venerdì 31 luglio 2009

Sfondi - Hintergründe

Stoffe

Spesso mi arrivano commenti del tipo "che bella tovaglia, dove l'hai presa?". Ogni volta sorrido perchè io di tovaglia ne ho sì e no solo due. E quindi oggi vi voglio parlare un po' degli sfondi che io uso per le mie foto. Bastano pochi accorgimenti per valorizzare un po' di più una foto di cibo e ora vi svelo a quali trucchi ricorro per procurarmi del materiale a poco prezzo o addirittura a costo zero. Non so se sono consigli un po' scontati, forse potranno però essere d'aiuto a qualcuno.

Sfondi: materiali

(Prima foto) Stoffe: come dicevo non ho mille tovaglie, uso invece degli scampoli di stoffa. Ho la fortuna di abitare vicino ad una fabbrica di tovaglie che vendeva gli scampoli rimanenti a peso (ora purtroppo non lo fa più). Poi ho chiesto in un negozio di stoffe per tende se avevano dei resti che altrimenti buttano o dei vecchi campioni che non usano più. E me li hanno dati. Potete provare anche a chiedere a qualche sarto o amica che cuce se ha dei pezzetti di stoffa che non usa più. Spesso basta davvero un pezzo di stoffa della dimensione di un tovagliolo, a volte basta anche meno. Anche all'Ikea nel reparto stoffe si trovano spesso delle offerte speciali. Ovviamente compro anche tovaglioli di carta con una fantasia carina che in foto sembrano di stoffa. L'importante è stirare la stoffa prima di fotografarla :-) Non esitate ad usare anche sciarpe, pashmine, copricuscini, lenzuola. Tanto nella foto non lo nota nessuno :-)

Collage
1. Mattonelle: la mia mattonella di ardesia è diventata il mio sfondo preferito. Dove l'ho presa? Sono andata in un centro fai da te e ho chiesto se potevo comprare qualche mattonella singola. È importante far capire al venditore che si è intenzionati a pagare. Poi dico sempre che mi servono per fotografare. E lì spesso il trucco funziona: ho quasi sempre beccato dei commessi simpatici che poi mi hanno regalato le mattonelle come campione. E così ho una mattonella di marmo, una bianca lucida, la lastra di ardesia e varie altre.

2. Sfondi di legno: stesso trucco delle mattonelle. Vado nel centro fai da te e vedo se ci sono dei pacchi di laminato o similparquet aperti. Basta un listone (di quelli ad incastro). Chiedo se li posso comprare singolarmente (perchè mi servono per fotografare!!) e in questo caso me li hanno SEMPRE regalati. Poi vado dal falegname addetto e mi faccio tagliare il listone in due. Con il sistema di incastro a clic posso riunire le due metà e ho una superficie abbastanza grande.

3. Carta da regalo e carta per scrapbooking: spesso si trovano dei rotoli di carta da regalo a buon prezzo. Ieri ad esempio ho trovato della carta colorata a pois e a quadratini che fanno molto "stile country". Altri cartoncini simpatici per fotografare sono quelli per lo scrapbooking. L'unico svantaggio è il formato relativamente piccolo. Ma sono double-face e hanno delle fantasie molto particolari.

4. Garze e tessuti non tessuti: nel reparto bricolage del centro fai da te ho trovato dei rotoli colorati di un tessuto non tessuto. Sembrano delle garze (non ho idea quale sia il termine esatto). Si vendono a metro e non costano molto. Anche una semplice garza bianca può essere di grande effetto.

5. Stuoiette: le classiche stuoiette di bambù e di materiali simili sono perfette per conferire alla foto uno stile rustico oppure asiatico. Si trovano anche all'Ikea.

6. Cartoncini colorati: beh, qui non c'è molto da dire. In cartoleria si trovano cartoncini di tutti i colori, alcuni anche strutturati. Basta scegliere i colori preferiti.

E poi un ultimo consiglio: frequentate i mercatini delle pulci e dell'antiquariato. Tazze, tazzine, piattini, posate, vecchi taglieri - si trova di tutto. L'importante è spendere poco e usare il tutto con un po' di fantasia. L'unico problema che ho: trovare lo spazio in casa dove tenere tutto!

Sfondi: esempi
Esempi/Beispiele:
1. Lastra di ardesia / Schieferplatte. 2. Tessuto non tessuto / Vliesstoff.
3. Listone di laminato / Laminatplatte. 4. Scampolo di stoffa / Stoffrest
5. Carta da regalo / Geschenkpapier 6. Cartoncino colorato / Buntes Papier

Deutsche Ecke

Oft fragt man mich in den Kommentaren zu meinen Fotos "Was für eine tolle Tischdecke, wo hast du sie gekauft?". Da muß ich immer etwas schmunzeln, denn ich besitze eigentlich nur zwei Tischdecken. Heute möchte ich also über die Hintergrunde sprechen, die ich für meine Fotos benutze und euch ein paar Tricks verraten, wie ich günstig oder sogar umsonst zu den verschiedenen Materialien komme. Vielleicht könnend diese Tipps, wenn sie auch ganz einfach sind, einigen nützlich sein

(Erstes Foto) Stoffe: wie gesagt, ich besitze kaum Tischdecken. Ich habe das Glück, in der Nähe eines Fabrikverkaufs für Tischdecken und andere Stoffe zu wohnen. Dort haben sie früher die Stoffreste nach Gewicht verkauft. Da habe ich mich regelrecht eingedeckt. Dann habe ich in einem Gardinenladen gefragt, ob sie Stoffreste haben, die sie sonst wegschmeißen. Da habe ich auch noch etwas bekommen. Man kann also einfach auch bei Schneidern nachfragen, oder bei Freundinnen, die gerne nähen, ob sie nicht ein paar Reste haben. Es reicht meist ein kleines Stück Stoff zum Fotografieren, mehr nicht. Auch bei Ikea in der Stoffabteilung findet man oft sehr günstige Angebote. Oder ich kaufe ganz normale Papierservietten mit einem schönen Muster, die auf Fotos dann wie Stoff aussehen. Wichtig ist, Stoff und Servietten immer zu bügeln. Als Stoffhintergrund benutze ich aber auch Schals, Pashminaschals, Kissenbezüge, Bettbezüge. Auf dem Foto merkt es dann eh keiner :-)

1. Fotocollage
1. Fliesen und Platten: meine Schieferplatte ist mittlerweile mein Lieblingshintergrund geworden. Wo ich sie her habe? Hier mein Trick: ich gehe zum Baumarkt und suche mir einzelne Platten aus, die dort lose rumliegen. Dann frage ich, ob man sie einzeln kaufen kann. Oft ist es mir passiert, daß nette Verkäufer sie mir als Muster geschenkt haben, sobald ich gesagt habe, daß ich sie zum Fotografieren brauche (das zieht immer!). Manchmal habe ich die Platten auch bezahlen müssen, aber die Kosten sind minimal. So habe ich eine Schieferplatte, eine weiße, glänzende Fliese, eine Marmorfliese und ein paar andere Platten.

2. Holzhintergründe: Gleicher Trick wie bei den Fliesen. Ich suche im Baumarkt nach offenen Paketen mit Laminatplatten (Klicklaminat), hole mir von jedem Muster eine Platte raus und frage die netten Verkäufer, ob sie sie einzeln verkaufen, da ich sie zum Fotografieren brauche (gaaaanz wichtig). Die Laminatplatten habe ich IMMER als Muster geschenkt bekommen. Dann lasse ich sie mir in der Mitte durchsägen. Mit der Klickmethode kann man dann die zwei Hälften zu einer großen Holzfläche verbinden.

3. Geschenkpapier und scrapbooking-Papier: Oft findent man Geschenkpapierrollen, die wirklich sehr günstig sind. Gestern habe ich zum Beispiel buntes Papier mit Punkten und Karos gefunden, das den Fotos einen tollen Country Style verleiht. Scrapbooking-Papier eignet sich auch ganz gut, wenn auch das Format etwas klein ist. Aber das Papier ist beidseitig gedruckt und man findet sehr schöne Muster.

4. Garzen und andere Vliesstoffe: In der Bastelabteilung des Baumarktes habe ich diese Garzestoffe gefunden. Ich weiß nicht, wie sie eigentlich heißen. Man findet sie bei den Bändern. Die gibt es in vielen Farben und Mustern und man kann sie cm-weise kaufen. Oft kann auch eine ganz einfache weiße Garze aus der Apotheke dem Foto einen tollen Stil verleihen.

5. Tischsets: Solche Tischsets aus Bambus und anderen Materialien eignen sich sehr gut, um dem Foto einen asiatischen oder rustikalen Touch zu verleihen.

6. Bunte Papierbögen: Die einfachste Methode, um ein Foto aufzupeppen. Findet man in allen Farben, strukturiert und gemustert. Und kosten nicht viel.

Ein letzter Tipp: Schaut euch auf Flohmärkten um. Da findet man zu ganz günstigen Preisen Teller, Tassen, Schälchen, altes Besteck, alte Schneidebretter. Wichtig ist es, wenig Geld dafür auszugeben und mit etwas Fantasie zu fotografieren. Das einzige Problem, das ich habe, ist Platz in der Wohnung für all das noch zu finden!

Postato da Alex

mercoledì 29 luglio 2009

Mousse di rucola e yogurt

Mousse di yogurt e rucola

Questa ricetta trovata nella maggiore rivista di cucina tedesca mi ha subito conquistata per la sua semplicità nella realizzazione e originalità. La mousse (che nella loro foto è moooolto più verde della mia, ma il mio minipimer non è dei migliori) veniva abbinata ad una salsa di melone (condita con olio di nocciole, aceto e peperoncino). Io l'ho fatta (molto scenografica) e la prima porzione di mousse alla salsa di melone è finita dritta dritta nella pattumiera. Quella salsa era una schifiezza di tutto rispetto. La mousse, buonissima, l'ho poi servita su un letto di insalata, con qualche lampone e semini vari. Fresca, cremosa e saporita, nonostante i pochi ingredienti.

Per la mousse ho usato gli stampi in silicone della Silikomart.

Ingredienti per 4 persone:
  • 200 gr di rucola
  • 500 gr di yogurt greco (10%)
  • 5 fogli di gelatina
  • sale e pepe
Preparazione: mondare la rucola e scottarla per qualche minuto in acqua salata bollente. Scolarla e freddarla in acqua ghiacciata. Strizzare la rucola con le mani fino ad eliminare tutto il liquido. Tritare quindi grossolanamente la rucola.
Ammollare i fogli di gelatina in acqua fredda per 3-4 minuti. Strizzare la gelatina e scaldarla a fuoco lento in un pentolino insieme ad un cucchiaio di yogurt. Unire lo yogurt, la rucola e la gelatina e frullare il tutto con il minipimer. Salare e pepare. Versare negli stampini e far riposare in frigo per almeno 5 ore finché la mousse si sarà rassodata.
Servire su un letto di insalata.

Mousse di yogurt e rucola

Deutsche Ecke

Rucola-Mousse


Das Rezept dieser Mousse habe ich in der letzten Ausgabe der Zeitschrift essen & trinken gefunden. Dort wurde sie zusammen mit einer Melonensauce präsentiert. Die erste Portion dieser Mousse mit Sauce (Melone mit Nussöl, Essig und Chili) ist gleich im Mülleimer gelandet. Optisch der Knaller, aber die Sauce war für mich unzumutbar. Die Mousse selbst ist sehr lecker, frisch und cremig. So habe ich die restlichen Portionen auf einem Salatbett mit Himbeeren und einer Saatmischung serviert. Viel besser! Zumindest für meinen Geschmack.

Zutaten für 4 Personen:
  • 200 g Rucola
  • 5 Blatt weiße Gelatine
  • 500 g griechischer Joghurt (10%)
  • Salz und Pfeffer
Zubereitung: Rucola putzen und in Salzwasser blanchieren. In kaltem Wasser abschrecken und mit den Händen sehr gut ausdrücken. Dann den Rucola mit einem Messer grob hacken. Die Gelatine 3-4 Mintuten in kaltem Wasser einweichen, ausdrücken und mit 1 EL Joghurt in einem Topf bei schwacher Hitze auflösen. Restlichen Joghurt, Rucola und Gelatine mit dem Stabmixer mixen. Salzen und Pfeffern. Die Joghurtmasse in die Förmchen füllen und mindestens 5 Stunden in den Kühlschrank stellen, bis sie fest ist. Auf einem Salatbett servieren.

Quelle: essen & trinken, Nr. 8/09

Postato da Alex

lunedì 27 luglio 2009

Pesto di peperoni gialli al profumo di fiori d'arancio

Pesto di peperoni gialli e acqua di fiori d'arancio

Dopo tutti questi fiori è ora di tornare in cucina. Ma rimaniamo sul giallo :-)
Durante il corso di cucina dedicato interamente all'aceto abbiamo preparato un pesto di peperoni gialli come condimento per delle triglie. L'insalatina di contorno è stata condita con un aceto ai fiori d'arancio. Mi è piaciuto quell'accostamento, tanto da voler provare ad aggiungere dell'acqua di fiori d'arancio nel pesto per condirci la pasta. Ne è uscito fuori un pesto delicato e profumato con cui ho condito un bel piatto di linguine, mio formato di pasta preferito.

Ingredienti:
  • 2 peperoni gialli
  • 80 gr ca. di parmigiano grattugiato
  • 1 manciata di foglie di basilico
  • 50 gr di pinoli tostati
  • 3 cucchiai di acqua di fiori d'arancio
  • sale e pepe
  • 100 ml di olio di oliva
Preparazione: in una portare ad ebollizione dell'acqua, salarla. Mondare i peperoni e tagliarle ogni peperone in quattro pezzi. Metterli a bollire per circa 15-20 minuti finché non saranno morbidi. Scolarli e farli raffreddare. Togliere la pelle dai pezzi di peperone.
Mettere i peperoni ed il resto degli ingredienti in un recipiente alto e frullare il tutto con il minipimer. Aggiustare di sale e pepe se necessario. Conservare in frigo in un barattolo ermetico. Si conserva per 3-4 giorni.

Pesto di peperoni gialli e acqua di fiori d'arancio

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Paprikapesto mit Orangenblütenwasser

Nach all diesen Blumen, ist es an der Zeit, wieder zu kochen. Ich bleibe aber beim Farbthema Gelb! Beim "Essig-Kochkurs" haben wir ein Pesto von der gelben Paprika zubereitet, das zu gebratenen Rotbarben und einem Salat mit Orangenblütenessig serviert wurde. Da ich den Essig damals nicht gekauft habe, habe ich versucht, Paprikapesto und Orangenblütenwasser zu einem neuen Rezept zu verbinden. Das Pesto ist sehr fein und paßt wunderbar zu Nudeln.

Zutaten:
  • 2 gelbe Paprika
  • ca. 80 g geriebener Parmesankäse
  • 1 Handvoll Basilikumblätter
  • 50 gr geröstete Pinienkerne
  • 3 EL Orangenblütenwasser
  • Salz und Pfeffer
  • ca. 100 ml Olivenöl
Zubereitung: Wasser in einem Topf zum Kochen bringen und salzen. Die Paprika entkernen und vierteln. Die Paprikastücke ca. 15-20 Minuten im Salzwasser blanchieren. Danach erkalten lassen und die Haut abziehen.
Paprika und alle übrigen Zutaten in einem hohen Gefäß mit dem Stabmixer zu einer Creme pürieren. Eventuell mit Salz und Pfeffer zusätzlich abschmecken. In einem geschlossenen Gefäß im Kühlschrank aufbewahren. Hält sich ca. 3-4 Tage.

Postato da Alex

sabato 25 luglio 2009

Il fiore di un ricordo

Girasole 5

Sta diventando un foodgardenblog, lo so, ma le foto di questi girasoli comprati oggi al mercato le devo postare oggi, prima che il ricordo associato ad essi svanisca, prima che sparisca la luce che li ha avvolti, prima che sfumi il profumo che emanano. In modo che queste foto catturino un ricordo.

Deutsche Ecke
Ich entwickel mich zur Foodgardenbloggerin, ich weiß, aber ich mußte die Fotos von diesen Sonnenblumen, die ich heute auf dem Markt gekauft habe, heute noch posten, bevor die Erinnerung verblaßt, die mit ihnen verbunden ist. Bevor das Licht und ihr Duft verschwinden. Damit diese Fotos die Erinnerung festhalten.

Girasole_2

Girasoli 1

Girasole 4

Girasoli collage 2

Girasole_3


Postato da Alex

giovedì 23 luglio 2009

L'isola dei fiori

Lago

La settimana scorsa ho passato qualche giorno in Svizzera da mia sorella per festeggiare il compleanno di mia madre, venuta appositamente da Roma. L'unico giorno di sole e caldo abbiamo deciso di andare all'Isola di Mainau sul Lago di Costanza (in Germania), a soli 90 km da Zurigo. L'isola è un enorme giardino botanico, ricco di fiori e alberi secolari. Mai visto un posto più curato. Per chi è appassionato di botanica è una paradiso in terra. Il periodo migliore per visitare Mainau è sicuramente da aprile a luglio, ma è aperta ai visitatori 365 giorni l'anno.
È stata la giornata ideale per staccare un po' la spina. Le foto sono dedicate a chi in questo periodo avrebbe bisogno di un po' di riposo.

Deutsche Ecke
Letzte Woche habe ich einige Tage in der Schweiz bei meiner Schwester verbracht. Meine Mutter war extra aus Rom angereist, um mit uns ihren Geburtstag zu feiern. Am einzigen sonnigen und warmen Tag sind wir nach Konstanz und zur Insel Mainau gefahren. Wer sich, so wie ich, für Blumen und Gärten begeistert, darf dieses Reiseziel nicht verpassen. Ich war begeistert, wie gepflegt die Insel ist. Die beste Zeit die Insel zu besuchen, ist sicherlich von April bis Juli, sie ist aber das ganze Jahr für Besucher geöffnet. Für mich war es der ideale Ort, um kurz auszuspannen. Ich widme die Fotos all denjenigen, die gerade etwas Ruhe und Entspannung bräuchten.

Il lago

Signore

Residenza

Sole tra gli alberi

Animali di fiori

Panchina

Fiori

Foglie e ragnatele

Fiori e agrumi

Mammutbaum

Alberi

Farfalle

Albero rosso

Giardino asiatico

Finestra rossa

Fattoria

Ribes

Paperelle

Paperella a testa in giu


Ho invidiato da morire questa paperella. Diese Ente habe ich sehr beneidet.
Postato da Alex

mercoledì 22 luglio 2009

Cucina thai: insalata di udon

Insalata di udon

Veramente doveva essere un'insalata di vermicelli di riso, una classica insalata tiepida thai. Ma io i vermicelli in casa non li avevo e allora, come al solito, ho improvvisato usando gli udon, un tipo di pasta giapponese dal formato simile alle nostre trenette. La ricetta me l'ha passata la mia amica Evita che, oltre alla carne macinata e ai gamberi mette anche dei funghi secchi cinesi (che io però non amo particolarmente). L'insalata è buona sia tiepida che fredda. Un'alternativa asiatica alla nostra insalata di pasta.

Ingredienti
  • 200 gr di udon (o vermicelli di riso)
  • 200 gr di carne macinata
  • 100 gr di gamberi precotti, tagliati a pezzi
  • 1 manciata di coriandolo fresco
  • 1/2 peperoncino rosso fresco, senza semi e tritato
  • 1 stecca di lemongrass, tagliata a rondelle
  • 2 cm di radice di zenzero, grattugiata
  • 1 scalogno, tritato finemente
  • 2 cucchiai di olio di sesamo
  • 3 cucchiai di salsa di pesce
  • 4 cucchiai di succo di lime
  • 2 cucchiaini di zucchero di canna
  • un po' d'olio d'oliva
  • sale
Preparazione: cuocere gli udon in acqua leggermente salata, scolarli e lasciarli leggermente raffreddare. Scaldare un po' d'olio di oliva in una padella, rosolarvi le rondelle di lemongrass e lo zenzero e aggiungere poi la carne macinata. Schiacciare la carne con una forchetta fino ad ottenere un risultato bricioloso. Mettere a raffreddare.
Per il condimento: sciogliere lo zucchero nel succo di lime, aggiungere la salsa di pesce e l'olio di sesamo. Unire il peperoncino tritato e lo scalogno tritato. Mescolare la pasta con il macinato raffreddato e i gamberi precotti, condire con la salsa e servire con le foglie di coriandolo fresco.

Insalata di udon


Deutsche Ecke


Udon-Salat thai-style

Eigentlich sollte es der klassische thailändische Glasnudelsalat werden, aber ich Glasnudeln hatte ich diesmal nicht im Haus, so daß ich gedacht habe, ich könnte endlich die japanischen Udon-Nudeln ausprobieren. Das Originalrezept, das mir meine Freundin Evita gegeben hat, sieht auch getrocknete Morcheln vor, aber getrocknete Pilze mag ich nicht besonders. Der Salat schmeckt sowohl lauwarm als auch kalt und ist eine schmackhafte asiatische Alternative zu unserem Nudelsalat.
  • 200 g Udon-Nudeln (oder Glasnudeln)
  • 200 g Hackfleisch
  • 100 g gekochte Garnelen, in Stücke geschnitten
  • 1 Handvoll frischer Koriander
  • 1/2 frische rote Chilischote, entkernt und gehackt
  • 1 Stange Zitronengras, in Scheiben geschnitten
  • 2 cm Ingwerwurzel, gerieben
  • 1 Schalotte, gehackt
  • 2 EL Sesamöl
  • 3 EL Fischsauce
  • 5 EL Limettensaft
  • 2 TL Rohrzucker
  • etwas Olivenöl
  • Salz
Zubereitung: Die Nudeln in leicht gesalzenem Wasser garen, abtropfen lassen und beiseite stellen. Etwas Olivenöl in einer Pfanne erhitzen, Zitronengras und Ingwer darin leicht anbraten und das Hackfleisch hinzugeben. Unter Rühren anbraten, bis das Fleisch ganz bröselig ist. Beiseite stellen. Für das Dressing den Zucker im Limettensaft leicht auflösen, Sesamöl und Fischsauce hinzugeben. Gehackte Chilischote und Schalotte unterrühren. Die Nudeln mit dem Hackfleisch und den Garnelen vermischen, mit dem Dressing anmachen und mit den Korianderblättern garnieren.

Postato da Alex

lunedì 20 luglio 2009

Gelato di mascarpone e lime

Gelato al mascarpone e lime

Io continuo con le ricette estive, sempre sperando che l'estate decida di fermarsi un po' anche in Germania.
Io ho un problema con le uova crude. Tanti anni fa sono finita in ospedale per un tiramisù e da allora ho una paura incredibile di certi alimenti crudi. Inutile dire che da allora non ho più toccato né un tiramisù, tantomeno altre preparazioni con le uova crude. Sto quindi ancora evitando di preparare gelati cremosi a base di uova e mi fiondo su preparazioni alternative come questa. Il mascarpone conferisce al gelato una perfetta cremosità. Lo avevo già usato per un gelato di pesche e mascarpone (finito prima di poterlo fotografare) e ho replicato con questa versione "agrumosa". Ve lo consiglio davvero per la sua freschezza e cremosità.

Ingredienti per 6-8 persone
  • 200 gr di zucchero finissimo
  • 300 ml di latte intero
  • 250 gr di mascarpone
  • 400 gr di lime (ca. 225 ml di succo)
Preparazione: mettere a scaldare lo zucchero ed il latte in un pentolino per circa 4 minuti finché lo zucchero non si sarà completamente sciolto. Far raffreddare il tutto.
Amalgamare il mascarpone in una scodella e unire poco a poco il latte dolce. Spremere i lime e unire succo e polpa alla crema di mascarpone. Frullare il tutto con il minipimer per amalgamare bene il composto. Far raffreddare in frigo per circa 30 minuti.
Preparare il gelato seguendo le istruzioni della gelatiera. Mettere il gelato in un contenitore chiuso per 3 ore nel freezer prima di servire.

Lime

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Mascarpone-Limetten-Eis


Ich mach trotz unbeständigem Wetter mit Sommerrezepten weiter. Vielleicht beschließt der Sommer doch mal länger als nur ein paar Tage zu bleiben.
Vor vielen Jahren bin ich wegen eines Tiramisù im Krankenhaus gelandet. Es war gar nicht lustig und seitdem vermeide ich ganz rigoros bestimmte rohe Zutaten, vor allem Eier. Deswegen traue ich mich noch nicht richtig an Eissorten heran, die Eier in ihrer Zutatenliste vorsehen. Mascarpone ist eine tolle Alternative, um ein cremiges Ergebnis zu erzielen. Ich habe bereits ein Pfirsich-Mascarpone-Eis zubereitet, allerdings war das so schnell weg, daß ich es nicht rechtzeitig fotografieren konnte. Diese zitronige Version hat mir allerding noch viel besser geschmeckt. Frisch, cremig und fruchtig zugleich.

Zutaten für 6-8 Personen:
  • 200 g extrafeiner Zucker
  • 300 ml Vollmilch
  • 250 g Mascarpone
  • 400 g Limetten (ca. 225 ml Saft)
Zubereitung: Zucker und Milch in einem Topf ca. 4 Minuten leicht erhitzen, bis sich der Zucker gelöst hat. Milchsirup abkühlen lassen.
Den Mascarpone in einer Schüssel glattrühren. Nach und nach den Milchsirup hinzufügen. Die Limetten auspressen und mit Fruchtfleisch unter die Mascarponecreme rühren. Nochmal mit dem Pürierstab durchmixen. 30 Minuten im Kühlschrank abkühlen lassen.
Das Eis nach Anleitung mit einer Eismaschine zubereiten. Vor dem Servieren in einem verschlossenen Behälter ca. 3 Stunden einfrieren.

Quelle: Eis für Geniesser, Linda Tubby, Christian Verlag

Postato da Alex

domenica 19 luglio 2009

Caprese ai lamponi

Caprese ai lamponi


Mi è subito piaciuta la ricetta di Francesca, una caprese con le fragole. Le fragole non le avevo, ma in questo periodo mi sto facendo grandi scorpacciate di frutti di bosco freschi, soprattutto di lamponi. Ho pensato che l'acidulo del lampone si potesse sposare bene con il classico piatto a base di pomodori e mozzarella. Ho semplicemente fatto un'emulsione di sale, aceto, olio, pepe e poi ci ho schiacciato dentro una quantità abbondante di lamponi. Il tutto va poi distribuito sulla mozzarella. L'ho già rifatta un paio di volte e credo che diventerà il mio piatto veloce dell'estate (sempre che l'estate si decida a tornare, visto che qui siamo a 15 gradi, vento e pioggia).

Vi ricordo alcune ricette con il lamponi:

Caprino ripieno ai lamponi
Insalata con trota affumicata e lamponi
Cake con lamponi e marzapane
Tortine di mandorle e lamponi

Lamponi

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Tomaten und Mozzarella mit Himbeervinaigrette

Auf dem Blog meiner Freundin Francesca habe ich das Rezept mit Erdbeeren entdeckt. Erdbeeren hatte ich nicht mehr, dafür aber jede Menge Himbeeren, die momentan in meinem Kühlschrank nicht fehlen dürfen. Ich habe mir gedacht, daß die Säure der Himbeeren für eine Vinaigrette auch wunderbar passen könnte. So war es auch. Ich habe einfach Salz, Essig, Olivenöl und Pfeffer zu einer Emulsion gerührt und dann eine nicht zu knappe Menge Himbeeren darin zerdrückt. Das Ganze dann auf dem Mozzarellakäse und den Tomaten verteilen. Ein frisches Sommergericht. Jetzt muss nur noch der Sommer zurückkommen!

Hier noch ein paar alte Rezepte mit Himbeeren:

Ziegenkäse mit Himbeerfüllung
Salat mit Räucherforelle und Himbeeren
Himbeercake mit Marzipan
Himbeertartelettes

Postato da Alex

sabato 18 luglio 2009

Sono arrivate ...

Moo cards

le moo cards! Simpaticissimi mini biglietti da visita personalizzabili con le proprie foto. Non avrei pensato che sarebbero venuti così bene. La qualità è ottima. 100 bigliettini (volendo con 100 diverse foto) per soli 13,79 €. Io ho usato l'applicazione con le foto in flickr, ma si possono caricare anche le foto dal proprio pc. Si possono però anche scegliere dei pacchetti già pronti con vari design. Mi sono arrivati in una pratica scatolina rigida dopo neanche una settimana dal giorno dell'ordinazione. Qui trovate tutte le informazioni per ordinarle. Trovo molto carino il mini formato, ma si possono ordinare anche biglietti da visita nel formato classico, cartoline, mini adesivi. Guardate qui. Spesso mi è successo che mi venisse chiesto l'indirizzo del blog e per i tedeschi era difficile ricordarselo. Ora con i bigliettini ho risolto.

Deutsche Ecke

Nach nur einer Woche sind sie per Post angekommen ... die moo cards. Mini Visitenkarten mit meinen eigenen Fotos. Ich bin von der Qualität begeistert. Für nur 13,79 € bekommt man 100 Kärtchen in einer praktischen Kunststoffschachtel. Wenn man will mit 100 verschiedenen Motiven. Ich habe die flickr-Anwendung benutzt, man kann aber auch direkt von der Festplatte die eigenen Fotos hochladen. Oder aber Fertigpakete mit verschiedenen Designs wählen. Hier findet Ihr alle Infos, um die Kärtchen zu erstellen und bestellen. Es gibt auch viele andere Produkte wie Visitenkarten im Standardformat, Postkarte, Klappkarte oder Sticker. Hier die Übersicht. Ich habe mir Karten mit der Blogadresse bestellt, weil vor allem für Deutsche der Blogname schwer zu merken ist. So drücke ich Freunden einfach ein Kärtchen in die Hand :-)

Moo cards_2

Postato da Alex

sabato 11 luglio 2009

Un mercato particolare

Il castello

Il giorno in cui si è rotto il computer ero appena tornata da un viaggio nel tempo, un viaggio in cui mi sono immersa un'ambientazione storica dimenticandomi del presente tecnologico. Peccato poi per il brusco risveglio! Ora rifunziona tutto e posso raccontarvi di questo mercato medievale svoltosi nel vecchio castello di Wachtenburg a Wachenheim. Non ero mai stata prima ad una manifestazione del genere e sono rimasta colpita dall'autenticità del luogo, dalla passione dei visitatori ed espositori, quasi tutti rigorosamente in abiti medievali. Pur sentendomi in un qual modo esclusa da questo mondo, mi ha affascinato la filosofia di vita di intere famiglie che durante questi raduni fanno un tuffo nel passato, tornando a vivere con il minimo necessario. Sicuramente non è il mio mondo, ma l'ho trovato estremamente interessante. E ho imparato a tirare con l'arco :-) Vi lascio ora alle immagini che sanno sicuramente trasmettere meglio l'atmosfera di questo luogo magico.

Deutsche Ecke
Als letzten Sonntag mein PC den Geist aufgegeben hat, war ich gerade aus einer Reise in die Vergangenheit zurückgekommen, wo ich alles Technologische und Moderne vergessen hatte. Ich habe einen Mittelaltermarkt auf der Wachtenburg in Wachenheim besucht. Eine beindruckende Kulisse für diesen sehr authentischen Markt. Es war nicht ein normaler Markt, da steckt eine ganz besondere Leidenschaft und Lebensphilosophie dahinter. Es ist nicht unbedingt meine Welt, aber sehr, sehr interessant.
Und Bogenschießen habe ich auch gelernt. Ich denke, die Bilder vermitteln die Atmosphäre mehr als Worte. Gute Reise in die Vergangenheit :-)

Scalata

Arrampicata

Tiro con l'arco

Volpe

Personaggi

Pozioni magiche

Fiori essiccati

Artigiani

Arrotino

Artigianato

Artigiano

Vestiario e altri prodotti

Teschio

Scarpe

Bimbo

Vita medievale

Cibo

Bambini e lana

Intrattenimento bambini

Cane

Vedute

Flora

Asino

Postato da Alex