giovedì 29 novembre 2007

Risotto di mare... di un lupo di mare...

Questa volta vi riporto una ricetta non mia. E' una ricetta dei nostri amici italiani. Hanno girato il mondo in barca a vela e sono davvero bravissimi a cucinare il pesce fresco!
Questa che vi propongo è una delle loro ricette più gustose... e l'altra sera a cimentarsi in questa meravigliosa creazione è stata la parte maschile della coppia... lui...il lupo di mare! (Guardate che comunque la parte femminile non è mica da meno in fatto di manicaretti!) Quella sera non mi sembrava vero! I due mariti si sono rimboccati le maniche e con nei bicchieri del buon vino italiano e addosso una gran voglia di "raccontarsela sù", i due hanno cominciato a tagliuzzare, preparare, sbucciare, scottare... il pesce ed i frutti mare. Dovevate vederli! Tra un discorso e un polipetto, tra un sorso e una risata, tra una battuta sul lavoro e una pentola piena di vongole... uno spettacolo! Sì per non parlare del profumo che ad un certo punto ha invaso la casa e noi...

Li osservavo e non ho potuto fare a meno di pensare a quel libro di Isabel Allende "Afrodita" (il giorno dopo sono pure andata a rileggermi il capitolo che mi ricordavo da pag.40 a pag.46) quando racconta degli uomini ai fornelli... ;-)


risottocarm (20)


Ed ecco il risultato di quell'affaccendarsi in cucina. Vi assicuro che gli occhi non vi ingannano! La destrezza delle mani non ha fallito e il risotto era un piacere dei sensi...


risottocarm (12)risottocarm (14)


Ingredienti (noi eravamo in 4 ... a voi le quantità!)


risottocarm (6)

Riso arborio
un pochino di burro (per il risotto)
vongole (le quantità sono quelle della foto... per intenderci)
geoduck clams (sono quelle specie di tellinone giganti...buone buone!)
seppioline o polipetti
gamberi
filetto di tonno tagliato a dadini

risottocarmrisottocarm (2)

Il segreto di questo risotto sta nelle cotture diverse del pesce e nel brodetto di cottura con cui poi si prepara il risotto. Hanno cotto prima i gamberi in acqua salata. Poi sono stati preparati tenendo solo le code. Poi le seppioline, cotte per al massimo 5 min. giusto per ammorbidirle; se sono piccoline basta veramente poco. Poi le vongole e le tellinone con un pochino di aglio. Filtrare il brodetto di cottura e usarlo per il risotto. Il tonno viene aggiunto durante la cottura del risotto perchè tagliato tutto a dadini si cuoce in un attimo. Quasi alla fine della cottura del riso si aggiungono tutti gli ingredienti si dà una bella rimestolata a tutto e... si serve.

risottocarm (16)

Postato da MARI

sabato 24 novembre 2007

La mania del pane senza impasto

No knead bread - sezione


Premetto che la mia esperienza in fatto di panificazione è praticamente nulla! Ho iniziato grazie al WBD provando il pane tedesco ai semi e già quello mi ha dato grandi soddisfazioni. Infatti continuo a farlo almeno una volta alla settimana. Sono però una grande amante del pane bianco e quello continuavo a comprarlo. Fin quando ho letto sui blog del pane senza impasto.
Mi dispiace per il mio fornaio, ma io d'ora in poi il pane a prezzi da gioielleria non lo compro più! Ho risolto.
Per la ricetta vi rimando allo splendido blog di Dandoliva che ha scatenato la mania del no knead bread. Altre informazioni interessanti le trovate nel post di Comidademama, tra cui anche il video con le singole fasi di preparazione del pane.

Già il mio primo tentativo mi aveva lasciata a bocca aperta. Però in confronto ai pani di Dandoliva e di Comida il mio era venuto un po' bassino. Poi ho chiesto consiglio a Dandoliva che mi ha detto di usare una pentola alta, ma con un diametro più piccolo. E infatti questo secondo tentativo è venuto meglio, secondo me. Io ho usato una normale pentola per la pasta e ho improvvisato anch'io con un coperchio di carta d'alluminio. La seconda volta ho alzato la temperatura del forno al massimo (250° C) e mi sono trovata bene.

E ieri, dopo aver profumato di pane tutta casa, la prima cosa che ho fatto è stata una bella bruschettina con "vero aglio siciliano". E ora vado a rimettere su l'impasto per il pane di domani :-) Buon week-end a tutti.

Bruschetta

Postato da ALEX

giovedì 22 novembre 2007

Io e il panettone... una storia d'amore... a distanza

panettone1


Sì ho già cominciato a pensarci. Non so cosa sia. In realtà è molto difficle per me ammettere che Natale si stia avvicinando velocemente! Il sole scotta e il mare si scalda invitandoci... come può essere Natale???

Ad ogni modo quando ho cominciato a vedere le prime decorazioni in giro e i primi dolci di qui... ho cominciato a pensare al Panettone! Ad Auckland si trova qui e qui, ma è carissimo circa 60 dollari per 1 kg (circa 30 Euro!!!!). Una fortuna! Sì certo che quelli che si trovano sono di ottima qualità, niente da dire... Per una come me che è cresciuta a Milano e che aveva una nonna milanesona doc che adorava il Panettone è davvero uno di quei ricordi d'infanzia! Mi ricordo che dall'inizio di dicembre a colazione c'era sempre il panettone! Mi ricordo il sapore, la sua sofficità e le uvette e i canditi!!! I canditi... ragazzi!!!E mia mamma diventava matta perchè io facevo sempre il buco al centro. Cioè scavavo letteralmente via tutte le uvette e i canditi... proprio al centro e tra l'altro lo facevo ad una velocità tale che lei si ritrovava con un panettone appena aperto e già bucato! O mamma mia come adoro il panettone!!!!

Me ne è venuta una gran voglia... e mentre sto cercando una ricetta giusta da poter fare in casa (LANCIO QUI UN APPELLO A TUTTI VOI!!! MANDATEMI LE VOSTRE RICETTE!!! LE PROVERO' TUTTE!!!)... ho fatto questi muffin pieni zeppi di uvette e con un po' di essenza di arancia perchè non ho trovato i canditi. Un'altra cosa è che ho usato l'olio extra vergine d'oliva al posto del burro che avevo finito... e secondo me l'olio li ha resi morbidi e bei soffici....da non crederci nèèèè!!



panettone2

Ingredienti per 12 muffins:

250gr di farina
2 cucchiai di lievito in polvere
1 cucchiaino di essenza di arancia
185 gr di uvette
100 gr di olio evo
150 gr di zucchero di canna
2 uova
170/190 ml di latte
sale

Accendere il forno a 180°. Ungere con un po' d'olio le formine per i muffins. Unire lo zucchero e l'olio, a parte le uova e il latte e mischiarli poi insieme. Unire con un cucchiaio la miscela ottenuta alla farina, lievito, sale e uvette. Mescolare bene per circa cinque minuti e poi riempire le formine da muffins. Infornare il tutto per 20 minuti. Tirare fuori, lasciar raffreddare e servire!


panettone

Alla fine quando erano pronti per essere mangiati li ho pure tagliati come se fossero stati dei piccoli panettoncini. Ho scavato pure e le uvette "rubate" erano buonissime...

Postato da MARI

martedì 20 novembre 2007

La storia del brutto biscotto(lo)

Zimtsterne - misslungener Versuch

Doveva essere la presentazione del biscotto natalizio tedesco per eccellenza - invece è finita in tragedia. L'idea mi è venuta dopo un commento lasciatomi dalla cara ComidaDeMama e lo scorso fine settimana ho deciso di cimentarmi nell'impresa "Zimtsterne" - le stelle di cannella!
È stata una catastrofe, come potete vedere dalla foto in alto. Sembra un biscotto con uno uovo fritto in mezzo. Volete sapere come dovevano diventare? Ecco, così. La base non è venuta male, è la glassa che mi ha fregato! Troppo zucchero a velo per un albume, una glassa dura da morire.
Dopo le prime 6 stelle ho lasciato perdere. Ma la base, come dicevo, era molto buona, proprio come doveva essere. Ho cercato di salvare il salvabile e ho deciso di farne dei fiori di cannella. Non ancora soddisfatta, ho provato a decorare i fiorellini con una glassa pronta in tubetto, ottenendo questo risultato:

Zimtblumen

Nooooo, non si può. Fiori e cannella sono praticamente antonimi come estate ed inverno. Non si può. Dopo una seconda teglia di fiorellini decido di cambiare nuovamente strategia. Ho ancora un bel po' d'impasto. Cosa farne? Lo zucchero a velo per provare una nuova glassa non sarebbe bastato, la glassa in tubetto uno schifo. Idea!!!! Ne faccio delle palline e chi si è visto si è visto.
E voilà: la brutta stellina iniziale si è trasformata in un'elegante cigno ... ooops, pasticcino alla cannella spolverato di zucchero a velo.

Zimtpralinen

Io la ricetta della base per le stelle ve la dò, per la glassa dovete arrangiarvi! Ho visto che anche la nostra cara Dolcetto l'anno scorso ha fatto le stelle alla cannella e le sono venute perfette. Quindi magari provate la sua di ricetta.
Se riuscite a fare una glassa decente vi sarei grata se me lo segnalaste!

Ingredienti per 40 stelle:
  • 350 gr di farina di mandorle
  • 2 cucchiani di cannella in polvere
  • 2 albumi
  • 50 gr di farina
  • 100 gr di zucchero a velo
  • per la glassa vedete un po' voi!
Preparazione:
Mischiare la farina di mandorle con la cannella, aggiungere gli albumi, la farina e lo zucchero a velo ed amalgamare bene in modo da ottenere un impasto liscio. Avvolgere l'impasto nella pellicola e riporlo in frigo per 2 ore.
Stendere quindi l'impasto tra due fogli di pellicola (ca. 1 cm di spessore) e con uno stampino a forma di stella ritagliare i biscotti avendo cura di bagnare lo stampino di tanto in tanto per evitare che la pasta rimanga attaccata.
A questo punto spennellate le stelle con la glassa che vi sarete inventati oppure, dalla disperazione, riducete le stelle in palline e cuocete nel forno preriscaldato a 170°C per circa 10-15 minuti.

Comunque deve essere una questione di geni: mia madre la sera al telefono mi ha raccontato che anche lei non è mai riuscita a fare degli Zimtsterne decenti.


Deutsche Ecke
Heute fällt die deutsche Ecke aus: dies ist nur die Geschichte des hässlichen Zimtsternleins. Deswegen verweise ich für bessere Rezepte auf das Internet oder auf gute Backbücher :-))

Postato da Alex

lunedì 19 novembre 2007

Crauti e canederli - le ricette!

Crauti e Canederli

In seguito al mio post sull'oca di San Martino alcuni di voi mi hanno chiesto le ricette dei crauti rossi e dei canederli. Siccome non voglio passarvi ricette che non ho sperimentato e testato di prima persona, questo fine settimana mi sono messa ai fornelli per voi (non che mi sia dispiaciuto ehh!!). Il bello del blog è anche questo: ho iniziato a cucinare cose che mai prima mi sarebbe venuto in mente di fare. Tanto comodo comprare i crauti rossi in barattolo - tanto sono buoni lo stesso. E qui ti sbagli, Alex!!
Iniziamo con i crauti. Ho una buona e una cattiva notizia! La buona: non ho mai mangiato dei crauti rossi così buoni. La cattiva: per farli ci vogliono due giorni! Gente, ne vale la pena, davvero. La ricetta è tratta da un libro di ricette natalizie (siamo in tema, no?) e il risultato è molto speziato. Volendo potete omettere la cannella oppure toglierla prima della cottura.
Passiamo ai canederli: nel mio post avevo scritto sulla foto che si trattava di canederli di pane e patate. Poi ho scoperto che non esistono di pane e patate!! O solo pane o patate (cotte o/e crude). L'anno scorso avevo comprato a Bressanone un libricino di sole ricette di canederli (ce ne saranno una sessantina!!) e ho scelto quelli che più assomigliavano ai canederli mangiati insieme all'oca. Se preferite potete farli anche senza pancetta e aggiungere un po' di pane e prezzemolo in più. Gli stessi canederli potete mangiarli anche in brodo, sono ottimi. Oppure, se vi avanzano, tagliarli a fettine e ripassarli in padella - una delizia! L'oca non mi sembrava il caso di provarla (mi perdonerete) e io mi sono mangiata una bella Bratwurst :-)

Crauti rossi speziati


Ingredienti per 4 persone:
  • 600 gr di crauti rossi
  • 3-4 chiodi di garofano
  • stecca di cannella
  • 1 foglia d'alloro
  • 1 mela (p.es. Boskop)
  • succo di 1/2 limone e di 1 1/2 arance
  • 60 gr di zucchero
  • 1/2 l di vino rosso secco
  • 1 cipolla rossa
  • olio evo
  • 2 cucchiai di aceto di vino rosso
  • 1 cl di vino porto
  • sale, pepe
Preparazione:
1° giorno: lavare e pulire i crauti e tagliarli a striscioline molto fini (io ho usato la mandolina). Mettere i crauti in una scodella con i chiodi di garofano, la cannella e la foglia d'alloro.
Sbucciare e pulire la mela e grattugiarla grossolanamente nella scodella. Aggiungere il succo di limone, il succo di 1 arancio e 1 cucchiaio di zucchero e mescolare bene. Versare 300 ml di vino rosso sui crauti, coprire con della pellicola e lasciar riposare tutta la notte.
2° giorno: pulire la cipolla rossa e tagliarla finemente. Scaldare due cucchiai d'olio in una padella e rosolare la cipolla. Mettere da parte. In una grande pentola far caramellare 50 gr di zucchero con circa 2-3 cucchiai d'acqua. Aggiungere i crauti con le spezie e tutto il liquido al caramello. Aggiungere la cipolla, l'aceto, il vino porto, il succo di mezzo arancio e 200 ml di vino rosso. Far cuocere a fuoco basso per almeno 1 ora. Salare e pepare solo dopo 30 minuti di cottura. Servire caldo.

Crauti rossi

Canederli di pane e pancetta


Ingredienti per 6-8 canederli
  • 3-4 panini raffermi
  • 175 gr di pancetta magra, meglio ancora Speck tirolese
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • 3 uova
  • 2 tazze di latte tiepido
  • 1 piccola cipolla
  • una noce di burro
  • 80 gr di farina
  • sale, pepe, noce moscata
Preparazione:
Tagliare il pane e metterlo in una terrina. Aggiungere la pancetta tagliata a dadini e cospargere con il prezzemolo tritato. Sbattere le uova con il latte e distribuire il tutto uniformemente sul pane. Sbucciare la cipolla, tagliarla a pezzetti e rosolarla nel burro. Unirla poi, insieme alla farina, al composto di pane. Aggiungere le spezie e impastare con forza. Far riposare circa 20 minuti.
Con le mani umide formare 6-8 canederli e lasciarli cuocere in acqua in leggera ebollizione per 15-20 minuti. Servire caldi.

Canederli di pane

Deutsche Ecke

Gewürzrotkraut


Zutaten für 4 Personen:
  • 600 g Rotkohl
  • 3-4 Gewürznelken
  • Zimtstange
  • 1 Lorbeerblatt
  • 1 Apfel (z.B. Boskop)
  • Saft von 1/2 Zitrone und 1 1/2 Orangen
  • 60 g Zucker
  • 1/2 l trockener Rotwein
  • 1 rote Zwiebel
  • Olivenöl
  • 2 EL Rotweinessig
  • 1 cl Portwein
Zubereitung:
Vortag: Den Rotkohl putzen, vierteln, den Strunk herausschneiden und den Kohl in sehr feine Streifen schneiden. Das Rotkraut mit Nelken, Zimt und Lorbeerblatt in eine Schüssel geben.
Den Apfel schälen, entkernen und auf der Gemüsereibe grob in die Schüssel raspeln. Den Zitronensaft, den Saft von 1 Orange und 1 EL Zucker hinzufügen und alles gut mischen. Das Kraut mit 300 ml Rotwein übergießen und zugedeckt über Nacht ziehen lassen.
Tag 2: Die Zwiebel schälen und in feine Würfel schneiden. Dasl Öl in einer Pfann erhitzen, die Zweibelwürfel darin glasig dünsten und beiseitestellen.
50 g Zucker in einem Topf mit 2-3 EL Wasser bei schwacher Hitze karamellisieren.
Das Rotkraut mit den Gewürzen in den Topf zum Karamell geben. Zweibelwürfel, Essig, Portwein sowie restlichen Orangensaft und Rotwein hinzufügen und alles mind. 1 Stunde köcheln lassen. Das Rotkraut erst nach 30 Garzeit mit Salz und Pfeffer würzen.

Quelle: Weihnachten wie wir es lieben, Drexel-Witzigmann - Zabert Sandmann Verlag

Semmelknödel mit Speck

Zutaten für 6-8 Knödel:
  • 3-4 Brötchen vom Vortag
  • 175 g mageren Speck, in kleine Würfel geschnitten
  • 1 EL gehackte Petersilie
  • 3 Eier
  • 2 Tassen lauwarme Milch
  • 1 kleine Zwiebel
  • 1 TL Butter
  • 80 g Mehl
  • Salz, Pfeffer, Muskatnuss
Zubereitung:
Das Brot klein schneiden und in eine Schüssel geben. Den Speck und die Petersilie untermischen. Die Eier mit der Milch verquirlen und gleichmässig über das Brot verteilen und rühren. Die Zwiebel schälen, fein hacken und in der Butter glasig dünsten. Die Zwiebel mit dem Mehl zum Brot geben, salzen, pfeffern und mit Muskatnuss abschmecken und die Masse gut verrühren.
Die Brotmasse ca. 20 Minuten ruhen lassen, danach mit feuchten Händen ca. 6-7 Knödel formen und im siedenden Wasser 15-20 Minuten garen.

Postato da ALEX

venerdì 16 novembre 2007

Crema di castagne con bacon

Crema di castagne

Era da tanto che non sapevo cosa fare con le castagne sotto vuoto che stavano lì in dispensa. Alcune le avevo usate per fare questa minestra qui, stavolta avevo voglia di qualcosa di cremoso. Per la ricetta trovata in una rivista tedesca mi mancava uno degli ingredienti principali, il sedano rapa, che io ho sostituito con le patate e con il porro. Ne è uscita fuori una vellutata cremosa che mi è proprio piaciuta!
Oggi verrà finalmente riparato il frigo! Non ne posso più! Meno male che non siamo ad agosto, ma da quando si è rotto il frigo fuori diluvia e non vi dico le cose che mi sono dovuta inventare per proteggere il cibo dalla pioggia! Speriamo bene, così questo WE mi metto un po' ai fornelli.
Un buon fine settimana a tutti.

Ingredienti per 4 persone:
  • 4 patate di medie dimensioni
  • 1 porro
  • 400 gr di castagne precotte (sottovuoto)
  • 1 litro di brodo
  • 1 foglia di alloro
  • 1 rametto di rosmarino
  • 150 ml di panna liquida
  • 8 fettine di bacon
  • olio evo, sale e pepe
Preparazione:
Sbucciare e lavare le patate e tagliarle a dadini. Pulire e lavare il porro e tagliarlo a striscioline. In una pentola alta far rosolare brevemente le patate ed il porro in un filo d'olio evo, aggiungere le castagne, l'alloro ed il rosmarino, mescolare bene e versare il brodo. Far cuocere per ca. 15-20 minuti finché le patate sono ben cotte. Togliere la foglia d'alloro ed il rosmarino e frullare con il minipimer fino ad ottenere una crema omogenea. Aggiustare di sale e di pepe ed in ultimo aggiungere la panna liquida.
Intanto far rosolare le fettine di bacon in una padella (o al forno) fino a renderle croccanti. Servire calda con due fettine di bacon a persona.


Crema di castagne


Deutsche Ecke

Maronen-Cremesuppe mit Speck

Zutaten für 4 Personen:
  • 4 mittelgrosse Kartoffeln
  • 1 Lauchstange
  • 400 g vorgekochte Maronen (ich habe die vakuumierten verwendet)
  • 1 Liter Brühe
  • 1 Lorbeerblatt
  • 1 Rosmarinstengel
  • 150 ml Sahne
  • 8 Scheiben Speck
  • Olivenöl, Salz und Pfeffer
Zubereitung:
Kartoffeln schälen, waschen und klein würfeln. Lauch waschen und klein schneiden. Etwas Öl in einem Topf erhitzen, Kartoffeln und Lauch darin dünsten. Maronen, Lorbeerblatt und Rosmarin hinzufügen. Mit der Brühe ablöschen und ca. 15-20 Minuten weich garen. Das Lorbeerblatt und den Rosmarin herausnehmen und die Suppe mit dem Pürierstab mixen. Salzen und pfeffern und zum Schluss die Sahne hinzugeben und kurz aufkochen lassen.
Inzwischen den Speck in einer Pfanne oder im Ofen kross braten. Die Suppe warm servieren und mit 2 Scheiben Speck pro Person garnieren.
Postato da Alex

mercoledì 14 novembre 2007

An Italian Menù...e vai!

An Italian Menù is a one day course, generally on Saturday from 9 to 12. I decide the recipes normally just one day before... because I need to look what the food market offers. So for the two/three weeks before I "analyse" my Italian cooking magazines, then I stroll through the vegetables and fruits stalls at the local farmers' markets to understand what the season is offering... I admit it: it is still difficult for me to understand which is the "real" season here... but I am working hard on it! Anyway it is spring almost summer... so Asparagus...some tomatoes...eggplants... So this is the inspiration I had...
I am sure the class liked it a lot :-)... and, as always, I took this new challenge and I enjoyed it so much!

italian meal (1)italian meal

Antipasto - Appetizer

Bruschetta aglio e olio o con pomodoro fresco
Toasted “Country” Bread
Olive oil
Garlic
or
Fresh big tomatoes
Herbs
salt



italian meal (2)


Primo - First course

Spaghetti alla Norma di casa mia
350gr (about) Spaghetti (4 serves)
200gr/300gr Egg plants
4 tablespoon Olive oil
garlic
2 tins of tomatoes
salt
pepper

italian meal (4)italian meal (5)



italian meal (6)

Secondo - Second course

Involtini di pollo con asparagi
200gr Chicken Breast (one serve)
2 or 3 tablespoons Olive oil
Fresh Herbs
A little bunch of asparagus
Vegetable or meat stock
2/3 Tablespoons of olive oil
Salt
Pepper



italian meal (8)

Dessert

Strudel di mele
2 sheets of Flaky Puff Pastry
4/5 apples
100gr Sugar
100gr raisins or sultanas
30gr pinenuts


I enjoyed it so much! They enjoyed it as well... Cooking, eating and having fun... what am I expecting more?

Moreover ... this is our 100th Post!!! I cannot believe it!!! Alex what a great result!

domenica 11 novembre 2007

L'oca di San Martino

Oca di San Martino

Oggi, 11 novembre, si festeggia San Martino. In Germania è una grande festa, soprattutto per i bambini. Ovunque si svolgono delle processioni di lanterne, spesso fatte all'asilo dai bambini che preparano anche le canzoncine tipiche che si cantano durante la processione. È una festa a cui lego ricordi molto intensi di quando ero bambina.
Mentre per i piccini il momento più importante della festa è la processione, noi grandicelli prensiamo di nuovo solo al mangiare. Da qualche anno a questa parte andiamo in un ristorante delizioso lungo la Strada del Vino dove per tutto il mese di novembre si mangia solo ed esclusivamente oca. Pensate che quest'anno abbiamo prenotato il tavolo ad agosto ed era già quasi tutto pieno.
L'oca, farcita di castagne e mele, viene portata in tavola con tanto di fuoco d'artificio e poi servita con canederli di pane e patate e crauti rossi a volontà. Il tutto condito con una salsa divina.
Ieri sera c'è stata la nostra cena tanto attesa .... e non ci hanno delusi neanche quest'anno!

Kraut und Knödel

L'atmosfera nella Weinstube è accogliente e calda. Tutto è decorato con gusto e senza tanti fronzoli.
Il personale è di una gentilezza squisita. Tra le cameriere c'è anche l'ex reginetta del vino del Palatinato!

Ristorante

E all'uscita si possono comprare vini, liquori, marmellate e frutta di produzione propria.

Ristorante fuori


Weinstube Wolfgang Bauer
Altdorfer Str. 3
67482 Venningen
0039 (0) 6323 - 2734

Postato da Alex

giovedì 8 novembre 2007

Cake all'ananas, semi di papavero e ... ancora latticello

Cake ananas e semi di papavero

Non ci credo, ce l'ho fatta a postare!! Questo dolce risale all'ultima settimana di sole, di relax, di ritmi normali. Poi è iniziato il casotto. La conoscete la legge di Murphy? Ecco, Murphy si è praticamente stabilito a casa mia e non sembra avere intenzione di trasferirsi! Non vi starò certamente a tediare con tutti i problemi sul lavoro, ma per restare in tema di cucina l'ultima opera di Murphy è stata quella di mettere KO il mio frigo, freezer incluso. Lunedì doveva essere una giornata importantissima dal punto di vista lavorativo, avevo mille cose da fare ... invece mi alzo e trovo un lago d'acqua in cucina. Tutto scongelato. Murphy è lì che se la ride. Sono riuscita a mettere giusto tutta la roba del frigo sul balcone, del freezer non sono più riuscita ad occuparmi. Vabbè, di sera avrei cotto tutti i calamari ed il pesce che avevo congelato da poco. Torno a casa la sera (dopo essere passata nel negozio di elettrodomestici ed averli supplicati di passare il giorno dopo) e mi ritrovo il frigo rifunzionante e il freezer un unico blocco di ghiaccio. Aributta tutto. Avrò buttato 10 chili di roba. Il giorno dopo passa il tecnico, mi dice che tutto funziona. Bene, vado a fare la spesa - tra cui anche una vaschetta di gelato (sarò mica scema??!!) - torno a casa, metto tutto in frigo e freezer. E ora indovinate? Eh già, Murphy si stava annoiando e ha ben pensato di rimettersi a giocare col frigo. Aributta il gelato. Quindi ora sono 4 giorni che la roba continua a stare sul balcone (intanto ha iniziato a diluviare) perchè il frigo funziona ad intermittenza e sto aspettando il nuovo termostato ... sperando che sia quello il problema.

Non è che c'è qualcuno di voi disposto ad ospitare Murphy per un po'? No, perchè ora sta giocando con lo sciacquone in bagno ....

Ingredienti per un cake o 12 muffins:
  • 100 gr di burro
  • 1 scatola di ananas sciroppato
  • 100 gr di zucchero
  • 3 uova
  • 250 gr di latticello
  • 300 gr di farina
  • 2 cc di lievito per dolci
  • 1/2 cc di bicarbonato
  • 90 gr di semi di papavero
  • sale
  • 100 gr di zucchero a velo e succo di limone per la glassa
  • frutta candita a piacere per guarnire
Preparazione:
Sciogliere il burro in un pentolino e farlo raffreddare leggermente. Scolare l'ananas e tagliare a pezzetti.
Sbattere il burro con lo zucchero, le uova ed un pizzico di sale con il frullino elettrico fino ad ottenere una crema. Aggiungere il latticello. In un recipiente separato mischiare la farina con il lievito, il bicarbonato ed i semi di papavero. Unire la crema al latticello al mix di farina e amalgamare bene. Aggiungere infine i pezzetti di ananas.
Versare il composto in uno stampo da cake (o negli stampini da muffins) precedentemente imburrato/i. Riempire lo stampo/gli stampini solo per 3/4. Infornare nel forno preriscaldato a 180°C. Per i muffins sono sufficienti circa 20-25 minuti. Il tempo di cottura del cake è di circa 50 minuti (fare la prova stecchino!)
Far riposare il cake o i muffin per almeno 5 minuti prima di toglierli dagli stampi. Far raffreddare completamente. Intanto preparare una glassa con lo zucchero a velo e 1-2 cucchiai di succo di limone e spennellare i muffin o il cake con la glassa. Guarnire con frutta candita a piacere.

Cake ananas e semi di papavero

Deutsche Ecke

Ananascake mit Mohn und Buttermilch

Zutaten für 1 Kastenform oder 12 Muffins
  • 100 g Butter
  • 1 Dose Ananas
  • 100 g Zucker
  • 3 Eier
  • 250 g Buttermilch
  • 300 g Mehl
  • 2 TL Backpulver
  • 1/2 TL Natron
  • 90 g Mohnsamen
  • Salz
  • 100 g Puderzucker und 1-2 EL Zitronensaft
  • kandierte Früchte
Zubereitung:
Die Butter zerlassen und wieder etwas abkühlen lassen. Die Ananasscheiben abtropfen lassen und in Würfel schneiden.
Die Butter mit dem Zucker, den Eiern und 1 Prise Salz schaumig rühren und die Buttermilch untermischen. Das Mehl mit dem Backpulver, dem Natron und dem Mohn in einer zweiten Schüssel mischen. Die Buttermilchmasse zur Melhmischung geben und mit dem Schneebesen nur so lange verrühren, bis alle Zutaten feucht sind. Die Ananaswürfel unterheben.
Den Teig maximal drei Viertel hoch in die Kasten-/Muffinformen füllen und im Backofen auf mittlerer Schiene bei 180°C goldbraun backen (Muffins 20-25 Minuten, Cake ca. 50 Minuten). Aus dem Backofen nehmen und etwa 5 Minuten ruhen lassen. Aus der Form lösen und abkühlen lassen.
Den Puderzucker mit dem Zitronensaft zu einem dicklichen Guss verrühren und den Cake/die Muffins damit bestreichen. Mit kandierten Früchten garnieren.

Postato da Alex

martedì 6 novembre 2007

Il mio Thinking Blogger Award


Desidero ringraziare ben tre persone per averci conferito il Thinking Blogger Award: la prima è stata la cara Stella di sale, che mi ha resa molto felice proprio per la sua motivazione. Siamo contente di riuscire a darvi l'illusione che le distanze non contino e a dimostrae che si riesce a stare vicini anche con qualche oceano di mezzo! Ieri poi sono rimasta molto sorpresa quando ho visto che ci ha citate anche la maga delle spezie, un blog che ho scoperto da poco ma che è diventato ormai un appuntamento quotidiano dei miei giri in rete. E anche il caro La franc buveur, scoperto grazie ai suoi commenti sul nostro blog, ci ha nominate e mi fa davvero un gran piacere. Grazie a tutti voi!
Premetto che tutti i blog nel nostro blogroll meritano il Thinking Blogger Award, ma vorrei presentarvi 5 blog che leggo regolarmente, pur non avendoli linkati, e che secondo me meritano attenzione.

1. Un blog che mi sta molto a cuore è quello di Angelika di The flying apple, blogger viennese che scrive in inglese e che ammiro profondamente (e un po' l'invidio) per essere riuscita a realizzare il sogno della sua vita: aprire un piccolo ristorantino nella propria sala da pranzo. Ha reso partecipi i suoi lettori ad ogni fase di realizzazione ed è stato emozionante vedere il risultato finale. Date un'occhiata al suo bellissimo The Dining Room. Ogni settimana crea dei menù a tema - eccezionali. Angelika è una donna incredibile che vive inoltre una situazione privata non proprio facile in questo momento, ma che riesce ad affrontare la vita con passione e soprattutto con molto amore.

2. Un'altra ragazza che seguo con grande ammirazione è Su-Yin di The Journal of a Girl who loves to cook. Una vera artista. Pensate che per ogni suo amico ed amica realizza una torta di compleanno personalizzata. Mi diverto sempre moltissimo a vedere le sue torte e i suoi cupcakes con le faccine più strambe.

3. Fanny di foodbeam la conoscono ormai quasi tutti, ma forse non tutti sanno che ha anche un altro "diario" in cui presenta tutto ciò che la ispira. Entrare nel suo mondo colorato e delicato è puro relax per gli occhi. Fanny riesce a scovare in rete tutto ciò che è estetico, bello e spesso piacevolmente inutile :-)

4. Sarebbe troppo dire che questi tre blog li leggo. Impossibile, tutto in giapponese!! Ma le foto sono talmente belle che vale la pena inserli fra i preferiti e andarsi "a rifare gli occhi" ogni tanto! Ve li presento così, non conoscendo neanche i nomi delle tre. La prima, la seconda e la terza!

5. Il blog di Acilia lo conoscete in molti, ma io l'ho scoperta da poco e desidero ringraziarla per l'atmosfera che regna nel suo blog dedicato al tè. Da Acilia si ha subito la sensazione di venir accolti in una sala da tè o nell'angolino più confortevole del suo salotto. È un luogo delicato, silenzioso, pieno di emozioni, soft. È difficile spiegarlo, ma se dovessi parlare all'interno del suo blog lo farei a bassa voce, per non disturbare. Oltre ad ammirarla per le sue profonde conoscenze in materia la ammiro proprio per questa atmosfera che riesce a creare con i suoi racconti, con il suo essere se stessa.

Volevo lasciarvi la ricetta di un dolcetto, ma il tempo stringe e forse vi siete accorti che ultimamente latito! Il motivo? Sul lavoro è iniziato il periodo prenatalizio!! E tutti gli anni è peggio ... ho l'impressione che sia come per i panettoni nei supermercati ... arrivano sempre prima! Quindi scusate se non riesco sempre a starvi dietro, a commentare o a rispondervi. Vi leggo sempre, anche se di sfuggita, ma spero di riuscire a trovare presto due minuti per me stessa e per qualche ricettina. Per ora vi regalo una rosa. Un bacio a tutti voi, Alex

Rosa

domenica 4 novembre 2007

Pecorino made in New Zealand (sarà vero?)

pecorino


Un nostro amico italiano che abita qui da dieci anni, un giorno ci ha chiesto se volevamo provare un buon pecorino prodotto nell'isola del Sud. Premetto che in Nuova Zelanda ci sono più pecore che abitanti e che queste vengono in gran parte destinate all'esportazione, alla lana e in piccola parte alla produzione di formaggio per il mercato interno. Io questa cosa devo ancora capirla... Al supermercato si trovano duemilacinquecento tipi diversi di cheddar, più saporito, meno saporito, mild, smoked, aged etc. etc. Dopo un po' vi assicuro una stufita!! I formaggi da banco sono davvero banali... solo qualche camambert un po' decente prodotto da alcuni francesi. Il discorso è che i formaggi buoni e i produttori in gamba ci sono, ma bisogna andarli a trovare... ora dunque ho trovato questo fantastico pecorino...

pecorino (3)


E' praticamente un anno che non mangio il pecorino italiano... o meglio uno dei pecorini italiani. Questo vi assicuro buonissimo! Una pasta diversa come potete vedere. A noi ci piace chiamarlo pecorino, ma non me ne si voglia male. Questo è una bella forma di formaggio di pecora stagionato e proprio buono e saporito.

Quando è arrivato mi sono preparata questo pranzetto... con un'insalatina di riso integrale e verdurine fresche miste: zucchine, sedano, finocchi (quei pochi che sono riuscita a trovare!) e semini vari, poi ci ho aggiunto un po' di aceto balsamico che per me fa da condimento per tutto... e qui si trova si trova e anche quello buono!


pecorino (2)

Postato da MARI