Dopo due settimane di alimentazione ipocalorica avevo proprio voglia di un bel piatto di pasta. Me lo sono goduto, eccome me lo sono goduto. E la bilancia non è neanche andata in tilt.
La mia pasta dell'Isola d'Elba non ha nulla di marino, anzi, è terra terra. L'ho chiamata così perchè l'ho mangiata per la prima volta a casa della mia cara amica Ale all'Isola d'Elba, tanti anni fa. Ogni volta che preparo questo piatto ricordo quella calda sera d'agosto, in terrazza, con una vista mozzafiato sul mare. I cibi, secondo me, sono ancor più buoni se evocano dei ricordi e questa pasta per me ha il sapore di vacanza.
La preparazione è semplicissima e il tocco finale viene dato da un'emulsione di olio e limone che rende il piatto fresco e particolare. Io la preferisco calda, ma è ideale anche per una bella insalata di pasta estiva.
Ingredienti per 1 persona affamata:
- 150 gr di pasta corta (anche se a dieta, a me piacciono le porzioni abbondanti. Se devo mangiarne 80 gr, meglio rinunciare del tutto)
- 1 spicchio d'aglio
- 1 cucchiaio di capperi
- 1 manciata di olive nere (io ho usato le Kalamata)
- 3-4 pomodorini secchi sott'olio
- 10-15 pomodorini ciliegia (a seconda della grandezza)
- basilico
- peperoncino secco
- olio evo
- 1/2 limone o lime
- sale e pepe
Mentre cuoce la pasta far soffriggere lo spicchio d'aglio schiacciato in un cucchiaino d'olio. appena dorato aggiungere i capperi, le olive ed i pomodorini secchi (tutti tagliati grossolanamente). Far soffriggere per un minutino. Aggiungere i pomodorini freschi tagliati a metà e qualche foglia di basilico, aggiustare di sale se necessario e condire con peperoncino a piacere. I pomodorini non devono spappolarsi, basta che prendano un po' di sapore. Intanto preparare un'emulsione con 2-3 cucchiaini d'olio, un po' di sale e pepe ed il succo di mezzo limone (io ho usato il lime che preferisco). Versare la pasta al dente nella padella con il condimento e aggiungere infine l'emulsione. Mescolare bene e servire con qualche foglia di basilico fresco.
Deutsche Ecke:
Elba-Nudeln
Trotz Namen enthält diese Gericht keine Meerbewohner und ist auch kein typisches Gericht der Insel. Ich habe diese Pasta bei meiner lieben Freundin Ale auf Elba gegessen und ich muss immer an das Meer und an den schönen, lauen Sommerabend mit meinen Freunden denken, wenn ich diese Pasta koche. Schmeckt es nicht einfach leckerer, wenn man schöne Erinnerungen mit einer Speise verbindet? Ich finde schon. Jedenfalls: Die Zubereitung geht ganz flott, schmeckt herrlich und kann auch als kalter Nudelsalat serviert werden.
Zutaten für eine hungrige Person:
- 150 g Nudeln (kurze Sorte)
- 1 Knoblauchzehe
- 1 EL Kapern
- 1 Handvoll schwarze Oliven (z.B. Kalamata)
- 3-4 eingelegte getrocknete Tomaten
- 10-15 Kirschtomaten (je nach Größe)
- Basilikum
- Chili
- Olivenöl
- 1/2 Zitrone oder Limette
- Salz und Pfeffer
Nudeln in Salzwasser al dente kochen. In der Zwischenzeit in einer tiefen Pfanne die zerdrückte Knoblauchzehe in etwas Olivenöl goldgelb braten. Kapern, Oliven und getrocknete Tomaten hinzugeben (alles grob gehackt) und ca. 1 Minute anbraten. Die frischen Kirschtomaten (in zwei Hälften geschnitten) und ein paar Basilikumblätter hinzugeben. Nach Bedarf salzen und mit Chili würzen. Die Tomaten dürfen nicht zerfallen! Den Herd abstellen und in der Zwischenzeit eine Emulsion aus 2-3 TL Olivenöl, dem Zitronen- oder Limettensaft und etwas Salz und Pfeffer rühren. Die fertigen Nudeln zur Sosse geben, die Emulsion darüberschütten und gut vermengen. Mit frischem Basilikum garnieren und servieren.