sabato 27 giugno 2009

Risotto alla vaniglia

Vaniglia

Internet è davvero una gran cosa. Mentre i baccelli di vaniglia comprati al supermercato o in altri negozi ti vengono a costare l'occhio della testa, acquistandoli in rete si risparmia moltissimo. L'altro giorno è arrivato il mio pacchetto di vaniglia ordinato in rete. Sentivo il profumo già prima di aprire la cassetta della posta. Ne avevo ordinati 250 grammi (tutti quelli che vedete nella foto) di seconda scelta . La differenza dalla vaniglia di prima qualità è minima. I baccelli non sono perfettissimi, alcuni hanno degli spacchi, ma la qualità è la stessa. E ovviamente costa di meno. Per 250 grammi ho pagato 16,50 euro (+ spese di spedizione). Il sito è Madavanilla, un sito tedesco che però spedisce anche all'estero. Qui potete vedere tutti i prodotti che hanno: vaniglia di vari tipi e lunghezze, spezie, sali, fiori essiccati, tè, ecc. La vaniglia che ho preso io si chiama "Bruchvanille". Il sito purtroppo è solo in tedesco, ma dovreste riuscire lo stesso a fare un ordine. Le spese di spedizione per l'Italia sono di 9,50 euro fino a 800 grammi e di 14,50 euro per ordini superiori agli 800 gr.
So da altri blogger in Italia che sono molto soddisfatti della qualità di questa vaniglia.

Aggiornamento: Ady mi ha appena scritto che Madavanilla è anche venditore ebay e quindi potete acquistare la vaniglia comodamente su ebay.de (parola di ricerca "Vanilleschoten").

Io ora sono a posto per un bel po' di tempo. Ho iniziato ad usarla in questo risotto delizioso. Anche se io la prossima volta eliminerei il peperoncino per ottenere un risultato più delicato.

Ingredienti per 4 persone
  • 1 cipolla
  • 1 piccolo peperoncino rosso fresco (facoltativo)
  • olio d'oliva
  • 300 gr di riso per risotti
  • 250 ml di vino bianco
  • 1 1/2 bacelli di vaniglia (i semi)
  • 750 ml di brodo vegetale
  • 20 gamberi sgusciati
  • 4 cucchiai di burro
  • 20 ml di cognac
  • sale e pepe
Preparazione: sbucciare la cipolla e tritarla finemente. Eliminare i semini dal peperoncino e tritarlo finemente. Scaldare dell'olio d'oliva in un tegame e rosolare la cipolla ed il peperoncino. Aggiungere il riso e farlo insaporire per qualche minuto. Incidere in lungo la vaniglia ed estrarne i semini con la punta di un coltello. Sfumare il riso con il vino bianco e aggiungere i semi di vaniglia. Aggiungere il brodo man mano che occorre. Quando il risotto sarà al dente aggiungere i gamberi e amalgamare bene il tutto. Mantecare infine con il burro e aggiungere il cognac. Togliere il risotto dal fuoco, coprire con il coperchio e lasciar riposare per 5 minuti prima di servire. Salare e pepare e servire ben caldo.

Risotto alla vaniglia

Deutsche Ecke

Bei Steph hatte ich von Madavanilla gelesen und nun habe ich endlich die erste Bestellung erhalten. Ich bin mit der Qualität der Vanille sehr zufrieden und man spart wirklich ein Haufen Geld im Vergleich zur Vanilleschote im Röhrchen, die man im Supermarkt findet. Als das Päckchen kam, konnte ich den Duft bereits vor dem Briefkasten riechen. Unglaublich, wie intensiv die Vanille riecht. Ich habe mich für Bruchvanille entschieden und finde, dass man den Unterschied kaum merkt. Nun bin ich wohl für die nächste Zeit erstmal gut versorgt.

Begonnen habe ich mit diesem Risotto-Rezept. Sehr fein. Allerdings würde ich wahrscheinlich beim nächsten Mal die Chilischote weglassen, um ein delikateres Ergebnis zu erzielen.

Vanille-Risotto

Zutaten für 4 Personen
  • 1 Zwiebel
  • 1 kleine rote Chilischote (frisch) (kann auch weggelassen werden)
  • etwas Olivenöl
  • 300 g Risottoreis
  • 250 ml Weißwein
  • 1 1/2 Vanilleschoten
  • 750 ml Gemüsebrühe
  • 20 Garnelen (geschält)
  • 4 EL Butter
  • 20 ml Cognac
  • Salz und Pfeffer
Zubereitung: Die Zwiebel schälen und fein schneiden. Die entkernte Chilischote fein hacken.
Etwas Olivenöl in einem Topf erhitzen und die Zwiebel und die Chilischote darin glasig schwitzen. Den Reis dazugeben und 5 Minuten anschwitzen. Mit Weißwein ablöschen und das ausgekratzte Mark der Vanilleschote dazugeben.
Den Risotto unter stetigem Rühren immer wieder mit heißer Gemüsebrühe aufgießen. Die Garnelen zu dem Risotto geben. Butter und Cognac beimengen. Risotto von der Platte nehmen und 5 Minuten zugedeckt stehen lassen. Salzen und Pfeffern und gleich servieren.

Quelle: Chili, Ellert-Hoffinger-Swoboda, Collection Rolf Heyne

Risotto vaniglia

Postato da Alex

giovedì 25 giugno 2009

Gelato di yogurt e mirtilli

Gelato di yogurt e mirtilli

La produzione di gelati non si è fermata un attimo dall'acquisto della gelatiera. Subito dopo i sorbetti mi ero messa in testa di fare un gelato tutto viola che mi spalmasse un gran sorriso sulle labbra. E nel mio nuovissimo libro di gelati (fatto davvero bene) ho scelto questo gelato di mirtilli che è goduriosissimo. Per ottenere un risultato cremoso consiglio di usare uno yogurt greco che ha una percentuale di grassi superiore allo yogurt normale. Si sconsiglia invece di usare lo yogurt magro, proprio per questioni di consistenza.
Ho visto che anche Mik ha fatto questo delizioso gelato. Qui in Germania in questo periodo si trovano infatti ottimi mirtilli a buon prezzo anche nei discount come la Lidl. Ne sto mangiando quantità industriali, anche a colazione nel porridge. So che in Italia è più difficile trovare dei mirtilli freschi, ma per questa ricetta si possono usare anche dei mirtilli sciroppati o surgelati.


Ingredienti per 4-6 persone
  • 300 gr di mirtilli
  • 150 gr di zucchero finissimo
  • 250 ml di acqua
  • 300 gr di yogurt greco (10% di grasso)
Preparazione: scaldare i mirtilli, l'acqua e lo zucchero finché lo zucchero non si sarà sciolto completamente e i mirtilli non inizieranno a rilasciare il loro succo. Il composto non deve bollire. Togliere quindi dal fuoco e far raffreddare per circa 30 minuti.
Frullare nel mixer il composto di mirtilli con lo yogurt. Passare poi il tutto in un passino a maglia fine per trattenere le bucce e i semini troppo grandi. Mettere il composto in frigo per almeno un'ora.
Preparare il gelato seguendo le istruzioni della gelatiera. Mettere il gelato nel freezer per 2-3 ore prima di servire.

Gelato di yogurt e mirtilli

Deutsche Ecke

Heidelbeer-Joghurteis

Nach meiner Eismaschine ist nun endlich auch das bestellte Buch mit Eisrezepten eingetroffen. Es gefällt mir sehr gut und enthält auch recht ausgefallene Eis- und Sorbetsorten. Ich wollte ein lila Eis habe, ein Eis was schon beim Anschauen gute Laune macht. So habe ich mich für Heidelbeeren und Joghurt entschieden. Um ein recht cremiges Ergebnis zu erzielen, empfehle ich griechischen Joghurt zu verwenden, auf keinen Fall Magerjoghurt. Zur Zeit gibt es ja sogar beim Aldi und Lidl preiswerte Heidelbeeren. Da muss man zuschlagen.

Zutaten für 4-6 Personen:
  • 300 g Heidelbeeren
  • 150 g extrafeiner Zucker
  • 250 ml Wasser
  • 300 g griechischer Joghurt (10%)
Zubereitung: Heidelbeeren, Zucker und Wasser in einem Topf leicht erhitzen, bis der Zucker gelöst ist und die Beeren anfangen, Saft zu ziehen. Vom Herd nehmen und ca. 30 Minuten abkühlen lassen.
Die abgekühlten Beeren mit dem Joghurt in einem Mixer fein pürieren. Das Püree durch ein engmaschiges Sieb in ein Schüssel streichen. Das Püree ca. 1 Stunde im Kühlschrank abkühlen lassen.
Das Eis nach Anleitung mit der Eismaschine zubereiten.
Vor dem Servieren ca. 2-3 Stunden einfrieren.

Quelle: Eis für Geniesser, Linda Tubby, Christian Verlag

Postato da Alex

mercoledì 24 giugno 2009

Agnello alla lavanda con peperoni senza nome

Agnello alla lavanda

In questo periodo tutte le aiuole della città sono in fiore e quasi tutte sono coltivate a lavanda. Spesso mi fermo a fotografare l'aiuola davanti alla banca. C'è una grande rotonda all'entrata della città, tutta viola. Ogni volta che ci passo vorrei fermarmi e tirare fuori la mia Canon, ma probabilmente rischierei l'arresto per intralcio del traffico. Ho sempre amato usare la lavanda in cucina, nelle preparazioni dolci, ma soprattutto in quelle salate. E questo è un nuovo abbinamento che mi è piaciuto moltissimo. Ho marinato per qualche ora le costolette di agnello in olio, sale, uno spicchio d'aglio e dei fiori essiccati di lavanda (ho usato la mia lavanda del balcone, non quella delle aiuole :-) Bisogna fare attenzione a non esagerare con i fiori, altrimenti quel sapore di sapone che a molti non piace predomina. Per 8 costolette io ho usato 3 rametti di lavanda.
E poi le ho grigliate.
Come contorno ho scelto questo peperone lungo e dolce di cui non conosco il nome in italiano. Qui si chiama Spitzpaprika e lo trovo sempre nel mio supermercato turco insieme a simil-friggitielli. I peperoni li ho cotti in padella con tanto timo.

Con questa ricetta partecipo al contest di Genny "Ci mangiamo una tisana".



Vi ricordo altre ricette due ricette salate con la lavanda che hanno sempre un gran successo a casa mia

Pollo con timo e lavanda
Risotto lavanda e rosmarino


Spitzpaprika

Deutsche Ecke
Lammkoteletts mit Lavendel auf Spitzpaprika


Zur Zeit blüht der Lavendel in der ganzen Stadt und bei uns sind fast alle öffentlichen Plätze voller Lavendelsträuche. Oft halte ich einfach vor der Sparkasse, stecke den Kopf in dei Sträuche und fotografiere wild, während ich von anderen Bankkunden komisch angeschaut werde :-) Ich koche sehr gerne mit Lavendel, sowohl Süßes als auch Herzhaftes. Diesmal habe ich die Blüten für eine ganz simple Grillfleischmarinade verwendet. So habe ich Lammkotelettes ca. zwei Stunden in Öl, Salz, Knoblauch und getrocknete Lavendelblüten eingelegt, bevor ich sie gegrillt habe. Man muss nur aufpassen, mit den Blüten nicht zu übertreiben. Für 8 Kotelettes habe ich zum Beispiel die Blüten von 2-3 Stängel benutzt. Dazu habe ich in Öl und Thymian geschmorten Spitzpaprika serviert. Thymian und Lavendel passen sehr gut zusammen. Weitere herzhafte Rezepte mit Lavendel

Hähnchen mit Thymian und Lavendel
Risotto mit Lavendel und Rosmarin

Postato da Alex

domenica 21 giugno 2009

Sale all'aceto balsamico

Sale al balsamico

L'idea l'ho presa nel blog tedesco Kleiner Kuriositätenladen che presenta sempre delle idee molto sfiziose e simpatiche. Una cosa semplicissima da fare questo sale al balsamico. E poi la trovo una splendida idea regalo. Non sempre le solite cose. Perfetto ad esempio per condire un buon piatto di pomodoro e mozzarella. Io ho usato un aceto balsamico aromatizzato alla ciliegia ed il sapore finale è davvero interessante. Io poi lo macinato molto finemente in un macinino da caffè, potete però anche pestare il sale in un mortaio per ottenere un risultato meno fino.

Ingredienti:
  • 50 ml di aceto balsamico
  • 3 cucchiai colmi di sale grosso
Preparazione: far ridurre l'aceto balsamico in un pentolino fino a che non avrà una consistenza sciropposa. Dovranno rimanere circa 3 cucchiai di aceto. Mischiare il sale grosso con l'aceto e distribuirlo su una placca rivestita di carta da forno. Infornare per circa 30-40 minuti a 130°C avendo cura di mischiarlo con la forchetta di tanto in tanto.
Togliere dal forno, far raffreddare e macinare poi con un macinino o pestare al mortaio. Conservare in un contenitore ermetico.

Sale al balsamico

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Nachgekocht: Balsamico-Salz

Bei Steph vom Blog Kleiner Kuriositätenladen finde ich immer sehr interessante und ausgefallene, aber leicht zu realisierende Ideen. Das Balsamico-Salz hat mich sofort fasziniert und stand ganz oben auf der To-do-Liste. Das Rezept findet ihr hier. Ich habe mich genau daran gehalten und habe schliesslich das fertige Salz in einer Kaffemühle feingemahlen. Ich habe dafür einen Kirschbalsamico verwendet und das Ergebnis ist wirklich gut. Morgen gibt es dann Tomaten und Mozzarella mit diesem leckeren Salz.

Postato da Alex

Copyright

Era un po' che ci pensavo, ora ho deciso. Ho tolto la licenza Creative Commons dal blog. Nonostante io sia ancora convinta che la condivisione sia l'essenza di questo blog, ci sono stati purtroppo vari episodi che mi hanno portata a mettere il copyright (soprattutto per le foto) una volta per tutte. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato ritrovarmi tutto il materiale pubblicitario (web e cartaceo) di un mercato delle piante pieno di mie foto. Avevo dato l'autorizzazione alla pubblicazione di solo qualche foto sul sito, ma la signora ha ben pensato che l'anno successivo io non mi sarei accorta del materiale pubblicitario stampato.
Va poi ad aggiungersi che alcune foto sono ora in vendita presso un'agenzia di foto e quindi per non creare casini con le licenze ho deciso di fare questo passo.
Chi vuole usare una mia foto, può comunque contattarmi all'indirizzo qui a lato e io sarò ben felice di decidere a seconda dei casi.

Deutsche Ecke

Ich habe lange überlegt, aber mich jetzt doch dazu entschieden, die Creative Commons Lizens abzuschaffen und das volle Copyright anzuwenden. Ich bin die ständigen Diskussionen leid, die ich mit Leuten führen muss, die sich an den Fotos bedienen, ohne zu fragen oder meinen Namen anzugeben. Nun habe ich auch noch gedrucktes Werbematerial mit meinen Fotos gefunden. Der eigentliche Grund ist aber, dass einige wenige Fotos von einer Fotoagentur aufgenommen worden sind und zum Verkauf stehen, also möchte ich kein Durcheinander mit den Lizensen.
Wer Fotos von mir verwenden möchte, kann mich natürlich anschreiben und ich werde im einzelnen Fall entscheiden.

Postato da Alex

venerdì 19 giugno 2009

Cheesecake di caprino e fichi

Cheesecake di caprino e fichi

L'ho rifatto, ho ricomprato i fichi. Ma visto che ci sono i fioroni di giugno, con la stagionalità ci siamo. Era un po' che avevo adocchiato questo cheesecake a base di caprino e quark (tranquilli, voi potete usare la ricotta :-)) e finalmente, per una volta, avevo tutti gli ingredienti in casa. La consistenza è morbida e cremosa, il sapore più deciso di un normale cheesecake, il retrogusto di caprino è molto leggero. È infatti piaciuto anche a chi il formaggio di capra non lo mangia proprio. Con i fichi freschi un perfetto abbinamento. Io ho usato il mio stampo da 18 cm, piccolo piccolo, adatto a due persone. Se usate uno stampo normale ricordatevi di raddoppiare le dosi!

Ingredienti per uno stampo da 18 o 20 cm (per 26 cm raddoppiare le dosi)
  • 100 gr di biscotti tipo digestive (o ai cereali)
  • 50 gr di burro
  • 2 uova
  • 1 presa di sale
  • 75 gr di zucchero
  • 150 gr di caprino fresco
  • 150 gr di quark (o ricotta)
  • 1 cucchiaio di amido di mais
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 cucchiaino di buccia di limone grattugiata
  • 2 cucchiaini di succo di limone
  • 3-4 fichi maturi
  • 1-2 cucchiai di grenadine (sciroppo di melograno) o di gelatina di frutti rossi
Preparazione: passare i biscotti al mixer fino a sbriciolarli completamente. Sciogliere il burro, mischiarlo con i biscotti sbriciolati. Rivestire lo stampo di carta da forno e distribuire la massa di biscotti e burro sul fondo premendola leggermente. Mettere in frigo per 30 minuti.
Accendere il forno a 150°C. Separare le uova e montare a neve gli albumi con una presa di sale. Sbattere i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Unire il caprino, il quark (o la ricotta), l'amido di mais, il lievito, la buccia ed il succo di limone e mischiare il tutto. Infine incorporare gli albumi montati a neve.
Versare il composto nello stampo e livellarlo. Cuocere nel forno preriscaldato a 140° (forno ventilato - ripiano più basso) per 60-70 minuti. Lasciar raffreddare completamente. Tagliare i fichi a fettine e distribuirli sulla torta. Versare la grenadine (o la gelatina sciolta) uniformemente sui fichi.

Cheesecake di caprino e fichi

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Ziegenkäsekuchen mit frischen Feigen

Schon lange wollte ich diesen Käsekuchen ausprobieren und als ich endlich alle Zutaten zusammen hatte, bin ich nicht enttäuscht worden. Cremig und fluffig in der Konsistenz, der Ziegenkäsegeschmack ist nicht sehr stark, man schmeckt in nur "im Abgang". Der Ziegenkäse kann natürlich auch durch Doppelrahm-Frischkäse ersetzt werden, aber die Kombination mit den Feigen passt natürlich sehr gut.
Ich habe ein sehr kleine Backform benutzt. Nicht vergessen, die Mengen zu verdoppeln, wenn Ihr eine normale Springform verwendet.

Zutaten für eine Springform von 18-20 cm (für 26 cm Mengen verdoppeln)
  • 100 g Butterkekse oder Digestivekekse
  • 50 g Butter
  • 2 Eier
  • 1 Prise Salz
  • 75 g Zucker
  • 150 g Ziegenfrischkäse
  • 150 g Magerquark
  • 1 EL Speisestärke (oder Puddingpulver)
  • 1 TL Backpulver
  • 1 TL geriebene Biozitronenschale
  • 2 TL Zitronensaft
  • 3-4 reife Feigen
  • 1-2 EL Grenadinesirup oder rotes Johannisbeergelee
Zubereitung: Die Kekse im Mixer zerkrümeln. Die Butter zerlassen und mit den Krümeln vermischen. Die Backform mit Backpapier auslegen und den Krümelteig hineingeben und andrücken. Ca. 30 Minuten kalt stellen.
Für die Füllung die Eier trennen. Eiweiße mit Salz steifschlagen. Die Eigelbe mit dem Zucker schaumig schlagen. Ziegenfrischkäse, Quark, Speisestärke (oder Puddingpulver), Backpulver, Zitronenschale und -saft gut unterrühren. Dann den Eischnee unterheben.
Die Masse auf dem Boden verteilen und glatt streichen. Im vorgeheizten Ofen (unten, Umluft 140°C) 60-70 Minuten backen. Abkühlen lassen. Die Feigen in Scheiben schneiden und auf den Kuchen legen. Mit Grenadinesirup oder glattgerührtem Gelee bestreichen.

Quelle: Kleine Kuchen, Anne-Katrin Weber, GU Küchenratgeber, S. 44

mercoledì 17 giugno 2009

A rose is a rose is a rose

Rosa rosa

Stavolta vi do ragione: questo è un posto da favola. Nel cortile interno del castello di Bad Bergzabern si è svolto un mercato dedicato interamente alle rose. Tutti, ma veramente tutti i prodotti erano a base, a forma, dal sapore o dal profumo di rose. Abbiamo assistito alla relazione sulle rose profumate, c'era chi leggeva poesie dedicate a questo meraviglioso fiore. Abbiamo assaporato il gelato e lo spumante alla rosa. Un mercatino piccolo, ma raffinato e organizzato benissimo. Una volta uscite dal castello notiamo un cartello che invitava ad entrare nel "Giardino delle rose". Un anziano signore stava seduto nel suo meraviglioso giardino all'inglese, imbustava menta essiccata, vendeva oggetti fatti a mano e sciroppo di sambuco. Un posto incantato e magico. Questo signore trasmetteva tanta serenità.
Da lì ci siamo recate a Dörrenbach, chiamato anche "Il paese della Bella Addormentata"dove proprio lo scorso fine settimana è stata eletta la Bella Addormentata dell'anno. E davvero sembrava di essere in una fiaba, lontani dal resto del mondo. Se doveste un giorno venire da queste parti, vi consiglio di non perdervi questo posto da sogno. Fatevi incantare ...

Deutsche Ecke

Letztes Wochenende fanden im Schloßhof von Bad Bergzabern die Rosentage statt. Alles drehte sich um die Rose: Patisserie, Roseneis, Rosenkarten, Rosenstoffe, Rosenpflanzen, Rosenseifen. Wir haben uns einen tollen Vortrag über Duftrosen angehört und durften an jeder einzelnen Rose schnuppern. Eine sehr sehr schöne Veranstaltung in einem wunderbaren Ambiente. Als wir aus dem Schloßhof rauskamen, lud uns ein Schild in den "Rosengarten" ein. Ein sehr netter älterer saß in seinem atemberaubenden englischen Garten, tütete gerade getrocknete Minze ein, verkaufte seinen Holundersirup und andere selbstgemachte Gegenstände. Um die Ruhe, die er vermittelte, habe ich ihn beneidet.
Von dort sind wir nach Dörrenbach gefahren, das Dörnröschen der Pfalz. Am Sonntag wurde dort das neue Dornröschen gekürt und wachgeküsst. Ein wunderbarer, verschlafener und verwunschener Ort, den man bei einem Pfalzbesuch nicht verpassen sollte.

Location

Fiori in terra

Rose e paravent

Bambina con cappello

Rose profumate

Rose per terra

Amaca stitch

Rosa salmone

Vasca e panca

Saponi tè e bowle

Corona di rose

Composizioni floreali

Rosa nel vaso

Signore con vestito a rose

Candele & co

Rosenmann

Giardino di rose

Holunderblütensirup

Es war einmal ein Garten
"C'era una volta un giardino"

Rose nel giardino

Dörrenbach_Kirche

Dörrenbach_stitch

Rose a Dörrenbach

lunedì 15 giugno 2009

Tagliatelle con pesto di finocchietto e ricotta

Tagliatelle al finocchietto e ricotta

Mi sono subito innamorata del pesto di finocchietto proposto dai calycanthi l'altro giorno. Da poco ho scoperto che il mio negozietto turco vende enormi mazzi di finocchietto selvatico (che io fino ad allora avevo scambiato per aneto, convinta che qui fosse impossibile trovare il finocchietto). Sono corsa a comprarlo e ho preparato il pesto con qualche modifica.
E ho condito la pasta con il pesto ed una fresca ricotta. Delizioso. Sapori d'estate.

Ingredienti per il pesto:
  • un mazzo abbondante di finocchietto selvatico
  • 1-2 spicchi d'aglio
  • una manciata di pinoli tostati
  • una manciata di parmigiano grattugiato
  • sale e pepe
  • olio d'oliva qb
Preparazione: lavare e spigare il finocchietto. Frullarlo con il resto degli ingredienti aggiungendo a filo l'olio d'oliva. Conservare in frigo in un barattolo chiuso. Coperto da uno strato d'olio si conserva per qualche giorno.

Per la pasta mischiare semplicemente della ricotta fresca con qualche cucchiaio di pesto, un po' di buccia di lime o di limone grattugiata, salare e pepare se necessario e condirci la pasta.

Finocchietto selvatico

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Tagliatelle mit Pesto vom wilden Fenchel und Ricotta


Wilder Fenchel
ist ein tolles Kraut, was bei uns in Italien besonders in der sizilianischen Küche verwendet wird. Ich habe ihn endlich im türkischen Supermarkt entdeckt. Eigentlich gab es ihn dort schon immer, ich habe ihn nur fälschlicherweise erst mit Dill verwechselt (und ich hasse Dill). Scheint aber auch in der türkischen Küche grosse Verwendung zu finden, denn zusammen mit Minze und Koriander ist er immer im Sortiment. So habe ich das Pesto zubereitet, das ich in einem meiner italienischen Lieblingsblogs gefunden habe. Mit ein paar Änderungen. Um den starken Geschmack des Fenchels abzumildern, habe ich ihn mit frischem Ricottakäse und geriebener Limettenschale gemischt und damit die Nudeln angemacht. Ein sommerliches Gericht.

Für das Fenchelpesto:
  • 1 großer Bund wilder Fenchel
  • 1-2 Knoblauchzehen
  • 1 Handvoll geröstete Pinienkerne
  • 1 Handvoll geriebener Parmesankäse
  • Salz und Pfeffer
  • bestes Olivenöl
Zubereitung: Den wilden Fenchel waschen und die grossen Stiele entfernen. Mit den restilichen Zutaten mixen und dabei das Olivenöl nach und nach hinzugeben. In einem geschlossenen Behälter und mit einer Ölschicht bedeckt hält sich das Pesto einige Tage im Kühlschrank.

Für die Nudeln etwas frischen Ricottakäse mit ein paar Löffel Pesto vermischen, mit Limettenschale und evtl. noch Salz und Pfeffer abschmecken und damit die Nudeln anmachen.

Postato da Alex

sabato 13 giugno 2009

Sorbetti

Sorbetto fragola e cardamomo

Chi mi legge su facebook sa che da una settimana sono orgogliosa proprietaria di una gelatiera. Prima di comprarla non ho fatto grandi ricerche. Per me era importante che fosse piccola. Buone recensioni le aveva il modello Krups GVS 241 (oh, in Italia costa 30 euro di meno che in Germania!) e allora l'ho ordinata su amazon. Un giorno dopo era già a casa mia. Beh, che dirvi, non è passato giorno senza sorbetto da allora :-) Mi sono scatenata e devo dire che sono davvero soddisfatta dei risultati. La gelatiera è silenziosissima e i sorbetti me li ha preparati nel giro di 15 minuti. Il contenitore refrigerante va messo per 12 ore in freezer e ha una capacità di 1,6 litri. Per me assolutamente sufficiente.
L'anno scorso, a Colmar, avevo provato praticamente tutti i sorbetti di quella sorbetteria da sballo al centro e sono andata a rivedere le foto del cartello all'entrata per ricordarmi i gusti. E ho provato a rifarne alcuni. Ho anche fatto il sorbetto di anguria, ma quello è sparito in men che non si dica e non sono riuscita a fotografarlo.
Ecco allora qualche proposta per dei sorbetti. Non mi chiedete come farli senza gelatiera, non lo so. Io la mia non la mollo più (giuro, non vengo pagata dalla Krups!). Il mio preferito in assoluto: pesca e lavanda. Da sbattersi per terra, come direbbe Comida.

Sorbetto di fragole e cardamomo
  • 130 ml di acqua
  • 650 gr di fragole frullate
  • 125 gr di zucchero
  • 100 gr di fragole tagliate a pezzetti
  • il succo di 1/2 limone
  • 7-8 bacche di cardamomo verde
Preparazione: estrarre i semi dalle bacche di cardamomo e pestarli finemente al mortaio. Mettere la polvere di cardamomo in un pentolino con l'acqua e lo zucchero. Portare ad ebollizione e far bollire per circa 2 minuti. Mischiare le fragole frullate ed il limone. Unire lo sciroppo e i pezzettini di fragole, continuando a mescolare. Mettere il composto in frigorifero per 12 ore. Poi preparare il sorbetto nella gelatiera come descritto nelle istruzioni.

Sorbetto di pesche e lavanda
  • ca. 700 gr pesche frullate (senza buccia)
  • 80 ml di acqua
  • 2 cucchiaini di fiori di lavanda (freschi o essiccati)
  • 125 gr di zucchero
  • il succo di 1/2 limone
Preparazione: in un pentolino portare ad ebollizione l'acqua, lo zucchero e i fiori di lavanda. Far bollire per ca. 2 minuti. Poi lasciar riposare per una mezz'oretta in modo che lo sciroppo si aromatizzi di lavanda.
Mischiare la polpa di pesche ed il succo di limone. Filtrare lo sciroppo di lavanda e unirlo alla polpa di pesche. Riporre in frigo per circa 12 ore e preparare poi il sorbetto secondo le istruzioni della gelatiera.

Sorbetto di melone
  • 700 gr di polpa di melone frullata
  • 120 ml di acqua
  • 120 gr di zucchero
  • il succo di 1/2 limone
Preparazione: portare ad ebollizione l'acqua e lo zucchero e far bollire lo sciroppo per circa 2 minuti. Unire lo sciroppo e il succo di limone alla polpa di melone frullata. Conservare in frigo per ca. 12 ore e preparare poi il sorbetto secondo le istruzioni della gelatiera.

Sorbetti

Deutsche Ecke

Seit circa einer Woche bin ich stolze Besitzerin einer Eismaschine. Ich habe mir plötzlich in den Kopf gesetzt eine zu haben und dann musste es ganz schnell gehen. Wichtig war für mich, dass sie klein ist. Gute Kritiken hat die kleine Eismaschine von Krups GVS 241 bekommen. So habe ich sie gleich über Amazon bestellt. Im Laden wäre sie ganze 20 Euro teurer gewesen. Seitdem ist kein Tag ohne Sorbet vergangen und ich muss sagen, dass ich mit der Kleinen sehr zufrieden bin. Sie ist sehr leise und in 15-20 Minuten ist mein Sorbet fertig. Mehr brauch ich nicht.
12 Stunden muss der Gefrierbehälter im Eiskühlfach liegen, dann kann es losgehen. Und bei einem Fassungsvermögen von 1,6 Litern hat man wirklich was davon.
Letztes Jahr war ich in Colmar und habe dort ganz tolle Sorbesorten probiert. Einige davon habe ich versucht nachzuchen und bin vom Ergebnis begeistert. Mein absoluter Favorit ist Pfirsich und Lavendel. Der Hit! Wassermelonensorbet habe ich auch gemacht, aber das war so schnell weg, dass ich es nicht mehr fotografieren konnte.

Erdbeer-Kardamom-Sorbet

  • 130 ml Wasser
  • 650 g pürierte Erdbeeren
  • 125 g Zucker
  • 100 g kleingeschnittene Erdbeeren
  • der Saft einer 1/2 Zitrone
  • 7-8 grüne Kardamomkapseln
Zubereitung: Die Samen aus den Kardamomkapseln herausnehmen und sie sehr fein mörsern. Das Kardamompulver mit dem Zucker und dem Wasser in einen kleinen Topf geben, aufkochen lassen und ca. 2 Minuten köcheln lassen. Die pürierten Erdbeeren mit dem Zitronensaft vermischen, dann den Kardamomsirup und die geschnittenen Erdbeeren untermischen. In den Kühlschrank stellen (ca. 12 Stunden) und dann das Sorbet in der Eismaschine laut Anleitung zubereiten.

Pfirsch-Lavendel-Sorbet

  • ca. 700 g Pfirsischfruchtfleisch, püriert (ohne Schale)
  • 80 ml Wasser
  • 2 Tl frische oder getrocknete Lavendelblüten
  • 125 g Zucker
  • der Saft einer 1/2 Zitrone
Zubereitung: Zucker, Wasser und Lavendelblüten in einem kleinen Topf aufkochen und circa 2 Minuten köcheln lassen. Ca. 30 Minuten ziehen lassen, damit der Sirup den Lavendelgeschmack annimmt. Pürierte Pfirsiche und Zitronensaft vermischen. Den Sirup durch ein Sieb hinzugeben. In den Kühlschrank stellen (für ca. 12 Stunden) und dann das Sorbet in der Eismaschine laut Anleitung zubereiten.

Honigmelonensorbet
  • 700 gr Melonenfruchtfleisch, püriert
  • 120 ml Wasser
  • 120 gr Zucker
  • Saft einer 1/2 Zitrone
Zubereitung: Zucker und Wasser aufkochen und ca. 2 Minuten köcheln lassen. Den Sirup und den Zitronensaft zum pürierten Melonenfruchtfleisch geben. In den Kühlschrank stellen (für ca. 12 Stunden) und dann das Sorbet in der Eismaschine laut Anleitung zubereiten.

Postato da Alex

giovedì 11 giugno 2009

Per Nina ... e Francesca

Iris

Un anno fa nacque un blog, quello di Nina e Francesca, due donne inscindibili riunite in una. Fin da subito mi sono sentita legata a loro e al loro spazio poetico fatto di disegni, foto, pensieri, poesie, musica, fiori, fari, pioggia e di nuovo poesia. È strano come si creino in rete delle sintonie con persone che non si conoscono, mi succede raramente, ma quando succede è un legame forte che non so spiegare. Ma Nina lo sa. Forse tutti gli altri si sentiranno oggi un po' esclusi e non capiranno (anche io all'inizio non ho subito capito), ma questo giardino di iris e di altri fiori viola è dedicato a Nina e Francesca. Sono contenta che possiamo festeggiarlo questo primo anno - dopo qualche mese sembravate voler mollare. Mi piace pensare che voi due abbiate tutte queste sfaccettature di viola, un viola forte e deciso, delicato e sfumato, tendente al rosa o al blu, chiaro e luminoso, scuro e barocco. Auguri. Di cuore.

Diese Fotos sind heute ein Geschenk für ein Blog, der 1 Jahr feiert. Die Farbe Lila verbindet uns.

Fiori viola

Margherite viola

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Iris


Postato da Alex

mercoledì 10 giugno 2009

Non ho saputo resistere

Spiedini di agnello e fichi

Spiedini di agnello e fichi

Lo so, è presto per i fichi, ma ci sono alcune cose - con tutto il rispetto per la stagionalità - a cui io non so resistere e i fichi sono una di queste. Comunque la stagione si sta avvicinando, quindi ricordatevi questa ricetta per le grigliate estive. Mi sono ricordata del post letto su un blog tedesco-spagnolo e ho voluto cimentarmi subito. Sono semplicissimi spiedini di carne di agnello molto magra che ho precedentemente marinato in olio, sale, pepe e rosmarino. Per gli spiedini veri e proprio ho usato dei rametti di rosmarino e poi non si fa altro che alternare la carne ai fichi tagliati a metà. Cotti alla griglia sono una delizia.

Deutsche Ecke

Feigen-Lamm-Spieße


Ich weiss, es ist noch nicht richtig Feigenzeit, aber es gibt ein paar Dinge, denen ich einfach nicht widerstehen kann und Feigen gehören dazu. Als ich sie im Supermarkt entdeckt habe, musste ich wieder an dieses Rezept vom Blog Essenslust denken. Ich habe allerdings das Lammfleisch (Lammlachse) erst in Öl, Salz, Pfeffer und Rosmarin mariniert. Als Spieße habe ich robuste Rosmarinzweige verwenden. Das Fleisch und die Feigenhälften abwechselnd aufspießen und ab auf den Grill. Ein sehr leckeres Rezept für warme Grillabende (die hoffentlich bald kommen!)

Fichi

Postato da Alex

martedì 9 giugno 2009

Insalata di mele, avocado e acetosa

Insalata avocado, mele e acetosa

Questa insalata ve la potrebbe prescrivere il medico. Un concentrato di vitamine e di freschezza. Ho usato per la prima volta l'acetosa, una pianta erbacea ricca di Vitamina C. Come si deduce dal nome, ha un sapore piacevolmente acidulo che si sposa perfettamente con la mela e l'avocado. Lo zucchero nel condimento garantisce un perfetto equilibrio tra i sapori, ma se preferite potete dolcificare con del miele. A me piace molto la frutta nelle insalate e questo piatto tutto verde lo ripeterò spesso, sempre che l'acetosa continui a crescere sul mio balcone.

In mancanza dell'acetosa potete abbinare della rucola o degli spinacini freschi, delle erbe selvatiche. Insomma, qualche altra erbetta dal sapore deciso.

Ingredienti per 4 persone:
  • 2 mele verdi Granny Smith
  • 2 avocado
  • il succo di 2 lime (o limoni)
  • 6 foglie di acetosa
  • un piccolo peperoncino fresco
  • 2 cucchiaini di zucchero
  • 4 cucchiai di olio evo
  • sale e pepe
Preparazione: lavare le mele, eliminare la parte interna e tagliarle a fettine sottili. Sbucciare l'avocado e tagliarlo a fette. Irrorare con un po' di succo di lime/limone. Disporre le fettine sui piatti.
Lavare e asciugare le foglie di acetosa. Tagliarle a striscioline. Eliminare i semi interni del peperoncino e tritarlo finemente. Distribuire le striscioline di acetosa ed il peperoncino sull'insalata. Sciogliere lo zucchero nel resto del succo di lime/limone e unire l'olio d'oliva, sale e pepe e mischiare fino ad ottenere un'emulsion. Condire l'insalata.

Acetosa

Deutsche Ecke

Apfel-Avocado-Salat mit Sauerampfer

Ein sehr erfrischender Salat, der viele Geschmacksrichtungen in sich vereint. Süß, sauer, pikant, herb. Auf dem Gartenmarkt habe ich Sauerampfer gekauft, den hatte ich vorher nie probiert. Ich werde diesen Salat sicherlich öfter zubereiten. Bei den vielen Vitaminen ist er nicht nur lecker, sondern auch noch gesund.

Zutaten für 4 Personen
  • 2 Granny Smith Äpfel
  • 2 Avocados
  • Saft von 2 Limetten (oder Zitronen)
  • 6 Sauerampferblätter
  • 1 kleine rote Chilischote
  • 2 TL Zucker
  • 4 EL Olivenöl
  • Salz und Pfeffer
Zubereitung: Äpfel waschen, entkernen und in dünne Scheiben schneiden. Die Avocados schälen und ebenfalls in dünne Spalten schneiden. Alles in eine Schüssel oder auf Teller geben und mit etwas Limetten- oder Zitronensaft beträufeln.
Sauerampfer abbrausen, trocknen und in Streifen schneiden. Chilischote entkernen und fein hacken. Über den Salat verteilen.
Den Zucker im restlichen Limetten- oder Zitronensaft auflösen und mit Olivenöl, Salz und Pfeffer zu einer Emulsion vermischen. Die Vinaigrette über den Salat giessen und leicht vermischen.

Quelle: "Leicht genießen", Kreativ Küche - Meine Familie und ich, Nr. 4/2008

Postato da Alex