venerdì 31 ottobre 2008

Nel paese delle zucche

Zucca-ranocchio

Oggi è Halloween, vero? Non che mi interessi più di tanto, non la sento una festa mia, ma finché si divertono i bambini a me va anche bene. Come una bambina mi sono divertita anche io quando ho visitato la più grande esposizione di zucche del mondo (così dicono loro) allestita nel parco della residenza di Ludwigsburg. Me ne avevano parlato tanto e la settimana scorsa sono finalmente riuscita a ritagliarmi qualche ora di tempo per farci un salto. Ogni anno l'esposizione ha un tema. Nel 2006 era il Far West, nel 2007 l'Arca di Noè e quest'anno il viaggio tra le stelle ... con tutto il sistema solare, i segni zodiacali, i marziani e gli astronauti. Il parco del castello è enorme, ma ogni angolo era decorato con le zucche, ovunque c'era qualcosa da vedere ed ammirare. Tutte le varietà di zucche si potevano comprare. Difficile la scelta, mai viste tante zucche insieme. Io sono tornata a casa con una chicca di cui vi parlerò in seguito. Non potevano mancare le ricette a base di zucca: una paella di zucca, pasta alla carbonara di zucca, vellutata, quiche, strudel, muffins, barrette di semi di zucca. Io ho mangiato un megaraviolone squisito.
Oltre alle zucche erano in vendita svariati prodotti: semi di zucca (salati, dolci, ricoperti di cioccolato, tostati alla cannella), spumante alla zucca, olio, conserve ... e addirittura omogeneizzati per bambini. E a proprosito di bambini: una parte del giardino del castello è dedicato al parco delle fiabe dove vengono rappresentate le fiabe tedesche. È fatto davvero bene. Io ho avuto poco tempo, ma c'è da trascorrerci tutta la giornata. E ora vi lascio alle immagini zuccose, spero vi facciano sorridere :-)

Castello

Panoramica

Segni zodiacali

Varietà di zucche

Creazioni con le zucche

Varietà di zucche

Zucca enorme

Varietà di zucche

Zucche e fieno

Piatti a base di zucca

Prodotti

Zucche in fila

Nel parco

Uscita

mercoledì 29 ottobre 2008

Per poco ...

Pesto al wasabi

... mi sarei dimenticata del termine ultimo per il pesto fantasy di Fiordisale. Giusto in tempo! La mia proposta è un "pesto crossover". Sapori thai da abbinare ad un buon pezzo di carne di manzo. Sicuramente non è un pesto da mangiare con la pasta e sicuramente non piacerà a tutti. Il coriandolo e il wasabi sono due ingredienti che devi amare. Non ci sono vie di mezzo. Il pesto è leggermente amarognolo per via del coriandolo, piuttosto piccantello per via del wasabi, croccante per via del sesamo. Se dovesse risultare eccessivamente amaro, aggiungete dello zucchero per contrastare. Le dosi sono approssimative, visto che ho dovuto regolare più volte di zucchero e di lime. Se non volete abbondare con il coriandolo, potreste usare metà coriandolo e metà basilico o prezzemolo. Io l'ho abbinato alla carne ai ferri (praticamente cruda dentro), ma ce lo vedo bene anche con un buon pezzo di bollito.

Ingredienti (dosi approssimative)
  • 1 mazzetto di coriandolo fresco
  • 2 cucchiai di sesamo
  • 1-2 cucchiaini di wasabi (a piacere)
  • 1 cucchiaio di succo di lime
  • sale, zucchero
  • olio d'oliva
Preparazione: tostare il sesamo in una padella antiaderente e farlo poi raffreddare. Lavare il coriandolo e tritare grossolanamente le foglie. Mischiare tutti gli ingredienti e frullare con il minipimer. Aggiustare di zucchero se dovesse risultare troppo amarognolo.

Altre varianti di pesto:

Pesto di semi di zucca
Pesto di prezzemolo e noci
Pesto di coriandolo
Il mio pesto rosso

Pesto al wasabi

Deutsche Ecke

Wasabi-Koriander-Pesto

Die Zutatenmengen sind nicht sehr genau. Die Wasabi-Paste muss nach eigenem Geschmack dosiert werden und je nach Gusto könnte auch die Zuckermenge etwas höher ausfallen, um das Bittere des Korianders auszugleichen. Das Pesto passt sehr gut zu Roastbeaf, gegrilltem Rinderfilet oder aber zu Tafelspitz.

Zutaten:
  • 1 Bund Koriander
  • 2 EL Sesamsamen
  • 1-2 TL Wasabi-Paste
  • 1 EL Limettensaft
  • Salz, Zucker, Olivenöl
Zubereitung: Die Sesamsamen ohne Fett in einer Pfanne rösten. Abkühlen lassen. Das Koriandergrün waschen, trocken und grob hacken. Alle Zutaten mit dem Mixer fein purieren.

Leicht verändert nach "Pesto", Margit Proebst, GU, S. 41

Weitere Pesto-Varianten:

Kürbiskern-Pesto
Petersilien-Nuss-Pesto
Koriander-Pesto
Tomaten-Pesto

Postato da Alex

martedì 28 ottobre 2008

Cake di ciliegie e mandorle

Cherry almond bread

In Germania esistono queste meravigliose ciliegie in barattolo di vetro chiamate Schattenmorellen. Ora che esiste la Lidl anche in Italia dovreste trovarle, so per certo che le hanno (dai, ditemi che le hanno anche in Italia!). Per fare i dolci sono perfette. E si hanno ottime ciliegie anche fuori stagione. Un classico dessert tedesco nei ristoranti che non si schiodano dal loro menù da anni è il gelato alla crema con queste ciliegie calde. Ricordo che era un dessert che mangiavo sempre negli anni '80 quando venivamo a trovare la nonna tedesca.
Sono leggermente aspre, ma dolci al punto giusto. Beh, comunque, se non le trovate potete usare anche le ciliegie surgelate oppure dovrete per forza aspettare la prossima estate! Questo cake mi è piaciuto soprattutto per i fiocchi d'avena che lasciano una certa croccantezza. La ricetta originale prevedeva anche del cioccolato fondente che io però ho omesso. Lo so, molti direbbero "ma è la morte sua", ma a me il cioccolato non è che faccia impazzire particolarmente. Abbinato alla frutta ancora meno. Una classica torta della Foresta Nera per me è un incubo :-)


Ingredienti secchi
  • 300 gr di farina
  • 120 gr di fiocchi d'avena
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 2 cucchiaini di lievito per dolci
  • 1/2 cucchiaino di sale
Ingredienti liquidi
  • 60 gr di burro morbido
  • 150 g di zucchero
  • 2 uova
  • 250 ml di latticello
Altri ingredienti
  • 250 gr di ciliegie fresche, surgelate o in barattolo
  • 100 gr di mandorle tritate finemente e tostate
  • 3 cucchiai di mandorle in scaglie per la decorazione
  • (eventualmente 100 g di cioccolato fondente tritato grossolanamente)
Preparazione: accendere il forno a 190°. Mischiare tutti gli ingredienti secchi. In una scodella a parte, sbattere il burro e lo zucchero con la frusta elettrica fino ad ottenere una crema omogenea. Aggiungere le uova, sbattere per un paio di minuti e aggiungere infine il latticello. Aggiungere gli ingredienti secchi a questo composto e amalgamare delicatamente. Unire le ciliegie, le mandorle ed eventualmente il cioccolato.
Inburrare uno stampo da cake e versarvi il composto. Cospargerlo con scaglie di mandorle. Infornare per circa 55 minuti. Fare la prova dello stecchino. Lasciar raffreddare il cake almeno 10 minuti prima di toglierlo dallo stampo.


Cherry almond bread


Deutsche Ecke

Mandel-Kirsch-Cake


Trockene Zutaten
  • 300 g Mehl
  • 120 g Haferflocken
  • 1 TL Natron
  • 2 TL Backpulver
  • 1/2 TL Salz
Flüssige Zutaten
  • 60 g weiche Butter
  • 150 g Zucker
  • 2 Eier
  • 250 ml Buttermilch
Weitere Zutaten
  • 250 g Schattenmorellen, gut abgetropft
  • 100 g geröstete, gehackte Mandeln
  • 100 g Zartbitterschokolade, grob gehackt (habe ich weggelassen)
  • 3 EL Mandelblättchen
Zubereitung: Den Ofen auf 190°C vorheizen. Die trockenen Zutaten in eine große Rühschüssel geben. Mit einem Handmixer die Butter mit dem Zucker schaumig rühren. Die Eier hinzufügen und ein paar Minuten weiterschlagen, dann die Buttermilch hinzugeben. Die trockenen Zutaten zur Ei-Mischung geben und nur leicht verrühren. Dann behutsam die Kirschen, die gerösteten Mandeln (und die Schokolade) unterheben. Den Teig in eine gefettete Kastenform füllen und mit Mandelblättchen bestreuen. Für 55 Minuten backen. Garprobe machen. 10 Minuten in der Form abkühlen lassen.

Quelle: C. Barcomi's Backbuch, Mosaik bei Goldmann, S. 88

Postato da Alex

lunedì 27 ottobre 2008

Ibleide e Cibele


Davide Dutto
è un fotografo che seguo da un po' dopo averlo scoperto nella blogroll di Elena. Ed è stata proprio Elena a segnalarmi l'uscita di questo nuovo volume fotografico di Davide, Ibleide- Uomini e Olio. Con l'uscita del libro debutta la casa editrice Cibele, fondata dallo stesso Davide insieme ad amici e professionisti. Cibele si descrive così:

Cibele è un viaggio in cui transita il desiderio di raccontare attraverso la fotografia e altre forme di espressione artistica storie di uomini e della loro cultura.

Il viaggio inizia in terra di Sicilia, in provincia di Ragusa, negli uliveti dei monti Iblei. Con le sue immagini, Davide Dutto racconta questa terra, ma soprattutto gli uomini protagonisti della produzione di olio.
Le immagini sono accompagnate dai testi di Lorenzo Piccione di Pianogrillo, la prefazione è di Michele Marziani. Chiude il volume Ciccio Sultano, che sicuramente non ha bisogno di presentazioni.

Chi è appassionato di fotografia e di cibo, non potrà che apprezzare. Le immagini sono di un'intensità unica. Vi consiglio di sfogliarlo online. Rimarrete sicuramente colpiti come lo sono stata io.
Sono convinta che questo viaggio ci regalerà molti momenti intensi e faccio a Davide e a tutti i protagonisti di Cibele i migliori auguri.


venerdì 24 ottobre 2008

Sformato di zucca, patate e feta

Sformato di zucca, patate e feta

Premetto che l'ultimo abbinamento di zucca e patate mi è piaciuto molto di più. Ma solo perchè io con la zucca non ho un rapporto di sconfinata amicizia, anzi. Il gusto dolce della zucca lo devo assolutamente contrastare con sapori piccanti o speziati. E in questo sformato la zucca risulta ancora molto dolce, troppo per i miei gusti. Ma c'è a chi è piaciuto, quindi ve lo proprino lo stesso :-) Io ho commesso l'errore di tagliare troppo finemente le patate e 7 minuti di cottura erano troppi. Regolatevi un po' voi con i tempi di cottura, a seconda dello spessore di zucca e patate.

Vi auguro uno splendido fine settimana d'autunno. Godetevi la luce. E ricordatevi di spostare le lancette domenica ... torna il buio (quanto lo odio!!).

Ingredienti per 4 persone:
  • 700 gr di zucca
  • 600 gr di patate
  • 200 gr di formaggio feta
  • 4 rametti di timo
  • 1 spicchio d'aglio
  • 200 ml di panna (o latte per una versione light)
  • 2 uova
  • 1 cucchiaino di senape di Digione
  • sale, pepe
Preparazione: pelare la zucca con il pelapatate, eliminare i semi e i filamenti e tagliarla a fette sottili. Pelare le patate e tagliarle a rondelle. Cuocere le patate in acqua salata per circa complessivamente 7 minuti, dopo 4 minuti aggiungere anche le fette di zucca. Scolare la verdura.
Riscaldare il forno a 180°C. Lavare e tritare finemente il timo. Tritare lo spicchio d'aglio. Mischiare la panna, le uova, il timo, l'aglio e la senape. Salare e pepare.
Tagliare la feta a fette. Oliare leggermente una teglia da forno e alternare le rondelle di patate, le fette di zucca e le fette di feta fino a riempire la teglia. Versarvi sopra il composto di uova e panna. In fornare per circa 35 -40 minuti finchè la crema non sarà dorata e solida.

Sformato di zucca, patate e feta

Deutsche Ecke

Kartoffel-Kürbis-Feta-Gratin


Zutaten für 4 Personen:
  • 700 g Kürbis
  • 600 g festkochende Kartoffeln
  • 200 g Fetakäse
  • 4 Zweige Thymian
  • 1 Knoblauchzehe
  • 200 ml Sahne (oder Milch, für eine leichtere Variante)
  • 2 Eier
  • 1 TL Dijon-Senf
  • Salz und Pfeffer
Zubereitung: Den Kürbis entkernen, schälen und in dünne Spalten schneiden. Die Kartoffeln schälen, waschen und in dünne Scheiben schneiden. Die Kartoffeln in kochendem Salzwasser etwa 7 Minuten garen, nach 4 Minuten den Kürbis hinzugeben. Das Gemüse abgiessen und abtropfen lassen. Den Backofen auf 180°C vorheizen. Den Thymian waschen, trocknen und fein hacken. Den Knoblauch ebenfalls fein hacken. Die Sahne mit den Eiern verquirlen. Thymian, Knoblauch und Senf unterrühren. Mit Salz und Pfeffer abschmecken. Den Fetakäse in Scheiben schneiden. Eine ofenfeste Form leicht einfetten. Abwechselnd Kartoffeln, Kürbis und Feta dachziegelartig in die Form schichten. Die Eiercreme darübergießen. Im Backofen ca.35-40 Minuten backen, bis die Creme gestockt und leicht gebräunt ist. Quelle: Aufläufe und Gratins, Zabert Sandmann Verlag, S. 16

Postato da Alex

mercoledì 22 ottobre 2008

It's tea time

Tea time

Twostella del blog Il giardino dei ciliegi ha lanciato l'Afternoon Tea Award, una raccolta di ricette che ruotano intorno al tradizionale tè all'inglese.
Il mio rapporto con il tè si sta intensificando da un po' di tempo a questa parte, da quando ho smesso di bere il caffè. Non ho ancora trovato il mio tè preferito, sono in fase di sperimentazione e provo di tutto - dal tè verde al tè di frutta, dal chai alle tisane. Ma la mia cultura sul tè è praticamente inesistente ed è piacevole per me in questo periodo provare nuovi sapori, nuovi aromi. Il tè crea un'atmosfera speciale. Bevuto da soli è una coccola che ci si regala, bere il tè in due ha un non so che di profonda intimità, berlo in tanti ti regala momenti di allegra convivialità. Anche la tazza si tiene in mano in modo totalmente diverso da una tazzina di caffè. La si accarezza, la si tiene fra le mani per scaldarsi, si sorseggia con molta calma. E in questo periodo in cui il tempo è lusso, in cui i ritmi sono diventati disumani, per me è diventata un'esigenza fermarmi e godermi la mia tazza di tè.
Per questo tè del pomeriggio ho preparato degli scones alle noci e all'uvetta. Al posto della calorica crema al burro io uso del formaggio tipo Philadelphia, meraviglioso con una classica marmellata di arance amare. Come vuole la tradizione (e come lo richiedeva Twostella), ho preparato anche dei mini-tramezzini. Avocado, salmone affumicato e maionese al wasabi (basta mischiare la maionese con un po' di pasta di wasabi).
Mi sono fermata un pomeriggio, mi sono concessa il lusso di un afternoon tea, momenti condivisi con una cara persona. E come non pensare allora a questa canzone?

In tema di tè vi ricordo anche il concorso fotografico di Acilia.

Irish soda bread scones

Ingredienti per ca. 8 scones

Ingredienti asciutti:
  • 280 gr di farina
  • 35 gr di zucchero
  • 1 1/2 cucchiani di lievito per dolci
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato
  • 1/2 cucchiaino di polvere d'arancia
  • 1/2 cucchiaino scarso di sale
  • 75 gr di burro freddo
Ingredienti liquidi:
  • 120 ml di latticello
  • 1 cucchiaino di Golden Sirup (io ho usato l'abbamele, ma potete usare anche dello sciroppo d'acero)
  • 1 uovo
Altri ingredienti:
  • 55 gr di noci
  • 60 gr di uvetta
Preparazione: scaldare il forno a 190°C. Mischiare gli ingredienti asciutti in una capiente scodella. Tagliare il burro freddo a pezzetti e aggiungerlo agli ingredienti asciutti. Amalgamare il burro con la farina sbriciolandolo fra le dita finché il tutto sarà molto bricioloso. Sbattere il latticello con lo sciroppo d'acero e l'uovo e aggiungere il tutto al resto. Mischiare finché il composto sarà appena amalgamato.
Aggiungere le noci tritate e l'uvetta o e mischiare bene. Stendere l'impasto sul piano di lavoro infarinato (ca. 3 cm di spessore) e con l'aiuto di un bicchiere o un coppapasta tagliare 8 scones. Disporre gli scones su una placca rivestita di carta da forno e infornare per circa 18-22 minuti finché saranno dorati. Far raffreddare gli scones per almeno 10 minuti prima di mangiarli.

Tea time

Deutsche Ecke

Irish soda bread scones

Zutaten für ca. 8 Scones

Trockene Zutaten:
  • 75 g kalte Butter
Flüssige Zutaten:
  • 120 ml Buttermilch
  • 1 TL Sirup (Grafschafter Goldsaft)
  • 1 Ei
Weitere Zutaten:
  • 55 g gehackte Walnüsse
  • 60 g Rosinen
Zubereitung: Ofen auf 190° C vorheizen. Die trockenen Zutaten in einer grossen Schüssel mischen, eiskalte Butterstückchen in die Mehlmischung geben. Die Butter mit den Fingerspitzen ins Mehl reiben, bis alles sehr krümelig ist. Buttermilch, Sirup und Ei verschlagen und zur Mehl-Buttermischung geben. So kurz mischen, bis sich die Zutaten eben verbinden. Nüsse und Rosinen untermischen. Das Ganze auf die bemehlte Arbeitsfläche kippen und den Teig ausrollen (ca.2-3 cm) Mit einem Glas oder Ausstecher 8 runde Scones ausstechen. Bei 190° iür ca. 18-22 Minuten backen, bis sie goldgelb sind. 10 Minuten abkühlen lassen.

Leicht verändert nach Cynthia Barcomi's Backbuch, Goldmann Verlag, S. 44

Die Minisandwiches sind mit geräuchertem Lachs, Avocado und Wasabimayonnaise.

Scones and marmelade

Postato da Alex

lunedì 20 ottobre 2008

Tagliolini wagamama

tagliolini di wagamama

wagamama è una catena di ristorazione giapponese, più precisamente una noodle bar, ancora sconosciuta in Italia. Veramente è sconosciuta in anche Germania, ma una famosa casa editrice tedesca ha pubblicato il libro di ricette wagamama ... e io, da brava collezionista di libri di cucina, mi sono fiondata ovviamente. Londra è piena di questi ristoranti, che ne sono altri ad Amsterdam, in Belgio, in Irlanda e uno anche a Zurigo (Ba' poi mi ci porti). Il loro motto è "positive eating + positive living" - mi piace.
Non so dire nulla sulla reale qualità del cibo nei ristoranti - spero di andarci presto - , ma il libro è davvero fatto molto bene. Qualcuno di voi ci è già stato e sa dirci qualcosa a riguardo?


Ingredienti per 2 persone:
  • 3 cucchiai di olio (d'oliva o di semi)
  • 150 gr di petto di pollo tagliato a striscioline
  • 1 piccola zucchina tagliata a cubetti
  • 1/2 piccola melanzana tagliata a cubetti
  • 1 spicchio d'aglio tritato finemente
  • 3 cm di radice di zenzero grattugiata
  • 1 cucchiaino di pasta di curry verde (o 1 cucchiaio se vi piace molto piccante)
  • 250 ml di brodo di pollo (o vegetale)
  • 175 ml di latte di cocco
  • 1 cucchiaio di salsa di pesce
  • 100 gr di tagliolini cinesi
  • succo di 1 lime
  • un po' di coriandolo fresco
  • semi di sesamo (o arachidi non salate)
Preparazione: in un wok o in una padella alta scaldare un cucchiaio d'olio e rosolarci il petto di pollo per 3-4 minuti. Toglierlo dal wok e metterlo da parte. Aggiungere il resto dell'olio nel wok e rosolarci la zucchina e la melanzana per circa 4 minuti. Aggiungere l'aglio e lo zenzero e lasciare insaporire un minuto. Unire la pasta di curry. Versare il brodo, il latte di cocco e la salsa di pesce nel wok e cuocere a fuoco basso per circa 10 minuti. Cuocere intanto i tagliolini cinesi in acqua salata (non più di 4 minuti). Unire quindi il pollo ed i tagliolini nel wok e condire con il succo di lime. Servire con un po' di coriandolo fresco e semi di sesamo (o arachidi).

tagliolini di wagamama

Deutsche Ecke

Wagamama-Currynudeln

Zutaten für 2 Personen:
  • 3 EL Öl (Olivenöl oder Sonnenblumenöl)
  • 150 g di Hähnchenbrustfile, in Streifen geschnitten
  • 1 kleine Zucchini, gewürfelt
  • 1/2 kleine Aubergine, gewürfelt
  • 1 Knoblauchzehe, fein gehackt
  • 3 cm frische Ingwerwurzel, gerieben
  • 1 TL (oder EL wenn es extrascharf sein soll) grüne Currypaste
  • 250 ml Geflügelfond oder Gemüsebrühe
  • 175 ml Kokosmilch
  • 1 EL Fischsauce
  • 100 g asiatische Eiernudeln
  • Saft von 1 Limette
  • etwas Koriandergrün, gehackt
  • Sesamsamen oder ungesalzene Erdnusskerne
Zubereitung: In einem Wok 1 EL Öl erhitzen und das Hähnchenfleich darin 3-4 Minuten goldbraun braten. Herausnehmen un beiseitestellen.
Das restliche Öl in den Wok geben und Zucchini und Aubergine darin 4 Minuten anbraten. Den Knoblauch und den Ingwer untermengen und die Currypaste zugeben. Brühe, Kokosmilch und Fischsauce einrühren und 10 Minute bei schwacher Hitze köcheln lassen. In der Zwischenzeit die Nudeln in Salzwasser al dente garen. Huhn und Nudeln in den Wok untermengen, mit Limettensaft abschmecken. Mit etwas Koriandergrün und Sesamsamen oder Erdnüssen bestreuen und servieren.

Leicht verändert nach: wagamama - Rezepte aus der Nudelbar, Christian Verlag, S. 131

Postato da Alex

sabato 18 ottobre 2008

Ricordi di un'estate

Negli uliveti

Prima che svaniscano del tutto i ricordi del caldo dell'estate, vi lascio alcune immagini di questo fazzoletto di terra che mi ha incantata. In Toscana ho lasciato un pezzetto del mio cuore. Sarei rimasta. Volentieri per sempre.

Toscana
Pianta non so il nome
Toscana
Toscana
Mais
Toscana
Girasoli

Area naturale protetta Le Balze

Postato da Alex

giovedì 16 ottobre 2008

WBD 2008: pane allo zenzero - Ingwerbrot

Pane allo zenzero - Ingwerbrot- Gingerbread

Possibile che sia passato già un anno dallo scorso World Bread Day, la giornata mondiale del pane promossa dall'Unione Internazionale dei Panettieri e Panettieri-Pasticceri. E l'instancabile Zorra ci invita di nuovo a panificare. Tutta la blogosfera panifica, non è meraviglioso? Devo dire che per me il WBD è stato l'inizio del mio amore per la panificazione in casa. Vivendo in Germania dove le panetterie ti allettano con centinaia di varietà di pane ed essendo principalmente una persona pigra, non mi ero mai applicata prima. Invece è grande la soddisfazione che si prova sfornando un pane. Il mio pane ai semini dell'edizione 2007 è ormai diventato un must in casa mia ... ed è velocissimo. Poi è scoppiata la febbre del pane senza impasto che faccio anche in diverse versioni. Da allora è poco il pane che compro (e considerati i prezzi non è un male!). Spero che questo nuovo WBD invogli tanti altri blogger e non a panificare. Le raccolte che ci propone Zorra contengono davvero ricette per tutti gusti.
Quest'anno ho optato per un pane speziato allo zenzero. Con tanto zenzero fresco. Il sapore è molto deciso e ho abbinato il pane sia a ottime confetture di frutta che si accostano bene allo zenzero (lamponi o pere ad esempio). Ma l'ho anche abbrustolito e condito semplicemente con olio e sale tipo bruschettina (può essere un'alternativa all'aglio) oppure mangiato con una sottile fettina di salmone affumicato.
E dalle Cuoche dell'altro mondo credo che prossimamente si parlerà ancora molto di pane :-)

Grazie Zorra!!!

Ingredienti per 2 filoni o 6 panini:
  • 40 gr di zenzero fresco (ca. 5-6 cm di radice)
  • 22 gr di lievito di birra
  • 300 ml di acqua
  • 1/2 cucchiaino di zucchero
  • 500 gr di farina
  • 1 cucchiaino colmo di sale
  • 1/2 cucchiaio di zenzero in polvere
  • 2 cucchiai di olio d'oliva
Preparazione: pelare lo zenzero e grattugiarlo finemente. In una grande scodella sciogliere il lievito in un po' di acqua tiepida. Aggiungere la farina, lo zucchero, il sale, lo zenzero in polvere, l'olio, lo zenzero grattugiato e infine il resto di acqua. Impastare a lungo fino ad ottenere un impasto liscio. Dividerlo in due parti, coprirle con un canovaccio e lasciar lievitare per circa 2 ore al caldo.
Impastare nuovamente, aggiungendo se necessario un po' di farina. Formare due filoncini oppure dei panini, disporli su una placca con carta da forno e lasciar lievitare altri 30 minuti.
Accendere il forno a 250 gradi. Infornare per 10 minuti, ridurre poi la temperatura a 200 gradi e cuocere i filoni per altri 20-30 minuti, i panini per 10 minuti.


Pane allo zenzero - Ingwerbrot- Gingerbread


Deutsche Ecke

Ingwerbrot

Zutaten für 2 kleine Brote oder 6 Brötchen
  • 40 g frischer Ingwer (ca. 5-6 cm)
  • 22 g Hefe
  • 300 ml Wasser
  • 1/2 TL Zucker
  • 500 g Mehl
  • 1 gehäufter TL Salz
  • 1/2 EL Ingwerpulver
  • 2 EL Olivenöl
Zubereitung: Den Ingwer schälen und fein reiben. Die Hefe in etwas lauwarmes Wasser bröseln und darin auflösen. Zucker, Mehl, Salz, Ingwerpulver und Öl hinzufügen und mit dem feingeriebenen Ingwer und dem restlichen Wasser zu einem glatten Teig verkneten. Diesen in zwei gleich grosse Stücke teilen und mit einem Tuch bedeckt an einem warmen Ort ca. 2 Stunden gehen lassen.
Die Teigstücke mit etwas Mehl zu länglichen Laiben oder Brötchen formen, auf ein Backblech mit Backpapier setzen und nochmals 30 Minuten gehen lassen.
Den Backofen auf 250 Grad vorheizen.
Die Brote erst 10 Minuten backen, dann die Hitze auf 200 Grad reduzieren. Die Brote in ca. 20-30 Minuten, die Brötchen nur noch 10 Minuten fertig backen.
Zum Brot passen sehr gut Marmeladen, die man sonst auch mit Ingwer machen könnte, wie Himbeeren, Birnen. Oder einfach nur mit einer Scheibe geräuchertem Lachs. Geröstet entfaltet das Ingwerbrot erst recht seinen besonderen Geschmack.

Quelle: "Ingwer", W. Hübner/M. Wissing, AT Verlag

Postato da Alex

martedì 14 ottobre 2008

Et voilà! Eccomi qua!

Che dire? Si sono sparita per un bel po'. E che dire?



Abbiamo passato uno dei periodi più difficili della nostra vita.

Perchè come dice il proverbio... i guai non arrivano mai da soli, ma di solito a tre alla volta...

E noi abbiamo proprio fatto un terno!


E allora che dire? Che abbiamo cercato di mantenere la calma tra noi ... cercando di regalare un'apparente serena normalità ai nostri cuccioli che, incoscienti, ci hanno accompagnato, fatto forza, amato sempre e comunque. Siamo stati tutti bravi in questi circa tre mesi...veramente...


Abbiamo dovuto mettere in discussione molte cose, soprattutto ci sembrava che un sogno si fosse infranto... Abbiamo trovato delle forze e risorse che non pensavamo di avere, abbiamo trovato delle motivazioni che non pensavamo di avere, abbiamo scoperto nuovi amici, ma vi assicuro che non è stato facile. Non è facile riprendersi da certi colpi che la vita ti infligge, ma quando cominci a vedere un po' di luce in fondo al tunnel ... ti sembra di emergere da un torpore ... come se qualcuno ti avesse dato una botta in testa e tu ti stia riprendendo con del ghiaccio in testa... beh poi ti riscopri più forte e soprattutto cambiato, molto cambiato, in meglio ... ovviamente :-)




Dunque ricapitolando ... stiamo vedendo un po' di luce fuori dal tunnel... e io ho accettato un lavoro part time ma di grande grandissima soddisfazione...


Ci ritroveremo a parlarne, ma per ora vi lascio una piccola "chicca" ... in anteprima!




Postato da Mari

lunedì 13 ottobre 2008

Rösti di zucca, patate e zenzero

Rösti zucca e zenzero

La settimana scorsa, leggendo dei rösti di zucca al forno di Elga mi sono ricordata di questa ricetta di rösti allo zenzero che volevo provare da tempo. Ho un libro di ricette a base di zenzero che è la fine del mondo. Purtroppo esiste solo in tedesco, ma lo consiglio a chiunque mastichi due parole di tedesco. Ne sentirete parlare ancora questa settimana - avevo una bella radice di zenzero da far fuori. Altra ricetta splendida tratta da questo libro è quella del risotto.
Ma torniamo ai rösti. BUONISSIMI, non dico altro. La quantità di zenzero è abbondante e dà quel tocco piccantello alla zucca altrimenti troppo dolce (per i miei gusti). Credo che la prossima volta li farò anche in versione de luxe con un po' di salmone. Un'idea per un antipastino autunnale.


Ingredienti:
  • 250 gr di patate
  • 250 gr di zucca Hokkaido
  • 60 gr di zenzero
  • 1 cucchiaio di amido di mais
  • sale e pepe
  • olio
Preparazione: pelare la zucca con il pelapatate (la buccia della zucca Hokkaido si può anche mangiare, io preferisco toglierla), eliminare i semi e i filamenti e grattugiarla con la grattugia a fori larghi. Pelare le patate e grattugiare anch'esse. Pelare lo zenzero e grattugiarlo finemente. Mischiare il tutto, aggiungere l'amido di mais, salare e pepare. Scaldare dell'olio in una padella antiaderente e friggere i rösti finché non saranno belli croccanti.

Zucca

Deutsche Ecke

Kartoffel-Kürbis-Ingwer-Puffer

Zutaten:
  • 250 g Kartoffeln
  • 250 g Hokkaido-Kürbis
  • 60 g frischer Ingwer
  • 1 EL Speisestärke
  • Salz, Pfeffer
  • Öl
Zubereitung: Den Kürbis entkernen, evtl. schälen und grob raspeln. Kartoffeln schälen und ebenfalls grob raspeln. Den Ingwer schälen und fein reiben. Alles zusammen mit der Speisestärke sowie Salz und Pfeffer mischen. Öl in einer beschichteten Pfanne erhitzen und die Kartoffel-Kürbis-Masse darin portionsweise ausbacken.

Leicht verändert nach dem tollen Buch: "Ingwer", W. Hübner/M. Wissing, AT Verlag

Rösti zucca e zenzero

Postato da Alex

venerdì 10 ottobre 2008

Gâteau aux pommes

Torta di mele

Questa è una semplicissima torta di mele. Che più semplice non si può. Ma di quelle che ti coccolano, anche nei momenti un po' così. L'ho presa in un libricino di ricette con le mele portatomi dalla Francia da un'Amica che sta vivendo un momento un po' così, a cui penso spesso. È di una bontà e semplicità disarmante. E anche a me in questo momento servono cose semplici e veloci. In questo momento in cui sono occupata solo con me stessa, con i miei acciacchi, il mio lavoro che sembra rubarmi tutte le energie - e poi ti chiedi da dove arrivino gli acchiacchi. Le giornate passano e ti rendi conto che oltre ad aver lavorato non hai combinato molto. E questo momento un po' così sembra durare da una vita. Poi capita di dimenticare un compleanno, te ne rendi conto tardi e mandi un sms. A volte dimentichi pure quello. Ma porca miseria, perchè è tanto difficile trovare del tempo per noi stessi, ma soprattutto per gli altri. Io mi sarei anche un po' stufata di non avere mai tempo.
Simo, questa torta semplicissima la sai fare anche tu :-) Giuro che oggi ti chiamo e ti faccio gli auguri come si deve.


Ingredienti:
  • 4 mele
  • 4 uova
  • 180 gr di zucchero
  • 100 gr di farina
  • 120 gr di burro fuso
  • 50 gr di uvetta
Preparazione: separare gli albumi dai tuorli. Sbattere i tuorli e lo zucchero con la frusta elettrica fino ad ottenere una bianca crema. Aggiungere il burro fuso, poi la farina. Mischiare bene.
Montare a neve gli albumi ed incorporarli delicatamente nel composto.
Sbucciare le mele, eliminare il torsolo, tagliarle a fettine sottili e aggiungerle al composto. Unire l'uvetta e mischiare il tutto.
Inburrare uno stampo e versarvi il composto con le mele.
Infornare nel forno preriscaldato a 190° per circa 40 minuti.

Torta di mele

Deutsche Ecke

Einfacher Apfelkuchen

Zutaten:
  • 4 Äpfel
  • 4 Eier
  • 180 g Zucker
  • 100 g Mehl
  • 120 g geschmolzene Butter
  • 50 g Rosinen
Zubereitung: Die Eiweiße von den Eigelben trennen. Eigelbe und Zucker mit dem Rührgerät schaumig schlagen. Die flüssige Butter hinzugeben, dann das Mehl. Gut mischen.
Die Eiweiße steif schlagen und unter die Mehlmasse heben.
Äpfel schälen, entkernen und in dünne Scheiben scheiben. Zusammen mit den Rosinen zum Teig geben und mischen.
Eine Springform einfetten und den Teig hineingeben.
Im vorgeheizten Ofen (190°C) ca. 40 Minuten backen.

Postato da Alex

mercoledì 8 ottobre 2008

Discovering Florence

Cupola interno

Non potevo non fare anche un post su Firenze, città in cui - lo ammetto - sono stata per la prima volta durante queste mie ultime vacanze. Me ne vergogno pure, ma in passato non è mai capitata l'occasione di visitarla. Tanto più forte è stato il colpo di fulmine! Me ne sono letteralmente innamorata e non vedo l'ora di tornarci per conoscerla meglio. La mia mamma invece ha fatto perdere la testa a Dante :-) Grazie ai nostri amici abbiamo fatto una splendida passeggiata anche per le viuzze meno conosciute, passando per meravigliosi mercati dovre avrei potuto lasciare lo stipendio. A pranzo abbiamo mangiato nella simpatica Trattoria da Rocco all'interno del Mercato di Sant'Ambrogio. Praticamente un chioschetto che si confonde con le altre bancarelle del mercato, tutto molto semplice e casereccio. Ogni primo 3€, ogni secondo 4€, contorni 2,50€, dolci 2€. Ottima la panzanella di pane e quella di farro. Per un pranzo veloce e genuino in un'atmosfera molto alla mano.
Tantissime le impressioni colte in questa città. Passeggiate con me, vi faccio fare lo stesso giro che ho fatto io. Puntate il mouse sulle foto per vedere dove vi trovate!

Mercato di San Lorenzo

Prodotti locali

Mercato coperto San Lorenzo

Mercato coperto San Lorenzo

Duomo

Duomo dettagli

Municipio

Impressioni fiorentine

Ponte vecchio

Ponte vecchio interno

Impressioni fiorentine

Mercato Sant'Ambrogio

Trattoria da Rocco

Santa Croce

Impressioni fiorentine

Belvedere

Stanchi?

Postato da Alex