sabato 28 febbraio 2009
Le porte di Parigi
Quando fotografo in posti che non conosco sono particolarmente attratta da porte e finestre. Sarà anche per la curiosità di ciò che si nasconde dietro. A Parigi ho trovato delle splendide porte di tutti i colori, di stili diversi. Con questa carrellata vi auguro un buon weekend.
Aggiornamento: Voi dietro a quale porta vedreste la vostra storia? Io vorrei vivere la mia vita dietro la prima porta.
giovedì 26 febbraio 2009
Dimsum for beginners
Continua la mia fase di esperimenti asiatici. Era un po' che volevo provare i dimsum, i ravioli al vapore cinesi. Solitamente non sono una ultraperfezionista in queste cose e non vado a ricercare LA ricetta originale. Cerco di arrangiarmi con quello che ho in casa e solitamente ne esce fuori qualcosa di buono, che però non ha nulla a che vedere con la ricetta classica. Avevo ancora in mente i ravioli cinesi presentati da Viviana che li ha fatti con il branzino. Da lei mi sono fatta ispiare per la pasta, anche se io ho sostuito parte della farina con la Maizena. Tutto il resto l'ho fatto improvvisando con gli ingredienti che avevo in casa e visto che avevo del buon macinato, li ho fatti in versione "carnosa". Cotto al vapore, il macinato rilascia un po' di quell'acquetta brutta da vedere, quindi forse la prossima volta li chiuderei del tutto i ravioli, ritagliando dei dischetti di pasta più grandi. Però mi sono molto piaciuti e sicuramente presto mi sbizzarrirò con ripieni di pesce o di verdure.
Ingredienti per 4 persone
Per la pasta
- 150 gr di farina
- 50 gr di Maizena
- acqua calda qb (ca. 100 gr)
- una presa di sale
- 400 gr di carne macinata
- 3 cm di radice di zenzero
- 2-3 cipollotti freschi
- 1 albume
- sale e pepe
- salsa di soia
- aceto cinese oppure aceto balsamico
- peperoncino secco
Intanto pelare e grattugiare la radice di zenzero, pulire i cipollotti e tritarli finemente. Unire lo zenzero ed i cipollotti alla carne macinata, aggiungere l'albume e condire con sale e pepe.
Stendere la pasta e ritagliare dei dischetti di circa 5-6 cm di diametro. Mettere una piccola quantità di carne al centro dell'impasto, chiudere i ravioli come nella foto. Oliare un cestello di bambù e adagiarvi i ravioli. Cuocere al vapore per circa. 7-8 minuti.
Mischiare tutti gli ingredienti della salsa e servirla insieme ai ravioli.
Deutsche Ecke
Improvisierte Dimsums
Solche gedämpften Teigtaschen wollte ich schon immer ausprobieren, habe allerdings in einem Anflug von Experimentierfreudigkeit nicht die Zeit gehabt, mich eingehend über die Originalrezepte zu informieren und die entsprechenden Zutaten zu kaufen. So habe ich mit dem, was zu Hause war, improvisiert. Das Ergebnis kann sich trotzdem sehen lassen! Und geschmeckt hat es auch. Als nächstes will ich eine Version mit Fisch oder Krabben und eine vegetarische Version ausprobieren.
Zutaten für 4 Personen
Für den Teig
- 150 g Mehl
- 50 g Speisestärke
- warmes Wasser (ca. 100 g)
- eine Prise Salz
- 400 g Hackfleisch
- 3 cm frische Ingwerwurzel
- 2-3 Frühlingszwiebeln
- 1 Eiweiß
- Salz und Pfeffer
- Sojasauce
- chinesischer dunkler Essig oder Balsamicoessig
- etwas Chiliflocken
In der Zwischenzeit den Ingwer schälen und reiben, die Frühlingszwiebeln putzen und fein schneiden. Zum Hackfleisch geben, das Eiweiß untermischen und mit Salz und Pfeffer würzen.
Den Teig fein ausrollen (ich habe eine Nudelmaschine verwendet) und runde Teigscheiben ausstechen (ca- 5-6 cm Durchmesser). Etwas Fleisch in die Mitte geben und die Teigtaschen wie im Foto schließen. Einen Dampfeinsatz (z.B. aus Bambus) ölen und die Teigtaschen darin verteilen. Für ca. 7-8 Minuten mit geschlossenem Deckel dampfgaren.
Die Zutaten für die Sauce vermengen und zu den Dimsums reichen.
Postato da Alex
martedì 24 febbraio 2009
Un purè un po' diverso
Una ricetta che mi frullava per la testa già da un po' ... un purè dai sapori asiatici (come vedrete dai prossimi post mi ritrovo in piena fase di cucina asiatica!). Un contorno da abbinare ad esempio ad un pesce come questo oppure a della carne di manzo teriyaki (forse per gli asiatici sto dicendo un'eresia, ma io ce lo vedo bene!!). L'esperimento si potrebbe estendere ad un po' di radice di zenzero (sempre in infusione nel latte) e a del coriandolo fresco tritato da mischiare con le patate.
Lo so, lo so, le foglie di kaffir lime non si trovano facilmente (e manco il lemongrass, direte voi). Ma non è un'impresa impossibile. E per tutti quelli che proprio non lo trovano - fate il purè mediterraneo: con olive nere tritate, pomodorini secchi sott'olio, tanto basilico e qualche pinolo. Il tutto con l'aggiunta di un buon olio d'oliva. Buono lo stesso, forse anche di più di quello asiatico :-))
Ingredienti:
- 500 gr di patate
- 1/2 barattolo di latte di cocco (200 ml)
- 1 stecca di lemongrass
- 4-5 foglie di kaffir lime
- sale
- un pezzetto di burro
Scolare le patate, rimetterle nella pentola, aggiungere il latte di cocco passandolo al colino e schiacciare il tutto con uno schiacciapatate o simile. Aggiungere un pezzetto di burro all'occorrenza.
Deutsche Ecke
Kartoffelpüree mit Kokosmilch
Kartoffelpü mal anders! Zum Beispiel als Beilage zu asiatisch angehauchtem Fisch oder einem Teriyaki Steak. Das zitronige und spritzige Aroma in der Kokosmilch gibt dem ganzen einen besonderen Pfiff.
Zutaten:
- 500 g Kartoffeln
- 1/2 Dose Kokosmilch (200 ml)
- 1 Stange Zitronengras
- 4-5 Kaffirlimeblätter
- Salz
- ein Stückchen Butter
Postato da Alex
domenica 22 febbraio 2009
Torta al vino e cioccolato
Questo weekend sono andata a trovare a Strasburgo la mia nuova "vicina di casa", Francesca. Ho pensato di portare un dolce che ci siamo pappati dopo una cena a base di ottimi formaggi francesi e baguette appena sfornata. La ricetta me l'ha passata mia madre che mi ha assicurato la buona riuscita. In effetti è molto buona, anche se non proprio la torta più leggera del mondo. Facilissima e velocissima nella realizzazione, è particolare per l'aggiunta del vino rosso. Nonostante sia già una bomba calorica, sia Francesca che io ci avremmo mangiato volentieri un po' di gelato di vaniglia oppure della panna semimontata. Tanto per esagerare.
Ingredienti per uno stampo di 26 cm
- 4 uova
- 250 gr di zucchero
- 200 gr di burro morbido
- 150 gr di farina
- 1/8 l di vino rosso
- 1 cucchiaino di cannella
- 3 cucchiaini colmi di cacao in polvere
- 150 gr di gocce di cioccolato fondente
- 150 gr di mandorle tritate grossolanamente
- 1 bustina di vanillina
- una bustina di lievito in polvere per dolci
Deutsche Ecke
Schoko-Rotwein-Kuchen
Super schneller Kuchen, der immer gelingt. Der Rotwein gibt einen besonderen Geschmack und vor allem auch eine schöne dunkle Farbe. Obwohl der Kuchen bereits eine Kalorienbombe ist, würde ich etwas Vanilleis oder geschlagene Sahne dazu servieren.
Zutaten für eine 26 cm-Springform
- 4 Eier
- 250 g Zucker
- 200 g weiche Butter
- 150 g Mehl
- 1/8 Liter Rotwein
- 1 TL Zimt
- 3 gehäufte TL Kakaopulver
- 150 gr Schokostreusel oder Schokotropfen (Zartbitter)
- 1 Pck Vanillezucker
- 1 Pck Backpulver
Postato da Alex
venerdì 20 febbraio 2009
Montmartre
Altro quartiere che mi ha conquistata, come poteva essere diversamente, è stato Montmartre. Se proprio dovete andarci di domenica, come abbiamo fatto noi, svegliatevi presto e cercate di arrivare prima della grande folla di turisti.
Consiglio di iniziare la passeggiata a Place Blanche, piazza del famoso Moulin Rouge. Da lì imboccate la rue Lepic, strada piena di caffè e negozi di specialità culinarie. I negozi sono aperti anche di domenica. La rue Lepic fa poi una curva a sinistra, al numero civico 54 troverete la casa dove ha vissuto van Gogh. E sempre salendo, si passa davanti al Moulin de la Galette. Arrivati a Plca J-B- Clement salite verso la rue Norvins e vi troverete in pieno Montmartre. Dalla rue Poulbot raggiungete Place du Tertre dove verrete circondati da vari artisti che vi vorranno disegnare. Splendida la Basilica del Sacro Cuore, splendido il panorama (quello dell'header). Peccato per la tanta gente, ma è normale. Da lì proseguite per rue de la Bonne e imboccate poi a sinistra la rue St. Vincent in cui si trovano vecchie vigne e l'antico Cabaret Au Lapin Agile. Scendendo poi la rue des Saules potete raggiungere l'unica stazione metro di Montmartre (Lamarck Caulaincourt). Il bello di questo itinerario che parte da Pigalle e arriva in alto a Montmartre è l'assoluta assenza di scalini. Chiaro, una certa pendenza c'è lo stesso, ma vedere le scalinate di Montmartre dall'alto e non dal basso sinceramente mi è piaciuto di più. E ora le foto nello stesso ordine dell'itinerario appena descritto.
Ah, dimenticavo: un ottimo ristorante in zona Montmartre è "Le Restaurant", 32 rue Véron. Tel. 01 42 23 06 22. Ottima cucina francese creativa, ricca di spezie e di erbe aromatiche, con influssi mediterranei e nordafricani.
Postato da Alex
mercoledì 18 febbraio 2009
Le Marais
Le Marais è uno dei quartieri parigini che più mi è piaciuto, tanto da andarci due volte. Venerdì, in piacevole compagnia di Chiara che mi ha fatto vedere di persona tutti i posti da lei recensiti sul suo blog e che avevo segnato sul mio libricino. Ci sono tornata di domenica con mia sorella. Il quartiere pullulava di vita, i negozi aperti, lunghe file davanti alle pasticcerie ebraiche. Cuore del Marais è sicuramente la rue des Rosiers di cui mi aveva tanto parlato Elena ed è proprio a lei che ho pensato mentre mangiavo i falafel più buoni che abbia mai assaggiato, quelli dell'As du falafel in rue des Rosiers. Ho avuto fortuna di non trovare la fila che invece due giorni dopo sarebbe arrivata fin dietro l'angolo.
Sarà che ci siamo pensate a vicenda, ma ieri, al mio ritorno, trovo proprio da Elena la ricetta dei falafel. Quindi se volete farli in casa guardate qui.
Un altro posto che ho visitato proprio grazie ad Elena è stato Chez Marianne, ristorante di specialità ebraiche, ma soprattutto di piatti orientali ed arabi. Abbiamo avuto la fortuna di beccare l'ultimo tavolino e abbiamo preso una "degustation" di 10 differenti antipasti. Serviti con pita, blinis e pane nero. Non ho parole per descriverne la bontà. Io poi mi ciberei solo di antipasti, mezze e simili :-) Una specialità della casa è anche il salmone affumicato.
A pochi passi da Chez Marianne si trova la panetteria e gastronomia ebraica Sascha Finkelsztajn. Avrei potuto comprare di tutto: dal Challah al Käsekuchen, dalla Linzer Torte allo strudel di semi di papavero. Sempre in zona Marais, ma verso il Centre Pompidou, Chiara mi ha portato in una pasticceria da urlo, il Pain de sucre dove ho comprato dei molleux di cioccolato a forma di cuore per San Valentino. Volevo regalarli a mia sorella che arrivava di sera ... ma a San Valentino questi dolcini non ci sono proprio arrivati perchè con mia sorella ce li siamo mangiati la sera stessa.
Una piccola pausa si può fare a Place des Voges oppure in uno dei tanti bistrot o cafè sotto le arcate della piazza. Fortunatamente domenica splendeva il sole e abbiamo potuto goderci un po' di stile di vita parigino sulla piazza.
Avessi avuto più tempo sarei sicuramente entrata nelle tante boutique del Marais. Di domenica erano tutte aperte. Quando pianificate il vostro viaggio evitate di andare nel Marais di sabato in quanto i negozi ebraici sono tutti chiusi.
L'As du falafel
34, rue des Rosiers
+33 1 48 87 63 60
Chez Marianne
2, rue des Hospitalières St-Gervais, 75004
Tel: +33 1 42721886
aperto tutti i giorni dalle 12 a mezzanotte
Degustation: hoummus, tzatziki, caviale di melanzane, melanzane fritte, falafel, kofte, insalata di carciofi e arance, pasta brick con carne, taramas .... ma c'era anche feta, taboule, tapenade, pastrami ... e chi più ne ha più ne metta!
Sacha Finkelsztajn
24, rue des Rosiers
Pain de sucre
14, rue Rambuteau
+33 1 45 74 68 92
Postato da Alex
martedì 17 febbraio 2009
Il cielo di Parigi
Eccomi di ritorno da tre splendidi giorni parigini con mia sorella. Erano 20 anni che non ci andavamo ed è stata una città tutta da scoprire ... soprattutto con gli occhi di una foodblogger :-)
Il tempo di visionare le centinaia di foto e tornerò con varie passeggiate fotografiche. Per ora vi lascio queste foto del cielo parigino.
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