domenica 28 febbraio 2010

Muffins aromatici alla feta

Muffins salati alla feta e alle erbe

Cari amici con cui avrei dovuto passare la serata ieri: questi sono i muffins che avevo preparato. La serata è saltata, i muffins ora me li ritrovo qui in casa e mi tentano ... uhhh come mi tentano. Vabbè, due me li sono mangiati al posto della cena. E son buoni. Uhh come son buoni.
Quello spicchietto d'aglio ci va tassativamente. Se provate a rifarli non vi azzardate ad omettere l'aglio. Per le erbe aromatiche fate voi, io ho messo basilico, prezzemolo e timo. E ho scelto una feta leggermente cremosa, ma potete usare anche del caprino fresco se preferite.
Peccato per la serata, ma i muffins sono perfettamente riusciti :-)

Ingredienti per ca. 6 muffins
  • 125 gr di farina
  • 1 cucchiaino di lievito chimico in polvere
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 uovo
  • 125 gr di yogurt magro
  • 1 cucchiaino di sale
  • 35 ml di olio di semi
  • un'abbondante manciata di erbe aromatiche fresche (prezzemolo, basilico, timo, ecc.)
  • 100 gr di feta
  • pepe nero
  • 1 pomodorino per ogni muffin
Preparazione: sbucciare lo spicchio d'aglio e tritarlo finemente. Lavare e asciugare le erbe aromatiche e tritarle finemente. Mischiare uovo, yogurt, sale, olio, pepe qb e le erbe. Unire la farina ed il lievito ed amalgamare accuratamente. Unire infine la feta tagliata a pezzetti e mischiare. Distribuire il composto negli stampi da muffins imburrati (o rivestiti con gli appositi pirottini). Mettere un pomodorino su ogni muffins. Infornare nel forno preriscaldato a 180°C per circa 25 minuti. Servire tiepidi o freddi.

Muffins salati alla feta e alle erbe

Deutsche Ecke

Kräuter-Feta-Muffins

Diese Muffins waren eigentlich für den gestrigen Abend mit Freunden gedacht. Dann ist der Abend aber leider ausgefallen und nun hab ich diese Muffins zu Hause, die mich gewaltig anlachen. Wie soll man da widerstehen? Richtig lecker sind sie geworden. Die Knoblauchzehe ist ein Muss, sie gibt dem ganzen Pfiff. Bei den Kräutern kann man alles mögliche nehmen. Ich hatte Basilikum, Thymian und Petersilie. Und statt Fetakäse kann man auch Ziegenfrischkäse unterrühren. Schade für den Abend, aber die Muffins sind was geworden :-)

Zutaten für ca. 6 Muffins:
  • 125 g Mehl
  • 1 TL Backpulver
  • 1 Knoblauchzehe
  • 1 Ei
  • 125 g Joghurt
  • 1 TL Salz
  • Pfeffer
  • 35 ml Sonnenblumenöl
  • 1 große Handvoll frische Kräuter (Basilikum, Petersilie, Thymian, etc.)
  • 100 g Fetakäse
  • je 1 Kirschtomate pro Muffin
Zubereitung: Knoblauchzehe schälen und fein hacken. Kräuter waschen, trockenschütteln und fein hacken. Ei, Joghurt, Öl, Salz, Pfeffer, Knoblauch und Kräuter verquirlen. Mehl und Backpulver unterrühren. Fetakäse kleinschneiden und unterheben. Den Teig in die gefetteten Muffinformen verteilen und jeweils eine Kirschtomate in den Teig eindrücken. Im vorgeheizten Ofen bei 180°C ca. 25 Minuten backen. Lauwarm oder kalt servieren.

Leicht verändert nach: Mehr neue Muffins, S. Poziombka / B. Rademakcer, GU Küchenratgeber

Postato da Alex

martedì 23 febbraio 2010

Ceci, limone e parmigiano

Ceci e limoni

Sabato mi metto tutta d'impegno e voglio provare a fare la cha soba in casa. Ho ancora mezzo barattolino di matcha, già un po' scolorito a dire il vero, e una confezione di farina di grano saraceno che sta in dispensa giusto per bellezza. Mi studio per benino questo post e comincio ad impastare. Le dosi non mi tornano, e aggiungi farina e ariaggiungi acqua e metti farina, ah metto pure il matcha. Bene, riesco a impastare una bella pallotta, ma salto il passo nel sacchetto di plastica, anche se non credo che sia quello lo sbaglio decisivo. Stendo la pasta e faccio fatica, beh la mancanza di glutine si nota. Ma non desisto. Uso poi l'accessorio per i tagliolini. Non è una buona idea. Belli son belli, guardate, ma non reggono alla cottura. Allora li taglio a mano, un po' più spessi. Brutti son brutti e non reggono alla cottura lo stesso. Una poltiglia schifida. Finisce tutto dirtto dritto nel sacchetto dei rifiuti. Decido che la soba continuerò a comprarla, che ci sono alimenti che è inutile fare in casa e che io col matcha ho chiuso.
E che c'entrano i ceci? Beh, qualcosa dovevo pur mangiare. E allora mi sono ricordata di una delle 7 ricette di altri blog segnalate all'inizio dell'anno da Nicole del blog delicious days. Più precisamente dei ceci al limone e parmigiano del blog Orangette.
Niente di più veloce e di più facile. Senza neanche andare a rileggere la ricetta ho improvvisato e ci ho messo del mio: ho scolato una scatoletta di ceci precotti (mica avevo il tempo di mettere ammollo quelli secchi) e li ho conditi con succo di limone, buccia grattugiata del limone, olio d'oliva, sale e pepe, abbondante parmigiano grattugiato (non troppo finemente) e coriandolo fresco tritato.
Salvato il pranzo del sabato. Deliziosi, freschi, saporiti. Da rifare al più presto, contrariamente alla soba.

Ceci limone e parmigiano

Deutsche Ecke

Kichererbsen mit Zitrone und Parmesan


Samstag setze ich mir in den Kopf, Cha Soba-Nudeln selber zu machen. In der Vorratskammer habe ich noch ein halbes Döschen Matcha-Tee und eine Packung Buchweizenmehl - wie lange schon weiß ich gar nicht. Ich schaue mir genauestens diese Anleitung an und beginne. Irgendwie stimmen die Mengen nicht, erst zu klebrig, dann zu hart. Naja, ich schaffe es irgendwie einen Teig zu kneten. Das mit dem Walzen klappt dann auch nur schwer, aber ich gebe nicht auf. Man merkt halt schon, daß Gluten fehlt. Mit der Nudelmaschine erhalte ich dann eigentlich ganz hübsche Nudeln, schaut her, aber im Kochwasser werden sie zu Brei. Zu dünn. Den Rest des Teiges schneide ich mit der Hand, etwas breiter, aber es ist auch nicht viel besser. Also landet alles im Mülleimer und ich beschließe, daß es Lebensmittel gibt, die man einfach nur kaufen sollte. Soba-Nudeln gehören dazu. Und mit Matcha-Tee habe ich nun auch abgeschlossen.
Was hat das mit Kichererbsen zu tun? Naja, irgendwas musste ich ja wohl essen - und zwar schnell. Also erinnerte ich mich and die Top Seven der leckersten Rezepte anderer Blogs, die Nicole von delicious days Anfang des Jahres genannt hat. Darunter war der Kichererbsensalat aus dem Blog Orangette. Ich habe dann schnell improvisiert, ohne nochmal das Originalrezept zu lesen und habe ein paar Kleinigkeiten hinzugefügt. Also: Dose Kichererbsen öffnen, Kichererbsen abtropfen lassen. Mit Zitronensaft, Zitronenabrieb, Olivenöl, Salz und Pfeffer und grob geriebenem Parmesankäse (nicht zu knapp) würzen. Ich habe noch frischen Koriander hinzugegeben. Frisch, schnell, lecker, saftig. Wird im Gegensatz zu den Soba-Nudeln ganz bald wiederholt!

Postato da Alex

domenica 21 febbraio 2010

Panna gelata ai semi di papavero

Panna ai semi di papavero

Dopo tutte queste insalate devo farmi perdonare e quindi oggi che è domenica vi regalo una simpatica idea dolce. I piani erano diversi, doveva essere una macedonia di mango con questa ideuzza dolce. Ma il mango, "mango" a dirlo, è andato a male. E quindi ho fotografato il tutto senza frutta. Ma sappiate che questa ricetta nasce come "topping" a qualsiasi tipo di frutta fresca (con il melone è da sballo). Nulla però vi vieta di servirla con un bel pezzo di torta, magari uno strudel ancora caldo. Credo sia la morte sua.
Niente di più semplice. Panna mischiata a semi di papavero macinati finemente e messa in freezer per un po'. Da leccarsi i baffi.

Ingredienti per 4 porzioni
  • 250 ml di panna liquida
  • 3 cucchiai di semi di papavero
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna
  • 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
  • la buccia grattugiata di 1/2 limone non trattato
Preparazione: macinare i semi di papavero in un macinino da caffè e mischiarli poi con la buccia di limone e la cannella. Montare la panna, mischiarla con lo zucchero e la miscela di semi di papavero. Amalgamare il tutto, coprire con della pellicola e mettere in freezer per almeno 1 ora.
Servire con frutta fresca o insieme ad una torta.

Panna ai semi di papavero

Deutsche Ecke

Geeiste Mohnsahne

Nach all diesen Light-Rezepten kommt jetzt endlich etwas Süßes. Der Plan war eigentlich ein anderer, denn ich wollte diese Sahne zu frischer Mango servieren. Allerdings ist die Mango über Nacht schlecht geworden, so wurde alles ohne Obst fotografiert. Aber gedacht ist das Rezept als Topping zu Obstsalat (zu Honigmelone schmeckt es besonders gut). Ein Kleks dieser Sahne macht sich sicherlich auch auf einem Stück Kuchen gut, oder?

Zutaten für 4 Portionen
  • 250 ml Sahne
  • 3 EL Mohnsaat
  • 1 EL brauner Zucker
  • 1/2 TL Zimt
  • Abrieb einer 1/2 unbehandelten Zitrone
Zubereitung: Mohn in der Moulinette fein mahlen, mit Zitroneabrieb und Zimt mischen. Sahne steif schlagen. Zucker und Mohnmischung unterheben. In eine Schale füllen und abgedeckt mindestens 1 Stunde ins Tiefkühlfach stellen. Nocken abstechen und zu frischem Obst oder Kuchen servieren.

Leicht verändert nach: Mezze - Ein Genuss, B. Matthei, M. Salameh, GU-Verlag

Postato da Alex

venerdì 19 febbraio 2010

Insalata di carote al cardamomo

Insalata di carote e cardamomo

Sì, altra insalata, altra ricetta light. Però con gli stessi ingredienti potreste farci una bella torta di carote. Omettendo olio, sale e pepe e aggiungendo farina, uova, zucchero e lievito vi viene fuori una delizia. Per ora qui di torte non se ne parla proprio. Ma l'abbinamento carote e cardamomo lo dovete provare se non lo avete ancora fatto. Per l'insalata ho usato il cardamomo in polvere, se invece avete solo le bacche direi che per queste dosi ne bastano 4. Il cardamomo è una delle spezie che più amo e che uso costantemente. Metto sempre 3-4 bacche nell'acqua di cottura del riso oppure in quella delle lenticchie. Quello in polvere lo uso per aromatizzare lo yogurt magro della colazione. Vi ricordo una vecchia ricetta, quella dello sciroppo speziato al cardamomo. Lo amo particolarmente per condire la macedonia. Se avete in esubero delle buone arance ve lo raccomando. Intanto io continuo con la mia dieta.

Ingredienti per 2 persone
  • 350 gr di carote
  • 1 manciata di uvetta precedente messa in ammollo in acqua
  • 1 manciata di mandorle tritate
  • olio d'oliva qb
  • il succo di mezzo limone
  • sale e pepe
  • 1/4 cucchiaino di cardamomo in polvere
Preparazione: pulire le carote e grattugiarle con una grattugia a fori medio-larghi. Preparare in una scodella una vinaigrette con olio d'oliva, succo di limone, sale e pepe e cardamomo. Aggiungere le carote, l'uvetta e le mandorle tritate. Amalgamare bene e lasciar riposare per ca. 30 minuti prima di servire.

Cardamomo

Deutsche Ecke

Möhren-Kardamom-Salat

Schon wieder ein Salat, schon wieder etwas Leichtes. Aber wenn man Öl, Salz und Pfeffer durch Mehl, Zucker, Eier und Backpulver ersetzt, dann kann ein toller Kuchen daraus werden :-)
Kardamom und Möhren passen wunderbar zusammen und man sollte diese Kombination einmal probieren, sowohl in süßer als auch in salziger Version. Kardamom ist eines meiner Lieblingsgewürze. 3-4 Kardamomkapseln füge ich immer hinzu, wenn ich Reis oder Linsen koche. Oder ich würze meinen Naturyoghurt mit Kardamompulver. Und ein super Rezept ist dieser Orangensirup, mit dem man z.B. Obstsalat anmachen kann.

Zutaten für 2 Personen
  • 350 g Möhren
  • 1 Handvoll in Wasser eingeweichte Rosinen
  • 1 Handvoll gehackte Mandeln
  • Olivenöl
  • Saft einer halben Zitrone
  • Salz und Pfeffer
  • 1/4 TL gemahlener Kardamom
Zubereitung: Die Möhren schälen und grob reiben. In einer Schüssel eine Öl, Zitronensaft, Salz, Pfeffer und Kardamom verrühren. Möhren, Mandeln und Rosinen hinzugeben, gut vermischen und ca. 30 Minuten ziehen lassen.

Postato da Alex

domenica 14 febbraio 2010

Seppie con i piselli: ricetta invertita

Tagliatelle di piselli_2

Questa ricetta l'avevo in mente già da mesi, da quando quella santa donna di Lory , mi mandò un pacco pieno di farine "esotiche", farine mai viste e sentite prima. Una di queste è la farina di piselli. Ecco, io devo dire che i piselli freschi sono una delle poche cose che a non vanno proprio giù, li ho sempre odiati, fin da bambina. Quindi ero curiosissima di vedere se la farina avrebbe avuto lo stesso effetto. Visto che hanno sempre provato di propinarmi "seppie e piselli" (mia madre fino ad oggi si scorda che a me i piselli non piacciono), ho deciso di prepararmi questo tradizionale piatto in versione inversa: tagliatelle di piselli con sugo di seppie.
Che dirvi? Mi piacciono! Eccome se mi piacciono. Il sapore è delicatissimo.
Non mi resta che ringraziare ancora una volta la mia "pusher" di farine e lasciarvi questa ricetta. In rete ho trovato questo sito che vende i tipi di farina più inimmaginabili. Così potrete riprodurla :-)

Ingredienti per 2 persone

Per le tagliatelle:
  • 150 gr di farina 00
  • 50 gr di farina di piselli
  • 1 uovo
  • 1 presa di sale
  • acqua qb
Per il sugo di seppie:
  • 300 gr di seppie pulite
  • 1 spicchio d'aglio
  • 4-5 pomodorini (o 4-5 cucchiai di passata di pomodoro)
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • sale
  • prezzemolo
  • peperoncino qb
  • olio d'oliva
Preparazione: mischiare tutti gli ingredienti per le tagliatelle e lavorare finché si avrà un impasto liscio. Avvolgere l'impasto nella pellicola e lasciare riposare per 20-30 minuti.
Stendere poi l'impasto con la macchina per la pasta e ricavarne delle tagliatelle.
Per il sugo: scaldare un filo d'olio in un tegame e rosolare lo spicchio d'aglio schiacciato. Aggiungere le seppie tagliate a listarelle e lasciare insaporire per alcuni minuti. Sfumare con il vino bianco. Unire i pomodori tagliati a pezzetti (o la passata di pomodoro) e far cuocere a fuoco basso per circa 15 minuti.
Cuocere al dente le tagliatelle, scolarle e condirle con il sugo e un po' di prezzemolo tritato.

Tagliatelle stitch
Deutsche Ecke

Dieses Rezept habe ich schon seit Monaten im Kopf, seitdem eine liebe Bloggerin mir aus Italien ein Paket voller Mehlsorten geschickt hat. Eine dieser Mehlsorten ist das Erbsenmehl, das aus getrockneten Erbsen gewonnen wird. Eigentlich hasse ich frische Erbsen, habe ich schon als kleines Kind gehasst. Ein klassisches italienisches Rezept sind Tintenfische mit Erbsen und meine Mutter versucht heute noch, es mir unterzujubeln. So habe ich gedacht, daß ich das Rezept einfach umändere und Erbsentagliatelle mit Tintenfischsugo zubereite.
So mag ich Erbsen viel viel lieber :-)

Zutaten für 2 Personen

Für die Nudeln
  • 150 g Weizenmehl
  • 50 g Erbsenmehl
  • 1 Ei
  • etwas Wasser
  • 1 Prise Salz
Für den Sugo
  • 300 g gesäuberte Tintenfische
  • 1 Knoblauchzehe
  • 4-5 Kirschtomaten (oder 4-5 EL Tomatensauce)
  • 1/2 Glas Weißwein
  • Salz
  • Petersilie
  • etwas Chili
  • Olivenöl
Zubereitung: die Zutaten für die Nudeln zu einem glatten Teig verkneten. Den Teig in Klarsichtfolie wickeln und ca. 20-30 Minuten ruhen lassen. Den Teig mit einer Nudelmaschine erst glattwalzen und dann zu Bandnudeln formen.
Für den Sugo etwas Olivenöl in einer hohen Pfanne erhitzen und die zerdrückte Knoblauchzehe darin anbraten. Die kleingeschnittenen Tintenfische hinzugeben und einige Minuten anbraten. Mit dem Weißwein ablöschen und die Tomaten dazugeben. Salzen und mit Chili würzen. Ca. 15-20 Minuten bei schwacher Hitze köcheln lassen.
In der Zwischenzeit die Bandnudeln in Salzwasser al dente kochen. Abseien und mit dem Tintenfischsugo und etwas gehackter Petersilie servieren.

Tagliatelle di piselli con le seppie
Postato da Alex

venerdì 12 febbraio 2010

Winter

Neve 2010

Ortensia sotto la neve

Neve 2010

Cavolo sotto la neve

Neve 2010

Neve 2010


Postato da Alex

domenica 7 febbraio 2010

Vellutata di pastinache al pepe lungo

Vellutata di pastinache e pepe lungo

Le pastinache sono radici di un tempo, uno di quegli ortaggi ormai dimenticati, ma che stanno tornando alla ribalta. Fino a qualche tempo fa era difficile trovarle, ora le trovo regolarmente anche al supermercato insieme a tutte le altre radici di stagione. Spesso le uso anche per il soffritto, al posto della carota. Ultimamente le ho usate come base per un ottimo spezzatino. Ottime anche crude in insalata oppure al forno, stavolta però è toccato ad una semplice vellutata. Per contrastare il sapore molto dolce delle pastinache ho pensato all'aggiunta del pepe lungo. Questa spezia va grattugiata al momento, come la noce moscata, su una piccola grattugia. Ha un sapore molto particolare che si abbina bene anche a preparazioni dolci e alla frutta.

Ingredienti per 2 persone
  • 3 pastinache
  • 1 patata
  • 1 scalogno
  • ca. 500 ml di brodo vegetale
  • 2 cucchiai di formaggino o formaggio fresco tipo Philadelphia
  • sale
  • pepe lungo
  • olio d'oliva
Preparazione: pelare le pastinache e la patata e tagliarle a pezzetti. Mondare lo scalogno e tagliarlo a fettine. Scaldare un filo d'olio in una pentola, rosolare lo scalogno e aggiungere la verdura. Lasciar insaporire per qualche minuto facendo attenzione che la verdura non si attacchi. Aggiungere il brodo e lasciar bollire a fuoco basso per circa 15-20 minuti finché la verdura non sarà morbida. Frullare il tutto con il minipimer. Aggiungere il formaggio e farlo sciogliere completamente. Salare e servire ben calda con un'abbondante grattugiata di pepe lungo.

Vellutata di pastinache e pepe lungo

Deutsche Ecke

Pastinaken-Käsesuppe mit langem Pfeffer

Bei Pastinaken denke ich immer an andere Zeiten, es ist irgendwie eine fast vergessene Wurzel, die aber wieder groß rauskommt. Ich mag ihren süßen Geschmack und benutze sie oft statt Möhren. Sehr fein als Salat, deftig als Ofengemüse. Diesmal habe ich sie zu einer cremigen Suppe verarbeitet, die ich mit langem Pfeffer aufgepeppt habe, als Kontrast zur Süße der Pastinaken. Langer Pfeffer passt sehr gut auch zu Süßspeisen oder zu Obst. Ein ganz besonderer Geschmack.

Zutaten für 2 Personen
  • 3 Pastinaken
  • 1 Kartoffel
  • 1 Schalotte
  • ca. 500 ml Gemüsebrühe
  • 2 EL Schmelzkäse
  • Salz
  • langer Pfeffer
  • Olivenöl
Zubereitung: Die Pastinaken und die Kartoffel schälen und in Würfel schneiden. Die Schalotte schälen und fein schneiden. Etwas Öl in einer Pfanne erhitzen und die Schalotten darin anbraten. Das Gemüse hinzufügen und unter Rühren ein paar Minuten anbraten. Die Brühe hinzu geben und bei schwacher Hitze ca. 15-20 Minuten köcheln lassen, bis das Gemüse weich ist. Mit dem Pürierstab pürieren, den Schmelzkäse dazu geben und rühren, bis der Käse komplett geschmolzen ist. Nach Bedarf salzen. Großzügig den langen Pfeffer mit einer Muskatreibe über die Suppe reiben und heiß servieren.

Postato da Alex

venerdì 5 febbraio 2010

Insalata di lenticchie e fichi secchi

Insalata di lenticchie e fichi secchi

Tra acquisto della rivista di cucina e realizzazione di questa ricetta scoperta mentre la sfogliavo alla cassa saranno passati sì e no 40 minuti. Una di quelle ricette che leggi e sai subito che ti piaceranno. Infatti non sono rimasta delusa. Unico piccolo cambiamento che ho apportato è l'utilizzo delle lenticchie "normali", mentre la ricetta originale prevedeva quelle rosse. Solo che quelle si spappolano molto facilmente e io volevo un risultato gradevole anche all'occhio. E credo di aver fatto la scelta giusta. È un piatto completo, ottimo per un pranzo leggero. E ormai avrete capito che qui ultimamente la leggerezza è il denominatore comune delle mie ricette.

Ingredienti per 6 persone
  • 120 gr di insalatina tenera (spinacini, misticanza, gallinella, ecc.)
  • 200 gr di lenticchie messe precedentemente ammollo (oppure lenticchie rosse)
  • 100 gr di pancetta magra
  • 500 ml di brodo vegetale
  • 6 fichi secchi
  • 2 piccoli scalogni
  • 7 cucchiai di olio d'oliva
  • 5 cucchiai di aceto di vino bianco
  • una presa di zucchero
  • sale e pepe
Preparazione: lavare l'insalata e asciugarla. Mondare gli scalogni e tagliarli finemente. Tagliare i fichi a fettine sottili.
Portare ad ebollizione il brodo, aggiungere le lenticchie e cuocerle al dente a fuoco basso.
Tagliare la pancetta a cubetti e abbrustolirla in una padella con un filo d'olio. Quando sarà croccante scolarla su della carta assorbente.
Preparare una vinaigrette con olio, aceto, zucchero, sale e pepe e gli scalogni tritati.
Scolare le lenticchie e condirle ancora tiepide con 2/3 della vinaigrette. Condire l'insalata con il resto del condimento e metterla su un piatto di portata. Distribuirvi le lenticchie, poi i cubetti di pancetta e le fettine di fichi.


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Linsensalat mit getrockneten Feigen

Zwischen Einkauf der Kochzeitschrift und Zubereitung dieses Rezepts, das ich noch beim Durchblättern an der Kasse entdeckt habe, sind höchstens 40 Minuten vergangen. Eines dieser Rezepte, die man sieht und sofort weiß: "Das schmeckt sicherlich bombastisch". So war es auch. Allerdings habe ich ein paar kleine Änderungen vorgenommen und habe statt rote Linsen normale Berglinsen verwendet, da die roten Linsen immer sehr schnell verkochen. Ich wollte, daß die Linsen auf dem Salat noch gut aussehen. Ein rundum gelungener Wintersalat, leicht und würzig. Statt Bauchspeck gab es bei mir Katenschinken. "Leichtigkeit" ist immer noch der rote Faden in meiner Küche. Und das geht noch eine Weile so.

Zutaten für 6 Personen
  • 120 g junger Salat (junger Mangold oder junger Spinat oder Feldsalat)
  • 200 g Linsen (evtl. rote Linsen)
  • 100 g magerer Speck oder Katenschinken
  • 500 ml Gemüsebrühe
  • 6 getrocknete Feigen
  • 2 Schalotten
  • 7 EL Olivenöl
  • 5 EL Weißweinessig
  • 1 Prise Zucker
  • Salz und Pfeffer
Zubereitung: Den Salat waschen und trocken schleudern. Die Schalotten schälen und sehr fein schneiden. Die Feigen in dünne Scheiben schneiden.
Die Gemüsebrühe aufkochen, die Linsen hineingeben und bei milder Hitze ca. 20 minuten ald dente garen.
Den Speck oder Katenschinken in Würfel schneiden und in wenig Öl knusprig ausbraten. Die Speckwürfel auf Küchenpapier abtropfen lassen.
Eine Vinaigrette aus Öl, Essig, Zucker, Salz, Pfeffer und Schalotten rühren. Die Linsen abtropfen lassen. Lauwarm mit 2/3 der Vinaigrette verrühren.
Den Salat mit der restlichen Vinaigrette vermischen und auf einen großen Teller geben. Die Linsen darüber verteilen, dann die Speckwürfel und die Feigenscheiben. Sofort servieren.

Leicht verändert nach: essen & trinken, Nr. 2/10

Postato da Alex