domenica 20 gennaio 2008

Un Panettone made in New Zealand!

Riemergo un attimo da questa mia quotidianità... assolata e familiare (i miei sono qui in visita); osservo queste fantastiche ricette di Alex che ti fanno venire quasi voglia di metterti a dieta (si fa per dire...ehehehe). Eh si... certo che l'idea del diet Blog mi affascina proprio... mi sarebbe davvero utile! Pochi grassi, tante verdurine e tanta tanta fantasia... e forse finalmente qualche chilo in meno! Mah, a dire il vero ne ho provate tante di diete, che sono arrivata ad uno stadio di scoramento tale che ... sto cercando di accettarmi cosi' come sono, ma che fatica ragazzi! Potrei scrivere moltissimo del mio rapporto con il cibo e chissa' forse un giorno il momento giusto arrivera'... per ora ogni boccone e' un conflitto e allo stesso tempo un piacere dei sensi... Incomprensibile??? Anche per me ve lo assicuro! Questa ricetta poi non e' molto in tema diet blog... e' ancora natalizia... e, da una parte, ho pensato che si sta avvicinando la festa di San Biagio (3 Febbraio), dall'altra ho anche pensato che dopo tutte queste ricettine leggerine leggerine... un po' di zucchero non ci stava poi male! E poi vi avevo promesso che ci avrei almeno provato... e vi dico di più: il risultato e' stato fantasmagorico!


panettone (6)


Dunque dicevo qualche post fa, che il panettone qui e' carissimo! Allora ho pensato di prepararlo in casa... ma vai a sapere qual e' la ricetta migliore... ringrazio tutti quelli che mi hanno mandato la loro ricetta preferita! Le ho studiate e pensate bene fino a raggiungere un compromesso con me stessa (la famiglia sotto le feste ha assorbito tutte, dico tutte le mie energie!) ed ovviamente con la ricetta del panettone (non semplice e necessaria di una buona energia!).


panettone (1)

Ingredienti:
500gr di farina bianca
70r di zucchero
40gr di lievito secco (qui non si trova fresco)
70gr di burro + burro per la teglia
2 uova
1 cucchiaino di sale
1/4 lt di latte intero tiepido
90gr di frutti misti canditi (si trovano solo misti e solo sotto Natale)
90gr di uva sultanina (o uvette)

Gli ingredienti devono essere a temperatura ambiente.
In una bacinella mischiate la farina, lo zucchero e il sale e fare un foro nel centro. Sciogliete il lievito nel latte tiepido (aspettate 3/4 minuti) e poi versarlo nel foro della farina. Mischiate grossolanamente e fate lievitare questo impasto per 15-20 minuti a temperatura ambiente (attenzione alle correnti d'aria e alla temperatura che non deve essere inferiore ai 20°).
A questo punto mescolate il burro morbido con le uova e aggiungerle all'impasto. Impastate bene tutti gli ingredienti per buoni 15 minuti. Se l'impasto è troppo umido aggiungete un po' di farina, se fosse troppo duro potete aggiungere un po' di latte tiepido. Formate con l'impasto una palla e lasciate riposare/lievitare per almeno 30 minuti. L'impasto dopo questa fase dovrebbe raddoppiare le sue dimensioni.
A questo punto aggiungere all'impasto l'uva sultanina e i canditi, amalgamate bene e impastate per altri 5/10 minuti e lasciate lievitare per altri 30 minuti.
Dopo questa fase si riprende l'impasto lo si lavora ancora per 5/10 minuti e poi lo si fa lievitare ancora nella forma "da panettone". Dunque qui se trovate i pirottini giusti siete a posto... se no (come me) potete prendere una semplice teglia (imburrata) e della carta da forno e "trasformarla" in una forma alta da panettone... viene benissimo! Ecco dunque dovete fare lievitare l'impasto a questo punto per altri 30 minuti in questa forma.
Il forno va preriscaldato in modo che abbia la temperatura giusta quando infornate il panettone. Cuocere per 1 ora e 15 minuti a 190°.

panettone

Postato da Mari

21 commenti:

Anonimo ha detto...

Ogni volta che ho provato a fare dolci lievitati naturalmente ho fallito, magari con questa ricetta ci riesco.

Grazie

Cookie ha detto...

Sì, una fettina di panettone ci stà ancora bene! Concordo con Giulia sulla difficoltà dei lievitati per cui ti faccio i complimenti per questo panettone neozelandese. Ciao!

ComidaDeMama ha detto...

San Biagio. Mio nonno è morto a San Biagio, nel 1980. Tutti gli anni celebravamo una messa in questo giorno e così ho scoperto il rito della candelora e della benedizione della gola.
Quando ero bambina ci benedicevano la gola incrociando due candele accese e io avevo paura che mi bruciassero i capelli.

Il panettone deve essere un'impresa, non credo che ardirò mai a tanto.
Anche io ho avuto qui i miei genitori, è stato bello.
Buon proseguimento.

Aiuolik ha detto...

Alla fine l'hai preparato davvero :-)

Ciaoo,
Aiuolik

Ady ha detto...

Il rito del panettone di San Biagio lo abbiamo anche noi, ma il panettone dev'essere rigorosamente quello aperto la Notte di Natale, dal quale se ne conserva una fetta o di mpiù proprio per il 3 febbraio così con una preghierina rigorosamente a digiuno se ne mangia una mollichina sperando di non avere mal di gola per il resto dell'anno!
Il tuo panettone cara mari è stupendo mi sembra di sentirne il profumo purtroppo in questo periodo solo il profumo io e Alex ci siamo messe sotto con la dieta!!!
Buona serata

Anonimo ha detto...

sandra...untoccodizenzero
Mari,ma non è che potresti inviarne uno qui a torino??? E'davvero bellissimo e chissà che buono!
un abbraccio e goditi la famiglia!

Marika ha detto...

Ottimo risultato! Comunque se pensi di avere un rapporto conflittuale con il cibo nen sei l'unica se questo ti può consolare, te lo dice una che è fortemente sottopeso!
Ma basta lavorarci un pò su ... un pò tanto ...

@ Alex: Bietole cinesi what?

Marika

miciapallina ha detto...

O be, conflittuale con il cibo?
Lo so che dovrei dimagrire..... 9 kili.... presi in due anni.... ma mangiare mi piace così tantoooo...
e quando poi mi ci metto di buzzo buono ed entro nel "gioco di ruolo", puoi giurarci che arriva GG a portarmi un dolcino buonissimo o con un invito a cena stuzzicante!
E che dire.... dimagrirò.... prima o poi!
nasinasi ronronanti!

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

giulia: si guarda anch'io non sono mai stata "una cima" con i dolci lievitati... ci sono secondo me così tante "incognite"... per me vale anche quella dell'umore con cui faccio il dolce! Prova con questa ci vuole un po' di tempo, am ne vale la pena!

Cookie: sì prova la ricetta, ma prenditi del tempo e con tanta tanta buona energia!

comidademama: wow! Ti ricordi anche tu delle candele incrociate!!!! E io non capivo perchè la gola... che bello avere dei ricordi comuni!
Questo panettone ha messo alla prova la mia pazienza e le mie buone energie!

aiuolik: si e ce lo siamo goduto tanto era buonissimo!

ady:ilprofumo del panettone ha riempito la casa e in Nuova Zelanda sentire profumo di panettone ti assicuro che non è cosa comune... che bello che i ricordi anche ti di San Biagio!

sandra: facciamo così quando vengo la prossima volta in Italia lo faccio e te lo porto ... così finalmente ci consciamo! Grazie dei complimenti!

marika: non so cosa dire... forse che essere sottopeso è uno dei miei sogni nel cassetto!

miciapallina: solo 9 kg? che brava!
ma si dai ceh ce la puoi fare!

Anonimo ha detto...

che brave!!!
Rosanna
http://arte-e-salute-in-cucina.elis.org/

cocozza ha detto...

Brava Mari ce l'hai fatta sembra davvero godurioso,un panettone così non lo troviamo neanche in alcune pasticcerie in Italia
brava! brava! brava!
ciao cocozza

Sara B ha detto...

splendido... lavorazione impegnativa, ma vuoi mettere la soddisfazione? :-) della tradizione di san biagio non sapevo nulla...

il maiale ubriaco ha detto...

ottimo direi. anche se il mio problema cara Mari rimane sempre la mancanza di un forno funzionante! in ogni caso rpometto di farlo appena posso e di postarlo in vostro onore sul nostro blog, tanto gli ingredienti li trovo anche qui!

Re

iLa ha detto...

Accidenti! Non dev'essere stato semplice trovare la ricetta giusta, ma il risultato deve averti dato grosse soddisfazioni ;-)
Complimenti! La tua ricetta non mi sembra nemmeno troppo complicata, se dovessi lanciarmi nell'esperimento panettone (anche qui in Norvegia i panettoni costano un occhio della testa) useró di sicuro la tua ricetta!
Ciao

elisa ha detto...

Avevi detto che c'avresti provato..e ci sei riuscita benissimo!!
L'usanza da noi per S. Biagio è andare in un paese vicino dove è il Patrono e farsi benedire la gola. In questo paese ci abita mia zia..quando ero piccola era una gran festa, da quando mio zio non c'è più non è la stessa cosa...
un bacio Mari

Jelly ha detto...

E alla fine ce l'hai fatta...brava, ha proprio un bell'aspetto!

Barbara ha detto...

It looks great Marina. Wish I'd been there to make it with you.

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Mari, ti è venuto benissimo questo panettone e immagino la gioia che hai provato a sentirne il profumo in casa. Spesso gli odori evocano i ricordi ancora più intensamente delle immagini. Un abbraccio a voi tutti, Alex

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

rosanna: grazie dei complimenti ora faccio un salto da te.

cocozza: e dai quanti bei complimenti... grazie grazie grazie!!

salsadisapa: grazie ancora! Hai ragione tu ... lo sforzo ne è valsa la pena!

il maiale ubriaco: grazie e buno il formaggio di fossa! Non sai quanto mi manca!

Ilaria: provala il suo buon sapore ti riscalderà... visto che in Norvegia deve fare un bel freddino!

Jelly: grazie sai che non credevo ai miei occhi???

Barbara: thanks ... I miss you already!

alex... che dire? già hai proprio ragione...

Anonimo ha detto...

Complimenti Mari! una sfida non da poco e chissà quanto lavoro, sei stata tenace e bravissima!!

Unknown ha detto...

Mari che spettacoloooo!!! :D
ah ah ah oggi Mimmi parlava proprio dei rimorsi post pappa, siccome però lei, li preferisce ai rimpianti chiude un occhio sulla dieta e va di pasta con la salsiccia :D ah ah ah
w il panetttttoneeeee :D
ti è venuto veramente beneee!! :D
smacckkk