il cocco al composto e mischiare brevemente. Unire la farina setacciata ed il lievito. Versarvi il latte con il bicarbonato e mischiare il tutto con un cucchiaio di legno. Il composto deve risultare denso.
Versare il composto nello stampo e infornare (a 160° se ventilato) per circa 45-50 minuti. Fare la prova dello stecchino. Far raffreddare la torta per almeno 10 minuti prima di toglierla dallo stampo.

Torta di banane e cocco

Deutsche Ecke

Bananen-Kokos-Kuchen


Das Rezept stammt aus dem wunderschönen Buch delicious days von Nicole Stich. Am Anfang habe ich mir vom Kuchen mehr versprochen, aber ich war zu voreilig. Am nächsten Tag schmeckte er besser, am übernächsten Tag noch besser und am vierten Tag war er eigentlich am besten und duftete noch wunderbar nach Banane. Ein Kuchen, der mit der Zeit noch besser wird.

Zutaten für eine Springform (26 cm Durchmesser) oder eine Kastenform (30 cm Länge)
  • 150 g zimmerwarme Butter (+ etwas für die Form)
  • 250 g Mehl (+ etwas für die Form)
  • 1/8 l Milch
  • 1 TL Natron
  • 100 g brauner Rohrzucker
  • 3 große Eier
  • 3-4 vollreife Bananen (ca. 300 g)
  • 3 TL Backpulver
Zubereitung: Den Backofen auf 180°C vorheizen. Die Kuchenform einfetten und mehlen oder mit Backpaper auslegen. Das Natron in der Milch auflösen. In einer großen Schüssel Butter, Zucker und Eier mit den Schneebesen des Handrührgeräts schaumig rühren. Die Bananen schälen, mit einer Gabel zerdrücken und zusammen mit den Kokosraspeln nur kurz untermixen. Mehl und Backpulver über die Schaummasse sieben, die Milch dazugießen und alles mit einem Holzöffel von Hand vermengen. Der Teig soll schwer vom Löffel fallen. Teig in die vorbereitete Form füllen und im Ofen (umluf 160°C) ca 45-50 Minuten backen. Mit einem Holzstäbchen anstechen: Bleibt der Teig daran kleben, ist der Kuchen fertig, sonst noch ein paar Minuten weiterbacken. Den Kuchen aus dem Ofen nehmen, 10 Minuten abkühlen lassen, dann aus der Form lösen.

Quelle: Delicious days, Nicole Stich, GU Verlag, S. 162.


Postato da Alex

domenica 2 novembre 2008

Che spaghetti sono?

Zucca spaghetti

Vi avevo accennato che dall'esposizione di zucche ero tornata con una chicca a casa. La cercavo da tanto, ne avevo sentito parlare in vari foodblog tedeschi, ma non l'avevo mai trovata nei negozi. Si tratta della "zucca spaghetti". Durante la cottura la sua polpa si disfa in filamenti che sembrano capelli d'angelo. Ci sono vari metodi di cottura, tra cui anche quella al forno. Io ho preferito attenermi alle istruzioni che mi ha dato il tipo che me l'ha venduta. La zucca va cotta intera in acqua bollente per circa 30-40 minuti, poi si taglia a metà e si eliminano i semi ed i filamenti centrali. Poi, con una forchetta, si estrae la polpa filamentosa.
La zucca ha un leggero sapore di castagna, i filamenti rimangono piacevolmente al dente. Io l'ho condita con burro, parmigiano, noce moscata e origano secco. Una delizia. In rete si trovano svariate ricette, tra cui anche con il classico sugo alla bolognese. Credo che sia più d'effetto agli occhi che al palato. Io ho voluto assaporare il gusto puro di questa curiosità.
Presumo che in Italia sia altrettanto difficile trovarla, ma ho scovato in rete un sito dove si possono comprare i semi. Magari l'anno prossimo avrete le zucche spaghetti nel vostro orto!


Zucca spaghetti

Deutsche Ecke

Spaghetti-Kürbis

Endlich habe ich ihn gefunden! Lange hab ich ihn gesucht. Ich wollte den Geschmack des Kürbisses nicht mit Sossen übertünchen und habe mich für eine ganz einfache Variante entschieden. Zunächst wird der Kürbis im Ganzen in ausreichend Wasser ca. 30-40 Minuten gegart, dann wird er längs halbiert. Die Kerne und die Fasern in der Mitte müssen entfernt werden. Das Fruchtfleisch mit der Gabel herauskratzen - es zerfällt in feine Spaghetti.
Ich habe sie mit Butter, Parmesan, Muskatnuss und getrocknetem Oregano angemacht. Köstlich.

Postato da Alex