lunedì 26 ottobre 2009

Stavolta un "classico" italiano

Castagnaccio

Sono cauta con il termine "classico" poiché anche per la ricetta precedente, il "classico" tedesco, in molti mi hanno fatto presente che la loro ricetta "classica" è completamente diversa e che la versione che ho riportato viene chiamata "strasburghese". Come non detto, ho toppato con le ricerche :-))
Con la ricetta del castagnaccio volevo essere più precisa. Oh, mica facile. Una mirade di ricette in rete, dosi completamente diverse da una ricetta all'altra, chi usa il latte, chi solo acqua, chi mette lo zucchero, chi non lo mette. Per non parlare delle varianti con il cacao o i pezzetti di cioccolato. Dopo un po' ho smesso di cercare LA ricetta classica e ho fatto di testa mia facendo un mix delle ricette che più mi erano piaciute.
Preciso che io il castagnaccio non lo avevo mai mangiato prima. Grazie ad Eva, la prima blogger tedesca che ha commentato qui sul blog (e il primo commento non si scorda mai :-)) e che la settimana scorsa mi ha mandato un pacco pieno di farina di castagne, ho finalmente potuto provare questo dolce-non dolce. Che dire: cosa mi sono persa in tutti questi anni? Sicuramente ora proverò anche altre versioni con cioccolato e altra frutta secca.

Ingredienti per uno stampo rotondo da 26-28 cm
  • 300 gr di farina di castagne
  • 500 ml di acqua
  • 2-3 cucchiai di olio d'oliva
  • 2 cucchiai di zucchero (facoltativo - io ho usato quello di canna)
  • 2 manciate di uvetta ammollata nell'acqua
  • 1 manciata di gherigli di noci tritati
  • 1 manciata di pinoli
  • 1 rametto di rosmarino (aghi tritati)
Preparazione: Setacciare la farina di castagne in una scodella contenente l'acqua. Mescolare con cura affinché non si formino dei grumi. Aggiungere 1-2 cucchiai di olio, lo zucchero, l'uvetta ammollata e le noci. Versare il composto in uno stampo rivestito di carta da forno. Distribuire i pinoli ed il rosmarino sulla superficie e irrorare con un filo d'olio. Infornare nel forno preriscaldato a 200°C per circa 20-25 minuti. Il castagnaccio è pronto quando avrà una superficie croccante.

Castagnaccio

Deutsche Ecke

Castagnaccio - eine toskanische Kastanienspezialität

Diesen Kuchen, der eigentlich gar kein Kuchen ist, sondern eher ein "Fladen", wollte ich schon lange probieren. Als ich noch in Italien gelebt habe, habe ich ihn nie gekostet. Hier wo ich wohne, habe ich noch nie Kastaniemehl gefunden. Letzte Woche kam ein Paket aus Norddeutschland. Die liebe Eva schickte mir Kastanienmehl! Hab ich mich gefreut. So wurde gleich dieser toskanische Klassiker ausprobiert. Allerdings muss ich mit dem Begriff "Klassiker" vorsichtig sein, denn so wie für den Wurstsalat, gibt es so viele verschiedene Varianten, daß es schwer für mich war, DAS Originalrezept zu finden. Es gibt Versionen mit Milch und Wasser, andere nur mit Wasser, welche mit oder ohne Zucker. Oder auch mit Schokolade. Ich habe irgendwann aufgegeben, nach dem perfekten Rezept zu suchen und habe nach meinen Recherchen improvisiert. Ich war vom Geschmack begeistert, kann mir aber vorstellen, daß es nicht jedermanns Sache sein wird. Der Geschmack ist sehr herb, am Anfang sogar leicht bitter, aber man gewöhnt sich sofort daran. Castagnaccio ist nicht wirklich eine Süßspeise, Kuchen auch nicht. Paßt gut zu einem leckeren Glas Wein, als Snack zwischendurch, zum Aperitiv, als Pausenbrot :-) Am nächsten Tag schmeckt er noch besser.

Zutaten für eine 26-28 cm - Springform
  • 300 g Kastanienmehl
  • 500 ml Wasser
  • 2-3 EL Olivenöl
  • 2 EL Rohrzucker
  • 2 Handvoll Rosinen (in Wasser eingeweicht)
  • 1 Handvoll gehackte Walnüsse
  • 1 Handvoll Pinienkerne
  • 1 Rosmarinzweig (fein gehackt)
Zubereitung: Das Kastanienmehl in eine Schüssel mit dem Wasser sieben. Vorsichtig verrühren, so daß keine Klümpchen entstehen. 1-2 EL Olivenöl, Zucker, Rosinen und Walnüsse unterrühren. Den flüssigen Teig in eine mit Backpapier ausgelegte Form geben (der Teig sollte ca. 2 Finger hoch sein). Die Pinienkerne und den Rosmarin darüber streuen. Mit etwas Olivenöl beträufeln. Im vorgeheizten Ofen bei 200°C für ca. 20-25 Minuten backen. Der Kastanienfladen ist gar, wenn die Oberfläche Risse aufweist und schön kross ist.

Postato da Alex

53 commenti:

genny ha detto...

ognuno hai suoi classici...fatti a modo suo!:Dio non ho mai mangiato il castagnaccio...prima o poi rimedierò!:DD buona settimana !!

Ciboulette ha detto...

Buongiorno! Questo e' preso e arruolato, come ogni anno ho tante castagne da consumare,, alcune gia' ridotte in purea che ho in parte congelato e in parte messo in rfigo. Penso di rriuscire a riconvertire la ricetta, insomma, farina+acqua=purea. piu' o meno....??
PS: Il tuo post mi ha smposso dal mio timore reverenziale dovuto al non averlo mai mangiato :D

Gloria ha detto...

Che buono il castagnaccio!

Sara @ Fiordifrolla ha detto...

E' un po' lo stesso problema che mi si ripresenta ogni volta che faccio una ricetta tipica regionale e mi sono accorta che, molto spesso, è difficile trovare LA ricetta per eccellenza, quindi ben venga il tuo castagnaccio, dolce che adoro proprio perché non troppo zuccherino :)
Buona settimana Alex!

Steph ha detto...

Das klingt nicht nur genial, sondern sieht auch phantastisch aus - die Oberfläche ist wirklich ein absoluter Knaller :o)
Wird ganz bald nachgebacken!

Lydia ha detto...

ma lo sapete che non ho mai mangiato il castagnaccio?

Castagna e Albicocca ha detto...

LA ricetta è quasi impossibile da trovare, ognuno ha la sua variante e poi ognuno di noi ha i propri gusti...però io so che ho i gusti simili ai tuoi quindi posso provare la tua versione...
Il castagnaccio non l'ho mai fatto ma l'ho già mangiato :-)

Catsagna

Eva ha detto...

Sieht wirklich klasse aus - und nun habe ich endlich auch ein Rezept für Kastanienmehl!

(Übrigens war ich sicher nicht die erste deutsche Leserin, die bei dir kommentiert hat, denn ich hab' dich über Petra von chili und ciabatta gefunden, die mal etwas von dir nachgebacken hatte - aber seitdem bin ich eine treue und begeisterte Leserin deines Blogs!! :-) )

Und wenn dir der Vorrat an Kastanienmehl ausgeht, kurze Mail genügt!!

Gaia ha detto...

Il castagnaccio lo fa sempre il mio babbo, con la farina delle 'nostre' castagne.
Stasera controllo la sua ricetta e poi ti faccio sapere!
Cmq, anche se la ricetta tedesca era di strasburgo, pazienza... si puo' provare lo stesso, no??
;-)

FrancescaV ha detto...

ah quindi alla fine quell'insalata era più strasburghese di quanto pensavamo. Non mi stupisce, sto imparando a capire che qui la cultura tedesca è molto presente, e si mischia con quella alsaziana e francese che è una meraviglia. Il castagnaccio io l'ho provato senza molto entusiasmo in verità. Credo che la farina di castagne proprio non mi va giù :-|
Molto bella la foto della testata con il castagnaccio un po' crepato, mi piace molto. Buon lunedì!

Virginia ha detto...

E' vero che il primo commento non si scorda mai! Il mio era stato nientepopodimeno che di Sandra!
Il castagnaccio a me piace moltissimo ma purtroppo lo stesso non vale anche per il mio futuro sposo e quindi non lo faccio quasi mai...

Stefania Oliveri ha detto...

Io non ho mai mangiato il castagnaccio perché temo il suo sapore "dolce non-dolce". Però la tua versione che prevede un po' di zucchero mi incoraggia!
Buona settimana!

Federica Simoni ha detto...

beh la foto parla chiaro: mangiami!!! favoloso come sempre!!

Pippi ha detto...

Ciao Alex buon inizio settimana!
:-)
il castagnaccio è un dolce che conosco molto bene mi piace tantissimo e ogni famiglia ha le sue varianti ... nella mia ricetta lo zucchero non c'è :-)
il tuo ha un aspetto invitante con quella crosticina ....hmmm buonooooo!!

Silvia - Magnolia Wedding Planner ha detto...

ora .. diciamo un classico toscano no? ;-) buono il castagnaccio !!! devo iniziare a farlo ancora non mi sono "autunnizzata" a dovere fa ancora caldo
bacione

empordà experience ha detto...

Le tue foto sono sempre molto invitanti! Neanche io l'avevo mai mangiato prima, mi e' piaciuto per la sua semplicita' anche se non mi ha entusiasmata...
Ti avevo mandato una mail... non so se l'hai ricevuta.... ti chiedevo un aiutino tecnico su come fare un collage o masaico con le foto....
Baci
D

Saretta ha detto...

Io sottoscrivo questa versione..il castagnaccio già lo adoro e, con tutta la frutta secca sai che goduria?!
bacione

Marika ha detto...

Secondo la ricetta clasica di casa mia, ci va l'uvetta, il cacao, l'olio ma al posto delle noci, dei pezzi di marroni lessati ...
A me piace!

Marika

meringhe ha detto...

classico o non classico ti è venuto benissimo! Le crepe ricoprono tutta la superficie il che significa che la cottura è stata perfetta e che la consistenza sarà altrettanto. E poi vedo che anche tu come me http://meringheallapanna.blogspot.com/2009/10/il-castagnaccio-delle-sue-parti.html
sui pinoli non hai lesinato! Brava Alex, a presto

Serena ha detto...

Il castagnaccio è tipicissimo da noi, io non ne vado matta, ma in questa stagione una fettina per "tradizione" la mangio sempre. Secondo me, come per tutti i piatti tradizionali non esiste una ricetta precisa, ma solo alcuni ingredienti "must", più altri per arricchirla a seconda della disponibilità del momento, per non parlare delle proporzioni, sempre variabilissime. A me comunque sembra che il tuo sia venuto proprio bene!

Anonimo ha detto...

hat mir bei mestolo schon sehr gefallen, die eingerissene Oberfläche sieht toll aus.

Mariù ha detto...

Ecco, c'ho un sorrisone che nemmeno immagini... perché l'hai testato tu per me!
Non ho mai assaggiato il castagnaccio, vergogna; mi ha sempre incuriosito tantissimo ma, pur amando le castagne sopra ogni cosa, ho sempre avuto dei dubbi sul mio gradimento rispetto a questo dolcino qui.
Ne ho visti in questi giorni, ci ho riflettuto, ho rimandato. Ed ora eccoti con la tua versione che, senza nemmeno guardare le altre, so già essere la migliore.
Ed ora non mi resta che scovare la farina di castagne...
Un bacione, buon inizio settimana!
m.

iana ha detto...

ma pensa te, pensavo che il wurstsalat fosse un classico austriaco ;) Complimenti per le splendide foto di ogni tuo piatto... cioè non è così facile rendere splendido un wurstsalat!

JAJO ha detto...

Brava Alex, proprio come piace a me: tutto bello "desertico" in superficie, così è più duretto e saporito :-D
La ricetta CLASSICA (da me :-D) prevede taaaaaaanta uvetta, taaaaaanti pinoli ed una bella manciatina di rosmarino spezzettato !
Un bacione !!

Sara B ha detto...

la screpolatura della superficie è favolosaaaaa

La Gaia Celiaca ha detto...

ma quant'è buono!!! e così splendidamente senza glutine!!!

vado con le diverse versioni: il "mio" castagnaccio non prevede assolutamente lo zucchero, e nemmeno le noci, ma solo uvetta, pinoli e ramerino: il dolce lo danno la farina di castagne e le uvette.

ma quant'è buono il castagnaccio!?!?!?!

belle foto!

enza ha detto...

so che ne esiste anche una versione con la ricotta ma non ho ben capito se di accompagnamento o nell'impasto.
io non lo faccio perchè come ti dicevo mi da fastidio alla gola.
hai trovato la pattona? se non ricordo male la morte della pattona, nell'aretino è con il porcino ma dovrei documentarmi meglio.
chissà ne approfitto per chiamare la zia Giuliana.

Unknown ha detto...

o sarà questo qui ;)
oramà lo sai che ti scopiazzo senza ritegno...hai gli incubi?
ahahahahah
***
cla

Unknown ha detto...

...va beh sono un'idiota, ho cancellato tutto
volevo dire che per me il classico castagnaccio sarà questo qui etc etc
...
che neglia che sono *

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao! adoriamo questo dolce!! in tutte le sue varianti!!
un sapore poco classico...non dolce!
bacioni

Semidipapavero ha detto...

Sono reduce dalla sagra della castagna dove ieri ho fatto incetta di castagnaccio, ciacci e frittelle di castagne. Cosa devo dire io vivrei di questo dolce-non dolce e a me piace talmente tanto he evito di farlo sennò lo magno tutto:)) Bellissimo questo tuo crepato e fotogenico!

Buntköchin ha detto...

Das sieht ja lustig aus. Dieser Kuchen hat sich vor mir bisher immer versteckt. habe ich echt noch nie gesehen.

Elena Bruno ha detto...

Ciao Alex! in questo commento vado fuori tema ... lodando la tua ricetta del "pane del convento". Troppo bbbuono, aromatico e fragrante al burro! Non avendo le erbe di provenza ho fatto un mix di salvia, rosmarino e origano :-P
Baci e abbracci assortiti
Buona settimana!!!!

giulia ha detto...

Non amo le castagne lavorate, ma sono una mosca bianca... Se mia sorella avesse sotto mano il tuo castagnaccio non durerebbe molto!!!!
un bacione giulia

Aiuolik ha detto...

Io il castagnaccio non l'ho mai assaggiato per cui per me questa sarebbe anche potuta essere LA ricetta :-) Di solito le castagne le mangiamo arrosto o al limite bollite, chissà se cambieremo le nostre tradizioni e proveremo anche noi a cimentarci nel castagnaccio, vedremo!

Ciaooooo

Sonia Monagheddu ha detto...

Ciao! Che meraviglia questo castagnaccio anche io ho una miriade di ricette diverse ma vedrò di attenermi a quella che ho assaggiato da bambina in vacanza in Valle Vigezzo. Bravissima

miciapallina ha detto...

Alex, a parte che qualunque cosa tu cucini diventa incredibilmente appetitoso... almeno le cose che poi appaiono fanno questa impressione.
A parte questo, il Castagnaccio credo sia un po come il tiramisù, ognuno ha la sua ricetta, per ognuno è l'originale.
Adesso però, dato che ho alla Gatteria un pacco di farina di castagne (ogni tanto la metto nel pane.... viene così buono!)credo proprio che questa cosina qui la proverò al più presto!
Me ne hai fatto venire uno struggente desiderio e non l'ho mai fatto prima!
nasinasi nostalgici (ci manchi parecchio)
miciapallinaautunnale

kja ha detto...

Ah, io adoro le castagne e derivati ma non piacciono mai a chi sta intorno a me, ovunque io sia :(
Molto bello il tuo castagnaccio, vorrei averne una fetta per adesso con il te.

CorradoT ha detto...

OT - Ho finalmente pubblicato il post sulla pasticceria egiziana, che ho esplorato nella mia ultima vacanza. Magari c'e qualche spunto che ti puo' interessare.

peppinella ha detto...

Certo che il classco italiano ha piu classe del classico tedesco....wer will schon Fleischsalat, wenn Du danach so einen Kuchen servierst. Ich werde das nachmachen. Qui vanno tutti matti x le castagne.
Bacio da
peppinella

Isafragola ha detto...

buono... sai che ne avevo proprio voglia in questi giorni? devo far scorta di farina. La tua versone mi piace molto: è abbastanza ricca ma senza cacao, che copre un po' secondo me il gusto della castagna. Buonaserata!

Giorgia ha detto...

io ne ho assaggiata una versione leggermente più dolce della tua, credo, e soffice... che dire, mi è piaciuta anche quella:)
sperimenterò ma senza pinoli, che non mi piacciono. magari aggiungo delle nocciole, giusto per dargli quel tocco in più :)

lauresophie ha detto...

OMG! that's a dessert!

Anonimo ha detto...

Jetzt ist wieder Castagnaccio-Zeit, ein so schönes Herbstessen. Ich weiche die Rosinen allerdings in Vin Santo ein und benutze keine Walnüsse.

marta ha detto...

Il castagnaccio!!!! che buono e che belle fotografie!

Alice Martini ha detto...

Credo di averlo mangiato una decina di volte il castagnaccio... ma la cosa pazzesca è che di volta in volta è riuscito a farmi svenire dalla bontà o a schifarmi completamente! Prima o poi dovrò provare pure io...

Albertone ha detto...

Anch'io ho preso la scorsa settimana la farina di castagne per fare il "classico castagnaccio" e ho scoperto, come te, che di versioni ce ne sono tantissime.
Alla fine mi sa che, come al solito, mescolerò e combinerò anch'io i gusti, le idee e le storie che più mi piacciono.
In fondo è il modo in cui mi piace di più cucinare ;)
Alberto

Ela ha detto...

Ciao Alex. Il piatto e' quello classico. E non so se esiste un unico modo di farlo ma la tua ricetta e' molto, molto carina. Sinceramente io da qualche anno cerco di farmi piacere il castagnaccio ma senza buoni risultati :) Ora non mi rimane che provare una versione cosi' ricca di cose che adoro.
Per quanto riguarda l'azione rosa: mi dispiace che ti rispondo solo ora, purtroppo sono spesso in posti dove internet non c'e'.
Secondo me se vuoi organizzarla tra i bloger italiani, non importa che ottobre stia finendo. Il tema e' importante tutto l'anno e se l'iniziativa portasse almeno una persona in piu' a farsi gli esami sarebbe meraviglioso.

Un caro saluto :)

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Chiedo venia per non essermi fatta più viva, ma gli scorsi giorni sono stati pienissimi.
Grazie per i vari spunti di altre versioni. Ora che mi sono lanciata con il castagnaccio, ci saranno sicuramente altri esperimenti.

*Cibou, non ho idea se possa funzionare con le castagne ridotte in purea. Ma qualunque cosa ne venga fuori sono certa che sarà buona lo stesso :-)

*Eva, echt? Jedenfalls bist du meine erste deutsche Stammleserin, die mich auch dazu ermuntert hat, ein paar Zeilen mehr auf Deutsch zu schreiben.
Lass mich wissen, ob dir dieser Kastanienfladen schmeckt. Er ist wirklich sehr besonders im Geschmack und könnte nicht allen schmecken

*Mariù, di sicuro a Berlino la trovi (girettino al KaDeWe? prima o poi ti racconto la mia storia del KaDeWe .... che son finita in tribunale)

*Iana, il Wurstsalat sembra essere un classico ovunque :-)))) Ma ci sono ancora più versioni del castagnaccio

*Enza, ancora non ho fatto ricerche dettagliate. Su un sito mi davano castagnaccio e pattona sinonimi. Mah. Se scopri qualcosa fammi un ffiiiiifiiii

*Twostella, mi fa molto piacere. Ti è venuto morbido o compatto come il mio? Credo che da me non abbia lievitato abbastanza.

*Mestolo, die Version mit Vin Santo wird ausprobiert!

*Ela, avevo lanciato la proposta su FB, poi purtroppo anche io ho avuto vari impegni e non sono più riuscita ad occuparmi in tempo di una ricetta rosa. Ma non dimentico la causa e sicuramente presenterò una ricetta rosa prossimamente.

Grazie a tutti per essere passati. E scusate se non trovo sempre il tempo per rispondere a tutti.
Baci
Alex

Mariù ha detto...

In tribunale????? Ahahahahah, questa la voglio proprio sentire!
Ci proverò presto cmq, anche perché è una vita che non vado al KaDeWe, un po' perché vado poco volentieri nella parte ovest della città (a meno che non sia Kreuzberg) e un po' perché scovare ingredienti qua e là è diventata praticamente una missione quindi cambio quasi tutti i giorni!
Un bacione!
m.

Paola ha detto...

ciao,
vi seguo sempre ..
tanti complimenti per questo bellissimo blog.

Elena Bruno ha detto...

Anche il mio pane di segale è risultato piuttosto compatto e nello stesso tempo friabile. Ho spennellato la superficie con un' po di olio evo e acqua ed è risultata super croccante! L'ho anche biscottato per servirlo con un patè aromatico che proporrò sul blog :-)
Baci

Anonimo ha detto...

'sta settimana l'ho già fatto due volte... la prossima faccio i Necci... :)

Ma quanto è buono il castagnaccioooooo!!!!