sabato 30 giugno 2007

Tortine salate... una mia mania

Sì proprio una mania! Mi piacciono con tutto. Tutte le verdurine, la carne... vi dirò il pesce non l'ho ancora provato... ma poco ci manca... Mi piace come croccano, come sbriciolano (Alex ne sa qualcosa dei miei sbriciolamenti... :-) ), mi piace il sapore che può essere delicato, ma anche forte e aggressivo a seconda delle spezie e degli ingredienti. Vi dirò anche che quando ero in Italia un giorno sì ed uno no in tavola da noi c'era una tortina salata... con spinaci e ricotta, con patate e cipolle, con spezzatino di carne... e via così. Invece qui mi è capitato di fare una torta salata solo qualche volta...non me ne spiego molto la ragione.



L'altro giorno mi sono ritrovata a scervellarmi per l'ennesima volta sul contenuto del "famigerato" lunch box... che incubo! Qui i bambini a scuola non hanno la mensa che, per quanto sempre un po' "mensa", assicura ai bambini un primo ed un secondo caldi...e non solo ... forse anche la sensazione di sedersi al tavolo e mangiare tutti isieme (che secondo me è una sorta di "educazione" culinaria e "familiare"... inesistente qui). Dunque mangiano in giardino il loro lunch box... freddo con le mani (il famoso finger foood!). Non riesco ad abituarmici. Faccio molta fatica ad abituarmici. E poi ho un bambino decisamente "viziato" al gusto. Per cui le cose "da panino" che gli piacevano in Italia: salame, mozzarella e prosciutto... qui sono diverse o introvabili... che tragedia! Per mesi sono andata avanti con: panino con il tonno, panino con la frittata e panino con il grana (che qui si trova, a prezzi assurdi, ma si trova). Ma non so perchè non mi erano venute in mente le tortine salate che gli sono sempre piaciute... E veramente l'altro giorno ero lì davanti al lunch box vuoto e mi crucciavo ... mi crucciavo proprio... poi immaginatevi la mattina presto con tutti da organizzare... che panico!



E ad un certo punto...tadà... l'illuminazione!!! Ho pensato ai tortini salati, ma in formato tascabile; fatti cioè nelle tortierine piccole da crostatine. E così ho cominciato: le prime con spinaci e sour cream che non saprei dire come si traduce in italiano, ma semplicemente ha un saporino acidino e fresco come quello della ricotta (che qui non si trova di mucca, a volte solo di capra!). Poi me ne sono inventata una con le carote il sedano ed un pochino di formaggio.



Tortine di spinaci e sour cream:

Ingredienti per 4 o più tortine:
2 o più fogli di pasta sfoglia
150gr di spinaci bolliti e strizzati
100gr circa di sour cream o ricotta
1 uovo
sale
una noce di burro per la teglia



Tritare tutti gli ingredienti insieme. Stendere un foglio di pasta sfoglia sulla tortiera imburrata. Riempire con il ripieno. Coprire con un altro foglio di pasta sfoglia. Mettere in forno caldo per circa 15/20 minuti a 180°.




Tortine di carote e sedano

Ingredienti per 4 o più tortine:
2 o più fogli di pasta sfoglia
2 o 3 carote tagliate a rondelle
un gambo di sedano
burro o olio per sofriggere
50 gr formaggio che fila un po' tipo emmenthal (io ho usato il cheddar)


Mettere le verdurine in una padella a soffriggere finchè non siano morbide e dorate. Stendere la pasta sfoglia sulla tortiera imburrata. Riempire con le verdurine e mettere sopra il formaggio e poi coprire con un altro foglio di pasta sfoglia. Mettere in forno a 180° per venti minuti.



Al mio bambino sono piaciute tantissimo, andrò avanti così... ma siccome sono sempre a corto d'idee qui... per il lunch box ...chiedo a voi che ci leggete qualche idea da provare per soddisfare il gusto di questo mio bambino un po' "gastronomicamente" viziato!



In english please:

Spinach and sour cream puff pastry pie

Ingredients for 4 or more little pies:
2 or more puff pastry sheets
150gr boiled and dried spinach
100gr sour cream or cow milch ricotta
1 egg
salt

Blend all the ingredients together. Take one sheet of puff pastry and put it on the little pie oven trays. Fill with the filling. Cover with another sheet of puff pastry. Put it in the oven for 15/20 min at 180° .

Carrots and cellery puff pastry pie

Ingredients for or more little pies:
2 or 3 carrots tiny sliced
1 stick of cellery tiny sliced
10gr butter to fry
50gr cheddar cheese
salt

Put the carrots and the cellery in a fry pan together with the butter. Stir fry the vegetables. When they are golden and soft switch the heat off. Take one sheet of puff pastry and put it on a the little pie oven tray. Fill with the filling. Cover with another sheet of puff pastry. Put it in the oven for about 15/20 min at 180°.


Here I ask you to give me some advise for my child's lunch box... those little pies are a solution for some days... but not for everyday... probably you can give me other wonderful ideas!!!

mercoledì 27 giugno 2007

Torta di mirtilli

Torta di mirtilli


In questo periodo ho un ritmo di lavoro che va dalle 14 alle 16 ore al giorno e se continua così fra un po' mi raccolgono col cucchiaino. C'è una sola cosa che mi rilassa quando sono così stressata e stranamente riesco sempre a ricavarmi dei ritagli di tempo per farlo lo stesso: CUCINARE! Tra un clic di mouse e l'altro riesco a sfornare dolci e a cucinare piatti anche elaborati ... che magari in periodi tranquilli neanche farei. Non riesco a spiegarmelo (gli amici mi prendono per pazza), ma appena immergo le mani nell'impasto o inizio a tagliuzzare verdure mi calmo. Ogni tanto combino dei pasticci perché mi dimentico le cose in forno mentro sto al computer, ma il più delle volte riescono bene. Come è riuscita bene questa torta di mirtilli. Si chiama Torta di Nada ed è una ricetta tratta dal libro di cucina italiana di Jamie Oliver. Inizialmente ero scettica riguardo a questo giovane cuoco inglese, ma devo dire che le sue ricette non mi dispiacciono. Vabbè, questa non è manco sua, ma di una certa Nada che ha conosciuto in Italia.
La torta risulta bella succosa ed è ideale per una buona colazione :-)

Ingredienti per una teglia rotonda di 26 cm
(per una teglia 25 x 25 cm raddoppiare le dosi)

  • 2 uova
  • 135 gr di zucchero
  • 90 gr di burro fuso
  • 50 ml di olio evo
  • 75 ml di latte
  • 1 baccello di vaniglia
  • 200 gr di farina
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • buccia grattugiata di 1 limone non trattato
  • buccia grattugiata di 1 arancio non trattato
  • 400 gr di mirtilli freschi
  • zucchero a velo per guarnire
Sbattere le uova con lo zucchero usando un frullino elettrico fino ad ottenere una crema chiara e densa. Aggiungere il burro, l'olio, il latte e i semini interni del baccello della vaniglia e amalgamare bene. Aggiungere quindi la farina setacciata, il lievito, un pizzico di sale e la buccia grattugiata degli agrumi e amalgamare con un cucchiaio di legno. Far riposare l'impasto per 10 minuti.
Aggiungere all'impasto un quarto dei mirtilli, imburrare generosamente la teglia e versarvi il composto con i frutti. Cuocere nel forno preriscaldato a 175°C per circa 15 minuti. Tirare fuori la teglia e distribuire il resto dei mirtilli sulla torta e premerli leggermente nell'impasto. Infornare per altri 30-40 minuti finchè la torta risulta dorata. Far raffreddare e guarnire con zucchero a velo

Mirtilli

Deutsche Ecke

Blaubeerkuchen von Jamie Oliver


Zutaten für eine 26 cm Springform
(Mengen verdoppeln für eine 25 x 25 cm Backform)

  • 2 Eier
  • 135 g Zucker
  • 90 g zerlassene Butter
  • 50 ml Olivenöl
  • 75 ml Milch
  • 1 Vanilleschote
  • 200 g Weizenmehl
  • 1 TL Backpulver
  • 1 Prise Salz
  • abgeriebene Schale von 1 unbehandelten Zitrone
  • abgeriebene Schale von 1 unbehandelten Orange
  • 400 g Blaubeeren
  • Puderzucker zum Garnieren
Mit dem Handrührgerät die Eier mit dem Zucker einige Minuten zu einer dicken, hellen Creme schlagen. Die Butter, das Olivenöl, die Milch und das Vanillemark gründlich untermixen. Das Mehl, das Backpulver und das Salz hineinsieben, Zitrusschalen hinzufügen und alles mit einem Holzlöffel vermischen. Den Teig 10 Minuten ruhen lassen.
Anschliessend etwa ein Viertel der Früchte unter den Teig heben, in die eingebutterte Form geben und gut verteilen. Den Kuchen im vorgeheizten Ofen (175°C) 15 Minuten backen. Herausnehmen und mit den restlichen Beeren bestreuen und sie behutsam in den Teig drücken. Nochmals 30-40 Minuten bachen, bis der Kuchen goldbraun ist. Abkühlen lassen und mit Puderzucker garnieren.

Torta di mirtilli_2

martedì 26 giugno 2007

Pollo all'arancia

Pollo all'arancia


Anche se a giudicare dalle ricette del blog non sembrerebbe, ma a me la carne piace e anche tanto. A volte passano settimane senza che mi accorga di non aver mangiato neanche un pezzettino di carne, poi invece ho dei periodi .. diciamo "carnosi", come quello attuale. I banchi delle macellerie tedesche sono bellissimi a vedersi, così ordinati, così colorati. Sì, perché la carne ed i salumi (già, i salumi qui si comprano in macelleria) sono già belli pronti, quasi tutto è già tagliato, affettato, marinato, speziato. Spiedini, arrosti, ravioli di carne, insalate pronte a base di carne e non, polpette precotte, lasagne, torrette di salumi "tondi" già affettati, prosciutto già affettato e steso sulla pellicola. Comodo! Ma non amo molto la carne marinata e se posso preferisco farmi affettare i salumi al momento. Comunque il più delle volte vado dal macellaio turco, anche perché ha la carne di agnello e di vitello senza che vi sia bisogno di prenotarla come nelle macellerie tedesche e non è mai marinata. E poi vende le coscette di pollo disossate ... la fine del mondo! Stavolta però ho comprato delle normalissime cosce di pollo e ho rifatto una ricetta che è stata testata per la prima volta l'anno scorso su 150 persone in occasione di un evento culturale (che si ripeterà sabato prossimo). Si sono leccati i baffi. Spero anche voi :-)

Ingredienti per solo 4 persone:
  • 1 pollo intero
  • 3 arance
  • 2 rametti di rosmarino
  • 2-3 foglie d'alloro (meglio se fresco)
  • 2 cipolle
  • peperoncino secco
  • olio evo
  • 100 ml di Marsala
  • 1 manciata di olive nere
  • 2 cucchiai di marmellata di arance
  • sale e pepe qb
Preparazione:

Tagliare il pollo in 8 pezzi, salare e pepare. Spremere le arance. Tagliare le cipolle a fettine sottili. Scaldare l'olio in una padella capiente e rosolarvi i pezzi di pollo da tutti i lati finché risultano belli dorati. Togliere il pollo dalla padella e metterlo da parte. Nel sughino di cottura rosolare le cipolle, aggiungere il rosmarino e l'alloro e versare infine il succo d'arancia ed il marsala. Salare quanto basa, aggiungere a piacere il peperoncino secco, le olive e la marmellata. Riporre il pollo nel sughino e far cucocere a fuoco lento e con il coperchio per circa 40 minuti.



Deutsche Ecke
Hähnchen mit Orangen
Zutaten für 4 Personen:
  • 1 küchenfertiges Hähnchen
  • 3 Orangen
  • 1-2 Zweige Rosmarin
  • 2-3 Lorbeerblätter (am besten frisch)
  • 2 Zwiebeln
  • getrockneter Peperoncino
  • Olivenöl
  • 100 ml Marsala
  • 1 Handvoll Marsala
  • 2 EL Orangenmarmelade
Zubereitung
Das Hähnchen in 8 Stücke teilen, salzen und pfeffern. Orangen auspressen, Zwiebeln in feine Streifen schneiden. Olivenöl in einem Schmortopf erhitzen und die Hähnchenstücke rundum gut anbraten. Das Huhn wieder herausnehmen. Zweibeln im Bratfett anbraten, Lorbeer und Rosmarin hinzugeben und mit dem Orangensaft und dem Marsala ablöschen. Salzen und Peperoncino, Oliven und Orangenmarmelade dazugeben. Hähnchenstücke wieder in den Topf legen und zugedeckt bei schwacher Hitze ca 40. Minuten schmoren. Quelle: Süditalien - Küche und Kultur. GU-Verlag.

domenica 24 giugno 2007

Chutney di cranberry


Ho trovato per caso dei cranberries freschi che ho comprato subito... ne avevo solo sentito parlare: una mia amica mi ha detto che fanno bene ad una serie infinita di cose. Poi mi sono rimasti lì per praticamente una setimana perchè, dopo averli assaggiati e trovati troppo aspri da mangiare così da soli... non mi veniva in mente niente da cucinarci. Alla fine mi sono decisa per un chutney anche spinta dall'acquisto di alcuni tipi di formaggio di capra ... fantastico. Secondo me i cranberries con quel formaggio ci stava davvero bene. Poi non so ma il formaggio con il chutney mi piace tantissimo!!! (a volte mi chiedo davvero cosa non mi piaccia...???).
Ho usato lo zucchero di canna per arrotondare un po' il sapore asprigno dei cranberries e un mix tra aceto balsamico e aceto normale di vino rosso... sempre per lo stesso motivo.

Ingredienti

300gr cranberry
150ml aceto di vino rosso
100/150 ml aceto balsamico
100gr zucchero di canna
300gr mele (non le grannies troppo asprigne) pelate a dadini
1/2 cipolla a dadini
1/2 cucchiaino di cannella
1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
1/2 cucchiaino di allspice
sale
Ho passato nel mixer i cranberry, le mele e le cipolle. In una padella ho messo tutti gli ingredienti insieme. Ho girato girato girato per un buon 40 minuti ovvero sia fin che tutti gli ingredienti non abbiano una consistenza tipo quella di una composta. Ho fatto raffreddare e ho servito con quel fantastico formaggio di capra.
In English please:

Cranberry chutney
Ingredients
300gr of cranberries
150ml red vine vinegar
100/150ml balsamic vinegar
100gr brown raw sugar
1/2 diced onion
300gr diced apple (not grannies too sour!)
1/2 tablespoon of cinnamon
1/2 tablespoon grounded ginger
1/2 tablespoon allspice
a pinch of salt
I blended in a mixer the cranberries, the apples and the onion. Then I put all ingredients toghether in a pan and let it cook till they have a consistency of a jam. I let it all cool down and served. Here with goat cheese.

Ho comprato della ricotta e del formaggio appena n po' più stagionato di cui uno anche con il cumino buonissimo! Con il chutney si sposavano davvero bene!

giovedì 21 giugno 2007

Bicchierino di albicocche alla lavanda

Albicocche e lavanda_1


Ecco un dessert decisamente più adatto alle attuali temperature, in cui torno ad usare la lavanda. Stavolta con la frutta, più precisamente con le albicocche. La stessa ricetta si può fare anche con le pesche oppure mischiare pesche ed albicocche. La ricetta originale prevede un topping di panna montata. Io ho preferito un'alternativa più leggera e ho usato il "Quark", un formaggio fresco tipico della Germania. È un misto tra yogurt e ricotta. Chi può permettersi qualche caloria in più può usare anche il mascarpone. Io comunque riporto la ricetta originale trovata in questo splendido libro. Poi sbizzarritevi voi a trovare l'alternativa che più vi aggrada. E, prendendo spunto dalla domanda fattami da Daniela , mi raccomando assolutamente di usare la lavanda alimentare! Non usate la lavanda colta nelle aiuole (non si sa mai quale cane c'è passato!!) o quella trattata e non aprite neanche i sacchetti profumati per l'armadio!!!

Ingredienti per 4 persone
  • 400 gr di albicocche mature
  • 250 ml di panna
  • 1 cucchiaino di lavanda fresca o essiccata
  • 1/2 limone
  • 2 cucchiaini di aceto balsamico (meglio se bianco)
  • 2 cucchiai di zucchero di canna
  • 1 cucchiaio di zucchero a velo
Preparazione

Denocciolare le albicocche e tagliarle a pezzettoni. Unire il succo di limone, la lavanda pestata al mortaio, l'aceto e lo zucchero di canna e far cuocere in una pentola a fuoco lento per circa 15 minuti. Far raffreddare la composta e distribuire nei bicchieri.
Intanto montare la panna, aggiungere qualche goccia di limone e lo zucchero a velo e versare sulle albicocche. Guarnire con un rametto di lavanda fresca.

Albicocche e lavanda_2


Deutsche Ecke:

Aprikosenkompott mit Sahne/Quark und Lavendel

Das Originalrezept sieht als Topping Schlagsahne vor, ich hab mich aber für Quark entschieden! Die Kombination Aprikosen-Lavendel ist einfach einmalig!! Pfirsiche schmecken aber genauso gut.

Zutaten für 4 Personen:

  • 400 g vollreife Aprikosen
  • 250 ml Sahne (oder Quark)
  • 1 TL Lavendelblüten (erst mörsern)
  • 1/2 Zitrone
  • 2 TL Balsamico-Essig
  • 2 EL Rohrzucker
  • 1 EL Puderzucker
Die Aprikosen entsteinen und in Stücke schneiden. Die Früchte mit dem Zitronensaft, den Lavendelblüten, dem Essig und dem Rohrzucker in eien Topf geben und ca. 15 Minuten auf kleiner Flamme köchel lassen.
Das Kompott abkühlen lassen und in Gläser Füllen. Die Sahne mit einigen Tropfen Zitronensaft und dem Puderzucker steif schlagen. Das Kompott mit einer Sahnehaube garnieren und mit frischem Lavendel dekorieren.

martedì 19 giugno 2007

Torta di Amarettini

Torta di amaretti_2


Domenica è stata giornata di sfornate! Qui in paese c'era festa grande e io ho contribuito con 106 muffins "porri - pancetta - formaggio" (guardate qui). Fare tutti quei muffins con la pancetta alle 7 di mattina non è proprio il massimo! Meno male che il giorno prima avevo fatto questa torta di amarettini che poi mi sono pappata con gli amici alla festa ... perchè i muffins non mi andavano proprio più (anche se erano buonissimi, eh!) e avevo bisogno di dolce!! Questa torta non è una torta ... è un amaretto di dimensioni giganti. O un mega brutto ma buono. Secondo me, tagliandola a piccoli rombi o quadrati è ideale come pasticcino da offrire con il tè o caffè.

Ingredienti per una teglia da 26 cm:
  • 200 gr di amarettini
  • 120 gr di burro
  • 3 uova
  • 120 gr di zucchero
  • 125 gr di farina di mandorle
  • 10-15 gocce di essenza di mandorle amare
  • zucchero a velo
Preparazione:

Mettere gli amarettini in un sacchetto di plastica (p.es. per congelatore) e tritarli finemente passandoci sopra con un mattarello. Far sciogliere il burro a fuoco lento e mischiarlo con gli amarettini tritati. Ricoprire la teglia (con bordo amovibile) con carta da forno, stendervi il composto di amarettini e burro e premerlo accuratamente formando un piccolo bordo. Preriscaldare il forno a 200°C.
Sbattere intanto le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere la farina di mandorle e l'essenza di mandorle amare e amalgamare bene. Versare il tutto sulla base di amarettini. Mettere in forno (a 180° se ventilato) per circa 30 minuti. Far raffreddare la torta prima di guarnire con zucchero a velo.


Torta di amaretti


Deutsche Ecke

Amarettini-Kuchen

Zutaten für eine 26 cm-Springform:

  • 200 g Amarettini (ital. Mandelmakronen)
  • 120 g Butter
  • 3 Eier
  • 120 g Zucker
  • 125 g gemahlene Mandeln
  • 10-15 Tropfen Bittermandelöl/-aroma
  • Puderzucker zum Bestäuben
Zubereitung:
Amarettini in einem Gefrierbeutel mit dem Nudelholz fein zerkrümeln. Butter zerlassen und mit den Kekskrümeln mischen. Die Form mit Backpaper auslegen, Krümelmasse hineingeben, andrücken und einen kleinen Rand bilden. Backofen auf 200°C vorheizen.

Eier und Zucker ca. 5 Minuten schaumig schlagen, gemahlene Mandeln und Bittermandelöl unterrühren. Auf den Keksboden geben. Kuchen im Ofen (Umluft 180°) ca. 30 Minuten backen. Abkühlen lassen und mit Puderzucker bestäuben.


domenica 17 giugno 2007

Il minestrone... dei miei bambini

Ho in casa tante verdure. Un misto di tutto. Le classiche patate, carote e cipolle che non mancano mai e poi un po' di spinaci freschi e di broccoli e di verza... un mistone... di tutto. I miei bambini lo adorano...uno o due piatti sono standard, poi si fa anche il tris o il quadris... che bello vederli mangiare ed io mi sbizzarrisco. Tutte le verdure possibili e a volte pasta e a volte riso... stavolta pasta!

Ingredienti (molto difficile dire per quante persone ... dipende da tanti fattori... la fame soprattutto!)


1 cipolla grande
2/3 carote
1/2 broccolo
3 patate grandi (tipo 350gr)
1 mazzetto di spinaci
un quarto di cavolo verza
150gr di fagiolini

2 cucchiai di olio extra vergine
2,5 lt di acqua (qui poi dovete un po' vedere voi, se vi piace più liquido o più denso)
250gr di pasta o riso
sale

Io lo faccio così...
Taglio tutte le verdure a pezzettini medi (cioè non troppo piccoli) e le faccio bollire nell'acua. Quando sono belle morbide le frullo con il mixer. A questo punto metto la pasta o il riso. Sto attenta che non si attachi (perchè mi è già successo qualche volta ... e si brucia la pasta attaccata sotto e poi tutto sa di bruciato... non vi dico... un peccato ma ho dovuto butare via tutto!). Aggiusto il sale. Aspetto che la pasta sia un po' più indietro di al dente e comincio a chiamare tutti: "E' pronto! E' pronto!..." e visto che siamo minimo minimo in 5 a volte in 6... ora che arrivano la pasta del minestrone si è cotta ancora un po' e... poi aggiungo un po' di olio buono e servo con una grattatina di parmigiano...


In English please:

My children's ... minestrone

Minestra is the Italian word for soup: Minestrone means big soup. This is the best known Italian soup: a thick vegetable soup where I normally add pasta or rice.
For this recipes I just saw what I had at home left and just add them at my recipe! This makes the Minestrone always a kind of surprise for everybody! When I decide to cook it, I never know what my vegetables will be! And this is what I like most of this recipe! Flexibility and creativity every time!
It takes about 40 minutes to cook and a bit of time to wash and cut the vegetables. But the result is worth it!


Ingredients for 4 or more serves (it is really difficult to say how many people could eat with this amount of oup it depends from the age, the hunger... )

1 large onion
2 large carrots
½ broccoli
3 large potatoes (about 350gr)
a quarter of a cabbage
a bench of spinach
150gr of green beans
2 tablespoons of extra virgin olive oil
2,5 litres of water
250gr of short pasta
2 pinches of salt

It is very important that the vegetables are thin sliced!
Put all the vegetables in a saucepan with the water and the salt.
Bring to the boil and boil all the vegetables till they are tender and ready for blending.
When you finished to blend, add the pasta and wait till it is still a bit hard: it will cook in the time from the stove to the table till evrybody has arrived.
Adjust the salt tasting the soup and at the end we add some grated cheese like Parmesan (just a little bit) and a little tablespoon of olive oil.

giovedì 14 giugno 2007

Risotto alla lavanda e rosmarino

Risotto lavanda e rosmarino_3


Ritorno da Monaco ... frigo praticamente vuoto. Trovo solo mezza scamorza affumicata. Guardo in terrazzo: ci sono le mie solite erbette e la lavanda in fiore. Mi torna in mente una ricetta letta in uno degli ultimi numeri dell'edizione tedesca di La Cucina Italiana. Vado a ripescarlo e trovo la ricetta. Oh, avevo tutti gli ingredienti in casa (cosa che non mi succede praticamente MAI). Ed inizio a preparare questo risotto senza grandi aspettative. Beh, gente, sono rimasta di stucco di fronte a cotanta bontà :-) Mai avrei immaginato una tale esplosione di sapori in bocca. Per me è già la scoperta del mio "anno culinario". E pensare che i capperi quasi quasi non ce li volevo mettere, invece ci stanno benissimo. Mari, mi hai raccontato che hai tantissimo rosmarino in giardino. Devi provarlo assolutamente questo risotto :-) A proposito ... sai cosa ho comprato ieri al supermercato??? Un tamarillo (uno solo ... considerati i prezzi!!) Me lo gusterò pensando a voi.

Ingredienti per 4 persone:
  • 1 cipolla
  • 300 gr di riso per risotto
  • vino bianco secco qb
  • brodo vegetale
  • rosmarino (2-3 cucchiaini, tritato)
  • 1-2 cucchiaini di lavanda pestata nel mortaio (regolate voi la dose a seconda delle preferenze; non deve essere necessariamente fresca, va benissimo anche quella essiccata)
  • 1 cucchiaio di capperi (possibilmente quelli piccolini, io non li avevo)
  • 1 cucchiaio di burro (io l'ho omesso)
  • parmigiano qb
  • 60 gr di scamorza affumicata tagliata a rondelle con la mandolina
  • olio evo
  • sale
Preparazione:
Soffriggere la cipolla tritata in un po' d'olio. Aggiungere il riso e farlo "tostare" qualche minuto. Unire il vino bianco e farlo evaporare. Aggiungere la metà del rosmarino tritato e cuocere il riso a fuoco medio aggiungendo un mestolo di brodo alla volta, girando frequentemente. Regolare il sale. A fine cottura aggiungere il restante rosmarino tritato, la lavanda, (il burro) ed il parmigiano e mescolare bene. Distribuire sui piatti ben caldo e adagiare sul risotto le fettine sottilissime di scamorza ed i capperi. Guarnire con della lavanda fresca.


Lavanda fresca_2RosmarinoLavanda fresca



Deutsche Ecke:

Risotto mit Rosmarin und Lavendel

Eine gewagte Kombination, die sich aber als sensationelles Gericht erwiesen hat! Unbedingt nachkochen! Ihr werdet es nicht bereuen. Das Rezept habe ich aus der Zeitschrift "La Cucina Italiana".

Zutaten für 4 Personen:
  • 1 Zwiebel
  • 300 g Risottoreis
  • trockener Weißwein
  • Gemüsebrühe
  • Rosmarin (ca. 2-3 TL fein gehackt)
  • 2-3 TL zerstossenen Lavendel (frisch oder getrocknet)
  • 1 EL kleine Kapern
  • 1 EL Butter (hab ich weggelassen)
  • geriebener Parmesankäse (1-2 EL)
  • 60 g Scamorza-Käse in dünnen Scheiben
  • Olivenöl
  • Salz
Zubereitung
Die Zwiebel in etwas Olivenöl anschwitzen. Den Reis dazugeben und unter ständigem Rühren mitbraten, bis die Körner glasig sind. Mit einem Schuss trockenen Weißwein ablöschen, salzen und die Hälfte des gehackten Rosmarin hinzugeben. Den Reis gar kochen, dabei nach und nach die Brühe hinzugeben.
Den restlichen Rosmarin, den zerstossenen Lavendel, (die Butter9 und den Parmesan unterrühren und auf die Teller verteilen. Die Scamorzascheiben auf den heissen Risotto betten und die Kapern drauf verteilen. Mit frischem Lavendel garnieren.

Risotto lavanda e rosmarino_2

martedì 12 giugno 2007

Alla scoperta del...tamarillo...


Cara Alex... e visto che qui è ormai quasi inverno e fa abbastanza freddino e tira un vento... come solo in Nuova Zelanda ... ho pensato a qualcosa di rosso anch'io... così: che desse un po' di colore a questo stranissimo inverno! Mi aggiravo tra gli scaffali del mio famoso supermercato di sola frutta e verdura e tac lì li ho visti e mi hanno chiamata... alla loro scoperta. Ne ho comprati un po'. Colore fantastico... sembravano delle specie di prugne ed invece sono i Tamarillo...

Il Tamarillo (Cyphomandra betacea Send.) appartiene alla Famiglia delle Solanaceae (che scoperta! Come il pomodoro, la patata, la melanzana e i peperoni) ed è originario del Sud America: "The lost food of the Inca". Pare sia proprio molto coltivato qui in Nuova Zelanda. Gli alberi sembra facciano dei firorellini rosa o violetti. Come vedete sono proprio belli rossi e dentro tagliati hanno dentro tanti semi piccoli piccoli. Il sapore? Che dire del sapore.... strano, molto strano... un agrodolce particolare... forse un po' simile a quello del pomodoro...



Cosa posso farci? Con il dolce o con il salato? Una mia amica li ha provati con l'agnello, ma non le sono piaciuti per niente. Si mangiano, è vero, anche così, ma dopo averli assaggiati un po' ho pensato di farci una bella crostata... e vai! Avevo della farina integrale macinata a pietra del mio negozietto biologico e ho pensato che potese starci proprio bene con questo sapore insolito. Per far risaltare la parte diciamo "dolce" del tamarillo gli ho aggiunto un po' di mele e anche di succo di mela. Ho anche dovuto aggiungere anche un uovo intero perchè la frolla non si legava. Quando ho aggiunto l'uovo sembrava rinata... come quella che faceva la mia nonna: burrosa e uovosa...



Crostata di farina integrale con tamarillos e mele

Ingredienti
  • 300gr di farina integrale
  • 3 tuorli e 1 uovo intero
  • 120g di burro (+ un po' per la teglia)
  • circa 1 kg di Tamarillos
  • 3 mele medie
  • 150gr di zucchero di canna
  • mezzo bicchiere di succo di mela

Bisogna fare la classica fontana con la farina e 100gr di zucchero. Poi al centro si fa un buco e si mette il burro tagliato a pezzetti (alcuni lo so lo mettono freddo dal frigo, ma io mi trovo meglio a lavorarlo a temperatura ambiente) e i rossi delle uova e l'uovo intero. Io ho amalgamato prima con una forchetta e poi con le mani (non troppo dicono i grandi...chefs) fino a quando non è diventata omogenea. Poi l'ho messa in frigo. Nel frattempo ho sbucciato i tamarillo, le mele e li ho tagliati a pezzettini. Li ho messi in una padella con almeno 50gr di zucchero ed il succo di mela. Li ho fatti andare per un po', finchè la mela non si era ammorbidita ben bene. Poi ho ripreso la frolla. L'ho stesa e l'ho messa nella tortiera imburrata, dopo aver fatto dei buchini con la forchetta, ho preso il tamarillo e le mele e l'ho versato sulla frolla. Tutto in forno a 180° per diciamo 30 minuti. Bisogna stare un po' attenti perchè la farina integrale tende a scurirsi di più!

In English please

Short crust pastry of whole wheat flour with tamarillos and apples

Ingredients:

  • 300gr of whole wheat flour
  • 3 eggyolks and 1 whole egg
  • 120gr butter (+ a bit for the tart pan)
  • 1kg of tamarillos
  • 3 apples (medium size)
  • 150gr demera brown sugra
  • a glass of apple juice

Start with a "fountain" of flour and 100gr of sugar. You make a hole in the middle. There you put the egg, eggyolks and the butter(here I know that many say that the butter should be cold out of the fridge, but I actually work well with butter at room temperature...). At this stage you have to work fast in kneading all ingredients together. After you have a nice and homogenous pastry you put it in the fridge to rest for at least 30 minutes. In the meanwhile (never loose time :-) ) you cut the tamarillos and the apples in little pieces. Put them in a pan with 50gr of sugar and the apple juice and stir till the apples are soft and jucy. Now you can take your pastry out of the fridge and roll it out and put it in a buttered tart pan (The pastry can also become overheated or overworked at this stage, which means it will tend either to break up or to stick. If this happens, you can solve the problem by adding a few tablespoons of cold water or half an egg white to the dough. If the pastry tears while you’re rolling it out, you can easily patch up the tears once it is in the tart pan and they won't be noticeable when the tart has been filled and baked). Remember to make some holes with a fork before adding the fruits. At this stage when you have your pastry on the tart pan you can add the fruits. Put it in the oven at 180° for about 30 minutes. Be carefull that the whole wheat flour tends to brown (burn...) easier as the white flour!

domenica 10 giugno 2007

Bellissima Monaco

Frauenkirche

Ero stata a Monaco tanti anni fa per lavoro, non avevo visto praticamente nulla e quel poco che ero riuscita a vedere è stato al buio! Stavolta è stato un viaggio di piacere e sono rimasta entusiasta del capoluogo bavarese. Una città cosmopolita, piena di vita, accogliente, calorosa, allegra, ricca di tradizioni - mi è sembrata molto mediterranea :-) E ai bavaresi piace mangiare! E a me la gente che ama mangiare sta simpatica! Eh sì, sarà per questo che mi sono trovata così bene ... mai vista una tale densità di ristoranti e locali di ogni tipo. Si trova di tutto, c'è l'imbarazzo della scelta e non si rimane di certo a bocca asciutta! Nella sola Hofbräuhaus, la più celebre delle numerose birrerie di Monaco, si bevono ogni giorno (a detta della nostra guida) 10.000 litri di birra!
Vi ricordate il mercato coperto di Stoccarda? Beh, ora mi sembra minuscolo in confronto al Viktualienmarkt, il mercato al centro di Monaco, a due passi dalla famosa Marienplatz. Il mercato è aperto dal lunedì al sabato, dalle 7 alle 18-19 e ospita ben 140 banchi. Consiglio di andarci di mattina, quando pian piano il mercato si sveglia. I prezzi sono abbastanza salati ... io mi sono fatta rifilare 4 etti di ciliegie, senza chiedere prima il prezzo ... 5€! Oh, ma vuoi mettere, erano ciliegie del Viktualienmarkt! Considerata l'incredibile varietà di prodotti esposti e il numero di foto scattate, non ho saputo sceglierne solo due o tre. Quindi, ecco a voi il VIKTUALIENMARKT! (Basta cliccare sulla foto grande per andare avanti).





Un altro vero e proprio tempio culinario è il negozio Alois Dallmayr (Dienerstrasse 14-15), poco lontano dal Viktualienmarkt. Come diceva il simpatico Cat, è un posto dove si può mandare in tilt il bancomat! Lasciate carte di credito a casa, credetemi! Altrimenti sarà la vostra rovina!




Chi visita Monaco non può non mangiare almeno una volta le specialità tipiche. La colazione bavarese l'avevo già fatta la domenica prima, quindi mi mancava la cena (che secondo me non differisce tanto dalla colazione, ma comunque ... ) Sono andata a mangiare in un locale proprio dietro al Duomo e mi sono pappata questo Gourmetteller "leggero leggero", un tris di carne con tre contorni: polpetta ("Fleischpflanzerl" - letteralmente piantina di carne!!) su verdura di verza e pancetta (DIVINA!), Leberkäse (che già conoscete) su insalata di patate e rucola e Rostbratwürste, salsiccine arrosto, su contorno di crauti. Tutto ottimo. Le Brezeln sono in un cestino sul tavolo come da noi il pane e alla fine la cameriera chiede, quante se ne siano mangiate. Inutile dirvi che la dieta è andata a farsi friggere :-((
Andechser am Dom (Weinstrasse 7a)

Gourmeteller

venerdì 8 giugno 2007

Granita di cocomero all'acqua di rose e pepe rosa

Granita di cocomero_1


Eccomi di ritorno da Monaco ... belllllliiiissssima! Mi è piaciuta davvero tanto. Datemi il tempo di visionare le 400 foto (di cui almeno 200 fatte al mercato!!) e vi farò partecipare a questa mia breve gita.
Beh, qui ci sono 32 gradi e oggi mi farà proprio comodo la granita di cocomero che ho ancora in freezer. Premetto che sono un'amante degli esperimenti con le spezie e questa ricetta trovata nello splendido libro Sale e Pepe
mi stuzzicava da molto. La ricetta originale prevede, oltre all'acqua di rose, l'aggiunta di 2 cucchiaini di pepe rosa tritato. Io ridurrei la dose ad 1 cucchiaino, ma credo che la prossima volta lascio via del tutto il pepe e la faccio solo con l'acqua di rose. Vale comunque la pena provare, perchè il sapore è del tutto particolare. Ecco quindi la mia ricetta un po' revisionata:

Ingredienti per 4 persone:

  • 600 gr di cocomero (a casa nostra non si dice anguria, ma va bene lo stesso :-))
  • 2 cucchiaini di acqua di rose (la ricetta originale ne prevede 1)
  • 1 cucchiaino di pepe rosa tritato (orig.: 2)
  • succo di 1/2 lime
  • buccia grattugiata di 1 lime non trattato
  • 2 cucchiai di miele (mia aggiunta)
Preparazione:
Eliminare i semini dal cocomero e frullare nel robot da cucina la polpa con l'acqua di rose, il pepe rosa tritato, il succo di lime e la buccia grattugiata. Addolcire con il miele. Versare il composto in un recipiente di metallo e mettere in congelatore per circa 2 ore finché si sia solidificato al bordo. Schiacciare con una forchetta il composto ghiacciato e riporre in congelatore. Ripetere quest'operazione ogni ora per circa 5 volte finché la granita non avrà la sua tipica consistenza.


Granita di cocomeroGranita di cocomero_2

Deutsche Ecke:

Wassermelonen-Granita mit Rosenwasser und rosa Pfeffer

Ich experimentiere gerne mit Gewürzen und dieses Rezept aus dem wundervollen Buch Salz und Pfeffer
hat mich sehr gereizt. Allerdings habe ich das Originalrezept etwas modifiziert und beim nächsten Mal lasse ich den Pfeffer weg. Aber Probieren lohnt sich, denn der Geschmack ist wirklich sehr besonders.

Zutaten für 4 Personen:
  • 600 g Wassermelone
  • 2 TL Rosenwasser (Originalrezept: 1 TL)
  • 1 TL grob zerstoßener rosa Pfeffer (Originalrezept: 2 TL)
  • Saft einer 1/2 Limette
  • Abgeriebene Schale von 1 unbehandelten Limette
  • 2 EL Honig (Zusatz von mir)
Zubereitung:

Die Kerne von der Wassermelone entfernen und das Fleisch mit dem Rosenwasser, dem rosa Pfeffer, dem Limettensaft und der Limettenschale in der Küchenmaschine pürieren. Die Masse mit Honig süssen. In eine metallene Schüssel füllen und 2 Stunden im Gefrierfach anziehen lassen, bis die Masse am Rand fest ist. Das Eis mit einer Gabel zerdrücken und weiter gefrieren lassen. Diesen Vorgan stündlich, insgesamt ca. 5 Mal, wiederholen, bis die Granita vollständig gefroren ist. Vor dem Servieren nochmals zerstossen.

martedì 5 giugno 2007

Italian Cooking amore mio (II)... cantuccini and pere al vino rosso

It was the last lesson. I thought they could enjoy a dessert. Like in a menu. First course, second course and... then... at the end ... the dessert. I kept on thinking... and thinking that Tiramisù is actually the most popular dessert all over the world. Is that really so? Is really tiramisù the most popular dessert outside Italy? Who knows.... well I wanted to do something different and nit disappoint their expectations. So I thought to show them how to make cantuccini from Tuscany and as I love pears and as it is almost winter here ... wee the pears in red wine sauce. They liked the challenge as always! Really great from them!
The recipe we used is actually my own revised version (...) of the original recipe...
(This is something ... when you live outside Italy... "The original recipe"... )


Cantuccini Toscani (from Prato actually... to be precise)

Ingredients for four serves

  • 400gr flour
  • 180 g. Sugar
  • 125g Butter at room temperature
  • 3 Eggs
  • 100 g. Almonds
  • 1 Teaspoon orange flavour or the peel of a whole orange
  • pinch of salt
  • 1 egg yolk to spread on top of cantuccini

Preheat the oven at 180°.
Mix well, with a fork, all the ingredients beside the almonds in a large bowl.
When the ingredients are well blended add the almonds a bit crushed.
The dough should be like a ball.
Put the dough onto a lightly buttered oven tray.
Press down gently with the palm of your hand to flatten it.
Using a brush spread some egg yolk on top of it.

Cook at 180°/200°C for 20-25 minutes until it is became golden brown.

Let them cool down a bit then, on a cutting board, cut them diagonally into slices 1-1,5 cm thick. Now they look like the cantuccini you have in your mind, but they need to be toasted, as they need to be crispy.Put back your cantuccini in the baking tray with one of the cutted side up. Bake the cantuccini until they are well toasted.


Let them cool down completely and serve them with some Vin Santo, with some tea, dipped in hot chocolate, is up to you taste. You can preserve them, well closed in a tin... like a biscuits tin.


They were really very good... they smelled of crispy ... tuscanian sunflowers...

After those we dived into ... the red wine. The spices gave a touch of "Christmas"... of winter actually...

Pere al vino rosso con mascarpone
Pears in red wine with mascarpone
Ingredients for four serves

  • 8 pears
  • 5 dl of red wine
  • 80gr of demera sugar (brown a sugar)
  • 1 cinnamon stick
  • 3 whole cloves
  • skin of 1 orange
  • 2 tablespoons of mascarpone

Place all ingredients in a medium saucepan. Simmer, covered, until the pears are al dente (tender-crisp). Remove the fruit & separate into serving dishes; pour syrup over. Add the mascarpone.




lunedì 4 giugno 2007

Frühschoppen - una colazione bavarese

Leberkäse + Brezel

Ieri ero invitata ad una colazione bavarese ... non in Baviera, ma visto che parto proprio domani per un breve viaggio a Monaco mi è servita a calarmi nell'atmosfera! Come vedete dalle foto non si tratta proprio di una colazione a base di latte e cereali, ma di piatti sostanziosi ed abbondanti che rendono superflui pranzo e cena :-)

I due pezzi forti sono le Weisswürste, ovvero le salsicce bianche scaldate semplicemente in acqua, ed il Leberkäse (chiamato anche Fleischkäse, tradotto "formaggio di fegato" o "formaggio di carne). Nonostante il nome, il Leberkäse non contiene fegato, ma è un composto di carne di manzo e di maiale, ricca di grasso, cotta al forno in uno stampo. Le Weisswürste si mangiano con la tipica senape dolce, per il Leberkäse si consiglia invece la normale senape dal sapore decisamente più forte. Come contorno: ravanelli e spirali di rafano dolce bianco condito con sale, erba cipollina e semi di cumino. Non può ovviamente mancare il boccale di birra bianca. E una brezel :-)

Ravanelli e rafano dolceWeisswürsteLeberkäse


Non credo che a Monaco inizierò la giornata con questa colazione, ma sono sicura di scoprire tante leccornie di cui vi racconterò al più presto. Prost e a presto :-)

WeisswurstSenape ed erba cipollinaBrezeln

sabato 2 giugno 2007

Carote piccanti al miele e rosmarino

Carote piccanti al miele e rosmarino


Un contorno facile facile, veloce veloce. Non mi piacciono particolarmente le carote crude, tantomeno bollite. Sì, le mangio, certo, ma le trovo di una noia pazzesca. Questa ricettina qui invece è bella piccantella e miele e rosmarino danno un po' di brio alla tanto noiosa carota! Ho qualche difficoltà ad indicare delle dosi precise, visto che io cucino sempre a occhio e non peso mai nulla. Fate un po' voi, fidatevi del vostro istinto e non sbaglierete di sicuro!

Ingredienti:
  • carote
  • qualche spicchio d'aglio
  • rosmarino fresco qb
  • peperoncino secco qb
  • miele (direi 2 cucchiai per 500 gr di carote)
  • olio evo
  • sale
Pulire le carote e tagliarle a rondelle. Io ho usato una mandolina. Soffriggere in una padella l'aglio schiacciato in un po' d'olio, aggiungere le carote, qualche rametto di rosmarino fresco e del peperoncino secco (a seconda delle vostre preferenze). Aggiustare di sale. Le carote devono rosolare a fuoco alto finché risultano belle dorate. A termine della cottura aggiungere il miele e mescolare velocemente fino a far caramellare leggermente le carote.

Deutsche Ecke:

Scharfe Möhren mit Honig und Rosmarin

Es fällt mir schwer, für dieses Gericht genaue Mengen anzug
eben. Ich wiege selten etwas ab :-( Vertraut einfach auf euren Kochinstinkt ... wird schon klappen und lecker schmecken.

Zutaten:
  • Möhren
  • ein paar Knoblauchzehen
  • frischer Rosmarin
  • getrocknete Chilischote(n)
  • Honig (ich würde auf ca. 2 EL für 500 gr Möhren tippen)
  • Olivenöl
  • Salz
Möhren schälen und in Scheiben schneiden (oder mit einer Reibe in dünne Scheiben schneiden). In einer Pfanne die Knoblauchzehe(n) goldgelb in etwas Öl anbraten. Möhren und ein paar Zweige frischen Rosmarin hinzugeben. Nach Belieben mit getrocknetem Chili würzen und salzen. Die Möhren müssen scharf angebraten werden, bis die Ränder fast kross sind. Ganz zum Schluss den Honig hinzugeben, schnell rühren bis die Möhren leicht karamellisieren.


Carote