domenica 4 novembre 2007

Pecorino made in New Zealand (sarà vero?)

pecorino


Un nostro amico italiano che abita qui da dieci anni, un giorno ci ha chiesto se volevamo provare un buon pecorino prodotto nell'isola del Sud. Premetto che in Nuova Zelanda ci sono più pecore che abitanti e che queste vengono in gran parte destinate all'esportazione, alla lana e in piccola parte alla produzione di formaggio per il mercato interno. Io questa cosa devo ancora capirla... Al supermercato si trovano duemilacinquecento tipi diversi di cheddar, più saporito, meno saporito, mild, smoked, aged etc. etc. Dopo un po' vi assicuro una stufita!! I formaggi da banco sono davvero banali... solo qualche camambert un po' decente prodotto da alcuni francesi. Il discorso è che i formaggi buoni e i produttori in gamba ci sono, ma bisogna andarli a trovare... ora dunque ho trovato questo fantastico pecorino...

pecorino (3)


E' praticamente un anno che non mangio il pecorino italiano... o meglio uno dei pecorini italiani. Questo vi assicuro buonissimo! Una pasta diversa come potete vedere. A noi ci piace chiamarlo pecorino, ma non me ne si voglia male. Questo è una bella forma di formaggio di pecora stagionato e proprio buono e saporito.

Quando è arrivato mi sono preparata questo pranzetto... con un'insalatina di riso integrale e verdurine fresche miste: zucchine, sedano, finocchi (quei pochi che sono riuscita a trovare!) e semini vari, poi ci ho aggiunto un po' di aceto balsamico che per me fa da condimento per tutto... e qui si trova si trova e anche quello buono!


pecorino (2)

Postato da MARI

18 commenti:

Dolcetto ha detto...

Mari pecorino o no, un pezzetto lo assaggerei volentieri... Ottimo l'uso che ne hai fatto!
Buona domenica!

Adrenalina ha detto...

Ti dirò io prima di conoscere il mio compagno che è sardo quasi non sapevo l'esistenza del pecorino, nel senso che ne avevo mangiato certo ma dopo aver mangiato quello sardo ho capito cos'è veramente il pecorino!!
Purtroppo nonostante le tue fotografie siano belle non posso sentirne il profumo e il gusto, ma devo dire che a occhio sembra proprio buono!! E la tua insalatina altrettanto goduriosa.
Non credere comunque anche qui in Italia nei supermercati non c'è tutta questa scelta di formaggi sopraffini, a parte alla Coop che c'è proprio il banco dello slowfood formaggi e li si potrebbe svenire dalla quantità di formaggi di nicchia.
(miiiiii se sono prolissa ehehehe) :P

Gaia ha detto...

mamma mia non mi parlare di pecorino che quando sono andata a siena ho svaligiato un alimentari e mi sono fatta mettere due kg di formaggio sottovuoto così da avere le scorte per le prossime carestie!

pensavo che in nuova zelanda con la storia che il clima e i luoghi lo consentono ci fosse molta più scelta e qualità in campo agronomo

Simona Carini ha detto...

Che carina la forma di pecorino! Ti capisco che ti mancano certi formaggi italiani. E poi a me il cheddar non e' che poi piaccia molto.

Anonimo ha detto...

Certo che avere più pecore che persone e non produrre formagio buno è un vero peccato!!! :)
questo qui pare buono però,ha una bella crosta.. ;-PPP
insalatina molto confortante!
buona settimana Mari!

Anonimo ha detto...

P:s questa mattina scrivo peggio del solito, scusate!! :(

FrancescoP ha detto...

Dall'aspetto sembra buono. Cope ti capisco, io dalla disperazione ho provato cose tipo la mozzarella californiana (non male), la mortadella americana (sono stato di un male), pecorini finti italiani (i.e. fatti da qualche altra parte) ... alla fine si fa di tutto ma qualche buon prodotto si riesce a trovare ... sperando che si continuio a trovare. La vita lontano dall'italia puo essere duro per gli amanti di formaggi stagionati :-(

Anonimo ha detto...

Circa una settimana fa ho partecipato ad una degustazione di tè e formaggi: un connubio che ancora ignoravo. Ho scoperto un universo sensoriale sorprendente :-)
Il pecorino lo hanno abbinato ad un tè verde giapponese abbastanza noto, il Genmaicha, e ad un ottimo tè nero cinese, l'Hong Mao Feng.

La ricetta che proponi mi piace molto; credo si possa provare anche con il farro, che dici?

Aiuolik ha detto...

Beh, l'aspetto sembra molto invitante! Sono sicura che anche il sapore non è niente male!

Ciao,
Aiuolik

il maiale ubriaco ha detto...

Ciao Mari,

sorrido, anche perché il problema di chi vive fuori dall'Italia é sempre questo. io come sai sono in Inghilterra e tutto sommato con il passare del tempo me ne sono dovuto fare una ragione. Allora via, alla scoperta dei prodotti tipici locali da legare all mia cara cucina italiana, tuta meridionale o quasi!
Poi ogni tanto mi capita il mercatino itinerante Italiano, Francese e li faccio provviste infinite. Dulcis in fundo, la mia cara famiglia che ogni mese invia pacchi pieni di prelibazze, tutto di stagione. Insomma costoso il tutto, ma io senza un buon pezzo di formaggio locale o della pasta di grano duro napoletana non so stare....

- Food Traveller, mi raccomando basta con la mozzarella amercana!! ;-)

Serena ha detto...

In questo triste lunedi dietetico.. addenterei volentieri quella forma di formaggio...
Interessante la tua insalata di riso integrale...
A presto.
Sere

nightfairy ha detto...

COmunque lo chiami l'aspetto é delizioso!io poi vado matta per il formaggio, lo mangio ogni giorno..Buon inizio settimana :)

elisa ha detto...

però sembra proprio buono!e l'insalatina davvero gustosa!

Anonimo ha detto...

sembra buono però! ho visto alla tv, una suora americana si è impazzita dietro al formaggio. è diventata una super produttrice e intenditrice di formaggio di latte crudo fatto a mano, è andata alla scoperta dei migliori formaggiai francesi per imparare (non chiedermi altro, l'ho visto alla tv e non ricordo nulla più..), ergo, potrebbero pure lì da te sfruttare tutte ste pecorelle! :-) inizia tu magari... :-))

Lefrancbuveur ha detto...

vi ho nominato sul mio blog... date un'occhiata!

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

dolcetto: mangiarlo così... semplicemente così... una bontà!

adrenalina: sì cara sono proprio d'accordo il pecorino sardo non ha uguali!

gaia: ma sai qui non hanno una gran cultura del cibo. Frutta e verdura si fresca e buona... ma sui formaggi... non so pare non ci sia troppo mercato!

simona: e come mi mancano, quelli freschi poi!

sandra: questo buonissimo, ma devo scoprirne degli altri... ci devono essere!

the food traveller: si davvero! io provo e riprovo... ogni tanto si ci azzecco anch'io! Ma la mozzarella australiana non sarebbe poi così male, solo che costa moltissimo e bisogna fare chilometri e chilometri per andare al negozietto in città che la vende! Davvero dura la vita per gli espatriati formaggiari!

acilia: bellissimo il connubio formaggio e tè... credo che lo proverò subito! Adoro i tè giapponesi e mi è rimasto ancora un bel pezzo di pecorino! Prendo nota dei tè e vado a cercarli. Qui i negozi asiatici si sprecano...
Sì credo farro e orzo e forse anche basmati integrale... con quel suo profumo così speciale!

aiuolik: grazie... niente a confronto del vostro... pecorino!

Il maiale ubriaco: certo che quando uno vive all'estero e ci si inventa qualsiasi cosa pur di non fare a meno di certe nostre luculliane delicatezze... l'Inghilterra alla fine no è troppo lontana e la dogana non è così severa... almeno sui salumi. Qui un disastro! I salumi sono australiani o ci sono alcuni italiani che fanno delle buone salsicce, ma i salumi .... no... AAARRRGGGGG!!! E io soffro!

sere: era davevro buonissima l'insalatina!

nightfairy: anch'io adoro il formaggio... grazie e buona settimana a te!

elisa: sì tutto buono e poi freschissimo!

adina: ci avevo pure pensato, ma dovrei prima fare una bella scuola formaggiara in Italia o imparare da qualcuno che sappia davevro fare del buon formaggio!... ci sto pensando ancora sinceramente... chissà che u giorno...

lefrancbuveur: grazie ora vado e ci guardo, buna settimana.

MARI

Anonimo ha detto...

vedi?? guarda che poi, dalle idee più strampalate (all'apparenza) nascono delle cose magnifiche. il problema è che spesso abbiamo timore di affrontare una novità, un sogno, perché, purtroppo, crescendo, la consapevolezza delle difficoltà ci impaurisce. ma se penso a quella suora del reportage in tv.. mica era giovanissima quando ha iniziato! ti cerco il suo nome, non so dove e come, ma ci provo. così conosci, virtualmente, la sua storia. baci!!

Rario Mario ha detto...

Ma alla fine, da chi l'hai presto sto pecorino? :D
Abito a Christchurch e ho un gran bisogno di pecorino... Voglio fare la carbonara come si deve!!