Più siamo a parlarne e meglio è. Ieri
fiordisale ha trovato un sito chiamato "La strada della gastronomia" costituito praticamente (ed esclusivamente) da un poutpourri di ricette e foto dei nostri blog. C'eravamo praticamente tutti. Vi rimando al
post di fiordisale e ai commenti per tutte le informazioni sul caso. Il sito ormai è stato oscurato, sono arrivate anche le scuse di alcuni responsabili, anche se non credo assolutamente che non abbiano agito in malafede. Ccà nisciuno è fesso! Dal post di fiordisale è nata, giustamente, un'ondata di indignazione ed è bene che finalmente se ne parli.
In questo contesto è stato segnalato un utilissimo sito che consente di scoprire eventuali copie dei nostri blog. Consiglio a tutti voi di fare una prova su
Copyscape. Inoltre potete inserire uno di questi
bannerini sul vostro blog. Potrebbe essere un deterrente. Forse. Spero.
Ormai questa "clonazione" di interi post, di foto, a volte di intere sezioni di un blog, sta dilagando e sinceramente mi urta non poco.
Le mie foto sono pubblicate sotto licenza
Creative Commons. Ripeto: si è liberi di
- riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire e recitare quest'opera
- di modificare quest'opera
Alle seguenti condizioni:
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Non puoi usare quest'opera per fini commerciali.
- Condividi allo stesso modo. Se alteri o trasformi quest'opera, o se la usi per crearne un'altra, puoi distribuire l'opera risultante solo con una licenza identica o equivalente a questa.
- Ogni volta che usi o distribuisci quest'opera, devi farlo secondo i termini di questa licenza, che va comunicata con chiarezza.
- In ogni caso, puoi concordare col titolare dei diritti utilizzi di quest'opera non consentiti da questa licenza.
- Questa licenza lascia impregiudicati i diritti morali.
Mi sembra una cosa ben chiara. Ma sono pochi coloro che si attengono alle regole. La foto dei pomodori ad esempio, è una delle mie foto più rubate. Da un po' di tempo ho iniziato a firmare le mie foto e consiglio a tutti voi di farlo. Ma non voglio storpiare le mie foto come ho fatto ad esempio con la foto di oggi solo perchè c'é chi pensa che la rete sia un selfservice fotografico.
Io non ci guadagno un centesimo con il blog. Ci metto solo tanta passione, tanto tempo e tanto divertimento. Ma una cosa che mi fa imbestialire è se invece altri cercano di guadagnarci con il mio lavoro, con la mia passione.
A tal proposito voglio toccare un altro argomento. Quello degli aggregatori. Ne stanno saltando fuori sempre di più. Io, forse ingenuamente, ho sempre pensato che bisognasse iscriversi o che si venisse contattati per ottenere il consenso. Beh, ultimamente mi ritrovo in "pseudo-aggregatori" che non conosco e in cui non voglio ritrovarmi.
Segnalo questo sito che ho trovato grazie a Copyscape. Si chiama
Italian Food Blog List e ci siamo in molti. La cosa mi puzza. Il sito è pieno zeppo di annunci google, il che fa pensare che c'è qualcuno che ci guadagna (alle nostre spalle). Non riesco a trovare un'e-mail di contatto a cui scrivere. Praticamente anonimo. C'è qualcuno di voi che si intende di queste cose? Io sono arrabbiata, ma non ho i mezzi e le conoscenze per andare oltre.
Con le nostre blogroll e grazie a Google siamo già abbastanza visibili. I primi aggregatori che sono nati mi sembravano abbastanza seri, ora mi sembra che si stia approfittando di noi.
È bene che se ne parli. Il bello dei blog è condividere, ma non rubare. Io finora ho sempre provveduto a segnalare "i blog ladri" agli autori delle foto. Spesso chi prende delle foto in rete non è in malafede, non conosce semplicemente la netiquette. E la cosa il più delle volte si risolve con uno scambio di mail. Ma ci sono anche casi di persone davvero sfacciate che ritagliano perfino la firma elettronica sulla foto e che si rifiutano di togliere le immagini dai loro siti. Ho anche trovato chi riporta le ricette (ovviamente senza link di riferimento) corredate però di foto di altri blogger, tanto per confonderci un po'. E ripeto: ccà nisciuno è fesso! Da qualche parte ho perfino letto che si cercava di vendere delle foto di un blog su Ebay. Ma siamo diventati matti?
Spero che da tutta questa storia nasca un utile scambio di informazioni sull'argomento. Sinceramente il mio legale qui in Germania ha ben altro da fare che star dietro a pseudo-blogger in Italia o altrove. Ma non mi va neanche di chiudere sempre un occhio.
Parliamone, informiamoci a vicenda, diamoci consigli.
Für die deutschen LeserEine italienische Foodlboggerin hat gestern einen Blog entdeckt, der praktisch ausschließlich aus Rezepten und Fotos unser aller Blogs bestand. Das ganze hat eine Welle der Empörung ausgelöst, da sich die Fälle in letzter Zeit häufen. Im Laufe der ganzen Diskussion wurde die SeiteCopyscape empfohlen, um eventuelle Kopien von Blogs und Homepages im Netz zu finden. Man kann auch Banner für den eigenen Blog kopieren. Ich habe das Gefühl, dass in Deutschland das Problem nicht allzusehr verbreitet ist, wie in der italienischen Foodblogger-Szene. Irre ich mich da?Postato da Alex