martedì 29 aprile 2008

Auguri Marina

Cheescake fragole e basilico


Tanti auguri amica mia! È il tuo compleanno, un giorno di festa. Ma anche un giorno difficile oggi, e io sono con te nei miei pensieri. Questa cheesecake dai colori tutti italiani è per te, per voi. Ti giuro che me la sono mangiata con gusto, come lo avrei fatto insieme a te :-) Auguri di tutto cuore, che questo nuovo anno di vita ti regali tante soddisfazioni e tante emozioni.

E ora qualche parola su questa cheesecake la vorrei spendere: l'abbinamento fragole e basilico era già stato sperimentato con successo in questa ricetta. Questo pesto dolce è ancora più concentrato e devo dire che mi è piaciuto molto. Me ne era rimasto un po' con cui ho condito una semplice macedonia di fragole. Un modo simpatico per dare un tocco speciale a questa frutta di stagione. La mia cheesecake è diventata un po' bassina, la prossima volta credo che aumenterò le dosi per il composto oppure userò uno stampo più piccolo.

Cheesecake con fragole e zucchero di basilico

Ingredienti (per uno stampo a cerniera di 22 cm):


Per la base:
  • 100 gr di biscotti tipo digestive
  • 50 gr di burro
  • 50 gr di zucchero
Per il composto:
  • 375 gr di formaggio tipo Philadelphia
  • 110 gr di zucchero
  • 3 tuorli
  • 1 cc di sale
  • 2 cc di amido di mais
  • 250 gr di panna acida
  • i semini di 1/2 baccello di vaniglia
  • buccia grattugiata di un limone non trattato
Per la guarnizione:
  • 250 gr di fragole
  • 1 mazzetto di basilico
  • 50 gr di zucchero
Preparazione:
Mettere i biscotti in un sacchetto di plastica e tritarli finemente passandoci sopra con il mattarello (oppure tritarli nel robot da cucina come ho fatto io). Sciogliere il burro in un pentolino. Mischiare i biscotti tritati con lo zucchero ed il burro fuso. Copire lo stampo con della carta da forno e foderare lo stampo con il composto che va leggermente premuto con le mani fino ad ottenere una base di circa 1 cm. Mettere in frigo per circa 30 minuti.
Unire tutti gli ingredienti per il composto e mescolare con la frusta elettrica. Versare il composto nello stampo. Coprirlo con un foglio di carta d'alluminio bucherellato con la forchetta e cuocere nel forno preriscaldato a 130 gradi per circa 50 minuti. Se il composto dovesse risultare ancora troppo liquido lasciarlo in forno per altri 15 minuti circa senza carta d'alluminio.
Far raffreddare il cheesecake per almeno 3 ore, meglio ancora tutta la notte.
Per la guarnizione: in un mortaio, pestare il basilico con lo zucchero. Lavare e tagliare le fragole, disporle sul cheesecake e guarnire a piacere con lo zucchero al basilico.

Basilico dolce

Deutsche Ecke

Käsekuchen mit Erdbeeren und süssem Basilikumpesto

Zutaten (22 cm-Springform):

Für den Boden:
  • 100 g Butterkekse oder Digestive
  • 50 g Butter
  • 50 g Zucker
Für den Belag:
  • 375 g Frischkäse (Doppelrahmstufe)
  • 110 g Zucker
  • 3 Eigelb
  • 1 TL Salz
  • 2 TL Speisestärke
  • 250 g saure Sahne
  • Mark einer 1/2 Vanilleschote
  • abgeriebene Schale 1 unbehandelten Zitrone
Für die Deko:
  • 250 g Erdbeeren
  • 1 Bund Basilikum
  • 50 g Zucker
Zubereitung:
Für den Boden die Kekse in einen Gefrierbeutel geben und mit dem Nudelholz fein zermahlen (oder in der Küchenmaschine zermahlen). Die Butter zerlassen. Die Brösel mit der Butter und dem Zucker vermischen. Den Boden der Springform mit Backpapier auslegen, die Keksmasse in die Form drcüken und dabei einen 1 cm hohen Rand formen. Ca. 30 minuten kühl stellen.
Für den Belag alle Zutaten in einer Schüssel mit dem Schneebesen verrühren und die Masse auf dem Keksboden verteilen. Die Form mit Alufolie abdecken und mit einer Gabel einige Löcher hineinstechen. Den Kuchen im vorgeheizten Ofen (130°C) ca. 50 Minuten backen. Die Alufolie abnehmen. Sollte die Käsemasse noch zu flüssig sein, weitere 15 Minuten ohne Alufolie backen. Herausnehmen und mindestens 3 Stunden (besser über Nacht) auskühlen lassen.
Die Erdbeeren waschen, putzen und in Scheiben schneiden. In einem Mörser das Basilikum mit dem Mörser fein zerstoßen. Den Käsekuchen mit den Erdbeerscheiben und dem Basilikumzucker nach Belieben garnieren.

Leicht verändert nach: "Cakes & Cookies", Zabert Sandmann Verlag, S. 41.

Cheescake fragole e basilico

Postato da Alex

giovedì 24 aprile 2008

Cassata nel bicchiere

Cassata nel bicchiere

Qualche settimana fa mi è stato chiesto se potevo preparare una cassata siciliana. Accipicchia, mai fatta io una cassata, tantomeno mangiata!! Non potevo esimermi da questo compito. La classica cassata. E chi la sa fare?! Ho in casa uno splendido libricino di ricette siciliane! Sì si, proprio quello mandatomi da Cuochetta quando vinsi il meme. Trovo la ricetta della cassata e compro tutti gli ingredienti. Solo la pasta di mandorle non la faccio in casa, ma compro la pasta di mandorle in sfoglia (praticissima). Beh, per essere stata la mia prima cassata non è venuta male, anzi, anche se qualche neo estetico c'era (se volete vedere il risultato finale lo trovate QUI.). Buona, buonissima, ma per i miei gusti troppo dolce (la crema prevedeva 150 grammi di zucchero). Solo che lavoraccio. Allora, qualche giorno dopo, mi è venuta l'idea di velocizzare i tempi e di fare delle cassate destrutturate nel bicchiere. Se poi si compra il pan di Spagna pronto si fa ancora più velocemente. Devo dire che questi bicchierini monoporzione mi sono piaciuti ASSAI e senza pasta di mandorle sono buoni lo stesso!
Auguro a tutti voi che state in Italia un buon ponte.

Ingredienti per 6 persone:

Per il pan di Spagna:
  • 200 g di farina
  • 4 uova
  • 200 g di zucchero semolato
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1/2 bustina di vanillina
  • scorza grattugiata di 1/2 limone
  • sale
  • marsala o vermut
  • burro e farina per la tortiera
Per il ripieno:
  • 500 g di ricotta di pecora
  • 100 g di zucchero semolato
  • 1 pizzico di vanillina
  • 50 g di canditi a dadini
  • 50 g di cioccolato fondente a scaglie
Per la glassa e la decorazione:
  • 250 g di zucchero a velo
  • 1/2 limone
  • 4 cucchiai di latte
  • frutta candita assortita
Preparazione:
Preparare il pan di Spagna sbattendo i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una crema bianca. Incorporare la farina setacciata, la vanillina, la scorza grattugiata, il lievito e alla fine gli albumi montati a neve con un pizzico di sale. Versare il composto in una teglia tonda (io ho usato una da 26 cm), imburrata e infarinata, e cuocere in forno a 170° per 30-35 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare.
Tagliare il pan di Spagna in tre dischi di uguale spessore. Con un anello di metallo tagliare dei dischi del diametro dei bicchierini che userete.

Per il ripieno: amalgamare la ricotta setacciata con lo zucchero, una presa di sale e la vanillina, poi incorporare il cioccolato e i canditi e far raffreddare in frigo per ca. 30 minuti.
Per la glassa: sciogliere lo zucchero a velo con il succo filtrato del limone e il latte.

Assemblaggio:
Ricoprire il fondo dei bicchierini con un primo disco di pan di Spagna spruzzato con un po' di marsala precedentemente diluito con un po' d'acqua. Coprire il pan di Spagna con uno strato di ricotta, ricoprire con un altro disco di pan di Spagna spruzzato con marsala e così via fino a riempire i bicchierini. Versare un cucchiaio di glassa sull'ultimo disco di pan di Spagna distribuendola uniformemente e decorare con della frutta candita. Lasciare preferibilmente una notte in frigo prima di servire.

Cassata nel bicchiere

Deutsche Ecke
Sizilianische Cassata im Glas


Zutaten für 6 Personen
Für den Biskuitteig:
  • 200 gr Mehl
  • 4 Eier
  • 200 gr Zucker
  • 1 Pck. Backpulver
  • 1/2 Pck. Vanillin
  • geriebene Schale einer 1/2 Zitrone
  • Salz
  • Marsala oder Vermuth
  • Butter und Mehl für die Backform
Für die Creme:
  • 500 gr Ricottakäse
  • 100 gr Zucker
  • 1 Prise Vanillin
  • 50 gr gemischte kandierte Früchte (in Würfeln)
  • 50 gr Bitterschokolade (geraspelt)
Für den Zuckerguss + Deko:
  • 250 gr Puderzucker
  • 1/2 Zitrone
  • 4 EL Milch
  • kandierte Früchte (z.B. Belegkirschen)
Zubereitung:
Biskuitteig:
Die Eier trennen. Die Eigelbe mit dem Zucker cremig schlagen, bis die Creme fast weiss ist. Das gesiebte Mehl, Vanillin, Zitronenschale, Backpulver untermischen und schliesslich das steifgeschlagenen Eiweiß unterheben. Die Masse in eine gebutterte und bemehlte Backform (26 cm) geben und bei 170° ca. 30-35 minuten backen. con lo zucchero fino ad ottenere una crema bianca. Incorporare la farina setacciata, la vanillina, la scorza grattugiata, il lievito e alla fine gli albumi montati a neve con un pizzico di sale. Versare il composto in una teglia tonda (io ho usato una da 26 cm), imburrata e infarinata, e cuocere in forno a 170° per 30-35 minuti. Den Biskuitteig abkühlen lassen und schliesslich in drei Lagen schneiden. Daraus mit einem Metallring oder Glas kleine runde Böden ausstechen.
Für die Creme: Den Ricottakäse mit dem Zucker cremig rühren, die kandierten Früchte und die Schokoladenraspel unterheben und ca. 30 Minuten kalt stellen.
Für den Zuckerguss: Den Puderzucker mit dem Zitronensaft und der Milch glattrühren.

Fertigtellung: Die kleinen Biskuitböden mit etwas Marsala oder Vermuth (mit Wasser verdünnt) benetzen und die Gläser dann abwechselnd mit Biskuit und Creme füllen. Den letzten Biskuitboden mit Zuckerguss bestreichen und mit kandierten Früchten garnieren.
Nach einem Tag im Kühlschrank schmeckt die Cassata am besten.

Postato da ALEX

mercoledì 23 aprile 2008

Consoliamoci così ...

Melo

Melo lungo il fiume Reno



Ciliegio

Ciliegio del vicino di casa

Oggi vi lascio solo queste due immagini della primavera 2007! Ho tanto gridato "primaveraaaaa" nell'ultimo post che l'ho fatta scappare ... uffi. Oggi sono ancora presissima, domani tornerò, spero, alla normalità e potrò riprendere a girare per blog. Un abbraccio primaverile a tutti :-)

Postato da Alex

lunedì 21 aprile 2008

Primaveraaaaaaaaaaaaaa

Asparagi con uova e coriandolo

Ieri è arrivata la primavera, finalmente temperature che mi permettono di pranzare sul balcone. Che abito lungo la Strada del Vino ve lo avevo già raccontato. Essendo astemia non ne traggo particolare vantaggio. Ma abito anche vicino alla Strada degli Asparagi e questa sì che è una bella cosa!! È appena iniziata la stagione qui nella regione e ora, lungo le strade, ci si può fermare direttamente dai contadini e comprare questi splendidi asparagi bianchi. Qui esclusivamente bianchi. La combinazione classica è asparagi, salsa olandese, e prosciutto cotto/crudo affumicato. Il tutto con contorno di patate. Eh già, gli asparagi sono spesso protagonisti sul piatto e non contorno.
Io li amo con questa salsa di uova sode che solitamente usavo condire con del prezzemolo. Ma avevo solo coriandolo fresco in casa e ho sperimentato. Esperimento riuscito. Una ricettina veloce veloce per festeggiare l'arrivo della primavera.

Ingredienti per 1 persona (per 2 come contorno):
  • 500 g di asparagi bianchi
  • 2 uova sode
  • 1 cc di senape
  • 1 cc di aceto bianco dolce
  • olio d'oliva qb
  • un mazzetto di coriandolo fresco
  • sale e pepe
Preparazione:
Pelare gli asparagi e recidere la parte inferiore del gambo se dovesse essere già un po' secca. Cuocere gli asparagi in abbondante acqua salata per pochi minuti. Scolarli al dente.
Intanto schiacciare i tuorli sodi con una forchetta, aggiungere senape e aceto e amalgamare bene fino a ottenere una crema omogenea. Aggiungere a filo l'olio d'oliva ed emulsionare. Una volta ottenuta la consistenza desiderata aggiungere i bianchi d'uovo tagliati a pezzetti e il coriandolo tritato. Salare e pepare. Servire gli asparagi con la salsa.

Margheritine di campo

Deutsche Ecke

Spargel mit Eier-Koriander-Sauce

Zutaten für 1 Person (für 2 als Beilage):
  • 500 gr weisser Spargel
  • 2 hart gekochte Eier
  • 1 TL Senf
  • 1 TL Weißweinessig
  • 1 Bund frischer Koriander
  • bestes Olivenöl
  • Salz und Pfeffer
Zubereitung:
Den Spargel schälen, evtl. das untere trockene Ende abschneiden und in reichlich Salzwasser garen. Der Spargel muss schön bissfest sein.
In der Zwischenzeit das gekochte Eigelb mit einer Gabel zerdrücken, Senf und Essig hinzugeben und cremig rühren. Das Olivenöl nach und nach hinzugiessen, bis eine cremige Emulsion entsteht. Das geschnittene Eiweiß und den gehackten Koriander unterheben, salzen und pfeffern. Den Spargel mit der Sauce servieren.

Salsa uova e coriandolo

Postato da ALEX

domenica 20 aprile 2008

Dalla finestra della mia cucina ...

Balcone

Rispondo con piacere all'invito della cara Elga di farvi vedere cosa vediamo dalle nostre cucine. La mia cucina ha più che altro una grande porta che dà sul balcone. La foto risale all'anno scorso, quando la primavera era ancora degna di portare questo nome! Quest'anno è tutto molto più grigio, ma il ciliegio in fiore proprio davanti alla finestra mi allieta sempre le giornate. È bello entrare in casa e, alla fine del lungo corridoio, trovarsi la vista di questo ciliegio che per qualche settimana all'anno è come un dipinto in casa.

Dalla finestra della cucina

Mi piacerebbe regalare una margherita ad ognuno di voi, oggi in particolare la regalo a Dolcetto, Nepitella, Silvia, Sheryl, Aiuolik, Tatiana, Elga e Cookie che con le loro parole mi hanno davvero commossa. Non sono brava a ritirare premi, quel che faccio lo faccio con passione e molta naturalezza. Questo blog è ormai diventato parte di me. Negli ultimi anni, troppi anni, la mia vita è stata dominata dal lavoro, da preoccupazioni, da problemi. Ora, con la fotografia, la cucina ed il blog, per la prima volta tutto mi viene naturale. Per la prima volta ho l'impressione di dedicare tempo solo a me stessa. Sapere che voi apprezziate è il regalo più bello e sinceramente non me lo aspettavo. Grazie a tutti voi lettori ECCELLENTI.

Postato da Alex

venerdì 18 aprile 2008

Menù tedesco per la mia trattoria preferita

Auguri Trattoria

Arrivo proprio in extremis per fare gli auguri per il primo blog-compleanno agli amici della Trattoria MuVarA, che per l'occasione hanno lanciato un meme: proporre il Menù del giorno a prezzo fisso, bibite, caffé, servizio e coperto compreso...il tutto per un costo di 15 euro.
Un meme simpatico come simpatici sono gli abitanti della trattoria che da un anno ci fanno compagnia praticamente ogni giorno con una nuova ricetta. Incredibili!

Avrei voluto dedicare loro un menù tutto nuovo, cucinato per l'evento. Purtroppo il tempo è tiranno e non sono riuscita nell'intento. Ma non potevo non partecipare al meme, io che li seguo praticamente dal primo giorno di apertura della trattoria virtuale. Siccome Aiuolik e Uncle Pigor sono grandi amanti della cucina tedesca, ho pensato di proporre un menù tutto tetesko :-) E con i costi ci siamo: gli ingredienti sono tutti molto semplici ed economici. Patate, pane raffermo sia per il piatto principale che per il dessert, crauti e mele. I costi di questi ingredienti sono talmente bassi che si può abbondare con il salmone per l'antipasto. E il tutto servito con una bella birretta fresca.

Menu per Trattoria


Ed ecco il mio menù. Troverete le ricette cliccando sul nome delle ricette stesse:

Antipasto:
Kartoffelpuffer mit Lachs: rösti di patate con salmone

Piatto unico:
Bratwurst mit Kraut und Knödeln: salsiccia arrosto con crauti rossi e canederli di pane e pancetta

Dessert:
Scheiterhaufen: pasticcio dolce di pane, mele e uvetta al forno

Birretta fresca e caffè (quello però rigorosamente italiano!)

Tanti auguri in ritardissimo, cara Trattoria, continuate così perchè siete unici.


Postato da Alex

mercoledì 16 aprile 2008

Tris di marmellate a quattro mani

Tris di marmellate di rabarbaro

La settimana scorsa ero, come dicevo, in piacevole compagnia. Le condizioni metereologiche ci hanno costrette a qualche cambio di programma, ma due foodblogger non si lasciano scoraggiare dalla pioggia. Si arrangiano e, quando di pomeriggio si fa buio e grigio e inizia a diluviare, decidono di mettersi ai fornelli :-) Il rabarbaro non è introvabile a Roma, ma sicuramente difficile da reperire e allora decidiamo di fare delle marmellate di rabarbaro in modo che Francesca possa portarsele a casa (non come Adina che le coste di rabarbaro comprate a Londra le ha addirittura infilate in valigia :-))
Detto fatto: andiamo al supermercato e compriamo un bustone di rabarbaro che non riusciamo quasi a trasportare, fragole e lamponi. Ci sediamo al tavolo della cucina a pulire il rabarbaro, fuori il diluvio universale. E ci rendiamo conto che cucinare a 4 mani, tra foodblogger poi, è davvero uno spasso. Volevamo fare giusto qualche vasetto di marmellata, ne sono usciti fuori circa una quindicina. Una più buona dell'altra. Ogni volta che ne provava una, Francesca la dichiarava la sua preferita, per poi ricambiare idea provandone un'altra :-) Rabarbaro e cardamomo è da sballo, l'abbinamento con le fragole è un classico da provare assolutamente e i lamponi sottolineano ulteriormente l'acidulo del rabarbaro. Buone tutte e tre. Se trovate il rabarbaro, compratene tanto e fatene delle marmellate, potrete goderne tutto l'anno.

Rabarbaro & Fragole
  • 500 gr di rabarbaro (già pulito e tagliato a pezzetti)
  • 500 gr di fragole
  • 500 gr di zucchero
  • 1 busta di fruttapec 2:1
  • 1 limone
Lavare il rabarbaro, spelarlo come un sedano togliendo i filamenti e tagliarlo a pezzetti. Lavare le fragole e tagliarle a pezzi. Mescolare il fruttapec con lo zucchero e aggiungerlo a freddo alla frutta. Unire il succo di limone e lasciar macerare per ca. 15-20 minuti. Mettere la pentola sul fuoco, portare ad ebollizione e cuocere per il tempo indicato sulla confezione (di solito almeno 3 minuti). Immergere il minipimer nella pentola e frullare lasciando qualche pezzetto intero. Invasare ancora calda nei vasetti precedentemente sterilizzati.

Rabarbaro & Lamponi
  • 700 gr di rabarbaro (già pulito e tagliato a pezzetti)
  • 300 gr di lamponi
  • 500 gr di zucchero
  • 1 busta di fruttapec 2:1
  • 1 limone
Lavare il rabarbaro, spelarlo come un sedano togliendo i filamenti e tagliarlo a pezzetti. Lavare i lamponi. Mescolare il fruttapec con lo zucchero e aggiungerlo a freddo alla frutta. Unire il succo di limone e lasciar macerare per ca. 15-20 minuti. Mettere la pentola sul fuoco, portare ad ebollizione e cuocere per il tempo indicato sulla confezione (di solito almeno 3 minuti). Immergere il minipimer nella pentola e frullare lasciando qualche pezzetto intero. Invasare ancora calda nei vasetti precedentemente sterilizzati.

Rabarbaro & Cardamomo
  • 1 kg di rabarbaro (già pulito e tagliato a pezzetti)
  • 8 bacche di cardamomo
  • 500 gr di zucchero
  • 1 busta di fruttapec 2:1
  • 1 limone
Lavare il rabarbaro, spelarlo come un sedano togliendo i filamenti e tagliarlo a pezzetti. Estrarre i semini dalle bacche di cardamomo e pestarli al mortaio fino ad ottenere una polvere. Mescolare il fruttapec con lo zucchero e aggiungerlo a freddo al rabarbaro. Unire il succo di limone e lasciar macerare per ca. 15-20 minuti. Mettere la pentola sul fuoco, portare ad ebollizione e cuocere per il tempo indicato sulla confezione (di solito almeno 3 minuti). Invasare ancora calda nei vasetti precedentemente sterilizzati.

Rabarbaro

Deutsche Ecke

Dreilerlei Rhabarber-Marmeladen


Rhabarber & Erdbeeren
  • 500 g Rhabarber (geputzt und geschnitten)
  • 500 g Erdbeeren
  • 500 gr Gelierzucker 2:1
  • Saft 1 Zitrone
Den Rhabarber waschen und putzen und in Stücke schneiden. Ebenso die Erdbeeren. Das Obst mit dem Gelierzucker mischen, Zitronensaft hinzugeben und ca. 15-20 Minuten ziehen lassen. Dann unter Rühren zum Kochen bringen und mindestens 3 Minuten sprudelnd kochen lassen. Kurz mit dem Pürierstab so purieren, dass trotzdem einige Stückchen ganz bleiben.
Heiß in sterilisierte Gläser füllen und sofort verschließen.

Rhabarber & Himbeeren
  • 500 g Rhabarber (geputzt und geschnitten)
  • 500 g Himbeeren
  • 500 gr Gelierzucker 2:1
  • Saft 1 Zitrone
Den Rhabarber waschen und putzen und in Stücke schneiden. Die Himbeeren waschen Das Obst mit dem Gelierzucker mischen, Zitronensaft hinzugeben und ca. 15-20 Minuten ziehen lassen. Dann unter Rühren zum Kochen bringen und mindestens 3 Minuten sprudelnd kochen lassen. Kurz mit dem Pürierstab so purieren, dass trotzdem einige Stückchen ganz bleiben.
Heiß in sterilisierte Gläser füllen und sofort verschließen.

Rhabarber & Kardamom
  • 1 kg Rhabarber (geputzt und geschnitten)
  • 8 Kardamomkapseln
  • 500 gr Gelierzucker 2:1
  • Saft 1 Zitrone
Den Rhabarber waschen und putzen und in Stücke schneiden. Die Kardamomkapseln öffnen und die Samen in einem Mörser fein zerstossen. Den Rhabarber mit dem Gelierzucker mischen, Zitronensaft und Kardamom hinzugeben und ca. 15-20 Minuten ziehen lassen. Dann unter Rühren zum Kochen bringen und mindestens 3 Minuten sprudelnd kochen lassen.
Heiß in sterilisierte Gläser füllen und sofort verschließen.

Marmellate a colazione

Postato da ALEX

lunedì 14 aprile 2008

Un sabato in Francia

Strasburgo

Ho la fortuna di abitare a pochi chilometri dal confine francese, ma erano anni che non tornavo a Strasburgo, una città che mi sta molto a cuore - dove a 17 anni ho trascorso una delle vacanze più belle della mia vita.
Ci sono tornata sabato in piacevole compagnia (ma di questo vi racconterò in un altro post) ed è stata davvero una bella gita. Ho ormai preso l'abitudine di farvi partecipare alle mie gite e anche oggi vorrei farvi passeggiare insieme a me. Consiglio vivamente di visitare questa città deliziosa.

Un'ora di macchina e arriviamo. Fa freddino, ma noi non vediamo l'ora di esplorare le viuzze e i monumenti della città. E ci accoglie imponente la Cattedrale, davvero incredibili i dettagli.

Cattedrale di Strasburgo

Dopo aver ammirato l'interno, lo splendido rosone, l'orologio astronomico lasciamo la Cattedrale e ci avviamo verso il fiume Ill, passando attraverso una strada piena di localini tipici. Tarte flambée, Kugelhoupf, patè di fois gras, Bretzel ... tutte specialità che avrei voluto assaggiare e comprare in quell'istante. Ma evitiamo di caricarci di roba all'inizio della nostra passeggiata.

Localini di Strasburgo

Ci avviciniamo al fiume, svoltiamo l'angolo e io faccio un gridolino di gioia: c'è il MERCATO!!! Ormai avrete capito che adoro i mercati. Sono felice, zompetto fra i banchi, ammiro e fotografo. Mi chiedo cosa siano determinate cose. Il mio francese è davvero arruginito, mannaggia. Non ho il coraggio di chiedere cosa sia quell'insalatina verde (la terza foto qui in basso). E poi anche se avessi chiesto, sicuramente non avrei capito :-)) Chi di voi sa dirmi cos'è??
Davvero un bel mercato, semplice, genuino. Poche cose, ma buone. Anche qui mi trattengo dal comprare.

Mercato di Strasburgo

Lasciamo il mercato e scendiamo sul lungofiume. Il fiume è bello pienotto, in un punto l'acqua è talmente alta che pensiamo di dover tornare indietro. Ma con qualche acrobazia riusciamo a passare. Volevo assolutamente passare per il lungofiume e arrivare alla chiusa che si affaccia sul delizioso quartiere La Petite France (prima foto in alto). Ahh, quanti ricordi ho di questo posto. Immaginate una diciassettenne alla prima vacanza da sola (con la scusa di imparare la lingua) in un posto così romantico. Beh, non c'è altro da aggiungere ;-)

La petite France

Si torna indietro verso il centro, inizia la fase shopping :-) Ci rifocilliamo con una baguette farcita, entriamo in ogni boutique. Ma anche in una grande libreria. Volevo dare un'occhiata ai libri di cucina. Ma l'offerta era incredibilmente grande e sinceramente non sapevo cosa scegliere. Un libro di Pierre Hermè? Il nuovo libro della blogger di Chocolate e Zucchini? Un libro sui macarons (anche se non mi sono piaciuti??) Esco a mani vuote. E ripasseggiamo per le viuzze godendoci tutte le impressioni che questa città ci regala.

Impressioni di Strasburgo

Una cosa però la compriamo prima di ripartire per la Germania: il panbrioche tipico di Strasburgo, il Kugelhopf. Ci delizierà la colazione della domenica.

Kugelhopf

Postato da ALEX

sabato 12 aprile 2008

Un oggetto del desiderio!!!

Premettendo che noi siamo dei patiti del BBQ (e mi sa che l'avete già anche capito, nevvero??). Premettendo che da quando siamo qui facciamo il BBQ ogni weekend anche quando piove a dirotto... tanto c'è la tettoia del balconcino. Premettendo che noi e la grande maggioranza dei Kiwi possiediamo un BBQ a gas... e che c'è una differenza abissale con quello a carbonella (cioè quello a carbonella non ha rivali!). Premettendo che la nostra amica dopo aver litigato con suo marito si è comprata con una carta di credito (che non si è capito bene se era del marito o sua o di tutti e due...) un bellissimo e prestigiosissimo BBQ a carbonella. E dunque tutto ciò premesso, ci hanno invitati a fare un bel BBQ con la carbonella.


Immaginatevi la scena... abbastanza classica... comunque... i due uomini che preparano la carbonella, io e la mia amica a preparare insalate varie e i bambini a giocare. Tutto bene, finchè la mia amica dice:"Guarda che abbiamo preso un pezzo grande di carne, perchè vorremmo fare un esperimento." Quindi non la solita bistecca, ma un bel pezzo di carne.
Bene. Il BBQ è un modello di quelli che hanno anche il coperchio e il pezzone di carne dovrebbe venire proprio bene. Benissimo.
La carne viene appoggiata nel BBQ e poi io qui, non so perchè, mi perdo il pezzo più importante.
Fatto sta che dopo un po' mi siedo lì a chiaccherare con gli uomini e vedo il nostro amico che si porta attaccato ai pantaloni un oggetto elettronico tipo un palmare. E penso... ma guarda questo pure a lavorare con il palmare durante il BBQ...

Poi ad un certo punto vedo un filo che entra nel BBQ. E lui mi dice:" Non ti preoccupare quando la carne è pronta suona."... SUONA??? Cosa suona????E allora lì mi fa vedere quella specie di palmare che si portava in giro...







Dunque praticamente è un computerino che viene tarato sul tipo di carne, cioè se pollo, agnello, pesce...e così via e di cottura. Funziona accompagnato da un'allarmino con un filo alla fine del quale c'è una specie di sondino che va infilato nella carne (non vi dico poi i doppisensi...) e a cottura ultimata suona.











No, ragazzi non ci potevo credere!!!!!!!! Tutto il know-how del BBQ trasferito in un computer!!! Un oggetto del genere non potevano che inventarlo gli americani! Altri fanatici del BBQ. Morale della favola che a cottura ultimata l'oggetto ha proprio suonato. La carne aveva un sapore buonissmo, l'unica cosa che, a detta di tutti, era troppo cotta e non Medium Rare come era stato "programmato"... ma non ci è chiaro se sia una questione di qualità della carne (diversa e forse meno "gonfiata" di quella americana) o se forse ... bene sì al computerino, ma vuoi mettere "il lato umano"???


Postato da MARI

mercoledì 9 aprile 2008

La primavera in tavola

Decorazione primaverile

Oggi niente ricetta, ma solo un'idea semplicissima per decorare la tavola in primavera. Mi piacciono le decorazioni semplici e come molti di voi già sanno, sono un'amante dei fiori bianchi. Quindi le mie decorazioni in tavola prevedono solitamente solo fiori bianchi. Per rimanere in tema di erbe aromatiche ho voluto invece mettere in tavola tutte queste piantine profumate prima di piantarle sul balcone. Ho semplicemente infilato le piante in barchette di ceramica, ma si possono anche avvolgere i vasi delle piantine in carta velina e metterci un bel fiocco. La fantasia non ha limiti.

Decorazione primaverile

Una cosa che faccio sempre è conservare tutti i nastrini di raso o di stoffa. Stavolta mi sono serviti come portatovagliolo in cui ho infilato una margherita del mio balcone.
Basta poco per portare la primavera in tavola. E voi come le decorate la vostra?

Tovagliolo


Postato da ALEX

domenica 6 aprile 2008

Funghi alla feta

Funghi alla feta

Domenica scorsa, unica giornata di sole e di caldo delle scorse settimane, mi sono dedicata al "restauro" del mio balcone. Taglia, sposta, lava, travasa, pianta ... tutto il giorno a fare. Ogni anno la prima cosa che faccio è rimettere a posto il mio angoletto delle erbe aromatiche. Non possono mancare rosmarino, timo, erba cipollina, basilico (che però pianterò in seguito, è ancora troppo freddo). Quest'anno ho comprato anche la melissa e il timo limone. Questa varietà di timo ha il caratteristico profumo del limone e dà ai piatti un tocco di freschezza in più. L'ho usato per questi funghi ripieni che si prestano come antipasto, ma anche come contorno oppure come finger food, visto che sono buoni anche freddi. Il formaggio che ho usato è praticamente la feta turca (beyaz peynir), un formaggio leggermente più cremoso della feta greca. Gli ingredienti sono ad occhio perchè mi sono dimenticata di pesarli, scusate.

Ingredienti a occhio:

  • teste di funghi champignon (medio-grandi)
  • formaggio tipo feta
  • erba cipollina
  • timo limone (o timo normale)
  • olio evo
  • pepe
  • rucola per la decorazione
Preparazione:
Pulire i funghi, tagliare con un coltello le parti terrose ed eliminare il gambo. Se necessario, lavare velocemente i funghi sotto un getto d'acqua ed asciugarli velocemente. Preparare una crema schiacciando il formaggio con una forchetta e aggiungendo un po' d'olio. Unire l'erba cipollina tagliata finemente e le foglie tritate del timo. Pepare. Farcire i funghi con la crema di feta e disporli in una pirofila. Irrorare con un goccio d'olio ed infornare a 180°C per circa 15-20 minuti. Servire su un letto di rucola.

Funghi alla feta

Deutsche Ecke

Champignons mit Feta-Käse

Zutaten:
  • mittelgroße Champignonköpfe
  • Feta-Käse (oder noch besser türkischer Weisskäse in Salzlake)
  • Schnittlauch
  • Zitronenthymian
  • Pfeffer
  • bestes Olivenöl
  • Rucola zum Garnieren
Zubereitung:
Die Champignons säubern und den Stiel entfernen. Bei Bedarf kurz unter fließendem Wasser waschen und sofort abtrocknen. Den Käse mit etwas Olivenöl zu einer Creme rühren, gehackten Schnittlauch und Zitronenthymian untermischen. Pfeffern (nicht zusätlzlich salzen!). Die Champignonköpfe mit der Käsecreme füllen und in eine ofenfeste Form geben. Mit etwas Olivenöl beträufeln und im vorgeheizten Ofen ca. 15 Minuten backen. Auf einem Rucolabett servieren.

Postato da ALEX

giovedì 3 aprile 2008

Una bella accoppiata: aglio orsino e asparagi

Aglio orsino e asparagi

Sicuramente pochi di voi conosceranno l'aglio orsino. Qui in Germania si usa molto in cucina e si trova sui banchi dei mercati nello stesso periodo degli asparagi. In commercio si trovano soprattutto le foglie che hanno un sapore delicato di aglio ed erba cipollina, con il vantaggio di non lasciare alcun sapore in bocca. Si può usare anche il bulbo dell'aglio orsino che ha un sapore decisamente più forte di aglio. Un classico qui in Germania è il pesto di aglio orsino (fatto con le foglie), una vera e propria delizia. Ed un buon metodo per conservare questa erba aromatica che fiorisce solo in primavera.
Io acquisto l'aglio orsino solo nei negozi, anche se si trova nei boschi. Ma le foglie sono praticamente identiche a quelle del mughetto che sono velenose, anche mortalmente. Quindi mi raccomando, non andate a cogliere piante che non conoscete! E ora la domanda fatidica: si trova l'aglio orsino in commercio in Italia?
Oggi vi presento questo risotto delicatissimo. L'abbinamento mi è molto piaciuto e sicuramente lo ripeterò spesso finchè sarà stagione.
Dimenticavo: se non trovate l'aglio orsino potete fare questo risotto e la crema di formaggio con molta erba cipollina.

Ingredienti per 4 persone:
  • 400 g di riso per risotti
  • 500 g di asparagi verdi
  • 1-2 scalogni
  • 1 bicchierino di vino bianco
  • 1 confezione di formaggio tipo Philadelphia
  • 1 mazzetto di aglio orsino
  • parmigiano grattugiato qp
  • olio evo
  • sale e pepe
Preparazione:
Lavare gli asparagi e tagliare la parte più legnosa e dura in basso. Mettere a bollire abbondante acqua salata e cuocere al dente gli asparagi. Una volta cotti, togliere gli asparagi dall'acqua di cottura che non va buttata. Verrà usata come brodo per il risotto.
Preparare intanto una a crema passando al mixer il formaggio Philadelphia insieme alle foglie di aglio orsino. Salare e pepare.
Pulire e tagliare finemente gli scalogni. Farli inbiondire in un po' d'olio, aggiungere il riso e lasciarlo insaporire mescolando per qualche minuto. Spegnere con il vino bianco e aggiungere man mano che occorre l'acqua di cottura degli asparagi. A fine cottura unire gli asparagi tagliati a pezzetti, 2-3 cucchiai di crema di formaggio e aglio orsino e volendo anche del parmigiano. Servire ben caldo con qualche punta di asparago come decorazione.
La crema che avanza è ottima sul pane.

Risotto asparagi e aglio orsino

Deutsche Ecke

Spargel-Bärlauch-Risotto

Zutaten für 4 Personen:
  • 400 gr Risottoreis
  • 500 gr grüner Spargel
  • 1-2 Schalotten
  • 1 Gläschen Weißwein
  • 1 Pck. Philadelphiakäse
  • 1 Bund frischer Bärlauch
  • geriebener Parmesankäse
  • bestes Olivenöl
  • Salz und Pfeffer
Zubereitung: Den Spargel waschen und das untere holzige Ende abschneiden. Reichlich Salzwasser zum Kochen bringen und den Spargel darin bissfest garen. Das Spargelwasser für die Risottozubereitung aufbewahren. Für die Bärlauchcreme den Philadelphiakäse mit dem Bärlauch im Mixer cremig mixen und anschliessend salzen und pfeffern. Die Schalotten putzen, feinschneiden und in etwas Olivenöl andünsten. Den Reis hinzugeben und glasig dünsten. Mit dem Weißwein ablöschen und nach und nach das Spargelwasser hinzugeben, (immer nur soviel, wie der Reis zum Ausquellen braucht) bis der Reis gar ist. Zum Schluss den in Stücke geschnittenen Spargel untermischen und mit 2-3 EL Bärlauchcreme abschmecken. Je nach Geschmack zusätzlich Parmesankäse unterrühren. Mit ein paar Spargelspitzen dekorieren und heiss servieren
Die restliche Bärlauchcreme schmeckt hervorragend zu Weissbrot.

Formaggio con aglio orsino

Postato da Alex

Premi inaspettati

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Ho ricevuto dei premi che mi hanno fatta felice! Leggere le motivazioni mi ha fatto nuovamente rendere conto che aprire il blog è stata una delle cose migliori che potessi fare. In un anno ho conosciuto delle persone che sento vicine, con cui ho molte affinità, che mi fanno sorridere con i loro commenti ogni giorno, che mi insegnano tante cose sulla cucina che non sapevo. Grazie di cuore.
Un premio mi è stato dato da Lory con questa motivazione:
sei una delle prime persone che ho incontarto all'inizio di questa mia avventura e nn sei mai "mancata" sei l'amica che vorrei come vicina di casa,sei l'amica che vorrei presto conoscere,sei l'amica a cui confiderei tutti i miei segreti perchè sò che li terresti nel tuo cuore,insomma un premio donato con tanta amicizia!!!
Grazie cara Lory! Sarebbe bello se potessimo abbattere le distanze e poterci tutte vedere più spesso. Grazie per la tua amicizia.

Poi è arrivata Aiuolik con queste belle parole:
Perchè ho scelto te? Primo perché leggo tutti i tuoi post, secondo perché sei stata una delle prime (la prima?) a credere in noi e a continuare a seguirci giornalmente, last but not least perché ormai ti considero mia amica a tutti gli effetti. E poi te lo meriti e basta :-)
Mi sono affezionata a voi della Trattoria fin dal primo momento. Per la passione, la semplicità, la dedizione e l'ironia che mettete nella vostra cucina. E poi ho un debole per la cucina sarda :-)
Grazie cari amici.

Riporto il regolamento e poi mi accingo a consegnare i miei premi lasciando un commento sui rispettivi blog:

Questo premio non vuol'essere un famelico scambio link. E' per questo motivo che ogni BlogAutore che lo riceverà potrà a sua volta premiarne soltanto altri 2..DUE..Blog.. Dovrete semplicemente dare una motivazione al premiato. Sono esclusi tutti quei blog che si occupino di pedofilia-razzisti-offensivi-e altra spazzatura varia... Il premio verrà ritirato su questa pagina (non vi sono vincoli sul posizionamento lo potrete inserire dove vi è più consono). Quando si sarà accettato il Premio ed esposto sul proprio Blog si prega di segnalarcelo tramite commenti indicando il link di chi vi ha premiato e naturalmente il vostro appena premiato... (solo questa pagina farà fede per i Blog Premiati).


È stato il giorno dei premi l'altroieri. Era il 1° aprile .... non è che era solo uno scherzo?? Ho vinto il simpatico premio foca. Mi fa sorridere il nome di questo premio ... sarà che ultimamente sulla bilancia mi sento un tricheco :-))) mi è stato assegnato da chi io ormai chiamo solo "la dolce Giulia" perchè la sua dolcezza traspare da ogni parola che scrive. Grazie Giulia, mi sento molto legata a te. Sei tu che hai riempito il cuore a me con queste parole:

All'inizio sono rimasta affascinata dalle ricette e dalle foto strepitose, ogni volta mi sembra di sfogliare una rivista da quanto sono belle! Poi ho conosciuto Alex, splendida, nella dolcezza e nell'attenzione che mette in ogni suo commento, che mi riempie sempre il cuore di... tutto!

Mi imbarazza un po' pubblicare le vostre motivazioni, ma siete state troppo care. Grazzzzie.

E il mio premio foca va a
Miciapallina, perchè mi fa sorridere con ogni suo commento e con ogni suo post (e non per qualche somiglianza con la foca come penserebbe subito lei!!). Mip è travolgente, tenera e profonda. Insomma una bellissima persona che mi fa star bene ogni volta che chiude i suoi commenti con nasi nasi :-)
Comidademama, perchè si meriterebbe ogni premio di questo mondo, ma il post della pedicure merita un bel premio foca! Mi ha fatto troppo sorridere. E la foto la dedico alla piccola grande Marta che con le sue uscite mi fa rimanere a bocca aperta. Siete forti :-)

Foto presa in rete

martedì 1 aprile 2008

A yellow pie to Livestrong!

crostatapie



Barbara is an amazing woman. I met her through our foodblogs and then we discovered that we lived 10 Km far from each other (or less) and moreover that we bought our organic grocery from the same shop... The first time we met she had lunch with us and the girls loved it! Then we met several other times enjoying talking about food and foodies... as foodbloggers love to do... Then she and her lovely husband Bryan went for a trip to Australia... When they came back, they decided to move back. They were able to organise their move in about a month... Incredible! So they moved to the Gold Coast in Australia were they met each other some years before and where they want to have all their memories... She is very happy to be there and to enjoy the sun and the lifestyle! And sincerely said, even if I miss her, I am happy that she is so happy!


She is the promoter of the Livestrong blog day event and I would like to give her our small contribution to such an important cause!


The recipe for the blog event had to have some yellow... When I prepared this pie the pastry was really of a nice eggy yellow. Then after baking it, it turned into a yellowy brown... But the taste was really pleasant and warm. This is a free interpretation of both my grandmother's recipe and the typical apple pie recipe...



crostatapie (1)

Ingredients:

300gr white flour
150 gr butter
80 gr sugar
1 pinch of salt
3 egg yolks

for the filling:

1 kg (about) of Apples peeled and diced
1 Teaspoon of cinamon
2 Tablespoons of sugar
the skin and the juice of one lemon
1 egg yolk for the surface

Combine flour, salt and sugar and the egg yolks and the butter as to create a classic pastry. Don't work the ingredients too long, but enough to create a ball. Cut the ball into two and then wrap them into plastic wrap and leave it in the fridge for about 30 minutes. In the meantime preheat your oven to 180°. Combine sugar, and spices in large bowl. Use your hands and mix in the apples and the lemon skin and juice so they are well coated. Remove one crust disk from the fridge. Let sit at room temperature for 5-10 minutes. Sprinkle some flour on top of the disk. Roll out with a rolling pin on a lightly floured surface. Add a few sprinkles of flour if necessary to keep the dough from sticking. Gently fold in half. Place on to a 24cm pie plate, lining up the fold with the center of the pan. Gently unfold and press down to line the pie dish with the dough. Spoon in apple filling. Roll out the second disk of dough, as before. Gently turn over onto the top of the apples in the pie. Pinch top and bottom of dough rounds firmly together.
Brush an egg yolk over top of pie. Bake pie until crust begins to turn golden, about 45/50 minutes, Transfer to rack; let stand 1 hour. Serve pie warm or at room temperature.

Postato da Mari